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Autore: Eponine17    20/05/2020    2 recensioni
Prendete due persone totalmente diverse tra loro,provenienti da due mondi opposti..ovvero,Dakota:una studentessa universitaria squattrinata,a tratti immatura e, con la testa calda poi Taylor:una ragazza in carriera ricca,bella e noiosamente seria. Ecco,prendete queste due persone e,immaginate come,grazie ad una stravagante e assurda esperienza..saranno legate,indissolubilmente, l'una all'altra.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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I Capitolo - Dakota
 
Mi slaccio velocemente il grembiule e lo lancio ferocemente sulla faccia del pover'uomo per poi avviarmi a grandi passi verso l’uscita. Una volta chiusa la porta alle spalle e,assicuratami di averla sbattuta violentemente,mi giro verso l’interno del locale e alzo il dito medio.
<< Fanculo tu e questo posto del cazzo,Sam >> sbraito incurante delle occhiatacce delle persone.
Mi incammino per strada continuando a borbottare insulti fantasiosi mentre cerco furiosamente le sigarette nella borsa,provo ad accenderne una e,con l’altra mano, afferro il cellulare e lo porto all’orecchio.
<< Stupido accendino,vuoi funzionare? >> maledico l’aggeggio mentre sento gli squilli risuonare nel mio orecchio.
<< Aaaah maledizione,ti odio >>
<< Ciao anche a te,piccolo raggio di sole >> la voce della mia migliore amica interrompe il mio odio contro l’accendino.
<< Amyyyyy >> piagnucolo buttando fuori il fumo. La ragazza resta qualche secondo in silenzio.
<< Dannazione,Kota. Ti hanno di nuovo licenziata? >>. Sorrido tristemente,quanto mi conosce bene.
<< Col cazzo, me ne sono andata io! Ti pare che devo farmi palpare da un vecchio bavoso? >>
<< Cristo santo,ma perchè becchi sempre tu queste persone malate? >>. Scrollo le spalle,lo vorrei sapere anche io,sorella.
<< Adesso sono di nuovo al punto di partenza! Perchè la mia vita fa così schifo? >> mi lamento mentre mi appoggio ad un muretto. Un tizio in giacca e cravatta mi passa davanti e mi lancia un occhiolino. Roteo gli occhi e imito il gesto di un conato di vomito, l’uomo scuote la testa e va via accigliato. Sfigato.
<< Non essere così drammatica! Forza e coraggio,fatti un giro e vedi se riesci a trovare qualche altra offerta e Kota.... >> sento una pausa seguita da un sospiro, << Cerca di controllare la tua bocca ogni tanto >>. Mi mordo il labbro cercando di trattenere uno sbuffo.
<< Ok ok...comunque credo che rimanderò a domani la mia ricerca del lavoro perfetto! Ne approfitto per tornare a casa e studiare per il progetto dell’imminente esame >>
<< Va bene,vuol dire che ci vediamo a casa! Porto qualcosa d’asporto? >>
<< Please >>
<< Cinese? >>
<< Ti amo,sposami >> esclamo con sentimento.
<< Ew,neanche per sogno! Non vorrei mai essere nei panni di quella che ti sposerà >> senza neanche avere il tempo di controbattere,Amy stacca la telefonata. Che stronza!
Apro la porta dell’appartamento, getto la borsa sul pavimento e mi fiondo in camera. Sfilo i miei jeans attillati e indosso degli shorts super comodi. Lego i capelli in uno chignon disordinato e mi tuffo sul divano.
<< Ok, a noi due stupido progetto >> dico in uno sbuffo mentre apro il mio pc.
Credo che, ora come ora,debba spendere due parole per presentarmi.
Sono Dakota Myers, ho 23 anni. Abito in Ohio, più precisamente Cincinnati...dove i cavalli scorrazzano felici nelle praterie,dove fa un freddo che ti ghiaccia anche le chiappe e piove come se dovesse cadere giù il cielo. Frequento l’ultimo anno di Architettura,divido l’appartamento con la mia migliore amica,Amy, che studia Biologia. Come avrete capito,ho dei seri problemi a tenermi un lavoro. Io dico che è colpa degli idioti che mi capitano a tiro..Amy invece afferma che è tutta colpa della mia boccaccia e del mio brutto temperamento. Chissà! *Inserisci occhiolino*. Mantenermi l’università non è un gioco da ragazzi,sono riuscita ad affrontare il primo anno grazie ad una borsa di studio vinta per le mie incredibili abilità sportive! Poi,sfiga ha voluto che mi rompessi un legamento..e addio Basket. Quindi da un anno e mezzo a questa parte, passo da un lavoretto ad un altro. I miei genitori non sono ricchi,diciamo che se la cavano ma di certo non possono permettersi di pagare la retta della mia università,in compenso mi aiutano con l’affitto dell’appartamento o,come lo chiamiamo io e Amy, la nostra topaia. Mi passo una mano sul viso,sono così stanca di dover affrontare ogni giorno come un livello di quei giochini psichedelici degli anni 80. Mi sembra sempre di ricominciare ogni volta lo stesso quadro senza riuscire ad andare avanti. È frustrante. La suoneria del mio telefono mi riporta alla realtà, un messaggio da parte di Kathy,una mia compagna di corso.
