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Autore: Minako91    06/05/2020    0 recensioni
Tre sorelle in una nuova città, nuovi incontri e i propri segreti da custodire...niente di più facile no?! Una storia comica, romantica e spero diventerà appassionante per chi avrà piacere di leggerla. Buona lettura! :)
Genere: Commedia, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

Malva

 

L'auto sbandata contro il recinto metallico di contenimento rilasciava fumi dal cofano, il veicolo dondolava in bilico tra il ponte e il vuoto, i fari accesi illuminavano l'asfalto e la sagoma di una giovane donna che si stava riprendendo dall'incidente, purtroppo su quella strada in piena notte non passava nessuno. Un suono di passi che scricchiolava sull'asfalto seguito da una risatina maligna, si avvicinavano alla donna che sofferente tentava di fuggire con andamento zoppicante, la ferita al collo che perdeva sangue la indeboliva, mentre l'uomo che le era dietro si avvicinava sempre di più. Dafne temette il peggio era sul punto di svenire finché non sentì alle sue spalle lo stridio dei pneumatici sull'asfalto che frenavano di colpo e un tonfo che nel silenzio della notte rimbombò in tutta l'area. La donna si girò abbagliata dai fari dell'auto appena arrivata e rimase sorpresa dalla figura uscita dal veicolo.

"S-Shou!???"-esclamò sorpresa-"Cosa ci fai qui?"

"Dafne!! stai bene?"-chiese Shou scendendo dall'auto preoccupato, Dafne tentò di alzarsi, poi si accasciò su se stessa, il ragazzo corse a sostenerla.

"Cosa?"-Guardò sotto la macchina-"Ero convinto di averlo colpito...non c'è più!"

"...Ugh..."-lamentò la ragazza tenendosi il collo

"Ti porto in ospedale andiamo!"

"No!..."-gridò-"No anf Shou ti prego ...anf a casa!"

"Certo...come vuoi!"-rispose portandola in macchina, lasciando il ponte in lontananza una figura di un uomo li fissava ferito e rabbioso e poi scomparve in una nube nera.

Le ruote dell'auto si arrestarono nel viale di casa delle tre ragazze, Shou tirò il freno a mano e scese immediatamente per aiutare Dafne ad arrivare a casa.

"Grazie Shou...ugh ma non devi disturbarti fino a questo punto..."

"Ma cosa dici non posso lasciarti in questo stato!"-rispose accompagnandola fino alla porta, suonò il campanello e Cassandra aprì la porta, si irrigidì dalla scena.

"Ma che diamine...?"


 

"Vampiri??"-chiese sorpresa Asia

"Già..."

"Asia, Dafne!?? Non vi sembra strano..."-facendo cenni della presenza di Shou-"...Parlarne davanti insomma..."

"Tranquilla Cassandra...va tutto bene gli ho chiesto di non portarmi in ospedale quindi almeno gli devo una spiegazione!"-rispose Dafne

"Ma perché ti hanno attaccata?"

"Ugh...Era Strauss...mi ha trovata!"

"Diamine!"

"Strauss...?"-chiese Asia

"Strauss Blood!"-confermò Shou, sotto lo sguardo sorpreso delle tre

"Shou tu conosci quel vampiro?"

"Già...non vi ho detto nulla...perché diciamo che non è un argomento da tirare fuori mentre dai il benvenuto ai vicini..."-scherzò-"Però questa città è gestita da una facoltosa famiglia di vampiri, la famiglia Blood!"

"Ah Fantastico! Una scelta oculata proprio venire a vivere in questa bella città 'vampiresca'!"-esclamò la ragazza sedendosi sulla poltrona.

"Cassandra...non avevamo scelta ok!?"-replicò Dafne-"Shou...ugh..."

"Ho quasi fatto...resisti!"-rispose il ragazzo che la medicava

"No...ugh intendo...grazie! davvero...vorrei che però non raccontassi nulla a nessuno...nemmeno ai tuoi fratelli!"-chiese la donna

"...Potete stare tranquille! Ogni essere vivente ha qualcosa da nascondere...Non sta a me divulgare segreti!"-sorrise innocentemente il ragazzo.

