Ciao a tutti!
Quella che state per leggere è una raccolta di shot autoconclusive (ma si
possono leggere anche tutte assieme, poiché hanno una loro logica)
basate sulle quattro stagioni (una one-shot per
stagione), tutte a sfondo ZoNami.
Spero vi piacciano!
Buona Lettura
“Guardate!! Una stella cadente!” la voce ingenua
di Rufy mi distoglie dai miei pensieri.
Mi volto verso il punto da lui indicato, ma la scia è
già sparita.
“No, me la sono persa…” la voce
rattristata di Chopper. A volte mi domando se mi trovo
su una nave di pirati o in presenza di bambini
piccoli.
“Lo sapete che…” inizia Usopp, sicuramente con l’intento di dirne una delle
sue “se esprimete un desiderio quando vedete la
stella cadente, esso si realizzerà sicuramente?!”.
“Voglio diventare il re dei pirati!!”
urla Rufy, subito.
Decisamente, sono su una nave di
bambini.
Improvvisamente, un leggero venticello scuote le foglie dei
miei alberi, portandoci un lieve profumo dolciastro, che tanto amo.
Adoro l’estate.
Il caldo che accarezza la pelle, i miei adorati alberi in
frutto, le giornate lunghe e le sere fresche…
L’estate è decisamente
la mia stagione preferita.
Sento un fruscio alle mie spalle. E’ Zoro che si
avvicina.
“Tu hai qualche desiderio?” mi chiede, sedendosi
accanto a me.
“No, ho già tutto quello che desidero” i
miei occhi si perdono per qualche istante nei suoi, per poi spostarsi
nuovamente sulla distesa di stelle.
Non è una bugia, Zoro è realmente tutto
ciò di cui ho bisogno.
Stiamo insieme già da parecchio, ma
ogni giorno, ogni minuto passato con lui è come il primo.
Ogni volta che facciamo l’amore… è sempre
più bello. Non lo credevo possibile, ma Zoro mi ha presa in una maniera sconvolgente,
ora è tutto per me, tutto.
“Io invece un desiderio l’avrei…”
comincia a dirmi, con la sua splendida voce roca.
Mi giro verso di lui, per guardarlo, per dirgli di
continuare.
E’ bello, dannatamente bello.
Come ho fatto a resistere per tutto quel tempo,
davvero non lo so.
Stiamo bene attenti a non farci sentire dagli altri, a
limitare i contatti fisici – che si basano, quando siamo in presenza del resto della ciurma, sullo sfiorarci di tanto
in tanto di nascosto.
Sappiamo che gli altri hanno intuito qualcosa, ma abbiamo
paura di esporci, di distruggere l’equilibrio sulla nave.
Per non parlare di Sanji…
“Quale?” gli chiedo, riconcentrandomi sul
discorso che stavamo avendo qualche istante prima.
Ero davvero curiosa di sapere che cosa potesse
desiderare Zoro Roronoa, considerato il fatto che il
suo più grande sogno l’aveva già realizzato.
Zoro mi guarda con intensità, portando una mano ad
accarezzarmi dolcemente una guancia.
Volto gli occhi un secondo per controllare gli altri, ma li
trovo tutti intenti a cercare le stelle cadenti.
Sospiro, rassicurata.
Zoro scende con la mano ad accarezzarmi il collo, la spalla,
il braccio, fino alla mano che intreccia con la sua.
Sentire le sue mani su di me mi provoca sempre una
sensazione strana e piacevole.
Sono ruvide, e mi procurano sbalzi d’emozione al
cuore.
Tenendomi stretta la mano, la porta sul mio ventre e
lì si ferma.
Rivolge lo sguardo alle stelle, e io in un secondo capisco
tutto.
Non avrei mai pensato che Zoro fosse così dolce, ma
se era questo che voleva…perché non
provarci?
Poso la testa sulla sua spalla, e ripongo lo sguardo al
cielo, pregando dentro di me di trovare in fretta una stella cadente.