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Autore: evelyn80    30/04/2020    7 recensioni
Le bravate degli anziani membri dei Chicago sono finite sul giornale e Greta, la moglie di Terry, non ne è molto entusiasta.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Danny Seraphine, Nuovo personaggio, Terry Kath
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Make me smile'
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Nuove forme di terrorismo

 

 

Greta entrò nel soggiorno a passo di marcia, le pagine stropicciate di un quotidiano strette tra le dita della mano destra.
Nel sentire i suoi passi Terry, seduto sulla sua poltrona preferita, alzò lo sguardo dal complicatissimo schema a filet che stava cercando di riprodurre e le sorrise, le labbra stirate nel suo enorme sorriso da cavallo. Per tutta risposta, la moglie gli sbatté il giornale in faccia.
«Mi vuoi spiegare che cos'è questo?», chiese facendo sbatacchiare le pagine, lo sguardo cupo.
«Un quotidiano?», rispose Terry in tono interrogativo, inarcando le sopracciglia.
«Questo lo vedo anch'io!», replicò Greta scuotendo la testa e facendo ondeggiare i lunghi capelli ormai quasi totalmente grigi. «Voglio sapere cosa significa questo articolo!».
L'anziano chitarrista allontanò un poco il giornale per leggere il titolo che la moglie gli indicava.
«“I terroristi dei ristoranti”? E chi sarebbero?», chiese, ancora più sorpreso.
«Siete voi, idioti!». Greta sbatté la mano di piatto sulla foto che corredava l'articolo e che ritraeva il marito e i suoi compagni di band intenti a lanciarsi addosso pezzi di cibo, rischiando di strappare la pagina in due. «Questo giornale me lo ha appena dato la signora Robinson. Mi hai fatto fare una figura di cacca davanti ai nostri vicini!».
L'omone si strinse nelle spalle. «E tu ti preoccupi di ciò che dice quella vecchia pettegola? Io no di certo». Posò il giornale spiegazzato sul tavolino da fumo e riprese in mano il suo uncinetto. Il gomitolo di cotone color ecru gli cadde dal grembo, andando a rotolare fin nel centro della stanza.
«Io invece sì!», replicò Greta inalberata, strappandogli il ferretto dalle mani.
«Ehi! Così mi fai perdere i punti!», protestò Terry indignato, ma la moglie continuò come se non lo avesse nemmeno sentito.
«Già ti prendono per i fondelli perché vai in giro per mercatini a vendere centrini, e ora questo!». La donna riprese il giornale in mano e sbatté di nuovo il dorso della mano sulla foto, stavolta strappandola per davvero.
Terry fece roteare lo sguardo prima di posare gli occhi grigi sulla moglie. «Senti, tesoro... a me non importa un bel fico secco se quella ficcanaso della nostra vicina mi prende per il culo perché faccio l'uncinetto. È una cosa che a me piace tantissimo, fin da quando ero bambino, e non vedo perché dovrei smettere proprio adesso che sono vecchio. E mi importa ancora meno di quello che pensa di me e dei miei amici, e di quello che facciamo quando usciamo insieme. E non dovrebbe importare nemmeno a te, se è per questo».
Greta esplose, furibonda. «Che diamine, Terry! Avete vandalizzato due ristoranti nel giro di un mese e mezzo! Come faremo a tornare là dentro?».
«Ci sono un sacco di locali a Los Angeles che vendono hamburger e sushi. Possiamo andare in qualche altro posto», rispose il chitarrista stringendosi di nuovo nelle spalle e facendo ondeggiare la lunga chioma grigia.
Per non prendere il marito a schiaffi, Greta si torse le mani e poi uscì di corsa in giardino, esasperata. Quando Terry si impuntava su qualcosa, era praticamente impossibile smuoverlo.
L'omone fissò la schiena della moglie che si allontanava. Non appena fu uscita prese la pagina contenente l'articolo incriminato e si mise a leggerlo a voce alta.
«Nel giro di un mese e mezzo si sono verificati due eventi singolari in due locali di Los Angeles: un gruppo di uomini ultrasettantenni ha trascorso la serata a vandalizzare i ristoranti. Gli anziani si sono lanciati del cibo, hanno importunato i clienti e hanno assunto atteggiamenti infantili finché non sono stati invitati ad abbandonare la sala...».
L'omone scoppiò a ridere, non soltanto nel leggere le parole del giornalista ma anche nel ricordare i casini che avevano combinato, sia in occasione del proprio compleanno che di quello di Walter. “E chissà cosa combineremo nei prossimi!”, pensò sghignazzando. Poi si allungò verso il tavolinetto da fumo e prese il cellulare, digitando il numero di Danny.
Il batterista rispose al secondo squillo.
«Ehi, vecchio pisellone! Cosa racconti di bello?».
«Vecchio sarai tu... marpione dei miei stivali», rispose Terry ridendo. «Per caso hai visto il Los Angeles Daily News, ultimamente?», chiese, leggendo il nome del quotidiano sulla parte superiore della pagina e andando dritto al punto.
«Veramente no, non sono un tipo molto culturale. Perché?».
«Siamo in prima pagina!».
«In prima pagina? E come facciamo a essere in prima pagina? Sono mesi che non facciamo concerti!», esclamò Danny.
«Infatti non è per via di un concerto», replicò Terry, senza riuscire a smettere di ridere.
«E per cosa, allora?».
«Ti ricordi quando abbiamo fatto casino all'Old Wild West e al Byblos?», chiese l'omone.
«Certo!»
«Beh, qualcuno ci ha fotografato mentre ci buttavamo il sashimi in faccia!».
«Coooosa!», gridò Danny nel telefonino, costringendo Terry ad allontanarselo dall'orecchio per non essere assordato. «E siamo finiti sul giornale per quello?».
«Già! Greta me lo ha appena sbattuto in faccia. La nostra vicina pettegola, stamattina, le ha dato il giornale e lei si è incazzata come una iena!».
Anche Danny scoppiò a ridere di gusto, per poi allontanare il telefono dalla faccia. Terry se ne accorse perché la sua voce gli arrivò più distante.
«Linda! Ehi, Linda! Sai che siamo finiti sul Daily News?».
Una voce di donna rispose qualcosa di indefinito.
«Mia moglie ha detto che lei il giornale lo aveva visto, ma che non mi aveva detto nulla per non istigarci ancor di più!».
I due uomini risero insieme, poi si salutarono. Terry si alzò dalla sua poltrona preferita e raggiunse la moglie in giardino.
Greta stava stendendo le lenzuola e aveva ancora lo sguardo torvo. Lui la raggiunse e la abbracciò da dietro, baciandola sul collo.
«Smettila, Terrence! Adesso non sono proprio in vena!», sibilò la donna in tono acido.
«Ah no?», chiese ironico il chitarrista, continuando a baciarla.
Ben presto Greta si sciolse nel suo abbraccio e mugolò al contatto delle sue labbra. «Smettila...», sussurrò, «la signora Robinson potrebbe vederci...».
«Bene, così almeno le diamo qualcosa su cui sparlare».
Facendola ruotare su se stessa, Terry strinse Greta nel suo forte abbraccio e la baciò sulla bocca.

