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Autore: piccola_Calliope    14/05/2020    2 recensioni
Il titolo è tratto dall'omonima canzone di Tommaso Paradiso.
Non avere paura. Si questa storia parla della paura che si può avere di fronte all'amore...
La paura che ha Valentina, quella di non essere mai abbastanza...
La paura che ha Filiberto, quella di non voler più nulla di simile all'amore, paura di soffrire ancora...
Le supereranno queste paure?
Posso assicurarvi che non mancheranno, risate, pianti, rabbia, ma anche gioia, felicità e amore.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Un disastro che funziona bene
POV. VALENTINA

Dovrei essere al settimo cielo, si dovrei essere immensamente felice e giuro, giuro che fino a due minuti fa era cosi, mentre ci trovavamo in spiaggia, mentre scherzavamo, mentre giocavamo, ci stringevamo, ci baciavamo, ero felice…
Ma adesso…
-Hei che succede? Sei diventata improvvisamente bianca in viso-Fili mi carezza la guancia.
In quel momento un ricordo mi colpisce e fa male, perché mi porta a dubitare…
‘’Sono stesa a letto che piango, ho appena visto Edoardo al pub strusciarsi con una biondina…Forse se la porterà a letto, fino a ieri era qui a carezzarmi il viso e a dirmi che sono l’unica che ama…
-Mi fa sempre del male-mi lamento tra le lacrime.
Il telefonino prende a squillare, è lui…Rifiuto le sue chiamate.
Mezz’ora dopo fa il suo ingresso in camera mia.
-Piccola-si siede accanto a me a letto.
Io lo fisso con gli occhi pieni di lacrime.
-Hei piccola-cerca di carezzarmi, io mi scosto.
-Quante volte ancora accadrà? -sussurro, si sono senza forze, è l’ennesimo tradimento…
-Dai ero un po' brillo-sbuffa lui.
Io annuisco.
-Va’ via Edo-gli dico, voglio stare sola, questa storia deve finire, è un amore tossico, mi fa male, mi spezza il cuore, mi rende senza forze, un amore vero non deve fare questo.
-Piccola sei l’unica che amo, sei l’unica che voglio-mi asciuga una lacrima con una carezza.
-Perché mi fai male?-chiedo singhiozzando.
-Sai come sono fatto, sono un coglione, ma ti amo immensamente piccola-mi sorride.
-Io sono stanca-dico.
-Amore noi siamo destinati a stare insieme, il nostro amore è indistruttibile, io sono fatto per stare con te e tu con me-mi abbraccia.
-Mi spezzi il cuore ogni volta Edo-lo stringo a me.
-Scusa piccola-mi stinge ancor di più a sé.’’
-Abbiamo sbagliato-dico a Filiberto, ripresami da quel flashback.
-Cosa?-domanda lui.
-Non possiamo stare insieme, io non voglio stare insieme a te-rispondo.
-Perché? Che succede Vale?-cerca di carezzarmi e io esattamente come ho fatto due anni fa con Edo, mi scosto.
Lui fissa la sua mano che rimane in aria…
-Che succede?-mi domanda ancora una volta.
-Voglio andare a casa e non voglio più vederti-rispondo.
-Senza una spiegazione?-si sta innervosendo…Ogni volta che succede si morde il labbro.
Io trattengo le lacrime.
-Mi dici cosa succede Vale? Se non parliamo non andiamo da nessuna parte-stringe la mia mano fra le sue.
Lo guardo negli occhi, ha gli occhi cosi dolci, cosi buoni…Scoppio a piangere.
-Hei-mi carezza la guancia.
-Io ho paura Fili e se domani va di nuovo tutto male e mi spezzi il cuore?-gli chiedo tra le lacrime.
-Vale dobbiamo affrontare i problemi insieme-stringe ancor di più la mia mano.
Anche Edoardo era sempre lì a rassicurarmi, a stringermi a sé a dirmi che il nostro amore era unico…Si scusava per ogni errore e poi puff sbagliava di nuovo…Ripenso a Silvia, al suo sguardo soddisfatto nel dirmi che Filiberto l’ama ancora…Loro hanno convissuto, lui voleva sposarla, voleva costruire una famiglia con lei, cosa c’entro io ?
-Puoi accompagnarmi a casa?-domando tra le lacrime.
Lui mi fissa in silenzio.
-Adesso ti stai chiudendo tu, è vero?-chiede.
-Ho bisogno di stare da sola-rispondo.
Lui si volta, stringe nervosamente il volante dell’auto.
-Vale noi stiamo bene insieme, perché…-lo interrompo.
-E se domani vuoi tornare di nuovo da Silvia?-gli domando.
-Silvia è un capitolo passato, non mi importa di lei, sono qui con te, perché voglio te-prova a carezzarmi un’altra volta, ricevendo nuovamente un mio allontanamento.- Fa male sai? Sentirti lontano, mi sembra d’esser di fronte ad un'altra ragazza, non quella che pochi minuti fa stringevo-dice.
