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Autore: izzie_sadaharu    12/04/2020    1 recensioni
Dove Sehun, Chanyeol e Baekhyun sono amici online e nerd fino al midollo, Sehun è stufo marcio di Chanyeol e Baekhyun, Chanyeol ha una cotta per Baekhyun e Baekhyun si porta dietro da anni un trauma. Niente di nuovo, insomma.
Attenzione: nella storia sono presenti un po' di slang (non troppo), battute stupide (decisamente troppe), errori grammaticali perché quei tre non sanno scrivere, e poco, pochissimo angst. Entrate a vostro rischio e pericolo.
[CHANBAEK]
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Sehun, Sehun
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Il Growl è un locale decisamente conforme ai gusti di Chanyeol: ampio e spazioso, dai muri scuri ma ben illuminati grazie alle numerose luci al neon e con pavimenti in legno pregiato. Un grande palco è situato di fronte all’entrata, e le pareti sono decorate con chitarre bellissime appese al muro, stampe e selfie di artisti famosi con i titolari – una coppia di giovani artisti, Amber e Jackson, tatuati da capo e piedi e col sorriso sempre stampato in volto. I tavoli sono ampi e sempre coperti da valanghe di panini unti e birre, occupati da giovani ragazzi spigliati e decisamente particolari - Chanyeol è sicuro di aver visto un ragazzo con in testa una maschera a forma di Chewbacca.
Sehun è svelto nell’adocchiare due posti, proprio sotto al palco, ad una tavolata di ragazzini che con molta probabilità non arrivano ai sedici anni. Chanyeol lo segue in silenzio, scansando abilmente una cameriera che porta un vassoio colmo di boccali di birra. Una volta seduti, Sehun ordina da bere per entrambi, poi rivolgono la propria attenzione al palco, dove una cover band sta allegramente strimpellando una canzone degli Oasis. Si lasciano sfuggire qualche stonatura di tanto in tanto, ma nessuno sembra farci caso.
-Allora, Yeol? Quest’angelo di cui mi parlavi?
Chanyeol sorride timidamente. –Era davvero stupendo, Hun. Non so cosa mi abbia trattenuto dal chiedergli il numero lì, seduta stante.
-Io lo so, invece.
-Sì, lo so anche io. – Il maggiore ringrazia la cameriera che nel frattempo ha servito loro le birre (insieme a un biglietto con il proprio numero rivolto a Sehun), poi riprende a parlare. – E so anche che tale angelo era con una ragazza. A quanto pare ho molta sfiga.
Sehun si mordicchia il labbro inferiore, con fare pensoso. – Magari era sua sorella. Che ne sai che stavano insieme? – Sorseggia la birra con soddisfazione, poi poggia il bicchiere sul tavolo. I ragazzini di fronte a loro stanno muovendo la testa a ritmo con la musica, anche se il chitarrista sul palco non sembra molto sicuro di quello che fa.
-Non so, Sehun. Si vedeva e basta, immagino.
Chanyeol sospira piano, poi si stringe nelle spalle. – Comunque non avrei mai avuto chance, quindi tanto vale risparmiarsi l’umiliazione.
Nessuno gli risparmia invece la sberla sul braccio che Sehun gli ha appena appioppato. – Coglione! Se parti così non avrai mai gioie nella vita, non lo sai? Anche con Baekhyun, il discorso è lo stesso. Se non ti butti non ce la farai mai.
Chanyeol si irrita. Stringe di più la presa sul bicchiere e si volta verso l’amico, alterato. – No che non è la stessa cosa. Pensi che potrei mai dirgli “ehi Baekkieb, ho una cotta pazzesca per te, so che non hai mai voluto nemmeno vedermi ma ehi, vuoi uscire con me?”? Con lui è una partita persa in partenza, visto che nemmeno vuole parlarmi di persona.
