Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: AgnesNelCuore    03/04/2020    1 recensioni
Quando scopri che la quarantena nuoce gravemente alla salute mentale tua e della tua ragazza, cosa fai?
Cerchi un modo per tranquillizzare entrambe?
MA ANCHE NO! Ti butti su qualcosa di ancora più mentalmente deviante, ovviamente!
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Agnes Fey e ParoleNelCuore02 si sono unite per questa folle missione:
-> una fic a 4 mani scritta da due autrici distanti 600km
-> cinque ragazzi in balia della noia
Ce la faranno i nostri eroi? E le autrici? La connessione internet reggerà alle loro interminabili chiamate su Skype? Ma soprattutto...la signora del piano di sotto si lamenterà?
Solo il tempo ce lo potrà dire...
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
[Dal testo]
«Ragazzi!» li richiama Niall «Io mi sto comunque annoiando, quindi o vi viene in mente qualcosa o io torno a fare live Larry e a controllare le telecamere che ho installato in camera loro.».
[...]
«Vuoi che ci mettiamo a raccontarci storie?» ipotizza Zayn.
«Esatto.» conferma [Liam] «Ma non cinque al giorno: vi perderei per strada se vi chiedessi una cosa del genere.».
Louis tira un sospiro di sollievo.
«Una alla settimana. Ciascuno.» precisa il castano quando vede Niall che tenta la fuga «Vi scegliete un giorno a testa e vi inventate una storia.».
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Giorno 13. Venerdì. h11:00.
 

Louis e la love story con Kevin


Louis si sveglia nel panico.
O meglio: si sveglia confuso e nel panico.
Alla fine non è riuscito proprio a stare sveglio. Spera solo di non essersi agitato troppo e di non aver dato fastidio ad Harry: non vuole dormire ancora nella cameretta di Freddie. O peggio: sul divano!
Si gira alla ricerca del riccio e non lo vede. Inizia a sudare freddo e si alza, con le gambine che tremano, per andare a cercarlo.
Lo trova -o meglio, lo sente- in cucina: un dolce profumino, oltre alla voce melodiosa del riccio, lo attira come il canto delle sirene...o come il miele con le api...o come il formaggio coi topi...o come il cibo con Niall. Va beh, avete capito.
 
[Inciso per il lettore] Londra. Princess Park. Caserma dei pompieri.
L’intera caserma è in festa da quasi 24h con champagne e coriandoli che volano ovunque. Le emergenze sono quasi inesistenti e il Sensore Nano è disattivato, quindi sono praticamente disoccupati.
Il vigile di turno al centralino sta beatamente cazzeggiando, quando nota una lucina azzurra sul pannello comandi che lo fa sobbalzare e un messaggio sulla linea prioritaria delle Emergenze Emergenti (la EE).
“Buongiorno,” dice “comunico ufficialmente che è stata riaperta la cucina e riattivato il Sensore Nano.
Mi scuso per il possibile disagio arrecatovi.
Cordiali saluti,
H. Styles”
Il vigile emette un lamento da funerale greco (antico) e attiva l’altoparlante.
 
Nell’hangar dei veicoli sta per partire l’ennesima Macarena, quando una comunicazione del centralino interno interrompe la baldoria.
«Attenzione attenzione!» annuncia «Il Sensore Nano è di nuovo attivo. Si prega di riporre vino e festoni e di rimettersi al lavoro.».
Un moto di protesta invade l’intera caserma, ma nel giro di 10 minuti sono di nuovo operativi al 100%, per loro grande gioia -sì, come no-.   
 
«Harreh…» esala piano il liscio, temendo l’ira funesta (“...che infiniti addusse lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Or-”...ah no, scusate: ci era partita l’Iliade molesta) di suo marito.
L’uomo si gira e Louis deve ripararsi il viso con le mani, facendo la sua solita faccia da schiaffi -alla “c’è troppo sole e non ho gli occhiali”, per intenderci-, tanto il sorriso del riccio è luminoso ed accecante.
Harry gli schiocca un bacio sulle labbra e il liscio si scioglie.
«Buongiorno, amore! Ti ho preparato la tua colazione preferita.» gli dice. Piano solleva il piatto e lo sguardo di Louis si fa vitreo: sul suo volto si dipinge un’espressione di puro terrore e inizia a sudare freddo.
Davanti a lui, nella sua tazza personale, c’è l’ennesima Mooncake.
 