-Filiberto forse io e te non funzioniamo, è un’illusione, io voglio stare da sola, non voglio né vederti, né sentirti-dico.
-Te ne rendi conto che stai avendo un comportamento di merda vero?-domanda nervoso.
-Per tanto tempo tu hai giocato in difesa, adesso io penso a me, voglio stare bene e io e te non andiamo da nessuna parte-gli rispondo.
Lui stringe nuovamente il volante e sbuffa.
-Pensi che ti rincorrerò?-mi chiede.
-No, non lo farai-rispondo amareggiata…Io e Filiberto non parliamo la stessa lingua, quando lui si avvicina io mi allontano e viceversa, c’è sempre qualcosa che non va, uno dei due è sempre bloccato, non riusciamo mai ad incontrarci…Non ha senso nulla, non ha senso continuare, io mi sento stanca, sono stanca di dover calcolare, di dover pensare che domani la persona che ho di fronte possa farmi soffrire, si ho voluto Filiberto con tutta me stessa e adesso…E adesso ho troppa paura per poter andare avanti.
Lui mette in moto, io non faccio altro che piangere per tutto il tragitto, sono una debole che non fa altro che piangere, che non si sente mai capita al cento per cento e quindi preferisce scappare, rifugiarsi in quelle mura di cemento armato che ha costruito, si sta al sicuro lì dentro…

POV. FILIBERTO
E’ difficile, si è davvero difficile non fermare la macchina e stringerla  a me mentre piange…Ma lei mi ha allontanato…Mi sento rifiutato e mi fa molto male.
E’ tutto un macello, io non so che fare e ogni volta che mi muovo si distrugge qualcosa.
Sono nervoso, perché poco fa eravamo felici e potremmo sempre essere cosi, eppure…Eppure c’è di nuovo un problema…
La sento così distante, cosi fredda…
Di fronte casa sua troviamo Edoardo, ecco…Perfetto!
-Qualcuno è venuto a consolarti-affermo e due secondi dopo mi mordo la lingua…Il nervosismo mi fa straparlare.
Valentina non dice nulla, scende dalla macchina…Io mi sento il cuore in una morsa, perché sembra un cazzo di addio?
Scendo anche io, non può finire così, non so che fare, ma non posso perderla…
-Hei nonno-Edoardo sorridendo mi saluta.
-Edo smettila e va’ a casa-sbuffa Vale.
-Tesoro in realtà sono venuto  a prenderti, andiamo a cena nel nostro ristorantino preferito?-chiede.
-Noi non abbiamo niente da dirci, non passerò del tempo con te, va’ al diavolo-Valentina è pronta ad entrare…
Lui l’afferra e l’attira al suo corpo, no adesso è troppo.
Mi avvicino e lo spintono…
-Nonnino ti stai innervosendo?-chiedo il coglione ridendo.
-Filiberto va’ a casa-mi rimprovera Valentina.
-Filiberto va’ a casa, Filiberto stammi lontano, Filiberto non voglio vederti più, dai solo ordini, senza capirmi-sbotto…E’ la mia frustrazione a parlare.
-Ti ha allontanato?-Edoardo scoppia a ridere.-Io ti avevo avvertito, mi ama ancora, mi ha rivisto e a breve torneremo insieme-il deficiente mi fa l’occhiolino.
Io non resisto più, lo colpisco in viso.
Lui dopo un secondo di stordimento mi colpisce a sua volta, non sono mai stato un tipo violento, non ho nemmeno picchiato Marco, l’uomo che mi ha portato via Silvia, eppure questo Edoardo mi urta tutto il sistema nervoso…
-Vi prego smettetela-urla Valentina.
Due minuti dopo mentre sto colpendo Edoardo, mi sento afferrare da qualcuno…E’ Luca.
-Edoardo va’ a casa-urla Luca.
-Nonnino ci vediamo presto, questi due pugni me li paghi-Edoardo mi fulmina e va via.
Luca mi lascia e mi fissa in silenzio, è furioso.
-Inutile dire che devi stare lontano da mia sorella-comunica.
-Io e tua sorella non staremo insieme Luca, lei non mi vuole, io voglio stare con lei, sono pronto a perdere te come amico, il mio lavoro, tutto e lei che fa? Lei non mi vuole, lei adesso si è bloccata, puoi dormire sogni tranquilli, non staremo insieme-urlo furioso.
Mi dirigo verso Valentina…
-Non ti rincorrerò, non ti cercherò mai più, ti starò lontano come desideri-le dico, poi vado verso la mia macchina.
Venti minuti dopo sono a casa di Giacomo.
-Hei Fili-mi apre la porta.
