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Autore: Policasta0015    17/05/2020    2 recensioni
Aiazawa si considerava piuttosto felice della sua vita.
Aveva una classe di giovani hero scalmanati ,e ,sebbene di un paio di loro avrebbe fatto anche a meno, ci teneva a quei ragazzi.
Aveva dei buoni amici, e aveva iniziato ad includere anche il fastidioso All Might tra di loro.
E poi aveva Eri,la piccola indifesa Eri,che lentamente stava diventando la persona più importante della sua vita.
Ma il destino aveva altro in serbo per Ereaser Head.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: All Might, Hawks, Present Mic, Shōta Aizawa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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-Denki come diamine hai fatto a perdere un bambino così piccolo?-anche Koda,che di solito era la pace personificata, stava rimproverando Kaminari.

-Non ne ho idea.Ci eravamo nascosti dietro la porta della mia camera, lui era seduto vicino a me, gli tenevo la mano.Poi ho controllato un attimo il telefono e quando mi sono voltato lui non c’era più.-Denki era distrutto.Si sentiva un idiota totale.

-Ragazzi, calmiamoci, cammina a stento , non può essere andato lontano!- Momo aveva cercato di risollevare gli animi.

-Chi avete perso?-Kirishima era appena arrivato.Sembrava un pò deluso di essere stato scartato.

-Un bambino che ha portato qui Mic, il figlio di Raven.-Bakugo, che in tutto quel trambusto non aveva proferito parola  si era avvicinato al migliore amico.

Kirishima divenne immediatamente bianco come un lenzuolo.

-Oh no.-

-Su Kirishima non esagerare.Sarà sicuramente nel dormitorio.-Mina era decisamente insofferente a tutto quel dramma.Avrebbero dovuto cercarlo invece di parlarne.La ragazza teneva Eri in braccio.La bambina era leggermente spaventata , nonostante le ragazze continuassero a ripeterle che Minho era un campione a nascondino e aveva lasciato indietro Kaminari perché era troppo scarso.

-Voi non capite.Avete perso il figlio di Aizawa!-

Tra i ragazzi calò il silenzio.

-Che cosa hai detto?-Todoroki era sconvolto.Allora ci aveva visto giusto.

-Se lo è lasciato scappare Hawks durante la mia prova.L’ho sentito di sfuggita.-

-Ma dai Kirishima, ti sarai sbagliato.Raven è di un livello troppo alto per Aizawa.-Mineta era rimasto completamente disinteressato al bambino fino a quel momento.

-Nono, ha ragione.Shota è il papà di Minho.Io però pensavo fosse un segreto.-Eri,ancora in braccio a Mina,guardava il rosso piuttosto confusa.

-Ok, lo dobbiamo trovare assolutamente ,e prima che le selezioni finiscano.Quanto mancava più o meno?-Iida, che era arrivato poco dopo il tragico annuncio di Denki, prese la situazione in pugno.

-Poco, mancavano poche persone.-

-Bene, anzi, male.Ognuno controlli una stanza sul piano.Dubito che sia andato molto lontano.-

I ragazzi obbedirono, tranne Bakugo che rimase seduto sul divano con Eri.

Mentre i ragazzi rivoltavano le loro camere alla ricerca del bambino,Mic tornò nella sala comune.

Si accorse subito dell’assenza di Minho , ma a metterlo in allarme fu il volto preoccupato di Eri.

-Sweetie che succede?-disse dandole una carezza.

-Minho si è nascosto troppo bene a nascondino e ora non lo troviamo.-

Mic sentì in maniera estremamente distinta il suo cuore fermarsi.

No.No no no no.Non può essere.Shota mi ucciderà.Yara mi tirerà fuori le viscere e Hawks banchetterà sul mio cadavere come un avvoltoio.

-I..In che senso?-

Lanciò uno sguardo speranzoso a Bakugo.

Proprio lui hanno lasciato qui?

-Giocavano a nascondino, lui era con Kaminari,il coglione si è distratto e il moccioso si sarà nascosto da qualche parte.-

-Ok,bisogna trovarlo.Stanno tornando qui, bisogna impedirglielo.Io vado a guadagnare tempo, voi trovate quel bambino.-

Prima che Bakugo potesse controbattere che no, non gliene fregava un cazzo,Mic corse fuori.

-A volte è così buffo-disse Eri ridacchiando.

-Hai ragione bambina.-Katsuki si mise a braccia conserte e occhi chiusi.Tanto valeva far penare un pò quegli idioti.

-Posso metterti lo smalto?-chiese Eri, già con la boccetta in mano.