Sehun non ribatte. Effettivamente è stato indelicato e privo di tatto, come suo solito del resto. Baekhyun lo sgrida in continuazione per questa sua peculiarità.
La band scende dal palco, accompagnata da applausi e fischi di approvazione. Nessuno al Growl ricerca la perfezione artistica, dopotutto. Sale una ragazza vestita completamente di nero, eccezion fatta per i bracciali che adornano le braccia – oro e argento, con dei voluminosi teschi di brillanti (apoteosi del pacchiano. Sehun si metterebbe volentieri a ridere.) Si presenta con un sorriso luminoso, stringendo tra le mani il microfono: - Buonasera, signore e signori. Sono Luna, la vostra presentatrice preferita. Nonché l’unica, qui al Growl. – Seguono delle risate sporadiche. – Avete appena ascoltato i Fall On Boy, formatisi da appena tre mesi. Facciamogli un altro applauso!
I clienti sono solo felici di poter sfogare in qualche modo adrenalina e alcol, e applaudono con fervore. Luna stessa batte le mani, impedita un po’ dal microfono, poi riprende: - Purtroppo, la nostra scaletta avrebbe previsto ora un breve concerto di un gruppo che tuttavia non è riuscito a venire. Un vero peccato. Questo ci offre però la possibilità di provare qualcosa di nuovo!  - Lancia un sorriso alla folla che la ascolta con attenzione. – Chiediamo a chiunque abbia voglia di cantare o suonare qualcosa in tema anni Novanta di farsi avanti! Sono sicura che tra voi c’è qualcuno che ha uno sfrenato desiderio di sfogare la propria passione per quel decennio meraviglioso, condividendo con tutti noi un pezzo musicale. Per cui non siate timidi! Venite al bancone, presentatevi e noi vi faremo salire qui, sul palco! Abbiamo chitarra e batteria per chi fosse interessato. Aderite numerosi, abbiamo un’intera mezzora da occupare con dell’ottima musica!
Luna sorride ancora e scende dal palco, gesticolando con le braccia per ricordare a tutti che, in caso, si devono rivolgere a lei.
Chanyeol sorseggia la birra in silenzio, perso nei suoi pensieri, quando Sehun gli dà una forte pacca sulla spalla. Il maggiore rischia seriamente di strozzarsi.
-Sehun, che cazzo!
Il minore lo ignora. –Ehi, Yeol! Perché non vai tu su quel palco? Non stavi preparando una canzone dei Radiohead?
Chanyeol scuote la testa, ridendo: -Ma che ti salta in mente?
Sehun insiste, accennando con la testa al palco. –So quanto ti piaccia cantare e suonare, Yeol, andiamo. Risparmieresti a tutti delle steccate di quelle memorabili e chissà, magari vieni notato da qualcuno.
Chanyeol inarca un sopracciglio, sarcastico. –Tipo chi, un talent scout?
-Tipo un bel manzo con cui passare una bella serata. Andiamo Yeol, sciogliti un po’!
Qualche minuto più tardi, Chanyeol non è sorpreso di trovarsi seduto su uno sgabello sul palco, stringendo tra le mani una vecchia chitarra nera che appartiene ad Amber – Sehun ha delle capacità persuasive particolarmente convincenti, che coinvolgono pestaggi e pizzicotti sulle orecchie. Sì, decisamente convincenti.
Accanto a lui, in piedi, Luna stringe tra le dita il microfono, sul viso un’espressione felice dipinta sul volto (probabilmente nemmeno lei ci sperava, che qualcuno si facesse veramente avanti per intrattenere i clienti al posto della cover band prevista). È con voce squillante che annuncia: -Bene, signore e signori! Ecco qua il primo artista in erba che ha deciso di deliziarci con della buona musica anni Novanta! Come ti chiami, zuccherino?
Spinge il microfono praticamente in faccia a Chanyeol, che si schiarisce la gola titubante e risponde -Chanyeol.
-E cosa farai di bello per noi, stasera? – La voce di Luna risuona in tutto il locale nonostante si sia dimenticata di puntarsi addosso il microfono.
