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Autore: Raffaella92    27/04/2020    2 recensioni
Dimentichiamo la Sana e l'Akito che conosciamo nel Manga. Se non si conoscessero, cosa succede se si scontrano da ubriachi fradici in una Las Vegas piena di gente e di guai?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salveee ecco un nuovo capitolo fresco fresco. 
 
 
 
 
 
 
 

Parlare con Aya devo dire che mi ha tranquillizzata tanto, è un misto di dolcezza e valeriana messa insieme. Parlare con lei mi da un effetto sedativo, mi capisce come nessuno, e poi conosce tutta la storia di Kamura. In quel periodo quando mi svegliavo di notte con gli incubi e gli attacchi di panico era lei a tenermi la mano, si perché in quei mesi decise di trasferirsi a casa di mia madre insieme a me pur di non lasciarmi sola. Tutta la mia famigli gli fu grata di questo, perché quando non c’era uno un c’era l’altro e così non ero mai sola. Sono stati la mia ancora di salvezza. Ancora oggi non so come avrei fatto senza di loro sono il mio bene prezioso. Siamo ancora strette in un abbraccio quando Akito e Tsu tornano in salotto. Akito deve avergli raccontato tutto perché il suo sguardo è molto preoccupato poi quasi a voler spezzare quel silenzio così pesante che è ingombrante balena una delle sue solite idee
“Ragazzi ho un idea! Perché non usciamo andiamo a fare un giro e mangiamo qualcosa fuori?”
“Si dai Sana venite poi ti farebbe bene pensare ad altro per un po’”
“Non so ragazzi se sia una buona idea.. “
“Dai Sana, andiamo, hai bisogno di distrazione e anche io ne ho bisogno”
Akito me lo chiede con uno sguardo supplichevole che non so dirgli di no. Hanno ragione un po’ di svago ci farà bene e poi ho una fame da lupi, il che non è certo una novità!
“Ok ragazzi, mi avete convinto andiamo però mi dovete dare mezz’ora!”
“No 10 minuti non di più Kurata e fatteli bastare”
“Hayama sei un brutto scimmione, prepotente”
Sbuffo vicinissimo al suo viso, grave errore perché lui ne approfitta per darmi un bacio a fior di labbra, ma basta anche solo il minimo contatto per mandarmi in pappa il cervello, accidenti.
“Ehm.. Hayama sei un prepotente, ribadisco il concetto. Torno subito” Giro le spalle e mi dirigo al piano di sopra, devo rendermi almeno presentabile ho pianto talmente tanto che sembro un panda. Mi strucco e ritrucco, cambio la maglia, indosso una camicetta celeste, sotto il jeans che avevo già messo prima e metto le scarpe. Comode non si può mai sapere, quindi opto per un paio di snikers. Prendo la giacca la borsa a tracolla e in 10 minuti sono pronta. Record! Scendo al piano di sotto e tutti mi guardano come se avessero visto un fantasma.
“Accidenti, ci hai messo esattamente 10 minuti Kurata non ci credo! Prendiamo gli ombrelli ragazzi, credo che il sole si ritirerà da qui a breve”
ha un tono così sarcastico e una faccia da schiaffi che preferisco ignorarlo. Cosi fingo di non averlo sentito gli passo davanti e prendo Aya sotto braccio la trascino verso l’uscita di casa.
“Hayama, renditi utile chiudi casa” dico con un tono piatto e senza trasparire la minima emozione, devo provare a tenergli il muso, non credo che ci riuscirò. Saliamo in auto di Tsu, mette in moto e parte spedito come se già sapesse la destinazione, nessuno dice nulla, il silenzio mi uccide. Non posso stare zitta
“Tsu dove stai andando?”
“Lo vedrai, ti piacerà è stata un’idea.. ajaaaa”
Quando sta per dirlo vedo da sedile posteriore dove sono seduta che Akito gli tira un pizzico sul braccio e subito cambia risposta.
“..Sana, ti piacerà non c’è altro da sapere fidati”
“Ok te la do per buona ma solo stavolta. Aya allora come va con il lavoro, adesso comincerà un periodo pieno di lavoro eh?”
“Si effettivamente adesso saremo piene di lavoro, ci sono molti abiti da consegnare e altri tanti da confezionare. Saranno mesi lunghi e pieni lavoro. Spero di riuscire a ritagliare un minimo di tempo da trascorrere con Tsu, voglio veramente conoscerlo meglio. È un ragazzo così dolce e sensibile che quasi non mi sembra vero di averlo incontrato”
Aya ha gli occhi sognanti mentre parla del suo fidanzato, sono così contenta che abbia trovato la sua metà.  Così cerco di incoraggiarla.
“Si dai vedrai che riuscirai a trovare tempo per lui. Vi vedo così bene insieme, sono così contenta per te amica mia. Te lo meritavi.”
Ci stringiamo le mani e sorridiamo, dal lato davanti dell’auto i due ragazzi non smettono di tenerci d’occhio ma facciamo finta di niente.
“Appena scendiamo dall’auto, mi devi raccontare tutto di ieri sera. Non pensavo che fosse già cosi avanti”
Sussurra al mio orecchio la mia amica in modo da non farsi sentire dai ragazzi, mentre io arrossisco.
“Bhe.. in realtà neanche io pensavo che eravamo così avanti. È successo senza che potessi pensarlo. Dopo ti racconto” Sussurro a voce ancora più bassa della sua. M’imbarazza un po’ parlare di certi argomenti. Poco dopo sentiamo che l’auto si ferma, ci giriamo e i nostri occhi s’illuminano, siamo al mare. Io e Aya amiamo il mare ci lanciamo dall’auto e corriamo sulla spiaggia lasciando i ragazzi indietro a chiamarci per chiederci di aspettarli ma niente da fare il mare è come una calamita per noi due. Ci fermiamo con occhi sognanti a riva, io allargo le braccia e chiudo gli occhi per respirare a pieni polmoni, quando due braccia mi abbracciano da dietro e delle labbra posano un bacio sul mio collo ed è subito un brivido lungo la schiena, mi giro e getto le braccia al collo ci guardiamo intensamente negli occhi