-Divertiti pure.-

 

 

 

Yara era decisamente impressionata dai ragazzi del liceo.Erano solo quindicenni, ma i loro quirk erano decisamente potenti.

Aveva cercato di essere il più gentile possibile con i ragazzi scartati e di muovergli critiche costruttive.Fortunatamente nessuno di loro sembrava esserci rimasto male.

Era convinta che molte delle ragazze stessero solo sfruttando l’occasione per stare vicino ad Hawks.

Quasi tutti i ragazzi avevano chiesto una foto o un autografo, facendo aumentare ancora di più lo già smisurato ego di Hawks.

Quando Iida si era lanciato in una serie di complimenti ,Yara aveva dovuto fermarlo.

-Iida, ti prego, non continuare ,altrimenti dovremo uscire dalla palestra per fare spazio all’ego di Hawks.-Aizawa aveva riso.

Erano rimasti seriamente colpiti da qualche ragazzo.

Uraraka aveva un quirk davvero particolare .

Quando Hawks le aveva chiesto di metterlo fuori combattimento , la ragazza lo aveva semplicemente toccato e l’hero si era trovato inesorabilmente schiacciato sul soffitto della palestra.

Yara non aveva potuto non notare che Shota aveva un sorrisetto sghembo nascosto sotto le bende.

-Molto brava Uraraka.Ora fammi scendere.-

Yara l’aveva fermata con un gesto.-Ma come ,non ti piace stare lì su?-

Hawks stava tendando con tutte le forze di sbattere le ali per muoversi verso il basso, ma senza risultati.

-Raven.Fammi scendere.-

Sbuffando Yara permise alla ragazza di annullare il suo quirk.

Haks atterrò accanto ad Uraraka.-Quirk molte interessante , lo terremo sicuramente in considerazione.Grazie cara.-

Quando Uraraka fu uscita, Yara e Tredici si misero a chiacchierare un pò.

Hawks colse l’occasione per avvicinarsi ad Aizawa- Allora…come va tra voi due?-

Il moro rimase colpito dalla domanda.

-Tutto bene ,credo.Ci stiamo impegnando ad essere buoni genitori.-

-Shota Aizawa, aggiratore seriale di domande scomode.So che state facendo la brava mammina e il bravo papino per il nano malefico, ,ma come va tra mammina e papino?-

Aizawa non aveva voglia di confidarsi con Hawks.Ma magari sapeva qualcosa su cosa ne pensasse Yara.

-La situazione non è esattamente serena.Io…sto cercando di porre rimedio al mio errore.-

Hawks gli mise una mano sulla spalla.

-Aizawa, da mezzo uomo e mezzo pennuto a uomo, conosciamo entrambi Yara.Sta facendo la sostenuta.Credimi, mi costa molto dire questa cosa, ma lei è ancora perdutamente innamorata di te.-improvvisamente gli occhi del ragazzo si ridussero ad una fessura color oro.Aizawa sentì il pugno di Hawks stringergli il tessuto della maglietta-Ma falla soffrire di nuovo e puoi considerarti un uomo morto.Non mi farei scrupoli a finire in prigione.-

Shota non era intimorito.Sostenne lo sguardo ,annuendo lentamente.

Il volto di Keigo si rasserenò immediatamente.

-La settimana prossima è il compleanno del nano malefico.Posso suggerirti di portare Tredici alla festa?-vedendo lo sguardo perplesso di Aizawa, Hawks si spiegò meglio.-Minho adora Tredici.Non siamo ancora riusciti a capire il motivo, ma appena la vede in tv impazzisce.Sarebbe davvero fantastico se potesse conoscerla di persona…-

Hawks gli fece l’occhiolino,voltandosi per raggiungere Yara.

-Segretaria, avanti con il prossimo.Inizio ad avere fame.-

-Chiamami di nuovo segretaria e di te non ritroveranno nulla, nemmeno una piuma.Se vuoi ho gli stick al formaggio di Minho in borsa.-Hawks riuscì a scansare per un pelo il taccuino di Yara, che non avendo colpito il bersaglio, tornò nella mano della proprietaria.

-Tu si che sai come tentarmi donna.-

Quando Tokoyami entrò nella palestra , Trovò Hawks a sgranocchiare degli stick al formaggio, imitando un coniglio.

-Se non sapessi che non hai pudore, ti direi di vergognarti Hawks.-

Yara stava trattenendo le risate,Tredici non ci provava nemmeno.

-Buongiorno.-disse il giovane studente, disorientato dalla scena.

