11/08/2009
4 recensioniFelix: Ciao!!!!!!!!!!! Grazie per aver seguito me e la matta!!!
Alessia: vi ricordiamo anche sto scrivendo Toxic in the soul, chiunque volesse leggerla ^^!!
Felix: si chiama pubblicità occulta questa, lo sai?
Alessia: -.-'
Baci e morsetti
Alessia
Epilogo
Alec's Pov:
"Io non c'è la faccio più con questo!!!" urlò Sarah sbuffando ripetutamente.
"Questo ha un nome" specificai.
Jane scosse la testa divertita. "Tra due giorni vi dovete sposare e ancora bisticciate?"
"E lui che è insopportabile!!!"
"Sei tu che sei lunatica!!!"
"BASTA O GIURO CHE FACCIO MALE A QUALCUNO QUI!!!"
Al grido di mia sorella ci zittimmo all'istante.
"Bene, e adesso andate e riposatevi. Due giorni e sarete finalmente marito e moglie"
"L'avevo detto io che era meglio se non accettavo.."
Risi e la strinsi a me. "Come scusa, non mi vuoi come tuo marito?"
"No"
Sospirai, sembrava davvero reale. Ero un bravo attore. "Ok, torno a Volterra, allora"
"TU VAI DOVE?!?!?"
"Dimmi che mi ami e rimango qui..."
Si voltò per quanto la mia stretta glielo permettesse e mi guardò negli occhi. "Ti amo..."
"Anche io..."
"Per sempre" aggiunse.
"Per sempre, Sarah...Dove vado se al mondo ci sei tu?"
Felix's Pov:
"No!!! Seth, non se ne parla!!!Felix ed io non adotteremo un cucciolo!!!"
Seth aveva fra le braccia un cucciolo di pastore tedesco, ultimo cucciolo nato dalla cagna di Lizzie.
"Dai, Leah, non è adorabile?" chiese Lizzie facendo gli occhi dolci.
Lizzie era l'esatto contrario di Leah. Una bellezza nordica. Occhi ghiacciati e capelli biondissimi, piccola di statura, e sembrava che ogni parte del suo corpo urlasse: fragile.
"Sì, è adorabile, ma ha ragione Leah, non possiamo avere un cane. A meno che non volete lasciarmelo per cena"
Tutti si voltarono verso di me, fulminandomi con lo sguardo.
"Che ho detto di male?"
Seth mi ignorò e tornò vicino alla sorella. "Dai, Leah!!! Guardalo, non è magnifico!!!"
Il cucciolo allungò il musetto verso Leah, le leccò la mano e assunse un'espressione da PortamiACasaConTe.
Leah sorrise e mi guardò. "Felix, lo prendiamo?"
"Eh?!?!?!? Ma Leah, ti sei ammattita per caso?!?!?!"
"Lo prendo per un sì. Bene, lo prendiamo noi il cucciolo!!!"
Seth e Lizzie esultarono felici. "Oh, Seth, dobbiamo andare!!! Mia madre vuole conoscerti!!!"
Uscirono prima di salutarli. Intanto il cucciolo si era seduto di fronte a me e mi guardava con il musetto inclinato d'un lato.
"Felix?"
"Sì?"
"Dovremmo dargli un nome, non credi?"
"Io direi Diablo, ha un che di diabolico nello sguardo!"
Leah rise.
"Tu sei tutto scemo, ma mi piaci così..."
Si avvicinò a me per darmi un lieve bacio sulle labbra, ma la bloccai prima che sfuggisse via, per approfondire quel bacio. Poi un odore sgradevole arrivò alle mie narici, anche Leah se ne accorse e si scostò da me.
"Dia... Ehm, il cucciolo ha fatto la pipì?"
Leah rise. "Sì e pulisci tu. Mi sta chiamando il branco! A dopo, tesoro!!!"
Leah saltò dalla finestra rimanendomi con il cane. "Ho ragione, tu ti dovresti chiamarti Diablo o Peste a te la scelta!E la prossima che la fai in casa ti magio come spuntino pomeridiano!"