-Canterò e suonerò “Creep” dei Radiohead.
Per il locale risuonano delle urla di incoraggiamento, il più forte dei quali risulta sicuramente quello di Sehun dal tavolo a cui fino a poco fa era seduto anche Chanyeol. Anche i ragazzini davanti a lui sembrano particolarmente entusiasti, e Chanyeol potrebbe giurare di aver visto uno di loro fargli l’occhiolino. Mio Dio.
Finalmente Luna scende dal palco e sulla sala cala il silenzio.
Chanyeol stringe tra le mani la chitarra, poi comincia a suonare le prime note. Non ci mette molto a immergersi completamente nella musica, come suo solito, e quando comincia a intonare i primi versi della canzone quasi non se ne accorge. Chiude gli occhi, come inspirando appieno l’aria pregna di note musicali, e continua a cantare, concentrato e perso al tempo stesso in quella che è una delle sue canzoni preferite.
-You're so very special… I wish I was special… - Canta, e apre gli occhi. Quello che non si aspettava di vedere era il ragazzo del Game Stopp, con la ragazza che era con lui anche al negozio, entrare nel locale e guardare direttamente verso di lui. Diamine, mannaggia al Growl e al suo palco di fronte alla porta di ingresso. Continua a cantare, come se la visione di quel ragazzo bellissimo non gli avesse praticamente bloccato il fiato in gola, e riesce ad arrivare illeso alla fine della canzone. Il locale risuona degli scrosci di applausi che seguono la sua esibizione, e lui abbozza un timido sorriso. Non osa cercare con lo sguardo il ragazzo, né Sehun: sa che se lo guardasse negli occhi, il suo migliore amico capirebbe all’istante che qualcosa non va, e lui non ha la minima intenzione di sorbirsi le frecciatine e gli ammiccamenti che sicuramente Sehun gli regalerebbe per il resto della serata. O della vita.
Si alza dallo sgabellino proprio mentre Luna sale sul palco battendo le mani. La ragazza gli dà qualche pacca sulla schiena, poi sorride portandosi il microfono alle labbra. –Facciamo un altro applauso a Chanyeol! – Il ragazzo accenna un inchino, mentre un’altra ondata di applausi fa tremare il locale. Scende dal palco e restituisce la chitarra ad Amber, che gli rivolge un sorriso radioso. –Complimenti! – Gli dice, appoggiando la chitarra al suo piedistallo. Chanyeol la ringrazia e torna al tavolo a cui era seduto, sommerso dai complimenti e le ovazioni di coloro che lo vedono passare.
È talmente imponente la folla che non si accorge dei due nuovi arrivati al tavolo. La ragazza è impegnata in un’animata discussione con Sehun, mentre il ragazzo che è con lei fissa Chanyeol in silenzio, sul viso dipinta un’espressione indecifrabile. Il più alto si siede al proprio posto con un piccolo sospiro, completamente ignaro del ragazzo che non distoglie lo sguardo da lui.
-Sehun, chi ti ha dato il permesso di finirti anche la mia birra? – Ridacchia Chanyeol, agitando tra le dita il bicchiere ormai vuoto.
È in quel momento che alza lo sguardo e nota quel ragazzo. Rimangono entrambi congelati sul posto per qualche secondo, a fissarsi. Sehun ha interrotto la conversazione con la ragazza e ha un ghigno stampato sul volto. –Yeol, ti presento Baekhyun. Baekhyun, hai di fronte a te l’unico e inimitabile Park Chanyeol, noto anche come Real_pcy.
Nessuno dei due dice niente per qualche secondo. Assurdo come, nonostante il caos che regna nel locale, quel tavolo sembri permeato da un silenzio assordante. È Taeyeon che, alla fine, decide di spezzare l’atmosfera congelata: -Ehi, ma non sei il ragazzo contro cui Baek è andato a sbattere al negozio? – Ridacchia piano, poi si sporge oltre Baekhyun e Sehun con la mano tesa. –Piacere, sono Taeyeon. Complimenti per l’esibizione, sei stato fantastico.