“Ti va di andare a prendere qualcosa da bere,stasera?”. Cazzo si,ho proprio bisogno di un pò di Alcool.
<< Ecco la mia sfigata preferita >> la voce squillante di Amy risuona per tutto l’appartamento.
<< Fanculo,stronza >> borbotto,sento la mia amica ridacchiare per poi sedersi accanto a me.
<< Sono distrutta >>
<< Vuoi due coccoline? >>
<< Vorrei un assegno ogni mese senza fare niente e,specialmente,senza dovermi preoccupare per come arrivare a fine giornata,puoi farlo? >> esclama Amy sprofondando nel divano.
<< Ehm..coccoline? >> dico con un mezzo sorriso e le braccia spalancate. La mia amica scoppia a ridere e si tuffa tra le mie braccia. Restiamo per qualche minuto in silenzio.
<< Amy.. >>
<< Mh mh >>
<< Ho fame,togliti di dosso e mangiamo >>. In risposta ho un pugno sulla spalla. Poi sono io quella con un caratteraccio. Mentre litighiamo sull’ultimo raviolo mi ricordo dell’invito di Katy.
<< Katy ci ha invitate a bere qualcosa... >>. Amy alza un sopracciglio.
<< Ci..o “ti” ha invitata? >>. Roteo gli occhi.
<< E’ lo stesso! Dai,vieni anche tu..sai quanto mi mette ansia quella tizia >>
<< Questo perchè è pazzaaaa >> canticchia la mia amica. Incrocio le braccia e corrugo la fronte.
<< No..non lo è! è solo...un pò...ecco,particolare! >>. Amy scrolla le spalle.
<< Non difenderla solo perchè te la sei portata a letto >>
<< Non è questo,io...ah,lascia perdere. Ascolta,ho bisogno di un drink e della mia migliore amica...allora? >>
<< Aaaah,va bene! Avvisa Psycho Kate che la raggiungiamo al solito bar >>. Mi fiondo sulla ragazza e la stritolo in un abbraccio. Qualche ora dopo ci troviamo davanti all’entrata del locale mentre ci guardiamo in giro in cerca di Katy.
<< Dov’è? >> domanda Amy,mi limito a scrollare le spalle e lascio vagare il mio sguardo sulla folla. All’improvviso vengo travolta,letteralmente,da una forza potente e mi ritrovo spiaccicata a terra.
<< Dakyyyyy >>. Ugh,eccola. Mi alzo a fatica mentre la ragazza mi saltella intorno come un barboncino super addomesticato. Guardo Amy che cerca di trattenere una risata,già...divertente. Esilarante..domani avrò un mega livido sulla coscia.
<< Forza entriamo! Quanto siete lente >> esclama Katy sfrecciando all’interno. Scambio uno sguardo veloce con la mia amica che si porta l’indice alla tempia e sussurra “pazza”. Ridacchio divertita per poi entrare nel locale. Ci stiamo avvicinando al bancone quando Amy mi trattiene per un braccio.
<< Visto che mi hai costretta a venire qui...mi devi offrire da bere >>. Sgrano gli occhi.
<< Cosa? A stento ho i soldi per il mio drink >> in risposta ho una scrollata di spalle. Mi lascio sfuggire un lamento,ah...sto iniziando a rimpiangere questa serata. Quanto vorrei,per una sola volta,avere la possibilità di godermi le piccole cose,come bere un maledettissimo drink,senza farmi i conti in tasca. Ah,che invidia quelle figlie di papà che hanno tutto e non devono preoccuparsi di queste piccolezze! Vorrei tanto provare l’ebrezza di vivere,anche solo per un giorno,la loro vita...facile,ricca e superficiale.
  
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