Edward's Pov:
Tutto era tornato come prima. Solo che al mondo non esistevano più i Volturi. Aro, Caius, Afton, Steve, Eric, Corin, Chelsea e molti neonati erano morti. Una trentina si erano arresi e vivevano con Marcus, Demetri, Jane, Heidi e Santiago a Porta Angeles. Anche se in in quei giorni per i preparativi del matrimonio erano sempre nelle vicinanze.
"IO VI UCCIDO!!!" urlò Bella dimenandosi nella piscina.
Emmett e Santiago ridevano come matti per aver fatto cadere Bella in piscina. "Deficienti!!!"
"Ah, mamma è caduta!!!"
Anche Nessie rideva come una matta, mentre giocava con il suo cagnolino. La cagna di Lizzie aveva avuto dei cuccioli e ne aveva dato uno anche a Nessie. E lei lo aveva chiamato Pallina, nonostante fosse un maschio. Anche Jake aveva cercato di farle capire che al cucciolo si addiceva più un nome maschile che femminile, ma Renesmee non aveva voluto saperne.
"No, Nessie, mamma non è caduta. Sono stati quei deficienti di zio Emmett e zio Santiago a buttarmi in acqua!!!"
Vidi Bella scomparire per poi tornare due minuti dopo asciutta con un altro jeans e maglietta di cotone, nonostante le continue pressione di Alice non aveva alcuna intenzione di cambiare idea sulla moda. Sorrisi tra me, pensando a quanta fatica aveva fatto per accontentare Alice ed indossare il vestito del matrimonio.
Nessie corse verso di me con Pallina tra le braccia, ad ogni suo movimento i boccoli ramati saltavano con lei. Mi poggiò una mano sulla guancia e mi mostrò il sangue. Aveva fame.
"Hai fame?" chiesi come se non lo sapessi e lei in risposta annuì con molta enfasi
"Vado io a preparale del sangue" disse Rosalie scoccando un bacio, sulla guancia alla mia piccola.
Bella intanto si era seduta accanto, sull'erba tenera del giardino. Poggiò la testa sulla mia spalla e la solita scarica elettrica, che ci aveva avvicinati dopo anni di lontananza, percosse la mia schiena. Senza lei pareva che mi mancasse l'ossigeno... Come avevo fatto a vivere dieci lunghi anni vuoti senza lei?
Rosalie prese Nessie fra le braccia e le diede la ciotola colma di liquido.
"Edward?"
"Sì, Bella?"
"Stavo pensando, dato che la nostra luna di miele è stata incredibilmente rovinata dalla mia improvvisa gravidanza. Che ne dici di farci un viaggetto? Solo tu, Nessie ed io?"
Jake si voltò subito verso di noi. "Ed io?"
"Tu che?"
"Non posso lasciare che Nessie parta da sola"
Aggrottai un sopracciglio. "E noi chi siamo, scusa?"
"Sì, ma voi sarete occupati, con le vostre moine e lascerete Nessie da sola!"
"Renesmee, quante volte ti devo dire che si chiama così?!?!"
Bella non si era ancora arresa al sopranome che Jake aveva deciso di dare a nostra figlia.
"E va bene... Lascerete Renesmee da sola"
Nessie si era subito staccata da Rosalie per difendere Jake. "Dai, papà, portiamo anche Jake!!!"
Afferrò la manica della maglietta e iniziò a scuotermi con forza. "Dai, papà!!!"
Guardai Bella, con sguardo interrogativo e lei sbuffò. "Va bene!!! Portiamoci anche Jake!!!"
Jake e Renesmee esultarono mentre Bella imprecò qualcosa di incomprensibile.
"Amore, guarda il lato positivo... Avremo più tempo per noi.." ridacchiai con ghigno malizioso.
"Questo, non mi dispiace affatto..." mi diede un bacio sulle labbra e mi guardò negli occhi.
"Ti amo,Edward e non smetterò mai dirlo"
"Anche io, Bella..."