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Autore: titti_smile    10/04/2020    0 recensioni
Vi siete mai chiesti da dove venga la magia?
Perché ci sono persone che nascono con poteri e altre no?
Per quale motivo non esistono incantesimi per resuscitare i morti?
Gli indicibili, i maghi che lavorano all'ufficio misteri, cercano la risposta a queste e a tante altre domande. James Sirius Potter, neo-diplomato a Hogwarts sogna da sempre di essere uno di loro, ma il percorso sarà tutt'altro che in discesa: lo aspettano 3 anni di un corso propedeutico pieno di sfide che non tutti i tirocinanti riescono a superare. Nel frattempo alcuni misteriosi avvenimenti arrivano a mettere in dubbio che la magia, dato spesso per scontata, sia davvero una forma di energia costante.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, Fred Weasley, Fred Weasley Jr, James Sirius Potter, Nuova generazione di streghe e maghi | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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11/09/22

Ogni primo sabato dell'anno scolastico i Malandrini organizzavano una festicciola nel loro dormitorio. Fred trovava il modo di recuperare una bottiglia di Whiskey Incendiario, Matt corrompeva un elfo domestico per racimolare del cibo e Chris si dimenticava di essere un prefetto per una sera. Il compito di James era quello di invitare gli ospiti e di intrattenerli.

Il grado di complessità dell'evento aumentava di anno in anno, la prima volta erano solo loro quattro e delle cioccorane, mentre l'ultima l'intera casa rosso-oro aveva preso parte alla festa.
Per la prima volta dopo 7 anni James avrebbe passato quel sabato a casa sua. Era strano non essere più ad Hogwarts, non riusciva ad abituarsi del tutto al fatto che non ci sarebbe più tornato. 

Per evitare che la tristezza prendesse il sopravvento, aveva deciso con i Malandrini di organizzare comunque qualcosa di speciale. Era impossibile riuscire ad incontrarsi fisicamente: Chris avrebbe dovuto organizzare una passaporta intercontinentale per la quale serviva l'approvazione di entrambi i parlamenti e Matt avrebbe dovuto affrontare un viaggio sulla scopa molto più lungo di quello che era in grado di sostenere.

Se dovessimo trovare una dote comune a tutti e quattro i Malandrini quella sarebbe di certo la testardaggine. Una sera d'estate, durante le vacanze, avevano escogitato un metodo per potersi vedere.

"Certo che voi maghi siete proprio testardi" commentò indispettito Matt "dovreste solo saper usare un computer e potremmo organizzare una videochiamata su Skype".

"Vuoi fare una chiamata nel cielo?" chiese stupito Fred.

Matt non perdeva spesso la pazienza, ma quelle poche volte gli era capitato, guarda caso, accadeva sempre con Fred. 

"Potremmo organizzare qualcosa del genere" intervenne prontamente Chris fiutando un'aria tempestosa trai due amici "una chiamata via camino di gruppo".

E così avevano passato il mese seguente a modificare la metropolvere per potersi vedere tutti e quattro contemporaneamente nel camino. Albus li aveva aiutati non poco e alla fine avevano raggiunto la ricetta perfetta.

"Ragazzi ci siete?" chiese James sulla loro pergamena, prima di lanciare una manciata di polvere nel camino e metterci dentro la faccia.

La sensazione era sempre un po' strana, come mettere la testa contemporaneamente sotto acqua e sotto la sabbia. 

"Ciao Ramoso" lo salutò Lunastorta comparendo alla sua sinistra.

Se qualcuno fosse entrato in quel momento nella camera di James avrebbe trovato il suo sedere puntato verso il cielo e la sua testa completamente immersa nella cenere del camino. Dalla prospettiva di James la situazione era ben diversa, gli sembrava di essere proprio dentro il camino e vedeva la testa di Chris proprio come se fosse alla sua sinistra. Poteva interagire con l'amico e parlargli come se fossero uno di fianco all'altro.

"Direi che funziona!" esclamò tutto contento Fred apparendo alla destra di Chris.