-Uh ,ti stavo aspettando da stamattina.Sei Tokoyami ,giusto?-

Aizawa fu stupito dalla reazione esagerata di Hawks all’ingresso dello studente.

-Bene, ciao Tokoyami.Ti spiacerebbe mostrarci…-Yara fu interrotta da Hawks.

-Sei assunto.Se a te sta bene, ovviamente.-

Erano rimasti tutti a bocca aperta, compreso il povero Fumikage.

-A me sta bene-riuscì a mormorare.

-Bene, è l’ultimo, giusto?-

Tredici aveva annuito, ancora stupita dall’accaduto.

Aizawa cercò lo sguardo di Yara, anche lei sembrava completamente sconvolta.

-Allora tutti a mangiare.-

 

 

Yara e Hawks salutarono Tredici che aveva degli impegni con la sua agenzia e poi con Aizawa si incamminarono verso il dormitorio.

-Mi fa così strano essere qui…Non è cambiato molto.-

Aizawa guardò la ragazza , la sua presenza riportava a galla moltissimi ricordi.

Mentre Yara raccontava a un divertito Keigo alcune storie della sua vita da liceale sbandata, Aizawa vide Mic avvicinarsi trafelato.

Gli sembrò che l’amico fosse preoccupato.

-Hy guys!Dove andate.-

-Andiamo da Minho e Eri.Non vedo l’ora di vederli insieme!-

Yara sembrava davvero emozionata all’idea di conoscere la bambina.

-Oh certo, solo che ora stanno giocando a nascondino con i ragazzi di Shota,perchè non andiamo prima a mangiare? Si stanno divertendo così tanto ,sarebbe un peccato interrompere.-

Hizashi era decisamente strano, ma non gli avrebbe nascosto nulla di importante, ne era sicuro.

-D’accordo allora , andiamo prima a mangiare qualcosa.-Quando Yara pronunciò quelle parole,Mic riprese a respirare.

-Poveri i tuoi ragazzi Shota, l’ultima volta che ho giocato a nascondino con Minho la sessione è durata tre ore.Non lo trovavamo da nessuna parte.-

Mic rise nervosamente.-Hahaha, really?Che birbante.-

Un pensiero balenò nella mente di Ereaser, ma lo scacciò subito.

Zashi non può essersi perso il bambino.

 

 

I ragazzi avevano ispezionato affondo tutte le camere , controllato sala comune cucina, corridoi e bagni.

Momo per scrupolo aveva controllato anche la lavanderia, anche se per entrare ci voleva la tessera magnetica delle loro camere.

-Niente, ho cercato anche di individuarlo con il mio quirk.Non riesco a sentire niente, ho paura si sia addormentato.-Sbuffò Kyoka, trovando Kaminari e Todoroki in corridoio.

-E se fosse morto?-Denki stava per scoppiare in lacrime.

-Non esagerare, ha ragione Kyoka, si sarà addormentato da qualche parte.-

I ragazzi cercarono di fare il punto della situazione in sala comune.

-Se voi foste dei bambini, dove vi nascondereste?-Aveva chiesto Midoriya, unitosi anche lui ai compagni.

-In posti facilmente raggiungibili, sotto un letto, dietro ad una porta.Ma abbiamo controllato ovunque Deku.-Iida continuava ad aggiustarsi nervosamente gli occhiali.

-Siete dei buoni a nulla, volete vedere come lo trovo subito?-

Bakugo si era alzato sbuffando.

-Bro, le tue unghie …-in qualsiasi altro momento ,Kirishima e Kaminari avrebbero riso fino alle lacrime per le unghie rosse e gialle di Kacchan.Ma non erano dell’umore al momento.

-La bambina si annoiava.Fatevi da parte.-

Bakugo iniziò a percorrere il corridoio facendo detonare piccole esplosioni ritmicamente .

Ad un certo punto si fermò.

I compagni tenevano gli occhi puntati su di lui.

Aprì la porta della stanza di Momo ed entrò, qualche secondo dopo , ne uscì con in braccio un Minho spettinato che non smetteva di sbadigliare.

-O mio Dio sono salvo.-Denki si lasciò andare sul divano.

Il bambino però non sembrava felice di essere stato svegliato e iniziò a piangere.

-Dai coso smettila, torna a dormire.-

Ma Minho non ne voleva sapere, iniziò ad urlare sempre più forte.

Ad un certo punto le luci al neon del corridoio si fulminarono tutte insieme e Bakugo fu colpito da una serie di libri.Istintivamente protesse il bambino con il suo corpo, prima di realizzare che era proprio lui la causa del trambusto.