"..."-Dafne non era del tutto convinta, ma ne avrebbe parlato con le altre non appena sarebbero state sole.

"...Shou...sei davvero un buon vicino!"-esclamò Cassandra arrossendo

"Dafne ti ho preparato in bagno i vestiti puliti!"-disse Asia rientrando nella stanza

"Bene ora tolgo il disturbo..."-disse Shou-"Vi lascio riposare!"

"Shou...non so davvero come ringraziarti!"-ripeté Dafne

"Non devi...sono convinto che lo avresti fatto anche tu per me! Bene buonanotte"-sorrise ed uscì di casa, Cassandra lo seguì chiudendo la porta.

"Cassandra...conosci un incantesimo per rimuovere dei ricordi ad una persona?"

"UH? non vorrai mica che usassi la magia sul nostro vicino?!"-la guardò perplessa la ragazza

"Non capisci?? Sarà anche la persona più buona del mondo ma io non mi fido!"-replicò Dafne alzandosi dal divano

"...Va bene cercherò di vedere se il mio libro mi da qualche formula..."

"Uhn..."


 

L'indomani Asia uscì di casa per andare a scuola e incamminandosi sul marciapiede sentì una voce in lontananza.

"Buongiorno Asia!"-le sorrise un bel ragazzo dagli occhi azzurri.

"Ah Aki giusto?!"

"Sì! Andiamo insieme ti va?!"

"Certo perché no!"-replicò lei

"Oggi ho un terribile compito in classe..."-sbuffò lui

"In quale materia?"

"Matematica...Il mio tallone d'Achille!"

"Non me ne parlare io mi faccio sempre aiutare a studiare da Dafne!"

"Tua sorella?"

"Sì è davvero ferrata in materia!"

"Forte! Io di solito li faccio con Ren, ma non ha molta pazienza...Magari la prossima volta potremmo studiare insieme con tua sorella..."

"Si buona idea! Saprebbe come farti piacere la matematica!"

"Magari! Tra una settimana ci sarà il campo scuola delle seconde classi tu ci andrai?"

"Ah? Che campo scuola?"

"Il campo scuola che organizzano tutti gli anni per unire la classe la faranno anche per le classi terze ma tra un mese e lo scorso mese lo hanno organizzato per le classi prime!"

"Oh capisco credo di essermi persa la riunione di classe!"

"Stamane chiedi a qualcuno dei tuoi compagni!"

"...eh...sì certo..."

"Non ti sei ancora integrata bene non è vero?"-le chiese Aki

"Uhn..."-annuì sconsolata

"Non temere secondo me dovresti fare il primo passo e individuare chi potrebbe essere il tuo potenziale amico!"

"...Ma...ho paura che..."

"Buttati! Non avere paura!"

I due entrarono nel cortile della scuola ridacchiando e chiacchierando, quando una ragazzina con grandi occhiali si avvicinò ai due guardandosi i piedi.

"Kira! Buongiorno!"-sorrise Aki

"'giorno..."

"Tutto bene?"-la guardò curioso-"Come è andata ieri?"

"Non molto bene ho fatto la figura della stupida...pensavo di riuscire a farcela e invece..."

"Non fare così dai...la prossima volta andrà meglio!"

"...uh...non lo so!"

"Dai ti tiro sul il morale, dopo la scuola verrai con me a prendere un bel frullato sul mare ok? Non voglio scuse!"

"...Uh?!"

"Ah viene anche lei sa!"

La ragazzina dai grandi occhiali chinò la testa per osservare la persona accanto ad Aki-"Oh e tu sei?"

"Piacere Asia!"-le sorrise

"Piacere sono Kira! Ma non ti ho mai vista in giro sei nuova per caso?"

"Ahaha sì mi sono trasferita da una settimana..."

"Ah sei singolare lasciatelo dire..."-la osservò curiosa ad un palmo dal naso-"EHEH non vedo l'ora di conoscerti!"