 

 

Spazio autrice:

Eccoci giunti alla fine di questa piccola shot. Ancora una volta devo ringraziare la mia sorella di scrittura, Kim WinterNight, sia per avermi concesso un'altra volta l'uso della sua OC Greta, che adoro (e che abbiamo già visto nella mia long "Alive again" e nella sua drabble "Disperazione"), sia per avermi ispirato con la sua flash "Notizie in regalo". Infatti, ciò che Terry legge nell'articolo sul giornale è la stessa notizia che Kim ha scritto nella sua storia.
Quando l'ho letta, qualche giorno fa, mi sono talmente divertita e mi ha talmente colpito che ho sentito l'assoluto bisogno di scriverci qualcosa sopra, a corollario. Come mi ha detto anche Kim in privato, da quando abbiamo scritto la nostra prima storia a quattro mani è come se fossimo rimaste sulla stessa lunghezza d'onda, creando una sorta di AU (almeno per quanto riguarda il fandom dei Chicago, visto che Terry in realtà è morto e sepolto ormai da 42 anni) in cui il chitarrista dei Chicago è appunto ancora vivo e vegeto, lavora regolarmente all'uncinetto nonostante sia un nonnino di 74 anni andando a vendere i suoi lavori per mercatini, è sposato ancora con Greta e interagisce con i membri dei Faith No More. Per quanto riguarda gli altri membri dei Chicago, in questo AU non c'è stato nessun avvicendamento, i membri sono ancora tutti i fondatori e le storie d'amore slash affrontate nelle mie altre storie del fandom sono qui canon, quindi la Lammetera e la Parazankow vivono il loro amore alla luce del sole.
Proprio per questo motivo, ho fatto riapparire Linda che in “Alive again” aveva avuto un flirt con Danny, poi si era fidanzata con Peter, dato che era innamorata persa di lui. Visto però che Peter e Robert hanno dichiarato il loro amore, ho pensato di far tornare Linda da Danny XD. Dai, in fondo quei due erano carini insieme, nonostante sia risaputo che Danny è un donnaiolo. Ma in questo AU potrebbe anche aver messo la testa a posto, anche perché non credo che la mia Linda gliele avrebbe fatte passare tutte lisce.
Spero di avervi strappato una risata e ringrazio ancora Kim per avermi dato la possibilità di scrivere di nuovo su questo AU senza dover aspettare per forza il prossimo compleanno.

  
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