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Autore: EleAB98    04/05/2020    2 recensioni
(SERIE 1*) Hollywood U è una delle università più prestigiose della California.
Jane McMiller, ragazza ambiziosa dotata di grande talento, ha un sogno: diventare un'affermata regista. C'è solamente un ostacolo che s’interpone tra lei e il suo sogno. Thomas Hunt, infatti, il professore più in gamba dell'università, non le darà certo vita facile.
E come se non bastasse, la giovane ragazza si ritroverà, ancora una volta, a scegliere tra l'amore e la carriera.
Due mondi apparentemente inconciliabili, uniti da un filo sottile. Due mondi destinati a scontrarsi con la forza più misteriosa e allo stesso tempo più potente. La forza dell'amore.
Di un amore proibito che li sconvolgerà totalmente...
NOTA: Sono presenti delle citazioni tratte dal romanzo Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'L'Alunna e Il Professore'
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“Ma non mi dire! Hunt ha veramente ignorato quella smorfiosa per venire da te a spiegarti la situazione? Che gentiluomo!” decantò Addison, con sguardo sognante.

“Esatto” rispose Jane. “E sinceramente ne sono rimasta alquanto sorpresa.”

“Io no, invece. Sono sicura che lui ci tenga a te. E tu hai veramente una bella faccia tosta ad affermare il contrario.”

“Non lo so Addi... non so che pensare. In alcuni momenti mi sembra che lui sia totalmente indifferente nei miei confronti, mentre in altri... sembra che si preoccupi del fatto che io mi trovi a mio agio o che riesca ad applicare alla perfezione tutti i suoi insegnamenti. E in quei momenti, il suo sguardo si tinge di un’espressione diversa dal solito; in alcune circostanze sembra persino mostrarsi protettivo nei miei confronti. Ma io sono la sua studentessa ed è normale che lui, da bravo insegnante qual è, si mostri contento del fatto che io riesca a gestire al meglio le varie situazioni concernenti l’ambito professionale in cui entrambi ci troviamo a lavorare. Insomma, è normale che un professore sia soddisfatto dei buoni risultati conseguiti da una giovane studentessa come me.”

“Ma tu non sei una studentessa qualunque per lui, non lo capisci!” insisté l'altra. “Altrimenti non ti avrebbe mai scelta come suo braccio destro. Insomma, è stato lui a dirtelo no?”

“Certamente. Ma temo che lo abbia fatto solamente per tenermi legata a lui sul set.”

“Non capisco...” ribatté Addison. “Temi forse che ti stia usando?”

“Non ho detto questo, Addi.”

“Ma lo hai pensato, non è così? Ascoltami Jane. Potrebbe essere normale il fatto che lui ti impartisca degli insegnamenti e su questo siamo d’accordo. Non a caso, è il tuo professore.”

La ragazza annuì.

“Ma non è altrettanto normale che lui ti insegua per tutto l’edificio per poi spiegarti che tra lui e Beverly non c’è assolutamente nulla! Quindi svegliati, Jane!” esclamò Addison, cercando di aprirle gli occhi.

“Sono sveglia da un pezzo, Addi! E anche se quello che dici tu fosse vero, non è accaduto nulla di sconveniente tra noi.”

“A volte dei semplici sguardi valgono molto più di parole gettate al vento... Parole spesso buttate qua là con gran facilità e che non hanno, in realtà, alcun significato importante da parte di chi le pronuncia. Anche un semplicissimo grazie può rappresentare una sorta di dichiarazione d’amore.”

“Non ti sembra di esagerare un po’?” replicò lei spalancando gli occhi.

“Magari sì, magari no... Ma ti aspettavi forse che Hunt si buttasse ai tuoi piedi come fanno la maggior parte dei ragazzi della nostra età? Insomma, conosci Hunt meglio di me... Certo, è un uomo decisamente razionale, ma questo non significa che non nutra dei sentimenti. Ha solamente un modo diverso di esprimerli.”

“Tu dici?”

“Ne sono convinta. Dagli ancora un po’ di tempo... sono sicura che si farà avanti lui.”

“E... se questo non accadesse?”

“Vorrà dire che mi sono sbagliata e che ho corso troppo con la fantasia. Ma qualcosa mi dice che non sarà così” sorrise lei.

“Sai Addi, in tutti gli anni della nostra amicizia non sei mai stata così convinta di qualcosa” dichiarò Jane, d’un tratto sospettosa.

“Eh già. Nonostante noi due non conosciamo i suoi veri sentimenti, non ci vuole un genio per capire che, ad ogni modo, tu sei davvero importante per lui. Non tutti hanno l’occasione di lavorare al suo fianco e attingere ai suoi continui insegnamenti. Sono sicura che Hunt sarà orgoglioso di te non appena ti recherai insieme a lui alla première del suo film.”

Jane le regalò un sorriso triste, nonostante le fosse riconoscente per quelle parole.

“Mi dispiace deluderti Addi, ma non andremo insieme alla première. Lui ci andrà con Beverly.”
“Cosa, andrà con Beverly? Ma chi te lo ha detto?”

“Me lo ha detto lei stessa. Ma in fondo, c’era da aspettarselo. A parte te e la troupe, nessuno è a conoscenza della collaborazione segreta tra me e Hunt. E nessun altro dovrà mai saperlo.”

“Mi domando allora per quale motivo lui ti abbia chiesto di partecipare a questa iniziativa, visto la sua decisione.”