Io entro come una furia e mi dirigo un cucina…
-E’ successo qualcosa?-chiede.
-Sono stanco, sono nervoso, sono furioso, io voglio stare con lei e non si sa per quale ragione, ma ci sono mille problemi-sbuffo.
-Colpa del suo ex?-mi chiede.
-Stamattina l’ho rapita, siamo stati al mare è stato bellissimo, eravamo felici, io mi sentivo così bene, sembrava un sogno, poi improvvisamente lei si è allontanata da me, è diventata freddissima e mi ha detto di chiuderla, arriviamo a casa e mi pesto con quel idiota del suo ex, Luca interviene e mi dice di starle lontano, sono stanco Giacomo-dico.
-Pensi che sia innamorata del suo ex ancora?-mi domanda il mio migliore amico.
-Io penso che lei sia una testa di cazzo, esattamente come me-rispondo e sorrido.
-Anime gemelle-sorride Giacomo.
-Lei ha paura di soffrire e si blocca, esattamente come me, dovremmo affrontare insieme queste paure e invece ci teniamo distanti-dico.
-Lei si sente bloccata anche perché tu per primo sei stato un ostacolo, hai messo tu i paletti-mi dice.
-Adesso che però li ho eliminati lei va via da me-sospiro, è davvero esasperante questa storia. -Scusa se ti sono venuto a rompere, vado a casa, il mio umore è davvero pessimo-dico.
-Vuoi cenare qui?-domanda Giacomo.
-Vado a letto presto, domani io e Luca litigheremo di brutto, mi preparo psicologicamente-sorrido amareggiato.
La mia vita al momento è decisamente un macello.

POV. VALENTINA
Luca prova a parlarmi, io corro in camera mia, voglio stare sola e non sentire i suoi stupidi ed inutili rimproveri.
Non faccio altro che pensare alle parole di Fili, avrebbe rinunciato a Luca e al suo lavoro per me…
E io? Io faccio la bimba dispettosa…
Non so più che fare, non so che pesci prendere, non so come trattarlo…
Luca bussa ancora una volta alla mia porta.
-Puoi lasciarmi stare?-furiosa apro la porta.
-Credevo fossi più intelligente sorellina-mi dice.
-Sei venuto ad insultarmi perché non approvi la storia con Fili? Non ho voglia di sentirti, la mia vita privata è mia, solo mia!-lo fulmino.
Lui si sdraia sul mio letto.
-Luca non voglio sentirti!-gli indico la porta.
-Avrei voluto anche io dare un pugno a quel Edoardo, Fili ha fatto bene-mi dice.
-Perché l’hai fermato allora?-domando acida.
-Perché lui è come un fratello per me e non volevo che gli facessero di nuovo male, è stato recentemente pestato ricordi?-dice.
-Si ok-sbuffo.-Adesso sei venuto qui a sottolineare quanto lui sia importante per te e quindi io non devo mettermi in mezzo, non vuoi perderlo, si ok Luca-sospiro.
-Ti piace tanto?-mi chiede.
-E’ complicato-rispondo.
-Lui è cotto-Luca stranamente sorride.
-Perché sorridi?-domando sospettosa.
-Io credevo fossi già scappata da lui, per questo ti ho detto che pensavo fossi più intelligente-mi dice.
-Scusa ma…-mi interrompe.
-L’ho provocato con quella frase, volevo vedere la sua reazione e come immaginavo è stata positiva, Vale sveglia rinuncerebbe a tutto per te e tu sei ancora qui-dice.
-L’ho fatto arrabbiare tanto-sbuffo.
-Saprai farti perdonare, Vale lui non è Edoardo-mi dice.
-Ma quindi tu approvi?-domando davvero sorpresa.
-Io desidero vederti felice, voglio che tu accanto abbia un uomo che ti rispetti, Fili è un cretino, ma a te ci tiene, l’ha dimostrato, io mi fido di lui, secondo me sarete davvero una bella coppia-mi sorride.
-Quindi vado?-domando.
-Ti copro io con mamma e papà-mi fa l’occhiolino.
Io corro ad abbracciarlo.
-Sei un fratello fantastico-lo stringo e gli bacio la guancia.
-Porta con te questo-mi consegna un preservativo.
-Luca-urlo indignata arrossendo.
-E’ presto per diventare zio-scoppia a ridere.
-Non accadrà adesso, abbiamo tanti casini da sistemare-gli spiego.
-Certe volte si risolve meglio cosi-ride di gusto.
-Sei un idiota, mi rimangio il fantastico di due minuti fa-gli do un pizzicotto sul gomito.
-Vai su-mi bacia la fronte ed esce dalla mia camera.