"Oh...ok!"-Asia sorrise imbarazzata

"Bene allora all'uscita della scuola ci incontriamo tutti e tre d'accordo?!"

Le due annuirono e si separarono per entrare nelle rispettive classi, Asia scorrendo la porta trovò tutti che la fissavano poi un ragazza, con i capelli rossi e gli occhi scuri le si avvicinò sorridendole-"Ciao...sono la responsabile di classe, Nui e ho notato che non sei ancora del tutto integrata con noi questo non è buono! In vista della nostra riunione di classe cercherò di coinvolgerti nelle attività così da poter fare amicizia, per te va bene?"

"Ah...eh...s-sì certo!"-replicò confusa Asia

"Bene ragazzi se siamo tutti...io direi di aprire la riunione di classe di oggi!"

"Nui io parlerei subito del campo scuola!"

"Eh sì manca poco!"

"SHHH ok ok! Allora come siamo messi con le autorizzazioni e le quote? vice-presidente mi aggiorni!"-concluse Nui guardando in direzione della lavagna, il ragazzo interpellato aveva un'aria molto seria e sfogliava un quaderno che tenevano come registro delle attività.

"Presidente mancano un paio di autorizzazioni e le rispettive quote!"

"Ok chi non ha ancora provveduto?"

Un ragazzo dall'aria svogliata alzò la mano sbuffando, Nui lo osservò e fece segnare il nome al vice.

"Bene Kano direi che ti dovresti muovere mancano due settimane e poi si parte entro domani devi portare tutto, e poi l'altra persona chi sarebbe..."-disse scrutando gli studenti

"I-io presidente! mi dispiace non sapevo del campo scuola..."

"Ah bene Polis! Allora vieni che ti consegniamo il modulo dell'autorizzazione e la busta dove inserire la quota! Mi raccomando domani!"

"Uhn..."-annuì Asia

"A proposito! Asia è qui da una settimana e nessuno le ha dato il benvenuto come si deve!"

"..."

"Benvenuta Asia! Questa classe non è insensibile...è solo pigra ma spero che ti divertirai a stare con noi!"

"Grazie!"

"E voi! Perché non siete stati amichevoli?"

"...N-non importa davvero! Spero di poter avere dei bei ricordi con tutti voi!"-Asia chinò il capo

"Presidente! Lei sarebbe una fantastica cameriera per la nostra versione della caffetteria!"-propose entusiasta un ragazzo

"Tu sei davvero incredibile!...Ken ti prego un argomento alla volta!"

Il boato di risate si sentì perfino nel corridoio, Asia si sciolse un pò durante la riunione e seguendo il consiglio di Aki riuscì a chiacchierare allegramente con un gruppo di compagni.


 

"Dafne!"

"Capo! buongiorno!"

"Vieni che oggi prima del turno faremo delle tartine per la riunione aziendale che si terrà nel pomeriggio!"

"Ah fantastico aspettavo che mi mostrasse la sua tecnica per degli antipasti!"-sorrise la donna

"L'entusiasmo è ben accetto allora prendiamo subito gli ingredienti e cominciamo!"

TOC-TOC

Un viso familiare fece capolino, era il direttore dell'albergo, Shou.

"Ehi capo venga ho pronto il menù per il rinfresco di questo pomeriggio!"-esclamò il capo cuoco.

"Molto bene chef Carlo...lo trovo molto appropriato, l'abbinamento dei vini poi comunicalo al nostro sommelier Voughe ok?"

"Certo certo come sempre!"

"Bene vi lascio buon lavoro!"-sorrise Shou andando via!"

Dafne lo fissò finché non varcò l'uscita dalla cucina, non riusciva a smettere di pensare a quello che era successo, e sperava di poter mantenere la copertura ancora a lungo, aspettando che Cassandra trovasse un buon incantesimo per agire sulla memoria del vicino.

"Dafne! So che il direttore Shou è affascinante ma qui bisogna mettersi al lavoro!"

"Uh! Sì no ero assorta nei miei pensieri mi perdoni chef!"