Il più alto sembra riscuotersi, e stacca gli occhi dal volto di Baekhyun (ma come diamine fa a essere così bello?!) e stringe la mano a Taeyeon, sforzandosi di sorridere. Perfetto, la prima volta che vede Baekhyun di persona è anche la volta che incontra la sua ragazza. Per di più, il ragazzo che avrebbe dovuto distrarlo dall’amore non corrisposto per Baekhyun, altri non è se non Baekhyun stesso. Ed è con una ragazza. Fantastico.
-Grazie mille. Piacere di conoscerti.
E piacere, molto piacere di conoscere finalmente te, Baekkieb.
Baekhyun continua a rimanere in silenzio e a fissare il viso di Chanyeol senza dire una parola. Dopo qualche secondo si alza di scatto dalla sedia e si dirige con passo svelto in bagno, senza dire niente né ai ragazzi né a Taeyeon. Sente su di sé gli sguardi preoccupati degli altri, ma non si ferma né si volta indietro.
Quando è di fronte allo specchio semi distrutto del bagno, sente la porta aprirsi dietro di lui e vede entrare Sehun. Il più alto ha uno sguardo tra l’interrogativo e il divertito dipinto in viso.
-Qual è il problema, Baek?
Il maggiore si passa una mano sul viso. –Nessuno, Sehun. Dovevo solo andare in bagno, problemi?
Sehun gli si avvicina a braccia conserte, sbuffando.  -Non mentirmi, Baek. Non hai aperto bocca da quando hai visto Chanyeol. Avanti, qual è il punto? Non ti sentivi pronto a rivelargli la tua identità?
Baekhyun sospira, poi si volta verso lo specchio, dando le spalle a Sehun. –È bellissimo, Sehun.
Il minore non ha il tempo di commentare, perché Baekhyun continua: - È bellissimo, ha una voce divina quando canta, e anche quando parla, ma diamine. Sono qui con Taeyeon, ma in questo momento quello con cui vorrei stare è Chanyeol. Capisci qual è il problema, ora?
A Sehun verrebbe da ridere, ma si trattiene. Gli dà una pacca sulla spalla. –Beh, la cosa positiva è che non solo è bello, ma ti sta pure simpatico. Dopotutto, lo conosci da tanto tempo, anche se non l’avevi mai visto dal vivo. È sempre lui, Baek. È sempre quell’idiota con cui scleri per Breaking Bad.
Sehun esce dal bagno senza aggiungere altro. Baekhyun rimane da solo, in silenzio, a osservare il proprio riflesso nello specchio.
Cavolo.
Si decide a lasciare il proprio nido sicuro – un bagno puzzolente, all’occorrenza, poteva davvero fare invidia ad un rifugio militare - solo dieci minuti dopo. Inspira a fondo e si avvicina al proprio tavolo, solo per scoprire, con un misto di sollievo e delusione, che Chanyeol se n’è andato. Sehun gli rivolge uno sguardo eloquente, mentre spiega che il più alto ha avuto un improvviso attacco di emicrania ed è dovuto tornare a casa. Taeyeon annuisce comprensiva, mentre sorseggia il bicchiere di birra che ha ordinato poco prima. –Povero, lo capisco. Spero si senta meglio presto, è un ragazzo tanto simpatico. Vero, Baek?
Il più basso accenna un sorriso forzato, sentendosi rimpicciolire sotto lo sguardo infuocato di Sehun. -Eh, già… Anche se non è che abbia avuto occasione di parlargli… - Ridacchia nervosamente, mentre Taeyeon gli sorride. –Beh, sono sicura che Sehunnie potrà organizzare un’altra uscita tutti insieme. Che ne dici? – Chiede al minore, senza smettere di sorridere. Baekhyun si sente malissimo. Taeyeon è una ragazza fantastica, simpatica e dolce, ma in questo momento non può fare a meno di desiderare che non fosse venuta per niente, quella sera. Che ci fossero soltanto lui e Chanyeol, non necessariamente a parlare.
Mannaggia.
 