[Nota per il lettore] Santo Harry da Holmes Chapel, custode di tutti i dispensatori di amore e gentilezza del mondo, ha deciso che, per una volta, un pizzico di cattiveria può solo far bene alla sua autostima e alla sua sanità mentale. E poi è risaputo: “un pizzico di cattiveria al giorno, sistema il Tomlinson che hai intorno”. Ah…non era così? Va beh, pace… 
 
Louis alza gli occhi da cucciolotto bastonato. Harry lo fissa tutto serio e con un sopracciglio alzato. Poi scoppia a ridere.
«Lou, la tua faccia!».
Il liscio mette un broncio adorabilissimo.
«Haz…perché sei così cattivo con me?» il labbruccio che trema. Piano il riccio gli si avvicina, lo bacia e fa sparire il dolcetto del demonio.
 
[Inciso per il lettore] Nella loro fabbrica segreta di pagnottine demoniache, Acida98 e Gemma Styles si guardano.
«Quella passivella…è riuscita ancora una volta ad intenerire mio fratello.» sussurra la castana.
«Non ti preoccupare,» mormora la socia «troveremo un altro modo. Non potranno fermarci in eterno.».
Dietro di loro, Lottie si schiaffa una mano in faccia e scuote la testa sconsolata.
Ma torniamo a Princess Park…
 
Harry gli versa il suo tè preferito nella tazza e gli mette davanti un piatto pieno di bacon e uova.
«Harreh...» dice Louis tutto commosso. Il riccio gli dà un tenero bacio sulla fronte e l’altro ne approfitta per arpionarsi a lui a mo’ di piovra.
 
 
Giorno 13. Venerdì. h14:00.
 
Niall piomba come un uragano nel soggiorno di casa Tomlinson-Styles. Poi si blocca e alza un sopracciglio.
«Avete litigato di nuovo?» chiede.
Il riccio scuote la testa.
«No, il bambino» risponde indicando Louis con l’indice «ha deciso che rimarrà attaccato così finché non avrà recuperato tutto il tempo in cui gli ho tenuto il broncio.».
Niall non crede di aver capito proprio bene, ma non crede nemmeno di volerlo fare, quindi si siede sul divano e aspetta paziente -tamburellando con le dita una delle sue canzoni- anche gli altri due.
Quando Liam e Zayn arrivano, trovano il biondo paonazzo che si tiene la pancia con le mani e Harry che cerca in tutti i modi di scollarsi Louis dalla gamba.
 
[Nota per il lettore] Santo Harry da Holmes Chapel, custode di tutte le gambe del mondo, inizia a non sentire più il fluido vitale che solitamente circola all’interno del suo arto inferiore sinistro. Pertanto sta dando fondo a tutta la sua pazienza e al suo potere per staccarsi il marito di dosso (senza necessariamente ricorrere all’omicidio).
 
Poi l’illuminazione: prende il puff -sempre trascinandosi dietro quella sanguisuga che ha avuto il coraggio di sposare- e lo incastra con maestria fra i braccioli della poltrona.
«Lou, amore, ti ho personalizzato la poltrona del narratore, non ti ci vuoi sedere?» gli chiede con voce condiscendente.
Il liscio lo fissa con lo sguardo di chi sta per essere abbandonato.
«Ma tu stai vicino a me, vero?» piagnucola con gli occhioni da cucciolo.
Harry non può dire di no a quel musetto barbuto
(solo io lo ritengo uno strano accostamento? cit. ParoleNelCuore02), così annuisce, piazza il bamb-ehm- Louis sulla poltruff della narrazione e si siede sul tappeto tra le gambe del marito.
 
Quella che sto per raccontarvi è una storia d’amore tra le più belle mai vissute.” comincia il liscio con la vocettina idiota che di solito si usa per parlare con i bambini e con gli animali.
 
