Fuori era marzo inoltrato
Il cavalletto scattò svegliandola di soprassalto. Accese l'abat-jour sul comodino e scostò il piumino. Fuori era marzo inoltrato, e un vento tiepido entrava dalla finestra socchiusa. Quando il sole calava, insieme alla luna sorgeva anche il pensiero di lui. Era inverno nel suo cuore, le foglie dell'amore imbrunite e cadute, e ogni sentimento coperto da una coltre di bianca indifferenza. Fuori era marzo inoltrato.
Agguantò la tela accantonata in un angolo da settimane e qualche pennello. Prese il più grande che aveva e coprì di colore il paesaggio invernale appena abbozzato.
Quando l'alba la colse con il terzo caffè sulle labbra, fuori era marzo inoltrato. E anche dentro di lei stava tornando la primavera.
numero parole: 114
prompt: marzo