 

Le onde del mare si infrangevano sulla battigia, lungo la costa il viale principale era pieno di studenti che si rilassavano al sole e nei locali per gustare un buon gelato, Asia seduta ad un tavolino sembrava come incantata dal riflesso argenteo del mare che le si rifletteva sulle iridi, venne interrotta dal vociferare continuo della ragazzina conosciuta la mattina con Aki che portava con se il frullato alla frutta, seguita dal ragazzo, che portava sia il suo frullato sia il frappè per Asia.

"Ecco tieni questo è il miglior bar della spiaggia a mio parere!"-esclamò festante il ragazzo

"Aki...lo dici di ogni locale al quale andiamo ad abbuffarci!"

"...Davvero? ahahahahaha sembrano tutti ottimi!"

"Quindi ti dicevo...credevo di poter giocare in quella squadra ma la verità è che non sono molto capace a giocare a calcio!"

"Kira puoi provare ad entrare in altri club! Non abbatterti! Asia invece tu hai pensato in quale club entrare?"

"UH?! Io non ci ho ancora pensato in realtà..."-disse abbassando lo sguardo

"Non preoccuparti domani ti accompagno a vedere la lista dei club con i loro orari così da poter decidere!"

"Uhn...grazie!"

"Bene che ne dite se finissimo i nostri frullati e andassimo sulla spiaggia?"

"Dovrò togliermi gli occhiali la sabbia me li sporca sempre!"

"Per me va bene adoro il mare!"-rispose sorridente Asia

"Bene andiamo a svuotare un pò la mente prima di andare a casa a fare i compiti per domani!"

"Aki...questo entusiasmo credo sia leggermente troppo!"-replicò Kira succhiando il frullato con la cannuccia

"AH ehm...Ahahaha pensavo di alleggerire il pensiero di dover studiare!"

"Pfffffttt...Ahhahahahahaah!"-Asia scoppiò in una allegra risata, lasciando i due a bocca aperta per la reazione.

"Sai è la prima volta da quando ci siamo conosciuti che ti ho visto così rilassata!"

"Uh?! Davvero?"-rispose Asia perplessa

Aki annuì, e poi le sorrise.

Certo erano stati dei mesi davvero folli e difficili per lei e le sue sorelle, e avevano lasciato una sensazione di ansia e rigidità in Asia, dal lasciarla seria e riservata, ma con Aki tutto svaniva, la sua ritrovata spensieratezza la doveva a quel giovane ed allegro ragazzo.


 

"Sono tornata! Asia? Cassandra?! Ci siete?"-chiese Dafne entrando all'ingresso

Sentì un boato improvviso provenire dalla stanza segreta che aveva occupato Cassandra con i suoi libri ed ampolle magiche.

"Cassandra!! Stai bene?!"-esclamò la donna entrando nella stanza, una marea di libri era caduta sul pavimento, e in mezzo al mucchio una figura si ergeva per scrollarsi i libri di dosso esclamando festante.

"Eccolo trovato finalmente! Pensavi di poterti nascondere eh?!"

"Oh Cassandra ma che hai combinato?"

"Ah Dafne ciao sei tornata..."-replicò rialzandosi-"Ho trovato il libro che stavo cercando! Qui sicuramente ci sarà un incantesimo che agisce sulla memoria! Pensava di nascondersi bene questo furbetto ma io l'ho trovato lo stesso"

"Uh...il libro...pensava di nascondersi bene...e di non farsi trovare da te..."-la guardò perplessa, nonostante la conoscesse ormai da tempo, si meravigliava sempre delle sue uscite fuori dal mondo.

"Sì ma tranquilla ora mi metto subito all'opera e ti faccio sapere eh!"

"Ok..."

"Ah proposito...come vanno le ferite?"

"...Sembra meglio di ieri, prima di andare a dormire le controllo!"

"Ah Asia tornerà tra un'ora...sembra si sia fatta degli amici!"

"...Buon per lei...era ora!"

"Già!"

"Va bene vado a preparare qualcosa per cena ti chiamo appena è pronto!"