Io e Fili, siamo due bipolari, è una continua lotta, mi avvicino io e lui scappa, ritorna da me e io ho paura, ma c’è una certezza, noi ci vogliamo, noi stiamo bene insieme, ci meritiamo questa possibilità d’esser felici, dobbiamo lottare, forse sarà sempre difficile, forse ci scontreremo, ma faremo pace, il mio destino non è con Edoardo come dice lui…Io sento che il mio destino è con Filiberto, tutto è iniziato 3 anni, un significato quel folle batticuore dopo uno sguardo ce l’ha…
-Devo andare da lui-sorrido ed inizio a prepararmi.

POV. FILIBERTO
Sono steso sul divano, la televisione è accesa, straparlano, ma io non capisco, fisso la mia sigaretta…
Mi sento svuotato da ogni emozione, vorrei che le cose fossero diverse e invece…
Leggo il messaggio di Anna: ‘’Il rapimento è andato bene? :P’’
-No sorellina-sbuffo, ma non le rispondo al messaggio.
Giacomo mi chiama, ma non mi va di parlare con nessuno, penso che adesso mi laverò i denti e proverò a dormire…
Sto per dirigermi in bagno quando sento suonare il campanello.
-Chi cazzo è?-sbuffo, non ho voglia di vedere nessuno.
Vado ad aprire, mi ritrovo di fronte Valentina, il mio cuore perde un battito.
Lei mi osserva in silenzio, poi mi sorride…Io sento gli occhi pizzicare, non dovrei essere cosi emotivo…Però quel sorriso è la mia salvezza…Come se quel sorriso adesso avesse rimesso tutto a posto, come se non fosse successo nulla.
Lei mi abbraccia, io la stringo a me con tutto me stesso, è uno degli abbracci più intensi che abbia mai ricevuto in vita mia, uno di quegli abbracci che ti fanno sentire che sei al posto giusto nel momento giusto.
-Sono una testa di cazzo-sussurra Valentina.
-Anche io piccola-la stringo a me, inalo quantità del suo profumo, potrei anche morire cosi, rinchiuso nell’intensità di questo nostro momento.
-Non voglio più scappare-si stacca da me e mi sorride.
-Ci mettiamo a chiacchierare sul divano?-le dico.
Lei sorridendo annuisce.
Ci stendiamo sul divano, io poggio la mia testa sul suo petto, lei mi carezza i capelli, stiamo in silenzio, ma è tutto cosi bello e intenso, un silenzio pieno di parole.
-Ho bisogno di te-le dico.
-Faremo andare bene tutto ok?-mi chiede.
Le bacio la mano.
-Io non ho mai desiderato nessuno come desidero te nella mia vita Fili-mi dice.
Sorrido e continuo a baciare la sua mano.
-Io credo in noi, ci credo davvero, nonostante i mille ostacoli, nonostante i nostri caratteracci, io ci credo e non voglio mai smettere di crederci-continua.
Io mi sollevo e la guardo in quei suoi bei occhioni blu.
-Io voglio perdere testa e cuore per te Valentina, grazie, perché dopo tanti anni sei l’unica che è riuscita a farmi stare bene-le carezzo la guancia.
Lei mi regala un sorriso dolcissimo e poi cattura le mie labbra.
E’ un bacio dolcissimo, delicato, lieve, mi sta dicendo di tutto, mi sta dicendo che mi è accanto, che vuole esserci, che non scapperà…
-Andrà tutto bene-le sorrido.
-E anche quando ci manderemo a fare in culo ci rincorreremo-sorride ancora.
-L’importante è che ogni volta che litigheremo poi tu verrai qui a coccolarmi-le dico.
-E tu mi aprirai la tua porta sorridendo-mi bacia la punta del naso.
-Voglio te e nessun altro, la mia porta sarà sempre aperta-catturo di nuovo le sue labbra.
-Dormiamo insieme?-mi domanda.
-Vuoi dormire con me?-chiedo sorpreso, non me l’aspettavo.
Lei di tutta risposta mi bacia ancora una volta.
Io e Valentina siamo un disastro, ma un disastro che funzionerà bene, proverò in tutti i modi a funzionare bene, ne vale davvero la pena.
Sorrido, la prendo per mano e la conduco nella mia camera da letto e nella mia vita…
Non vedo l’ora di poterla stringere e di vederla appena sveglia domani mattina.
Angolo autrice
Ehilà <3 nuovo capitolo....
Uno dei miei preferiti <3 Non vedevo l'ora di scriverlo, nel mio quaderno degli appunti aveva un cuoricino accanto.
E' il capitolo della svolta, finalmente le loro paure sono totalmente svelate e hanno deciso di affrontarle insieme, ma non sono cucciolosi i miei due patatini? Nell'ultimo Pov di Fili, mi hanno fatto sciogliere il cuore, sono cosi terribilmente imperfetti, ma io li adoro e spero anche voi.
E poi Luca? Non è meraviglioso ? <3 Devo trovargli una fidanzatina ahahahah.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto <3
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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