-Dallo a me, provo a farlo riaddormentare.-

Bakugo fu felice di lasciare il bambino tra le braccia di Kyoka.

La ragazza si sedette sul letto di Momo e iniziò a cullarlo cantandogli una ninna nanna finché il piccolo non riprese sonno.

Intanto Todoroki rovistò nella borsa da cui Mic aveva preso prima i cracker e tirò fuori un ciucciotto blu che portò al piccolo,mettendoglielo delicatamente tra le labbra.

Dopo pochi secondi, il piccolo dormiva profondamente.

Kyoka si premurò di mettere il bambino bello comodo nell’enorme letto di Momo, mettendogli anche dei cuscini sul lato perché non rischiasse di cadere e rimboccandogli le coperte.

-Ora dorme-annunciò la ragazza raggiungendo i compagni nella sala comune.

-Come hai fatto a trovarlo Bakugo?-Kaminari avrebbe voluto abbracciare il compagno, ma non osò.

-Gli piacciono le esplosioni.Quando l’ho fatto prima ha iniziato a ridere e a urlare “bum bum”.-

Tutti rimasero qualche istante in silenzio.

-Stiamo tutti ignorando il fatto che abbia manifestato il suo quirq a tipo un anno?-urlò Sero all’improvviso.

E un istante dopo capì perché tutti i suoi compagni sembravano essere stati congelati.

Dietro di lui, Aizawa e Mic lo fissavano sconvolti.Riuscì a scorgere anche Raven e Hawks dietro di loro.

-Dov’è mio figlio?-

Momo scattò in piedi, Raven non era una che voleva contrariare.

-Sta bene, sta dormendo in camera mia.-

Yara si calmò.Individuò Eri, seduta accanto a due ragazze di cui non ricordava più il nome.

Si stampò in faccia il più dolce sorriso di cui fosse capace, le si avvicinò e si chinò accanto a lei.

-Ciao,tu devi essere Eri.Io sono Yara.Sei davvero una principessa meravigliosa.-

Aizawa le aveva detto che Eri amava le principesse.

La bambina aveva sorriso ,leggermente imbarazzata, per poi sussurrare un tenerissimo ciao .

Hawks intanto si era avvicinato e aveva passato a Yara un grosso pacco regalo rosa.

-Questo è per te Eri.-La ragazza le spostò una ciocca dei capelli chiarissimi dal visetto pallido.

La bimba guardò Aizawa che la incoraggiò sorridendo.

Quando davanti ai suoi occhi comparve un castello delle bambole, con tanto di arredo, principesse e vestiti da cambiare, Eri non riuscì a trattenere la felicità e gettò le braccia al collo di Yara.

-Immagino ti sia piaciuto il regalo.-

-Siii, è bellissimo!Sembra un sogno.-

Eri la abbracciò di nuovo ,ma stavolta Yara la strinse.

Aizawa non era tipo da commuoversi facilmente , ma vedere Eri tra le braccia di Yara era davvero troppo.

 

 

 

Dopo aver giocato un pò con Eri ,Yara recuperò Minho e andarono via.Shota promise di indagare la faccenda del quirk con i ragazzi e di passare da lei quella sera stessa per parlarne.

Prima di andare ,Shota aveva giocato con Eri e Mic alla casa delle bambole.

-Allora cupcake, ti piace Yara?-Mic aveva ottenuto il ruolo dell’unicorno ,che stava eseguendo diligentemente, mentre Aizawa pettinava i capelli ad Eri prima di metterla a letto.

-Tantissimo.Io però voglio giocare ancora con Minho.-Shota non poteva essere più contento .Aveva avuto paura che per qualche motivo la bambina potesse ingelosirsi, ma Yara aveva saputo decisamente conquistarsela.

-Ti prometto che giocherete presto insieme.Ora devo andare, notte notte Eri.-le diede un bacio sulla fronte-Mic, la metti tu a letto?-

L’uomo fece un cenno di assenso.

-Notte notte Shota,ti voglio bene.-

Anche lui gliene voleva, e tanto.

 

 

Quando Yara sentì il campanello, era già in pigiama da un pò.

Aveva atteso quel momento tutto il pomeriggio.Minho non sembrava molto provato, anzi, appena arrivati a casa aveva iniziato a rincorrere Hawks urlando “bum bum” e alzando goffamente le manine.

Eppure la questione del quirk la inquietava.

-Buonasera-disse aprendo la porta ad Aizawa.

