Day 2 – MITOLOGIA GRECA – Cassandra
La giornata era particolarmente afosa per essere solo inizio
estate.
Sakura sbuffò sonoramente, alzando lo sguardo dal libro di
inglese. Syaoran l’aveva invitata a casa sua per studiare insieme e si erano
sistemati per terra alla ricerca di un po’ di frescura. Non che studiassero la
stessa materia, dopotutto frequentavano facoltà diverse, ma almeno Syaoran
avrebbe potuto aiutarla con quella che le sembrava un ostacolo insormontabile.
Aveva sempre odiato inglese. Al contrario Syaoran, arrivando
da Hong Kong, lo conosceva molto bene.
Quindi tra il fatto che non capiva l’inglese e il caldo di
quella giornata che la stava distraendo ulteriormente, decise di prendersi una
pausa. Guardando il ragazzo di fronte a sé, vide che era particolarmente
immerso nello studio. Non voleva distrarlo, sembrava molto concentrato. Sarebbe
stato estremamente maleducato interrompere il suo studio.
Ma Syaoran evidentemente percepì il suo sguardo e alzò la
testa.
“Cosa c’è?”
“Non riesco a capire questo argomento.” rispose Sakura, con
un piccolo broncio, “Potresti aiutarmi, per favore?”
Syaoran le sorrise e le fece segno di raggiungerlo. Sakura
non se lo fece ripetere due volte e corse a sedersi accanto a lui.
“Di cosa si tratta?”
Sakura mise il suo libro davanti al ragazzo, indicando la
pagina, “Mi spieghi la differenza tra Present perfect e Present perfect continuous, please?”
“D’accordo.”
Detto ciò Syaoran si apprestò a spiegarle con chiarezza
quello che gli aveva chiesto, cercando di essere semplice e fare degli esempi.
“Prova a fare questo ora.” le consigliò Syaoran, indicandole
un esercizio sul libro, “Ti aiuterà a capire meglio.”
“Grazie mille, Syaoran, sei stato chiarissimo.” esclamò lei,
sorridendogli calorosamente.
“Figurati.”
Sakura si sporse verso di lui per sbirciare tra le pagine del
suo libro, “Tu cosa stai studiando?”
“Storia e mitologia greca.”
“Ahh, sembra super interessante.”
“Lo è. Un giorno mi piacerebbe andare a visitare quei luoghi
affascinanti.”
“Sicuramente accadrà.”
“Lo sai? Mi ricordi un po’ una delle figure mitologiche.”
“Davvero? Chi?”
“Era una sacerdotessa di Troia di nome Cassandra. Aveva il
dono della preveggenza ed era la più bella in assoluto.” le spiegò Syaoran,
spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Sakura arrossì leggermente, “Ah, ma non ho questo dono.”
“Perché si attiva solo se tu lo vuoi. Ma puoi fare sogni
premonitori.”
“Questo sì.”
“Poi, sai, Cassandra fece innamorare Apollo e rifiutò le sue
avances, e lui per punirla la maledisse: nessuno credette più alle sue
premonizioni e fu malvista da tutti. In questo, però, siete molto diverse. Tu
piaci a tutti, Sakura.”
“Non è vero!”
“Cosa? Certo che è vero.” ribatté Syaoran, attirandola in un
abbraccio, “Sai che sono un ragazzo geloso.”
“Syaoran!” esclamò lei, arrossendo nuovamente, “Non devi
esserlo.”
Il ragazzo avvicinò il viso al suo, facendo strofinare i loro
nasi, “Lo so. Tranquilla.”
Si decise infine a baciarla e sospingerla all’indietro per
farla sdraiare sul pavimento.
“Beh, dato che a quanto pare siamo in pausa, avrei una certa
idea su come trascorrerla…”
“Ma Syaoran, fa caldissimo.” ribatté lei.
Syaoran, in risposta, le sorrise maliziosamente.
“Per fortuna che c’è l’aria condizionata!”
(500 parole)
Note dell’autrice: ahh il prompt
Cassandra è stato davvero difficilissimo da inserire in questa flash. Tra tutti
i prompt della lista Mitologia greca però era l’unico che mi sembrava adattarsi
a Sakura.
Ad ogni modo, è sicuramente quella che mi piace meno fra
quelle che ho scritto finora.
A domani con il prossimo prompt.
Chiara