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Autore: Pokemario01    08/05/2020    0 recensioni
Mario è un ragazzo timido e gracile, il cui sogno è allenare Pokemon Lotta per compensare la debolezza. Grazie ad un invenzione del professor Oak, il Pokèdex, parte insieme ad i suoi amici per affrontare la Lega incontrando organizzazioni criminali durante il viaggio. Come dite? é la solita storia? no stavolta è diverso, la Lega non è quella che conoscete
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Capitolo 4 la prima sfida
Bene Kain visti gli ultimi risultati ho pensato di assecondare la prima delle tue richieste, d’altronde fa comodo anche a me questa operazione, ma dovrai compierne anche un’altra”
Kain impallidì: la richiesta era veramente troppo, ma non poteva rinunciare, ora, era tutto troppo importante
“Sarà fatto”


28 Luglio 2018
Quel giorno ci svegliammo di prima mattina e andammo subito al municipio, al cui interno era pieno di rocce e fossili, sicuramente raccolti anch’essi con il lavoro di schiavi (il museo non ho neanche voluto visitarlo per ovvi motivi); ero teso era la mia prima sfida seria, me la sarei cavata? Dopo aver affrontato un allenatore con un Geodude arriva mmo in fondo alla palestra, dove Brock stava conversando al telefono

“Si Blaine… Mi avevi detto che erano sufficenti… capisco che vuoi andare sul sicuro ma quei tre sono il pezzo forte del museo, sono i più conservati e poi… si lo so quali sono le priorità… lo so che dobbiamo ubbidire a Lance… Aspetta ho cinque sfidanti ti richiamo” poi si rivolse a noi “Siete qui per affrontare la Lega? Quante medaglie avete”

“Nessuna” rispose Jack per noi

“Bene allora sarà uno scontro due contro due, ma sbrigatevi che ho da fare”

Il primo a partire fu Enemy, che mandó Nidoran contro Geodude; la Pokèmon partití con un doppio calcio con il quale spedití lontano il Geodude che rispose con Azione, ma si è
scontró con il nuovo Doppiocalcio che lo mandó KO; in seguito il capocittà mandó in campo Onix che sconfisse l’indebolita Nidoran e mise in difficoltà il successivo Pokèmon, Bulbasaur, il quale lo colpí con Parassiseme; il serpentone rispose con Azione ma Bulbasaur usando le Liane si aggrappó a lui e con un acrobazia a schiavato l’attacco, poi il Pokèmon è crollato per Parassiseme; ora capivo a cosa servivano tutti quegli allenamenti sui rami degli alberi, era una tecnica sorprendente.

Il prossimo fu Draconix che esordì con Nidoran, che usò una tecnica simile a quella di Enemy seppur con più difficoltà visto che Brock ormai conosceva il trucco; molto più in difficoltà fu Charmander che stava quasi per andare KO; notai che stranamente stava concentrando i suoi bracieri su un punto preciso, e inizialmente non capii, poi vidi che la roccia stava diventando sempre più incandescente e capii: la stava riscaldando per renderla più fragile, infatti con un azione Onix andò KO

Jak è partito invece con Rattata, che inizió a correre a velocità pazzesca con Attacco Rapido facendo girare la testa a Geodude e, contro ogni mia aspettativa è riuscito a sconfiggerlo; contro Onix Rattata a continuato a correre con quella mossa, finendo per far annodare il serpentone di roccia, poi dopo la sua sconfitta entrò in campo Charmelelon che usando Braciere è riuscito a riscaldare il pavimento roccioso della palestra rendendolo incandescente e infleggendo danni, leggeri ma continui, all’avversario per poi sconfiggerlo con la stessa tecnica di Draconix

Emma invece partí subito col suo Abra, visto che a quanto pare al momento non aveva altri Pokèmon; questi riuscí con Psichico a scagliare via il Geodude nemico che ebbe poche possibilità di reagire; contro Onix invece si trovó più in difficoltà, ed fu costretto ad usare Riposo per recuperare energie, questo però fece si che Onix riuscisse a prenderlo e stritolarlo, tuttavia appena sveglio Abra usó Teletrasporto, e qui Brock reagí