“Me lo chiedo anch’io... Ma in ogni caso, ricorderò quest’esperienza come una delle più belle della mia vita. Sai, nella mia cameretta conservo ancora i poster di Hunt e di altri famosi registi dell’epoca.”

Jane si lasciò sfuggire una genuina risata.

“Da piccola mi divertivo a collezionarli e non avrei mai pensato che, alla fine, avrei conosciuto uno di loro in prima persona.”

“E invece è successo, amica mia” sorrise lei. “Hai conosciuto il grande Thomas Hunt e, comunque andrà a finire, sono sicura che rimarrete entrambi soddisfatti del lavoro svolto. Non vedo l’ora di vedere il suo nuovo film!”

Jane ricambiò il suo entusiasmo.

“Anch’io Addi, anch’io. Nonostante io conosca l’intera sceneggiatura a memoria, Hunt ha sempre avuto cura di nascondere i negativi delle riprese sul set. Vuole che sia una sorpresa.”

“Wow, veramente? Ti ha detto così?”

“Beh, non proprio in questi termini...” rispose lei. “Ma diciamo che me lo ha fatto capire.”

“Wow, è fantastico! Dunque, sarà una sorpresa per tutti.”

“Esatto. Ho assistito molto spesso alle prove generali dei vari attori che compongono il cast del film, ma non ho potuto assaporarne fino in fondo le scene. Sai, dovevo concentrarmi sugli aspetti teorici che si celano dietro le azioni e le battute dei personaggi stessi. Inoltre, credo che Hunt cercasse sempre delle scuse per allontanarmi perché teneva al fatto che tutto potesse essere una sorpresa.”

“Ti capisco” rispose lei. “Ho dovuto fare lo stesso con la Singh. Lei si ostina a pretendere da noi studenti assoluto rigore e assoluta precisione in ogni singola fase del nostro lavoro.”

“Proprio come Hunt, insomma” ridacchiò Jane.

“Esattamente... Proprio come lui. Ma ti garantisco che lei è molto peggio.”

“Addirittura? No dai, non posso crederci...”

“Credici invece. In confronto a lei, il tuo caro Thomas è un teddy bear.”

Ancora una volta, le due scoppiarono a ridere proprio come solevano fare ai primordi, quando la loro avventura alla Hollywood U era appena cominciata e il senso di responsabilità non le aveva ancora investite in pieno. In realtà, però, anche quel senso di spensieratezza iniziale non era mai scomparso e continuava ad albergare nei loro cuori, ancora speranzosi di poter riuscire a realizzare i loro più grandi sogni.
 

 
***

 
NEW YORK TIMES
 
Siamo ormai agli sgoccioli: la prossima edizione del Festival del Cinema si terrà il giorno 29 Aprile, a partire dalle ore 16:30 e proseguirà fino a tarda serata. La prima parte della manifestazione, organizzata dal presidente Lennard Jones & CO. si concluderà con una prima selezione dei film candidati al premio ‘Miglior film, miglior sceneggiatura e migliori effetti speciali’. I giudici di gara esprimeranno una valutazione da 1 a 5 stelle vertente i seguenti aspetti:
 
  • Trama dell’opera
  • Redazione della sceneggiatura
  • Lunghezza del testo e suddivisione delle scene
  • Scelta delle inquadrature e ambientazione del film
  • Coinvolgimento emotivo e personale (fino a un massimo di 0,5 punti)
 
Al vincitore assoluto spetterà di diritto il posto di coordinatore della prestigiosa casa cinematografica di S. Francisco ‘Cinema For Love’. Dunque, gli verrà consegnato un contratto che l’interessato sarà libero di presentare entro 36 mesi dalla consegna. Per info e prenotazione al grande evento contattare direttamente gli altri membri della compagnia del Festival:
 
Malcom Stone   0*0*0*444666
John Reese     0*0*0*555333
Steve Michael  0*0*0*222111
 
“E così sei finito sui giornali, eh amico mio?”

“Così pare, mio caro Wilson. Mi pare il minimo, dopo tutto quello che ho fatto per te. Ho smosso mari e monti per permettere al tuo rivale di partecipare al Festival e sono davvero contento che tutti i miei sforzi non siano risultati vani. Sarebbe stato davvero un peccato se qualcuno avesse rovinato i nostri piani...”

“So bene a chi ti riferisci” dichiarò Wilson, mostrandosi un poco offeso. “Ma adesso ho risolto la questione e con Priya è tornato tutto alla normalità.”

“Lo spero bene” rispose Malcom con arroganza. “E spero proprio che quella donna torni a confidarsi con Hunt nei prossimi giorni e che tu l’abbia sollecitata a farlo.”

“Stai pure certo che lo farà. Quella donna non può fare a meno di lui, ne sono convinto.”

“Benissimo. Mi aspetto di vederla anche al suo fianco, allora, non appena Hunt si presenterà al Festival.”

Wilson deglutì a fatica. In realtà, non era sicuro che Priya lo avrebbe fatto.

“Qualche problema, amico mio?” domandò Stone, notando il suo sguardo distratto.

“Affatto. Stavo solamente pregustando il giorno in cui io e Hunt ci ritroveremo di nuovo su quel palco, faccia a faccia... Lottando con le unghie e con i denti per quel magnifico premio che io non ho mai avuto il privilegio di vincere. Ma questa volta sarà diverso.”

Stone sorrise con aria compiaciuta.

“Oh sì, certamente che lo sarà. Aspetta e vedrai. Il tuo film è una bomba. Sono certo che Hunt non avrà scampo.”
   
 
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