Pozze Turchesi

Cercava di dormire Taehyung, sdraiato in uno dei letti vicino a quelli dei genitori.
Chiuse gli occhi, sospirando e girandosi su un fianco, riaprendoli ed osservando tutt’intorno ciò che le bianche candele sospese in aria rischiaravano debolmente. Sussurri rassicuranti e lievi singhiozzi si levavano per la stanza. Dei piccoli Spiriti di Natura singhiozzavano, chi per paura e chi per aver perso i propri cari. Altre creature del Bosco riposavano, sognando forse quello che era successo poche ore prima. O campi fioriti e distese chiare d’acqua. Osservò i genitori, semi illuminati dalle leggiadre candele e sul suo viso spuntò un lieve sorriso di sollievo, erano salvi e stavano bene. Certo, era triste per la sua casa ma l’importante era avere ancora al proprio fianco i genitori che, nonostante la sua natura scombinata, l’avevano sempre e comunque sostenuto nel loro piccolo. Sospirò in pace e si rigirò nel letto, cacciando quasi un urlo quando il viso appuntito ed i capelli rossi del Principe amico si palesarono innanzi agli occhi.
" aish Yoongi hyung mi hai spaventato! " il folletto ghignò appena, il viso pallido e lentiginoso in bella vista, la candela che teneva tra le mani a renderlo limpido." Yaa…davvero, fai paura allontana la candela! "

Il rosso sbuffò alle parole dello Spirito, scostò la cera fiammeggiante e riportò la sua attenzione sul ragazzo ora dai capelli grigi, segno di incertezza con piccole ciocche viola, prudenza.
Aveva assunto quel colore da quando il Principe Assoluto si era allontanato da lui.
" Vieni, so come farti rilassare. " Taehyung si alzò dal letto, gettando uno sguardo attento ai parenti e seguì l’amico all’infuori del complesso. La notte allietata dal verso degli animali notturni, una civetta bianca sostava su una quercia, le stelle alte nel cielo e la luna nitida nel suo spicchio; era una splendida e rilassante notte in quella realtà quasi surreale. Come se il villaggio che celava quel reame non fosse mai stato attaccato. Yoongi guidò l’amico oltre una distesa di alberi, il sentiero rischiarato da tanti piccoli funghi fluorescenti " Dove stiamo andando hyung? " il folletto gli fece strada, scostando dei rami " a Pozze Turchesi " rispose prima di fermarsi ed aspettare che l’amico lo raggiungesse, osservando compiaciuto il suo stupore.
" Da…da quando…? " le labbra schiuse innanzi a quella meraviglia.
" gli elfi l’hanno ultimato da poco, scavando nelle rocce e trovando una falda acquifera proveniente dal vulcano del luogo. "

Lo spirito di natura era estasiato da quelle conche piene di acqua fumante, ornate di scalinate che scendevano lo strapiombo. " Che aspetti? Entriamo! " Yoongi si era liberato dei propri abiti precendendo il compare e scomparendo nel vapore della prima pozza. Tae si affrettò, lanciando con poca grazia gli abiti a terra e rischiando di cadere più volte, finendo poi per inciampare nel raggiungere l'acqua e bere. Cercò di calmarsi riemergendo, l'acqua a coprire il petto, era bello, rilassante. " Tae…che hai fatto? " La voce del principe si levò nel miasma, vagando con le mani in avanti per riavvicinarsi allo Spirito di Natura. Toccò qualcosa di morbido e prosperoso.
" Tae?! " un verso stizzito lo raggiunse e la voce del compagno suonò infastidita
" mi stai toccando il seno. " Yoongi tolse immediatamente la mano, come scottato
" Perché ti devi trasformare sempre nei momenti meno opportuni?! " La voce alta del Folletto riecheggiò per il luogo. " Ya! Lo sai che non posso controllarlo! " Taehyung si nascose fino al viso nell'acqua calda, avvertendo un nuovo cambiamento nel proprio essere, era tornato proprietario del suo corpo. Si avvicinò al rosso che ora poteva osservarlo da vicino.
" sei tornato…!" Tae lo osservò sconcertato " non me ne sono mai andato." il Principe sospirò borbottando " lo sai cosa intendo…scendiamo di due pozze "  lo esortò a seguirlo per i luminosi gradini di roccia, dei piccoli diamanti risplendevano accarezzati dalla luna, permettendo così la visuale. Si fermarono nella grande pozza centrale, accomodandosi su delle panchine in roccia levigata e si godettero il panorama.

" Stando qua sembra un incubo quello che è successo oggi…" il primo a rompere quella quiete fu proprio Taehyung " purtroppo sta succedendo amico mio."  Yoongi non sapeva bene come rispondere e confortarlo, non era bravo in quelle cose ma sapeva di doverlo informare su quello che sarebbe successo. Era il suo unico amico ma era costretto a lasciarlo. " Tae…" la mano del più alto gli coprì la bocca, zittendolo." arriva qualcuno..."  prestarono attenzione al fitto vapore, osservando pian piano una figura prendere forma. Yoongi aveva creato delle piccole fiamme con le dita che, lanciate, avrebbero racchiuso il malcapitato in un tornado di fuoco mentre Tae plasmava a proprio piacimento la roccia che stava toccando, pronto a creare delle costrizioni. Aspettarono fino a quando l’intruso potesse essere abbastanza visibile e Yoongi d'impeto lanciò il suo potere, sotto la negazione di Taehyung che aveva riconosciuto la creatura.

Le fiamme si dissolsero senza toccare l’intruso e il folletto si sentì morire quando la diafana presenza del Principe Supremo si palesò completamente innanzi a loro. I lunghi capelli chiari danzavano leggiadri sostenuti dall'acqua." Sei abbastanza potente Principe di Bosco Rosso "
la voce delicata, come la sua persona. Taehyung non riusciva a distogliere l’attenzione da quella perfezione tanto che il Principe Supremo dovette porgergli più volte la stessa domanda.
" Stavi plasmando la roccia? " annuì, riprendendosi e dandosi del cretino per essersi imbambolato. " Io…è stata la prima idea che mi è venuta…" L'etereo principe sorrise
" ora è meglio rientrare e riposare, domani mattina dovremmo partire presto. "  Yoongi annuì alle parole del Principe mentre Taehyung li osservava confuso. " Mio padre, il Principe ed altri Re hanno deciso di partire per fermare l’avanzata dei Troll, io andrò con loro Tae…" il Folletto non trovava le parole adatte, gli dispiaceva lasciare l'amico ed aveva anche un po’ di paura.
" Vieni con noi. " il rosso si ammutolì alle parole del Principe Supremo, finendo come Taehyung ad osservare con occhi spalancati la bianca creatura. " Io…non posso, non ne sono in grado; vi creerei soltanto problemi. " avrebbe tanto voluto rispondere di si, lo spirito di Natura che ora mostrava una folta chioma color pece. La proposta di quel gentile Principe lo aveva da prima spiazzato e poi reso felice che qualcuno gli stesse dando tanta importanza, all'infuori dei genitori e di Yoongi. Ma doveva guardare in faccia alla cruda  realtà, lui non era normale, avrebbe finito con l'annientare gli altri e se stesso.

Che farà il nostro dolce Spirito di
Natura?

Non so se vi stia piacendo la storia per come la sto impostando, lo so è diversa da quello che solitamente scrivo quindi avrei bisogno di sapere se vi sta prendendo o anche solo interessando. xoxo