“Abra ha lasciato il campo quindi è squalificato”

“Sicuro? ” rispose Emma “guarda dietro di te”

Brock si giró e vide dietro di se Abra

“Di solito Teletrasporto viene usato sulle grandi distanze, ma con allenamenti specifici è possibile ridurre queste distanze per permettere di rimanere sul campo di battaglia” Onix attaccó nuovamente con Azione, ma Abra schivó di nuovo il colpo con Teletrasporto e Onix si schiantó contro il muro finendo KO

Toccava a me, ognuno dei miei amici aveva dimostrato un abilità veramente sorprendente, sarei stato all’altezza? Iniziai mandando in campo Mankey… e ho iniziai male visto che il Pokèmon non volle saperne di ubbidirmi e si scaglió contro il Geodude; dopo una dura lotta durante la quale non riuscí a dare un comando Brock ha esclamato

“Visto che Mankey non ha eseguito nemmeno un ordine è squalficato, lo scontro finisce in parità!”

Dovevo fare qualcosa con quel Pokèmon; per il momento lo ritirai e ho mandai in campo Machop che ha inizió con Colpokarate, ma sebbene l’attacco fosse stranamente superefficace non effettuó molti danni e Onix rispose con azione scagliando via il mio Machop; Onix ha utilizzó Fossa; io mi aspettavo sbucasse sotto il mio Machop, ma in realtà sbucó… sotto i miei amici avvolgendoli nella sua stretta

“Cosa stai facendo?!” esclamó lui: sapevo che avvolte i capocittà adottavano tecniche del genere, ma solo in casi estremi contro chi consideravano una minaccia

“So tutto su di voi” rispose lui “dopo essermi allontanato dal Monte Luna vi ho visto togliervi le maschere e rivelare la vostra identità, ma ho aspettato lo scontro in palestra perché non voglio rivelare alla Lega la vostra identità, infatti ho temporaneamente disattivato le telecamere, ma posso riattivarle in ogni momento quando meno te l’aspetti e questo ad un unico scopo: tenervi sotto scacco; ora che i vostri pokèmon sono indeboliti non potrete sfuggirmi e l’unico modo per uscire da questa brutta situazione sarà rivelarmi la base segreta del Team Rocket, poi vi lascerò andare”

Io riflettei: era una trappola geniale, ma forse anche se poteva sembrare folle avevo ancora una carta da giocare.

“Credi di essere l’unico a conoscere i segreti dell’altro?” anche io ho origliato una conversazione molto interessante al telefono

“Parli di con Blaine?”

“Sai di cosa parlo. So perché fai questo e lo capisco, ma questa non è la via. Pensi davvero che questo ti darà una mano? Pensi davvero che la piccola percentuale sulle tasse e sulle entrate del museo che ti è permesso di tenerti risolveranno la situazione, visto che non ricevi nemmeno uno stipendio? E guarda le conseguenze delle tue azioni: hai portato gli abitanti di questa città nelle tue condizioni, se non addirittura peggiori, vuoi davvero questo?”

Guardai Brock: il suo volto, prima duro e crudele stava cambiano, stavano venendo fuori le sue fragilità, le sue indecisioni, la sua disperazione

“Io… non hai tutti i torti… ma che altre possibilità avevo? Di lavori ben retribuiti non ce ne sono, e con le tasse sempre più alte l’unico modo per aggirarle era passare dall’altra parte. Sono solo e ho troppe bocche da sfamare, ero disperato capisci?”