Cassandra posò il libro sul tavolino e rimise i libri caduti sugli scaffali della libreria, ripensò all'attacco di Strauss di ieri e temeva che potesse ripetersi di nuovo, i guai lasciatesi alle spalle le avevano seguite fin li e questa volta non sarebbero potute scappare.


Nel frattempo a casa Blood, il conte richiamava i figli alla sua attenzione.

"Tiras non voglio più che salti la scuola per venire in ufficio!"

"Ma papà! Volevo solo vedere Ren! Mi disturbate sempre quando sono con lui!"

"Tiras! Devi imparare ad ubbidire a tuo padre!"-rispose con tono solenne

"Ah io?? Io...Vado in camera mia!"-borbottò la giovane vampira lasciando la sala

"Quella ragazzina!"-esclamò quasi disperato-"...Veniamo a te Strauss...mi è stato riferito di un incidente sul ponte Blu!"

"Tsk...ho avuto dei problemi con una vecchia conoscenza...ma nulla di preoccupante!"

"Strauss devo rammentarti che far parte di questa famiglia non ti da libertà di causare danni alla città!"

"Padre non c'è bisogno di ripeterlo...è solo che la preda che ho scelto è un po'... furastica!"

"Allora passa ad altro non serve creare scalpore tra gli umani...loro sono cibo e tu devi rispettare le regole di questa casata, un giorno sarai tu a capo di tutto e vorrei che mio figlio mi rendesse orgoglioso..."

"Certo padre!"

"Inoltre ti avevo chiesto informazioni su la veridicità delle voci che girano sulla presenza di un'incantatrice!"

"...Non sono ancora riuscito a sapere nulla, il mio assassino sta indagando!"

"Bene allora fammi sapere al più presto!"

"Uhn..."

"Ah e se riesci tieni d'occhio tua sorella la sua ammirazione per Ren la metterà nei guai prima o poi!"

"...Certo padre...Ren non è un problema per me!"-digrignò i denti il ragazzo


 

"Buon appetito!!"

"Buon appetito spero sia venuto bene è la prima volta che lo faccio!"

"Ah Dafne quando cucini non c'è nulla che non ti venga bene!"-esclamò Asia-"Ho una fame!!"

"...Asia ma...ti senti bene?"-chiese perplessa Cassandra

"Pffft credo che ora la tua scuola ti piaccia eh?!"-sorrise divertita Dafne

"Ah proposito una di voi può firmarmi l'adesione al campo scuola e potreste prestarmi dei soldi per la quota?"

"Uh? Campo scuola?"

"Ma si Dafne...forse non te lo ricordi perché sei vecchia ma al liceo si va in viaggio con la classe!"

"Cassandra...grazie per la "vecchia" comunque te lo firmo io e Cassandra ti da i soldi!"

"Grazie! Fantastico! Devo solo preparare la valigia!"-disse festante la ragazzina

"Asia devo prelevare per cui porto Aima più tardi e raggiungo un bancomat va bene?!"

"Certo grazie!"

 

"Cassandra portati il cellulare e stai attenta!"-si raccomandò Dafne guardandola uscire dal viale.

La ragazza accompagnava il cagnolino a fare la sua consueta passeggiata serale cambiando strada per cercare il bancomat più vicino, la strada deserta, veniva illuminata dai lampioni, di macchine ne passavano poche e di persone nemmeno l'ombra, lungo la via trovò un piccolo esercizio commerciale con uno sportello bancomat installato all'esterno.

"Fantastico proprio quello che mi serviva!"- si avvicinò Cassandra, prelevò il denaro, quando improvvisamente si sentì uno sguardo addosso rabbrividì al solo pensiero, decise di guardarsi lentamente intorno e di rifare la strada al contrario e velocemente, l'ombra percepita sembrava camminasse proprio dietro di lei, quando arrivata ad un bivio dietro l'angolo un'ombra avanzava verso la strada, iniziò a tremare di paura, pronta a lanciare qualche magia improvvisata, tremante aspettò che l'ombra uscisse allo scoperto.

"...Fatti sotto!!"-esclamò la ragazza e finalmente la figura misteriosa uscì.

