Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Myra11    10/05/2020    2 recensioni
Dopo il Primo Ordine, dopo la scoperta delle proprie oscure origini, Rey finalmente è in pace.
Ha ciò che ha sempre voluto.
Una casa, amici, un marito.
Ben Solo l'ha sposata, e ora, il dono più grande: figli.
Ma qualcosa aspetta nel buio, qualcosa che la vuole, che la pretende.
[Reylo, seguito di Can Beauty Come Out Of Ashes?]
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Nuovo personaggio, Rey
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano arrivati all’improvviso, tuoni e fulmini nel mezzo di una giornata estiva.
La sensazione fu soffocante, come un cappio alla gola, ma la prima cosa che gli venne in mente fu…
«Rey.»
Era nervosa, la sentiva, e sapeva che stava allenando i figli, ma quella sensazione…
Li raggiunse di corsa nel giardino e si trovò davanti quella che sembrava un’apocalisse.
Rey era parata davanti a Han e Leia, a proteggerli dall’enorme nube oscura che aveva divorato il cielo.
Per un istante Ben non riuscì a muoversi.
La Forza era condensata intorno a Rey in un’aura pulsante di luce e ombra, e lei era piccola, e immensa, ultimo baluardo contro qualsiasi cosa fosse arrivata nel loro giardino sotto la forma della tempesta.
E poi lei lo chiamò.
La metà di lui che era sua s’infiammò mentre lei attingeva al loro potere.
Ben l’affiancò, e le loro dita s’intrecciarono senza fatica, perché era naturale, perché era ovvio, perché erano loro.
«Che cos’è?» Le domandò incanalando la Forza che li univa, ma lei si limitò a scuotere la testa.
Era sudata e tremante, ma Ben vide il cambiamento quando ricevette la sua energia.
Raddrizzò la schiena, inspirò a fondo e fece un passo avanti.
E la tempesta ne fece uno indietro.
Ben allungò la mano libera all’indietro, e Han e Leia la strinsero.
Per un breve attimo vide ciò che loro vedevano in quella che sembrava una tempesta.
C’era un volto abbozzato in quelle nubi, un ghigno malefico, e una voce.
Nonostante non comprendesse le parole che sussurrava conosceva perfettamente il suo scopo, e gli sembrò di essere tornato bambino, quando le voci erano incessanti e incalzanti.
Trascinò Rey all’indietro e le rubò un bacio prima che lei potesse commentare.
La sentì rilassarsi contro di lui, completamente abbandonata, sicura che sarebbe andato tutto bene.
La Diade esplose intorno a loro, cancellando la tempesta come se niente fosse.
Ben percepì fiori sbocciare, piante crescere, l’intero pianeta esplodere di vita, eppure non aveva importanza.
Gli occhi di Rey scintillavano nel guardarlo, il suo cuore batteva nel proprio petto, impetuoso.
E poi il mondo sembrò sbloccarsi.
Han strinse la mano del padre, ed entrambi si voltarono verso i figli.
«Grazie. Noi non….» Iniziò il ragazzo, ma fu la sorella a finire per lui. «Noi non riusciamo a controllarlo, e non sappiamo cosa sia, ma lo sentiamo in continuo.»
Rey e Ben si scambiarono uno sguardo fugace, e non ebbero nemmeno bisogno di parlare per capirsi.
Rey era appena andata via con i figli quando la voce s’intromise.
«Avete fatto un bel lavoro.»
Anakin gli dedicò il suo tipico ghigno sarcastico, e solo in quel momento Ben si rese effettivamente conto di cos’era successo.
L’intero giardino era coperto di piante e fiori che non erano esistiti fino a pochi attimi prima, un enorme foresta colorata.
«Avete passato tanto tempo insieme, eppure la Diade ha ancora tanto da offrirvi.» Commentò il Fantasma, e il nipote non poté dargli torto, ma in quel momento non importavano loro.
«Nonno.» Richiamò la sua attenzione. «Cos’era quella?»
Non ebbe nemmeno bisogno di specificare, perché Anakin si accigliò, improvvisamente serio. «Forza. Incontrollata, oscura, e fisica. Non dovrebbe succedere, la Forza si manifesta nelle cose, intorno alle cose, non come qualcosa di fisico.»
Si guardarono per un attimo, il peso di quelle parole che aleggiava nell’aria.
«Han e Leia…»
«Vittime. Tramiti, chiamali come vuoi.»
Di nuovo un ghigno, questa volta più dolce. «Complimenti a proposito.»
Ben si concesse un sorriso fiero. «Grazie. Presto potrai conoscerli, io e Rey li stiamo addestrando.»
«Non vedo l’ora.» Ammise Anakin. «Ben, vai avanti. Scoprirete tutto, risolverete tutto, come al solito.»
Ben annuì con un sorriso fugace. «Lo so.»
Fu un secondo, un pensiero improvviso. «Nonno…Rey vi vede?»
Ci aveva pensato improvvisamente: Rey aveva visto i fantasmi anni prima, quando avevano distrutto lo Star Destroyer, eppure non riusciva a pensare ad un momento negli anni in cui lei avesse manifestato di vederli.
«Non te lo so dire, non abbiamo mai cercato di manifestarci.»
«Hmm. Potresti provare? Credo che le farebbe bene.»
Anakin annuì. «Certo. Magari io e tua madre possiamo aiutarla.» Si strinse nelle spalle e svanì con un sorriso.
E mentre spariva, Ben sentì le risate dei figli dalla cucina, e il secondo suono che preferiva di più al mondo, che per un attimo gli fece dimenticare tutto: la risata di Rey.
Li raggiunse nella stanza e vide che erano intenti a giocare con un piccolo robot che Rey aveva creato per loro usando dei rottami.
Cinse i fianchi della moglie con un braccio e se la tirò vicino.
«Stai bene?» Gli domandò lei in un sussurro, la mano appoggiata al suo petto ad ascoltare il ritmico suono del battito del suo cuore.
Ben annuì e le sorrise, quel sorriso che dedicava solo a lei, quello che rifletteva quel giorno su Exegol, quando si erano ritrovati per la prima volta.
Gioia, sicurezza e un amore immenso che le fece sciogliere il cuore.
Gli fece scivolare una mano dietro al collo, tirandosi in punta di piedi mentre intrecciava le dita tra i suoi capelli.
Parlarono insieme, due e uno.
«Ti amo.»


  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Myra11