"Manca solo Matt, speriamo non ne combini qualcuna della sue" commentò un po' preoccupato James.

"Quanta poca fiducia nelle mie capacità" disse fingendosi offeso Matt, che era apparso in quell'istante.

Le teste dei quattro ragazzi formavano un cerchio, così ognuno poteva vedere tutti gli altri. Era come essere immersi in una stanza buia e vedere soltanto la testa delle persone come se fosse illuminata dal basso da una torcia. Ce l'avevano fatta! Erano riusciti a rubare un'altra idea babbana e a farla diventare una magia a tutti gli effetti. 

"Allora chi parte a raccontare?" chiese Fred dopo un veloce giro di saluti.

"Io vorrei cominciare insultando Lunastorta" intervenne James "Come hai potuto non dirmi che Eveleen avrebbe seguito il mio stesso corso?"

"Dai Ramoso lo sapevi che era il suo sogno e che è una strega super dotata, potevi anche intuirlo" tentò di salvare la situazione Matt.

"Ma io avrei voluto saperlo"

"Hai ragione James avrei dovuto avvisarti, ma eri già abbastanza agitato di tuo, non volevo peggiorare la situazione" spiegò infine Chris.

In realtà James non era arrabbiato con l'amico, sapeva che sarebbe stato molto peggio passare l'estate pensando di condividere il corso con Eveleen, piuttosto che scoprirlo all'ultimo.

"Dai, per farmi perdonare inizio io a raccontare. Come vi dicevo, il corso è iniziato, siamo solo in 5 quindi siamo molto seguiti. È essenzialmente un dottorato, ognuno sceglie un argomento su cui basare la propria ricerca, che durerà all'incirca 3 anni. Io vorrei indagare i buchi neri e la loro relazione con la magia. Mio nonno ha teorizzato che la materia è in grado di uscire da un buco nero dopo un intervallo di tempo molto lungo. Io vorrei scoprire come interagisce la magia con questo singolare fenomeno, insomma se anche essa verrebbe prima o poi risputata fuori dal buco nero."

"Mi spiace che il nonno non possa vederti ora, ma sono sicuro che sarebbe fiero di te" disse James.

Sapeva quanto Chris tenesse al famosissimo nonno Stephen e gli dispiaceva che avesse potuto frequentarlo così poco. Quando il padre di Chris aveva scoperto che la sua ragazza fosse una strega, aveva sperato che la magia potesse essere la soluzione a tutti i problemi di salute del padre. Kendra aveva dovuto spiegargli che non poteva curare Stephen a causa dello statuto internazionale di segretezza magica, la miracolosa cura di un famoso astrofisico avrebbe sollevato fin troppi dubbi.

"Lo penso anch'io James, ma mi piacerebbe davvero tanto potermi confrontare con lui. Ilvermorny è bella, ma non è Hogwarts ed è strano pensare di essere ancora a scuola, ma non nella mia. Dai Ramoso, ora dicci qualcosa del famoso corso per indicibili".

James raccontò più che poteva sulle sue lezioni, con le solite limitazioni dovute all'incantesimo di mutismo selettivo. Per esempio, poté raccontare di aver fatto una simulazione in un vicolo ma senza nessuna possibilità di scendere nei dettagli. 

"Ed Eevee come sta?" chiese curioso Matt.
I due ragazzi erano la cosa più simile ad una coppia di vecchi sposi che James avesse mai visto, andavano perfettamente d'accordo e continuavano a fare riferimenti e battute babbane che solo loro potevano capire.
"Sta bene, fin troppo, continua a battermi in tutte le esercitazioni che facciamo, anche se voi lo sapete che bara. Ha detto più di una volta che le manchi, ogni tanto mi chiedo se non sia tu il vero motivo per cui ci siamo lasciati. Tu come stai Mattie-bello?"