“Allora ti piace qui?”
“Oh si! Adoro il mare, adoro sentire il suono delle onde infrangersi sugli scogli e scivolare sulla riva, mi fa sentire libera. Grazie Aki”
“Per cosa?”
“Per aver avuto l’idea di venire qui, come facevi a sapere che adoro il mare?” il suo sguardo diventa sorpreso non si aspettava che me ne fossi accorta
“Chi ti dice che sia stato io?”
“Ho visto perfettamente il pizzico che hai dato al povero Tsu sul braccio mentre eravamo in auto, era un modo per farlo tacere”
“Caspita Sana quando dici tu sei davvero perspicace” i nostri amici che erano lì vicino hanno ascoltato la nostra conversazione e scoppiano a ridere per l’affermazione di Akito
“Si, è stata un’idea di Akito venire qui, ha detto che adori il mare ed eccoci qui. Voleva farti una piccola sorpresa, anche se non sembra anche lui ha un lato dolce. Che viene fuori solo con te però.” Le parole di Tsu mi fanno capire di quanto Aki sia più chiuso di quanto sembri, ma è altrettanto dolce. Così mi sciolgo in un sorriso e lo stringo ancora di più nell’abbraccio in cui eravamo ancora stretti.
“Grazie, mi ci voleva!” lo attiro a me e lo bacio,lui ci mette qualche secondo per ricambiare il bacio mi attira ancora di più a se.
“Ehm.. Ragazzi che modi prendetevi un stanza!” Tsu è in imbarazzo è diventato rosso come un peperone, fa scoppiare tutti noi in una fragorosa risata.
“Amico piantala! Andiamo lì c’è un bar andiamo a prendere qualcosa da mangiare”
Hayama gli si avvicina e lo trascina con la delicatezza di un elefante senza dargli modo di replicare. Noi restiamo lì qualche secondo ad osservare quel siparietto e a ridere di gusto. Sono davvero comici insieme.

“Sana, siete davvero una bellissima coppia. Tsu mi ha detto che non è facile per lui esternare i sentimenti, ma da quando è accanto a te ha visto un notevole cambiamento in lui in meglio. Dice che Akito era un bambino difficile da gestire, crescendo non è cambiato molto, ma da quando è accanto lo vede diverso, è sempre il solito tipo di poche parole, gli deve tirare le parole di bocca sempre, ma quando è in tua compagnia gli vede una luce negli occhi che non gli ha mai visto. Gli fai bene, al cuore. È contento che il suo migliore amico, suo fratello abbia trovato una persona che faccia uscire il meglio di lui. Ed anche io non ti ho mai visto con questa luce negli occhi. Il tuo sguardo s’illumina quando c’è lui.”
Aya mi parla sempre con una franchezza che non ti aspetti, però è proprio questo che adoro di lei, ci abbracciamo e scoppiamo a ridere.

“Si devo essere sincera Hayama mi fa bene, sto bene con lui. Anche prima di ieri cioè avevamo instaurato un rapporto pacifista. All’inizio non è stato facile, poi più passavano i giorni più capivo che oltre quella maschera c’era altro. Complice il fatto che dormivamo nello stesso letto, tutte le mattine lo sentivo accarezzarmi e baciarmi mentre io dormivo, ieri mattina invece ho risposto al bacio. Ho capito in quell’istante di essere irrimediabilmente, incondizionatamente innamorata di lui. Ieri sera ho preparato una cenetta romantica, il resto è storia sui giornali. Ma aldilà di tutto, è stato magico non immaginavo… “
mentre faccio un resoconto non potevo immaginare che nuovi problemi erano all’orizzonte. Dopo aver mangiato un panino sulla spiaggia fatto un giro sul bagnasciuga, il sole comincia a tramontare così decidiamo di rientrare. Sulla strada verso casa il suono del mio cellulare interrompe il karaoke che io e Aya avevamo cominciato.
“Pronto.. Si sono io.. Sto tornando.. arrivo..” la telefonata di Rei mi mette in agitazione non mi piaceva per niente il suo tono.
“Ragazzi dobbiamo tornare subito, Tsu accelera per favore”
“Kurata che succede?” Akito è preoccupato. Lo vedo dal suo sguardo.
“Non lo so, Rei mi ha chiamato dicendo di tornare subito a casa che è urgente”
“Tranquilla Sana, accelero però calmati.” Tsu e Aya cercano anche loro di tranquillizzarmi ma non ci riesco, mi tranquillizzerò solo quando arriverò a casa.

 

   
 
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