Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: _Robertino_    13/04/2020    0 recensioni
Anna e Marco, l'adolescenza, i giorni e le emozioni condivise. Tutto questo in un intreccio di avvenimenti in un percorso di crescita dei due protagonisti tra scuola e vita quotidiana.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Anna, dopo quella frase così secca per quell’appuntamento, proseguì nel corridoio con la sua amica Marta. -“Ma sei fuori di testa?” esordì Marta appena svoltato l’angolo e sicura di essere fuori visuale, -“ Per tutto un anno ti è stato appiccicato come un’ombra, un bello stress devo dire, e ora che fai, ti sciogli perché altrimenti gli tolgono il giocattolino? Quante volte mi hai ripetuto che non ce la facevi a scrollartelo di dosso tra scuola, Messenger e Whatsapp? Poi diciamocela tutta: che avrà di cosi diverso da quello che è arrivato dall’altro istituto e che frequenta il quinto? Alto, palestrato...” -“Ecco appunto...Marco è semplice, senza maschere e l’altro...l’altro si...ha il suo perché...” la interruppe Anna. -“ E allora... ancora pensi... io rifiuterei e oggi pomeriggio mi tufferei su tutti quegli studi di funzione che sennò sai cosa gli raccontiamo alla prof.?!!” -“Bah... sono tutti uguali, gli studi di funzione, per le 17 sono già bella che fuori casa.” Marta la guardò senza parlare. Tornarono in classe e consumarono tutte le energie in quelle due ore rimaste. Ore tredici, finalmente tutti fuori. Anna e Marta si salutarono con un “Ciao a domani” che voleva dire tutto e niente. Per la strada di casa Anna trattenne a forza il rossore e quell’urlo liberatorio che voleva mandar via tutti i pensieri di quella prima giornata. Arrivò a casa e si chiuse in camera, non salutò nessuno, nemmeno il fratello maggiore tornato in licenza dal militare, accese lo stereo e alzò il volume. Scoppiò in pianto pensando a Marco. Dopo essersi liberata, si asciugò le lacrime, aspettò che quel fuoco nel viso se ne andasse e aprì l’armadio, tirò fuori quello che le pareva più adatto, comodo e che non facesse scena. Fedele ai suoi impegni compì l’ordinaria amministrazione dei compiti e cominciò a prepararsi. Jeans, grande felpa, fascia in testa e tirò su i grandi occhialoni da vista. Erano già le sedici. La musica e i suoi pensieri su Marco andavano a braccetto. Si disse: “Marta ha ragione, il ragazzo nuovo del quinto...mamma mia...Marco...è a modo suo, a volte timido, a volte sfrontato, a volte non lo capisco; ma al di là che possano o no portargli via il motorino sembra proprio che abbia bisogno di aiuto. Forse un anno fa ero proprio io in un altro mondo, o lui quest’anno è cambiato...non lo so, vedremo...” Per sistemarsi si mise di fronte allo specchio e nel sistemarsi la coda e la fascia, si guardò e ripensando a come aveva parlato con Marco la mattina, disse “Cara Anna, vai ma non scioglierti come un cioccolatino mi raccomando! Non dire subito... siiii ti aiuterò, ne hai bisogno, sono stata una sciocca lo scorso anno a non darti una mano. Sai che non è cosi. Oppure... saliamo sul motorino che ho voglia di girare con te. Tienilo sulla corda, fagli conquistare quello di cui ha bisogno. Fagli guadagnare la tua fiducia. Lui da come ragionava stamattina era in pratica convinto del tuo sì. Lo sai già che dirai di sì ma... fallo aspettare. ” La sveglia appoggiata sulla console della sala suonava le 17. Anna prese le chiavi, sistemò il colletto della felpa e usci di casa. La strada che la separava dalla piazzetta era fatta solo da una via e diversi vicoli interni. Anna avrebbe voluto accorciare quella strada, Appena chiuso il portone l’assalì un misto tra il rifiuto con la voglia di tornare in dietro e quello di correre in piazzetta da Marco. Si mise nel mezzo. Percorse alla solita andatura trascinata quei vicoli e si avviò in piazzetta ripetendosi nella testa, come un mantra, il dialogo allo specchio. [Continua]
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: _Robertino_