KEEEEVIIIN


Harry alza un sopracciglio, mentre gli altri ridacchiano, sfottendolo.
Louis sorride, condiscendente, poi... la possessione: «FATE SILENZIO!».
I ragazzi lo fissano, straniti e spaventati. Lui, schiarendosi la voce, riprende:
 
Dicevo: questa è la storia d’amore tra un ragazzo di nome Luiso ed un Pennuto di città di nome (!ALLERTA POSSIBILI POSSESSIONI IMPROVVISE DA QUI IN POI!) KEEEVIIIIN.” Harry fa un sobbalzo e di riflesso tira un pizzicotto alla gamba del dolce, tenero e piccolo consorte -sì, come no-, ma il castano lo ignora e continua “I due si erano conosciuti mentre il tenero, piccolo e dolce Luiso passeggiava tranquillamente per il parco dove KEEEVIIIN” un altro sobbalzo dei ragazzi “scorrazzava tranquillo e faceva il suo lavoro di molestatore delle persone che frequentino i giardini pubblici.-
 
Niall alza una mano: «Ma Kevin non…» - «Sta zitto, Nialler. Nessuno ha chiesto la tua opinione.» lo interrompe il liscio.
Per tutta risposta, il biondo alza le spalle e lo fa continuare.
 
È stato amore a prima vista.” Louis si asciuga una finta lacrima, mentre Liam e Zayn lo fissano con le sopracciglia alzate, sempre più sconvolti “I due si innamoravano ogni giorno di più, fra lunghe passeggiate nel parco, tour in città a dar fastidio ai turisti e tenerissime beccate di briciola al lume di candela.
 
Niall sta per interrompere ancora la narrazione, ma santo Harry da Holmes Chapel, custode di metodi e di detti della nonna come “via il dente via il dolore”, gli fa cenno con la testa per farlo tacere e il biondo non interrompe: non ci tiene proprio ad inimicarsi uno dei suoi fornitori ufficiali di cibo!
 
Poi un giorno...successe una tragedia: Luiso andò ad aspettare il suo KEEEVIIIIN alla solita panchina, ma il piccione non si presentò.” il liscio si asciuga una lacrimuccia “Non lo fece quel giorno e non lo fece mai più.
Molti dicono che il povero Pennuto venne fatto sparire dalla stessa mafia che uccise l’Uomo Ragno (...ma chi sia stato non si sa, fors- Scusate: erano partiti gli 883 molesti); altri vociferano che furono gli amici e il fidanzato geloso del povero ragazzo; altri ancora raccontano che fu un irlandese biondo a mangiare il povero KEEEVIIIN.-
 
Niall alza di nuovo il dito per protestare, ma santo Liam da Wolverhampton, protettore di sanità mentali -altrui e non-, gli abbassa la mano.
Il liscio continua imperterrito non accorgendosi di nulla:
 
Nessuno seppe mai che fine fece, ma la leggenda narra che nelle notti di luna piena, dei giorni pari, dei mesi dispari, degli anni bisestili...il povero Luiso vaghi ancora per Hyde Park alla ricerca disperata del suo pennutissimo amore.”.
 
Il povero irlandese sobbalza e si porta le mani alla bocca: «Lo giuro! Non sono stato io! Io ho paura dei piccioni!!».
Harry, Liam e Zayn si schiaffano una mano sulla fronte.
«Niall…ti prego…» geme il riccio sempre più rassegnato e sconvolto dalle stranezze del marito.
Poi si gira verso Liam, mentre il suddetto marito -alle sue spalle- continua a gridare il nome del piccione, e piano esala: «Non era scritto sul foglietto illustrativo…non c’era niente, lo giuro…Non posso più restituirlo, vero?».
Il castano e il moro fanno segno di no con la testa. Poi recuperano il biondo e fanno ritorno nei loro appartamenti.
«Louis, perché devi essere così?» geme Harry, di nuovo.
Dalla poltruff nessuna risposta. Piano, il riccio si gira e suo marito è lì che lo fissa, malizioso.
«Harry...il piccione è scomparso, ma qui…» si indica le parti basse «c’è un altro passero che non vede l’ora di ritornare al suo nido. (i riferimenti a G. Pascoli sono puramente casuali)».
 
