Fumetti/Cartoni americani > Ninjago
Segui la storia  |       
Autore: Alex Ally    19/04/2020    1 recensioni
Dopo la perdiata di Zane i Ninja non sanno come fare fronte a quello che provano loro o a quello che provano gli altri.
Riuscirà il loro legame ad essere più forte del dolore oppure verrano schiacciati da esso?
La loro sfida più grande è solo all'inizio.
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per tutta la sua infanzia la gente lo chiamava strano e per quanto davanti ai suoi genitori tentasse di non darlo a vedere, quella parola gli faceva male.
Quando aveva incontrato Zane però aveva iniziato a piacergli sopratutto perchè Zane era decisamente molto più strano di lui... bè in realtà non aveva mai pensato che la parola “strano” si adattasse al ninja del ghiacchio, forse più “anormale”.
In un modo tutto suo si sentiva simile a Zane e adesso che non c'era più e che Nya l'aveva lasciato sentiva dentro di se un vuoto che non sapeva come colmare, era tornato lo strano ragazzo della discarica e ora era proprio in quella discarica che era tornato. Al monastero si sentiva esclusso e le vecchie paure di non essere abbastanza, che solamente lui non bastasse stavano tornando e adesso non aveva nessuno con cui sfoggarsi perchè nessuno poteva conoscere il suo dolore, nemmeno i suoi genitori che da quando era tornato si stavano comportando in modo strano confabullando tra loro e interompendosi nell'istante in cui arrivava come se stessero nascondendo un segreto.
Non ci voleva pensare, non aveva bisogni di altri mal di testa gli bastavano già i suoi.
Era troppo chiedere di venir apprezatto?
Credeva che Nya lo facesse, ma poi aveva preferitto Cole. Ci sarebbe sempre stato qualcuno migliore di lui, lo sapeva ma credeva che almeno a lei bastasse il suo sé normale. Forse alcuni l'avrebbero chiamato egoista visto che invece che piangere per Zane si stava concentrando su se stesso però cosa n'è sapevano loro?
Ammeteva di aver bisogno di attenzioni, però era cosi sbagliatto?
Ognugno si esprimeva a modo suo e questa perdità gli aveva solo fatto capire quanto poco valesse al confornto con Zane, lui si era sacrificato senza pensarci due volte e lui non avrebbe mai fare una cosa del genere almeno senza pensare ad un modo per sopravivvere.
Forse Cole aveva ragione quando gli diceva che non era adatto per essere un ninja, ma poi come poteva credere a quel ladro di fidanzate? Usci dalla roullete e trovo insieme ai suoi genitori l'ultima cosa al mondo che si aspettava nella discarica: una troupe televisiva.
«Che sta succedendo? Che ci fanno loro qui?» domando a suo padre.
«Questi gentili signori stano facendo un documentario su i luoghi meno conosciutti, e tra di questi c'è il nostro robivecchi, non è fantastico?» disse suo padre esaltato mentre Jay non capiva cosa ci fosse di fantastico nel'essere nella lista dei posti meno sconosciutti del paese, ma i suoi genitori su certi agormenti aveva idee proprio opposte alle sue.
«Comunque avrei gradito essere avissato visto che sono qui.» disse Jay sulla difensiva.
«Scusa tesoro, ma sai l'accordo era già preso e non pensavano saresti tornati, ma che dopo quello che era successo saresti rimasto con gli altri.» commento sua madre.
Jay a quel commento si senti in gabbia e decise di ignorare la questione e seguire i genitori e la troupe per il giro del robivecchi.
Ma nonostante i buoni propositi non riusci proprio a stare a guardare come i suoi genitori stavano descrivendo al loro casa, lo stavano facendo in maniera monottona e a volte ripetendo le stesse parole anche per tre volte di fila. Jay vedeva come l'intervistatorre si stava annoiando quindi decise di intervenia sperando almeno che non tagliassero l'intaro materiale e per una volta la sua eloquenza gli torno molto utile perchè vedeva come gli altri stessero sorridendo mentre parlava, come lo stessero ascoltando e prestandogli attenzione.
A fine giornata la troupe, soddisfata, stava per andarsene quando l'intervistatore si avvicino a Jay.
«Hai una bella parlantina, ragazzo. Hai mai pensato di entrare nel campo televisivo?» domando l'uomo.
«In realtà no.» rispose Jay confuso, non riusciva a immaginarsi in TV fosse Kai poteva essere il tipo più adatto visto che il suo ego era più grande dell'intera Ninajgo City.
«Comunque la nostra rete sta preparando un nuovo spettacolo e ci servirebbe un presentatore spigliatto come te. Se cambi idea facci sapere.» detto questo l'intervistatore gli consegno il suo biglietto da visita e se n'è andò lasciando lì Jay confusso e doveva ammeterlo a se stesso anche leggermente tentato di poter finalmente avere quell'attenzione che tanto desiderava.
E forse... forse sia Nya che Cole sarebbero stati felici se se n'è fosse andato.
Da lontano Ed e Edna osservavano il figlio che avevano cresciutto.
«Pensi che glielo dovremo dire?» sussuro Edna all'orecchio del marito.
«Non credo sia il momento giusto.» rispose Ed al che la moglie annui.

Voleva sbattere il telefono, solo quello e invece aveva finito per distruggerlo con i suoi poteri. Nya l'aveva aiutato a ripulire, ma non disse altro si vedeva chiaramente che gli occhi della ragazza erano distanti pieni di tristezza.
Non aveva avuto questa reazione quando se n'era andato Cole anzi gli era più che altro arrabiatta e aveva gridato infuriatta per un'ora adesso si vedeva come fosse delusa.
“L'amore è decisamente troppo complicato, spero di non innamorarmi mai.” penso Lloyd andando in camera chiedendosi cosa fosse successo in quel periodo per dividergli cosi, per far andare via sia Cole che Jay, ma almeno aveva ancora Nya e Kai.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Ninjago / Vai alla pagina dell'autore: Alex Ally