"Ahhhhaaaaaaaaaaaaaaaaahhh!"

L'urlo rimbombò per tutta la via, e un viso familiare guardò perplesso la ragazza dopo che la stessa aveva lanciato la sua borsa proprio in quella direzione.

"Polis...è impazzita?"

"?? Mi-Mi-Minamoto?!"

"Che diavolo sta facendo?"

"I-io...l'ombra non c'è più!...ah Fiuu...credevo che qualcuno mi seguisse!"

"Lei si comporta in modo sospetto e crede che qualcuno la segua?!"

"Sì! Giuro che sentivo una figura alle mie spalle...che insomma lasciamo stare..."

"Non esca da sola la sera se ha così paura..."

"NON HO PAURA! E' solo che ho avuto una strana sensazione!"-replicò irritata

"Certo e quindi voleva lanciare una borsa al maniaco di turno...con i soldi e il cellulare!"

"...Lei è davvero...lasciamo stare! Torno a casa!"

La ragazza si bloccò quando in lontananza vide una figura oscura che le sorrideva malignamente, si irrigidì e fissò in quella direzione.

"Polis...stia dietro di me!"- le si avvicinò Ren allertato dal pericolo.

"Minamoto non faccia l'eroe chiamiamo la polizia e cambiamo marciapiede no!?"

La figura cominciò ad avvicinarsi e sembrava non curarsi di Ren, in un attimo sparì e ricomparve a pochi passi dal ragazzo, che parò il colpo sferrato dall'uomo.

"Polis se ne vada da qui! Presto!"

"Ma Minamoto lei!"

"Me la so cavare adesso vada!"

L'uomo sghignazzando colpì Ren nello stomaco scaraventandolo lontano, Cassandra non perse tempo indietreggiò creando piccole palle di fuoco dalle mani, e le lanciò contro l'uomo, ma sembrò non  scalfirlo minimamente, perplessa usò il ghiaccio lanciando stallatiti che l'uomo evitò prontamente tranne uno che lo colpì ad una gamba, poggiato sulla gamba ancora illesa l'uomo guardò Cassandra e riprese l'attacco, Ren ripresosi lo colpì con un pugno in pieno viso.

"M-Minamoto!"

"Le avevo detto di scappare!"

L'aggressore rialzatosi scomparì nel nulla, Ren temendo un nuovo attacco riaccompagnò Cassandra a casa.

"Minamoto io..."

"...Le avevo detto di non andare a zonzo durante la sera...non è sicuro!"

"...Grazie!"

"...Non mi ringrazi... ascolti quando una persona le da un consiglio!"

"..."

Rientrata in casa Cassandra sciolse Aima e posò la borsa a terra, un'irritazione fuori controllo prese il sopravvento sull'attacco avvenuto.

"Arghhh! Quell'uomo è così irritante se non fosse il mio capo lo avrei già congelato e rinchiuso in un freezer gigante lasciato a congelarsi per secoli e...per secoli..."-d'un tratto si rese conto di aver utilizzato la magia davanti un estraneo, ma non un semplice estraneo-"Oh mio dioooooooooo!! Lui mi ha visto!!!"

"Chi ti ha visto?"-chiese Asia che la stava aspettando

"Ahhh...niente niente ecco! Tieni la quota... vai a metterla nella borsa di scuola presto!"

"Ah grazie vado subito!!"

Cassandra corse in camera, non voleva preoccupare le sorelle e cercò di pensare a come risolvere il problema da sola.

"Ma certo potrei continuare a cercare l'incantesimo per cancellare la memoria per Shou e poi usarlo su Ren! Ma certo farò così!"- un flash del ragazzo le passò davanti agli occhi mentre affrontava quell'aggressore ordinandole di scappare.

"Cavolo...Non me lo aspettavo mi ha difesa! Certo lo risparmierò dal trasformarlo in qualche animale schifoso e mi concentrerò solo sulla sua memoria ecco...devo prima capire se mi ha vista davvero usare la magia...non mi ha chiesto nulla..."

 

 

Continua...

 

 

   
 
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