"Non mi chiamare così! Bene, anche se temo sempre di più per la salute mentale degli Scamander, ieri Lorcan ha tentato di convincermi a non bere il latte perché era pieno di Gorgosprizzi. Lunedì finalmente inizierà il corso e così non dovrò più rischiare la vita andando da solo in giro per la campagna con quei due. Però è successa una cosa strana: lunedì pomeriggio stavamo per liberare un Jobberknoll ingabbiato per sbaglio da un bambino, che lo credeva un semplice uccellino, sia io che Lorcan abbiamo provato ad usare Alohomora contemporaneamente, ma gli incantesimi non hanno funzionato."

"A mio padre è successa una cosa simile mentre tentava di ammanettare un mago criminale" ragionò James "probabilmente è solo un caso, però strano".

"Invece di fare questi ragionamenti funesti ascoltate la mia di settimana!" li interruppe Fred "Gli allenamenti sono sempre più pesanti, io e Violet, l'altra battitrice, stiamo tentando di sincronizzarci al meglio per fare un perfetto Dipplebeater defence ma non è per niente facile abituarsi ad una squadra nuova."

"Ho visto un sorriso malandrino, è carina?" chiese complice James.

"È un'arpia, non me ne fa passare una, però si è molto carina. Sai che le ragazze che mi tengono testa mi sono sempre piaciute..."

Fred era senza dubbio il più Don Giovanni dei quattro, negli anni aveva passato più tempo nelle sale comuni altrui di tutti gli altri studenti di Hogwarts. Tra le innumerevoli conquiste del giovane Weasley c'erano state anche parecchie ragazze più vecchie di lui e la stessa Laura Baston era più volte caduta preda del fascino sbarazzino di Fred.

"Il cane perde il pelo ma non il vizio, vero Felpato?" chiese alzando gli occhi al cielo Chris.

"Solo perché tu ami fare il lupo solitario, questo non vuol dire che io debba stare solo come un cane" rispose a tono Fred.

"Che scambio forbito" commentò laconico Matt abituato alle innumerevoli battaglie a suon di modi di dire dei due.

"Stavo raccontando, prima che quel lupaccio mi interrompesse, che Violet ha un caratterino niente male. È super fissata con i diritti di tutte le creature e infatti continua a pressarmi per incontrare zia Mione. E poi ha tutti i capelli viola, che devo dire fanno a pugni con la divisa arancione dei cannoni."

"Oddio ora sei diventato anche un esperto di moda?" commentò sarcastico Chris.

"Ogni tanto mi chiedo perché voi due non abbiate mai pensato di mettervi insieme..." disse molto onestamente James.

"Perché io ci tengo alla mia salute mentale" disse Chris, mentre Fred faceva la linguaccia.

"Coda tu cosa ci racconti, hai già incontrato qualche bella francesina?"

"Mah, in realtà ho visto solo gli Scamander per ora, Felpato. Spero che ci sia qualcuno di interessante al corso, ma non credo di avere la stessa fortuna di te o James."

"Ma quale fortuna?!" esclamò scaldandosi James "Avere la Connely in corso è un supplizio, non una gioia, ci siamo lasciati da due anni ormai e lei non la smette di usare il suo poter per potermi battere in qualsiasi prova!"

"Come sei melodrammatico Jimbo" lo prese in giro il cugino "sei sempre stato una prima donna".

La relazione tra James ed Eveleen era un tabù per tutti, il ragazzo non permetteva a nessuno degli amici di toccare l'argomento e, se per qualche motivo finivano sul discorso, faceva di tutto per spostare l'attenzione su qualsiasi altra cosa.

La conversazione andò avanti ancora un po', scherzando e prendendosi in giro, finché i ragazzi si salutarono promettendosi di rivedersi il sabato seguente e di tenersi aggiornati durante la settimana.

James si sdraiò sul letto particolarmente rilassato, rivedere i suoi amici gli avevo fatto proprio bene. Un attimo prima di addormentarsi si ritrovò a pensare a quello che aveva raccontato Matt, agli incantesimi che non funzionavano e improvvisamente si ricordò di quando, alla festa di fine estate, non era riuscito a cambiare colore alla sua tovaglietta. Una sensazione di angoscia lo accompagnò tra le braccia di Morfeo. 

  
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