-Ciao.Minho ?-lui le lasciò un bacio sulla guancia senza pensarci troppo.Aveva deciso che non avrebbe più represso i suoi sentimenti . La amava, non aveva mai smesso di farlo, e voleva che lei lo sapesse.

-Tutto bene, sta dormendo già da un pò.Allora , hai coperto cos’è successo?-

Aizawa era riuscito a ricostruire un racconto dettagliato del pomeriggio.

Le raccontò dell’arrivo di Minho, di come Bakugo lo avesse conquistato ,ponendo l’accento su quanto odiasse la cosa.A quanto pareva Mic aveva ricevuto una chiamata importante.-E con telefonata importante intendo che Nemuri deve avergli proposto una sveltina da qualche parte ,visto che è stato via mezz’ora.-

Yara sputò il vino che stava bevendo dalla sorpresa.Poi scoppiò a ridere, così tanto da stendersi completamente sul tavolo su cui era seduta.

Da quando la conosceva non l’aveva mai vista seduta normalmente su una sedia.

Rise anche lui.

Lei era bellissima, stesa sul tavolo con le mani sull’addome, lasciato scoperto da un top stracciato e striminzito, i capelli sparsi attorno alla testa e il volto arrossato dalle risate.

Come ho fatto tutto questo tempo senza di lei?

-Non ci credo che ancora vanno a letto assieme!-

Aizawa le aveva spiegato che il loro era un continuo tira e molla.Non le aveva raccontato di Mic e del gelato.Yara sapeva già troppe cose imbarazzanti sul suo migliore amico.

Riprese a raccontarle del nascondino, di come Minho fosse scappato da Kaminari e si fosse nascosto.

-Lo fa sempre.E’ per questo che Hawks lo chiama nano malefico. Si nasconde in posti impensabili e ti fa venire un infarto perché ci si addormenta e non lo trovi più.-

Shota si immaginò la scena.Da quella mattina pensare ad Hawks con suo figlio non gli faceva più male.Certo, non lo sopportava, ma voleva bene a Minho e a Yara , e questo gli bastava come ragione per tollerarlo.

-A quanto ha detto Bakugo, era nascosto nella libreria di Momo, la ragazza alta con i capelli neri.Una parte della libreria finisce proprio nascosta dalle coperte del letto, perciò non lo avevano notato.Quando lui lo ha trovato ,lo ha svegliato con un esplosione e dopo un’iniziale entusiasmo ha iniziato a fare i capricci.Sono esplose le lampadine del corridoio e tutti i libri sulla scrivania di Momo sono volati addosso al povero Katsuki.-

Yara si tirò a sedere.-Quindi ha il mio quirk…-

Dopo il secondo bicchiere di vino trattenersi era più difficile.

La tirò a sedere sulle sue gambe.

Lei gli poggiò la testa sulla spalla.

Le era mancato il suo odore.Aizawa sapeva di buono.Di uno di quei bagnoschiuma generici.Usava lo stesso da sempre, ma il modo in cui l’odore di pulito si mischiava a quello naturale della sua pelle la faceva impazzire.Era bollente la pelle di Shota.

-Andrà tutto bene Yara.E’ ancora piccolo,-le prese il volto tra le mani-e qualunque cosa sia , lo affronteremo insieme.-

Yara annuì, poi prese coraggio e lo baciò.

Fu un bacio dolce, delicato, a fior di labbra.

-Non te ne andare stasera.Rimani qui, per favore.-

Non poteva dirle di no.E la prospettiva di passare la notte abbracciato a lei, non gli dispiaceva affatto.

Ore più tardi, in piena notte, Aizawa se ne stava in uno stato di dormiveglia abbracciato al corpo nudo di Yara.

Dopo che aveva accettato di restare, le cose si erano riscaldate rapidamente.

Nonostante qualche piccolo intoppo, quella giornata era stata perfetta.

Aveva Eri, aveva Minho ,aveva Yara.Si sentiva decisamente felice.

 

 

Fine seconda parte.Spero vi sia piaciuta quanto a me è piaciuto scriverla.Devo ammettere che è stato un pò un flusso di coscienza, con passaggi continui da un personaggio all’altro.Spero di non

Aver fatto un casino.

Mi sono divertita troppo a scrivere di Bakugo e dei bambini.Secondo me infondo gli piacciono.

E ci gode un sacco ad essere imitato da Minho.Avevo davvero troppa voglia di rivelare qualcosina sul quirk di Minho.

Credo che il povero Mic abbia perso un paio di anni di vita.

Bene, come al solito vi ringrazio per aver letto questo capitolo, e tutta la storia in generale.

Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!

A presto.

   
 
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