“Capisco quello che intendi, ma vedi questa era l’unica opzione in questa realtà, ma questa realtà non è l’unica possibile: noi possiamo cambiare Kanto, possiamo cambiare il mondo. Io non pretendo di farcela ma i miei amici forse si e perciò devi lasciarci proseguire il viaggio; se uno di noi riuscirà a vincere, ti prometto che far emo di tutto per migliorare la tua condizione”

Ormai la maschera di crudeltà del capocittà era del tutto ceduta: davanti a me c’era solo un ragazzo pentito delle sue azioni, che sembrava aver ormai ritrovato la speranza; era incredibile come fosse bastato toccare un nervo scoperto per far venir fuori la sua vera natura. La presa di Onix si allentató e miei amici vennero liberati. Brock si asciugò le lacrime di commozione e disse

“Ora riaccenderò le telecamere e la sfida ripartirà… vinci anche per me”

Partii subito all’attacco con Colpokarate, ma Onix incassó il colpo senza reagire; capii subito cosa voleva fare: era Pazienza una mossa che non poteva essere schivata… a meno che… ordinai un altro Colpokarate, poi in fretta disse a Machop di correre verso il muro della palestra; Onix si scaglió con tutta la sua potenza contro il mio pokèmon; una nuvola di fumo si alzó e diradandosi mostró… il mio Machop illeso, rintanato dentro una sporgenza del muro e Onix KO per il contraccolpo subito dalla dura parete rocciosa.

Brock mi conferì la medalgia, tentando di mostrarsi scocciato e arrabbaiato davanti alle telecamere, ma in realtà vedevo la felicità nel suo volto.

Ero sorpreso di me stesso: nonostante la mia timidezza ero riuscito a tirare fuori quel che avevo dentro proprio al momento giusto.

Per il momento ci fermammo, nei giorni successivi saremmo partiti per Celestopoli

Darken e Raziel giunsero a Azzurropoli: la verde e rigogliosa città era gestita dalla capopalestra Erika, dall’aspetto innociente, che nascondeva però la sua crudeltà e la sua capacità di amaliare gli uomini con il suo aspetto; la città presentava un centro commerciale e un casinò, il quale era però gestito per lo più con pokèmon “prelevati” che equivaleva più o meno a dire rubati legalmente.
“Io faccio una visita al casinò prima di andare al Municipio” annuciò Darken
"Davvero intendi arricchire quel posto orribile”
“Tranquillo un mio amico mi ha assicurato che uno dei dipendenti fa parte del Team Rocket e i pokèmon dati da lui sono regolarmente acquistati”
“Allora va bene, io intanto vado in Municipio”
L’interno del municipio era pieno di piante rigogliose e belle ragazze, ottime per mascherare la crudeltà della capocittà. Arrivato dal lei la ragazza si presntò subito con modi carini
“Un nuovo sfidante! Benvenuto al mio Municipiò bel ragazzo, prendi un Maggiociondolo…”
Ma Raziel non si fece ingannare “con me questi metodi non attaccano; iniziamo?”
La ragazza era chiaramente irritate e mandò in campo un Tangela, al quale il ragazzo rispose ovviamente con Gastly; il POémon Erba lanciò le sue liane per avvolgere il nemico, il quale ci passò però riuscì ad evitarle facilmente grazie alla sua natura gassosa e rispose con Ombra Notturna stendendo il Pokèmon in pochi colpi; la scelta successiva fu Oddish che usò Sonnifero per poi colpire con Megassorbimento, ma appena Gastly si sveglio colpì riuscì a sconfiggere in pochi colpi l’avversario.
Dopo aver preso la medaglia il ragazzo fece per allontanarsi ma la capocittà lo fermò sempre con i suoi modi fintamente gentili
“Scusa bel giovane, prima di andartene potresti farmi un favore”
“Ti ho già detto che non attacca!”
“Allora forse i miei metodi saranno più convincenti” disse una voce familiare sbucata fra le piante
“KAIN?!”



“Bene sono fuori, da quant’è che non vedevo la luce del sole!”
“Ottimo Giulia ora dirigiti alla palestra ma ricordati che la Lega farà di tutta pere bloccarti”
“Ferma sei in arresto”
"Come volevasi dimostrare…”
   
 
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