 
***
 

 
Sehun: Baek? Sei online?
Sehun: Eddai lo vedo che stai leggendo i messaggi.
Sehun: Siamo in chat privata, non hai nemmeno da temere che arrivi Yeol.
Sehun: Ma perché mi ignori do santo
Sehun: dio*
 

***
 
 
Sehun: Yeoool
Sehun: Dai su
Sehun: Neanche tu mi caghi più, fantastico.
Sehun: SIETE DUE DEMENTI OL
Sehun: OK*
Sehun: Vi odio un pochino
Sehun: SE ALMENO VI PARLASTE
Sehun: O se almeno parlaste a me
Sehun: Fanculo ciao.
 

***
 

Chanyeol non sa esattamente perché abbia sentito l’impulso di scappare, quella sera: aveva davanti a sé l’occasione che aspettava da una vita, nonché il ragazzo per cui ha una cotta pazzesca da tanto, tantissimo tempo. Non era la presenza di Taeyeon a infastidirlo – non più di tanto, almeno: se lo immaginava, che Baekhyun non fosse rimasto single solo per aspettare lui. Perché avrebbe dovuto farlo, poi? Nemmeno gli piace. Anzi, nemmeno vuole vederlo. Né in videochiamata, né dal vivo, e nemmeno se circondati da tante altre persone che avrebbero potuto soccorrerlo se Chanyeol si fosse rivelato un malintenzionato. Ha notato, il più alto, come Baekhyun sia scappato in bagno non appena ha capito chi si trovava di fronte. Baekhyun non vuole vederlo. Punto.
Nonostante questo, Chanyeol sa che, se fosse rimasto al Growl, avrebbe potuto sicuramente scambiare quattro chiacchiere con il più basso. Magari inizialmente Baekhyun sarebbe stato riluttante ad aprirsi e lasciarsi andare, ma forse a fine serata avrebbero stretto amicizia. Diamine, in teoria erano già amici, sotto gli pseudonimi di Real_pcy e Baekkieb. Sbuffa sonoramente, affondando la faccia ancora di più nel cuscino che sta abbracciando con forza da ore. Non sa se scrivere un messaggio a Baekhyun, per scusarsi di essersene andato all’improvviso dal locale senza salutare, o se lasciare correre, aspettando magari che sia il minore a scrivere sul gruppo. Sta ignorando i messaggi di Sehun, e sa che non la passerà liscia ancora a lungo. Potrebbe fare la conta dei minuti prima di ricevere una telefonata infuriata da parte del minore, che sicuramente gli urlerà nelle orecchie che non può fare così, che non si deve abbattere, eccetera eccetera.
Sblocca il telefono con il pollice e osserva lo schermo luminoso.
-Chiamata da parte di Sehun in tre, due, uno… - Mormora tra sé e sé.
E in effetti lo schermo si illumina dell’interfaccia di chiamata, il nome Sehun campeggia luminoso e una forte, fastidiosa suoneria distrugge il silenzio della stanza. Chanyeol è indeciso se rispondere o meno, ma alla fine scrolla le spalle e fa scivolare il dito a destra, portandosi il cellulare all’orecchio.
-Sehun, se vuoi ripetermi un’altra volta che non devo perdere le speranze con Baekhyun e che devo buttarmi e parlargli col cuore in mano, sappi che preferirei invece buttarmi da un ponte.
-Ehm…- Risponde una voce esitante e melodiosa. Decisamente non è quella di Sehun. - Sono io, Yeol. Baek.
Oh, cazzo.
 
 

 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
   
 
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