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Autore: MissOphelia    08/05/2020    1 recensioni
[AN HARRY POTTER SPIN-OFF]
Tutto cambia, niente muore.
«Di fronte al vero amore dobbiamo essere nudi, cioè sinceri ed autentici, pronti a donarci interamente, affinchè riesca ad emergere la parte migliore di noi.» fece una breve pausa, avvicinandosi ad Helen e fissandola dritta negli occhi.
«Al tempo stesso la decisione di abbandonarci all'Amore richiede sempre una scelta da parte nostra, la scelta di non cedere alla paura, ma seguire ció che il nostro cuore realmente desidera. Dunque, solo attraverso una scelta coraggiosa, giunge la possibilità dell'Unione».
Genere: Fantasy, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charlie Weasley, Famiglia Weasley, Fred Weasley, George Weasley, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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Helen Clark era una strega davvero intraprendente, dotata di gran carisma, riusciva quasi sempre a non demoralizzarsi, a non farsi schiacciare dalle situazioni, quelle negative in particolare. Aveva imparato a rimboccarsi le maniche, affrontando qualsiasi ostacolo le si ponesse davanti, qualsiasi difficoltà, e si poteva dire che ce n'erano state.
La sua vita era diventata particolarmente avviluppata a partire dall'età di otto anni, quando, poco prima della fine della Prima Guerra Magica, la madre era stata brutalmente uccisa da un gruppo di mangiamorte. Da quel momento in poi, Helen aveva dovuto prendere la situazione di petto, crescere, crescere quanto più velocemente possibile. Era stata costretta ad abbandonare il suo piccolo mondo infantile per essere trascinata in un altro, molto più grande e, sicuramente, più pericoloso.
Suo padre e suo fratello Jacob le erano stati vicini, nonostante quella mancanza fosse stata complicata per ognuno di loro. L'assenza di sua madre era palpabile quasi in ogni momento, in ognuna delle stanze della piccola casa sembrava mancasse sempre qualcosa.
La famiglia Clark riuscì, dopo tanta angoscia, a superare il momento di forte sconforto, a ripartire. Helen non avrebbe mai smesso di ringraziare la famiglia Weasley per questo. Arthur e Molly Weasley erano amici dei suoi genitori dai tempi di Hogwarts, per giunta abitavano a poche miglia di distanza, perciò era del tutto usuale trascorrere la maggior parte del tempo con loro, viaggiare insieme, organizzare cene e prendere parte a feste. Lei e Jacob erano letteralmente cresciuti con i Weasley: Jacob era nato pochi mesi dopo il secondogenito Charlie, motivo per cui i due, fin da piccoli, si erano sostenuti l'uno con l'altro, sviluppando un legame che poteva essere paragonato a quello tra due fratelli. Erano praticamente inseparabili e, per di più, appena iniziati gli studi ad Hogwarts, erano stati smistati entrambi in Grifondoro. Condividevano le stesse passioni: quidditch, amore per le creature fantastiche, per i draghi in particolare, non parlavano d'altro!
Helen, invece, era sempre stata legata ai gemelli, suoi coetanei d'altronde, ma a differenza di Jacob, lei non era stata smistata in Grifondoro, anzi, l'opposto, in Serpeverde. Poteva ancora ricordare quanto clamore avesse suscitato questo avvenimento nella sua famiglia: la prima Serpeverde di tutta la sua stirpe. Vi erano numerose dicerie sul conto dei discendenti di Salazar, ma Helen non se ne curava, difatti i suoi primi quattro anni erano trascorsi in totale tranquillità, a parte certi scontri verbali con qualche saccente Corvonero, ma nulla di cui preoccuparsi, o almeno nulla che la scomponesse più di tanto.

Si tuffò sul letto, emettendo un sonoro sbuffo.
Era stanchissima, aveva appena finito di sistemare nel baule l'occorrente per il ritorno, l'indomani sarebbe partita per tornare a casa, tra meno di una settimana sarebbe stato Natale.
Guardò il soffitto, indugiando per qualche istante.
"Natale" pensò "è tanto magico quanto...triste."
Le faceva sempre un po' male al cuore pensare di trascorrere un altro anno senza sua madre.

Scosse la testa, non voleva che i pensieri negativi si impadronissero della sua mente, ed era certa che anche sua madre non lo avrebbe voluto.

Decise di sistemarsi sotto le coperte. La stanza era vuota, le sue compagne erano già partite da qualche giorno, ma lei non aveva intenzione di rimanere sola a casa ad aspettare che il padre e Jacob tornassero.

Aveva paura, sì paura, ma non di qualcuno o di qualcosa, era l'idea di restare sola, sola in quella casa, ormai vuota, con la paura che avrebbe potuto trasfigurarsi e inghiottirla.
Il silenzio, l'assenza, la solitudine.
Si girò di scatto dall'altra parte, raggomitolandosi sempre di più sotto le coperte.
Di nuovo quei pensieri angoscianti si facevano spazio nella sua testa.
Fissò un punto impreciso della stanza.
"Jacob. Domani torna Jacob."
Le spuntò subito un sorriso.
Non vedeva Jacob da molto ormai, quasi un anno, le mancava così tanto suo fratello.
Era diventato un Dragonologista* e, poiché in Inghilterra gli allevamenti di draghi erano stati banditi da tempo, era stato costretto a trasferirsi in Romania, ma fortunatamente in compagnia di Charlie Weasley.
La sua lontananza le provocava un vuoto interiore a volte.
"Domani sarà qui. Io, lui e papà."
Improvvisamente le affiorò in mente di quella volta in cui il padre aveva provato a cimentarsi nella preparazione di una squisita (a detta sua) pietanza in stile babbano, facendo prendere fuoco a una padella; Helen aveva dovuto ricorrere all'incantesimo aguamenti per rimediare a quel disastro.
Rise.
Era proprio negato.
Questo ricordo sembrò confortarla al punto tale che le palpebre le si chiusero, mentre il sorriso era ancora stampato sul suo volto.

 

*Il Dragonologista è un Magizoologo, specializzato nello studio dei draghi.

 

   
 
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