[Nota per il lettore] La leggenda narra che Santo Liam da Wolverhampton, protettore dalla privacy e dell’intimità coniugale, abbia dovuto impedire a un certo irlandese di nostra conoscenza, di fiondarsi con la telecamera nel salotto di casa Tomlinson-Styles.
Quindi, no: niente filmato, ci dispiace. Dovrete immaginare voi com’è andata a finire.
Su, su dai che siete bravi: abbiamo fiducia in voi. 








NOTE DELLE AUTRICI
Purtroppo Louis ha fatto il bravo e non si è mosso (*Agnes Fey piagnucola in un angolo per l'occasione mancata, mentre ParoleNelCuore la consola, internamente gongolando per la salvezza del suo nano preferito*).

 
Prossimo episodio: "Giorno 14 - Twister

Nella speranza che Agnes non si disidrati troppo per le lacrime versate, vi salutiamo e vi diamo appuntamento a domani

Un bacio, 
Agnes Fey & ParoleNelCuore02 


P.s. Louis: *entra di corsa in scena e salta in braccio a ParoleNelCuore aggrappandosi a mo' di koala* «GRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIE!!!» *le strilla in un orecchio* «Pensavo che sarebbe finita malissimooooo.» *piange*

ParoleNelCuore gli fa pat pat sulla schiena, mentre interiormente si sente come se l'universo l'avesse scelta (avete presente quella sensazione che ti dà svegliarti la mattina col gatto che ti dorme di fianco? Ecco, quella).

ParoleNelCuore: «Ora, però, vedi di continuare a fare il bravo.» *gli dice, ma nell'angolino vede Agnes con ancora in mano la tastierina e sa che deve iniziare a preoccuparsi*

Agnes alza la testa dal tablet e la musica da film horror si ferma (🎶Dove dove dov'è Niall [col piano]? Dove mai sarà?🎶). Assottiglia gli occhi e vede un nano selvatico attaccato alla sua fidanzata. Molla tutto e brandisce un piede di porco.

Agnes: «Staccati...staccati...staccati...» *continua a dire con la mascella contratta, mentre tenta di far leva con lo strumento*

ParoleNelCuore la fulmina e Agnes abbandona l'arma mettendo il muso. Poi vede Harry entrare in scena e un'idea le frulla in testa. iL cRICI ingrana e lei si fionda sul riccio.

Agnes: *lo abbraccia forte* «Harry sei il mio preferito preferitissimo!» *esclama, poi punta 2 due dita verso Louis* «Se non la molli giuro che il 31 [luglio] stono tutte le tue canzoni! Andrò fuori sinc apposta!!» *lo guarda minacciosa*

Louis: *scende da ParoleNelCuore* «Ma perché? Non sa cantare?» *chiede all'autrice fissando Agnes che spaciuga suo marito*

ParoleNelCuore: *segue il suo sguardo* «Oh no, al contrario: è lei il talento nella coppia.» *si mette ad elencare* «Sa cantare, suonare la chitarra, dipingere, disegnare, cucinare, ...» *scolla le palle* «Se va fuori sinc lo fa apposta per farti un dispetto.» *poi addita i 2 di fronte a loro* «Io li andrei a recuperare, prima che Harry diventi ostaggio di Agnes.»

Louis: *ha un brivido* «Lo farebbe davvero?» *chiede preoccupato*

ParoleNelCuore: «Dipende da cosa hai in programma per domani...»

Louis la guarda e sbianca. ParoleNelCuore si schiaffa una mano sulla fronte, lancia un gemito frustrato, poi si mette a borbottare cose poco carine contro il liscio e va a recuperare la sua fidanzata. La stacca da Harry peggio di un pezzo di scotch e la trascina fuori per un polso, mentre lei non smette di fulminare Louis.

Harry: *raggiunge il marito* «Che hai fatto?»

Louis: *mette su il peggior sorriso forzato che sia in grado di fare* «Niente» *esce di scena anche lui*

Harry si guarda intorno sbigottito, poi lo spirito da presentatore che è in lui prende il sopravvento.

Harry: *si volta verso il pubblico, sorridendo e salutando come un vero professionista* «Alla prossima, gente! Fate i bravi e tornate a trovarci!»


Harry-Styles


OXOXOXO

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: AgnesNelCuore