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Autore: Fantasy is magic    23/05/2020    1 recensioni
Gundham normalmente non riesce ad esprimersi bene con altre persone, ma mettere i pensieri in forma di canzoni sembra un modo per comunicare con efficienza. Ma un amico inaspettato che sogna di diventare un musicista, scoperto il suo ulteriore talento nascosto, lo convince ad imbucarsi ad un evento per mostrare a tutti ciò che sa fare. Ottenere la fama non interessa a Gundham, non è il suo obiettivo finale diventare un musicista, ma ciò non toglie che possa trovare qualcosa di più importante...qualcosa che non aveva mai avuto prima e che scoprirà di aver sempre avuto bisogno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gundam Tanaka, Leon Kuwata, Sonia Nevermind
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
 
La mattina dopo avvicinandosi all’edificio principale, Leon notò che una delle studentesse più grandi aveva in mano una serie di volantini colorati. Di solito non l’avrebbe notata data la statura della ragazza, che la faceva assomigliare più ad una bambina che ad un’adolescente, infatti non era successo neanche quella mattina, le aveva tagliato la strada e si erano scontrati davanti la porta di ingresso dell’edificio principale, lei era caduta per terra stringendo tra le mani i volantini, ed era stato in quel momento che li aveva notati. “Scusami tanto, non ti avevo visto! Tutto apposto? Ti sei fatta male?” le porse una mano per aiutarla ma lei l’allontanò bruscamente “Ma cos’hai nella testa, formaggio muffito? Perché non guardi dove metti i piedi caprone!” si alzò da sola ed entrò nell’atrio lasciando Leon stupito davanti la porta “Caprone?” ripeté tra sé e sé, toccandosi la barbetta e chiedendosi se fosse davvero lunga come quella di una capra e se fosse il caso di tagliarla. Scosse il pensiero ed entrò nell’atrio, dove vide sulla bacheca degli annunci lo stesso volantino colorato che aveva in mano la ragazza, si avvicinò e lo lesse:
“Aperte iscrizioni per talent show.
Il consiglio amministrativo ha scelto di mostrare il talento nascosto dei propri studenti durante il festival estivo di quest’anno.
Tutti gli studenti possono iscriversi.
I provini si terranno nell’aula di musica,
Giovedì dalle 16 alle 18”
I suoi occhi si illuminarono e corse verso l’aula che Gundham gli aveva indicato come quella della sua classe, sapeva che le lezioni stavano per iniziare,ma era troppo emozionato per poter aspettare la fine delle lezioni. Arrivò davanti all’aula la porta era chiusa, ma dalla finestra riusciva a vedere Gundham seduto al primo banco della fila vicino alla porta, iniziò a sbracciare fuori dalla porta nella speranza che l’amico lo noti. Gundham percepì movimento nella sua periferia visiva a destra, si girò e vide Leon fuori dalla classe che sbracciava come un pazzo, decise che se stava cercando di attirare la sua attenzione così ferocemente allora doveva essere importante, dunque alzò la mano e chiese: “Mi scusi professore, ma sento l’urgenza di usare i servizi per eliminare le scorie” il professore si fermò, lo guardò per un secondo e poi ebbe l’illuminazione “Devi andare al bagno?” Gundham annuì “Va bene- continuò il professore- ma non metterci troppo”. Gundham uscì dall’aula e trascinò Leon qualche metro più avanti per far credere al professore che stesse veramente andando al bagno “Che cosa c’è di così importante da venirmi a chiamare durante le lezioni?” chiese il super allevatore liceale “Il consiglio di amministrazione pensa di organizzare un talent show per il festival estivo, un’opportunità per mostrare un talento nascosto, diverso da quello con cui si è stati ammessi o con cui i ragazzi del corso di riserva possono sperare di essere trasferiti al corso regolare” “Quindi le iscrizioni sono aperte a tutti? Ma perché me lo stai dicendo?” “Come perché! Se le iscrizioni sono aperte a tutti possiamo provare ad entrare nel talent come duo, che te ne pare eh? Sarebbe un peccato tenere nascosta questa tua versatile voce da urlo, accompagnata dalla mia, accompagnate dal suono di chitarra e basso” Gundham lo guardò un momento “Uhm…non lo so se riuscirei davanti ad un pubblico” “Oh amico! Dai, ti prego…non sarai solo sul palco, ci sarò io con te, puoi fare finta che l’aula sia vuota e che stiamo provando, o te li puoi immaginare tutti in mutande. Ti prego, ti prego proviaaaamoci” Gundham sospirò “Va bene, ci possiamo provare…credo”
Ciò bastò a caricare Leon che andò via fischiettando la canzone “King of Destruction”, la canzone scritta da Gundham, per cui avevano trovato insieme una melodia punk accettabile.
Quel pomeriggio Gundham si ritrovò da solo nell’aula 4-b, diventata l’aula di incontro del club dell’occulto da lui creato, cioè lui avrebbe voluto chiamarlo “Ritrovo di warlock e stregoni” ma era già stato fortunato che il preside Kirigiri gli avesse concesso di creare il club. Aveva ricevuto delle iscrizioni ma ancora non si era presentato nessuno, forse quelli che si erano iscritti lo avevano fatto solo per ricevere crediti, senza alcuna intenzione di frequentarlo. Stava per andarsene quando entrò un ragazzo con i capelli castani sparati in aria come un porcospino, legati in tanti piccoli dreadlock, era Yasuhiro Hagakure, il super chiaroveggente liceale. “Benvenuto – esclamò Gundham- sei uno degli iscritti al club? Se mi dai il nome posso segnare la presenza” “Uhm…questo che club è?” chiese Yasuhiro, a ciò Gundham realizzò che non era uno dei suoi iscritti “È il club dell’occulto. Se vuoi iscriverti c’è il modulo su quel tavolo” “Nah, non mi interessa l’occulto è una cavolata. Cercavo qualcuno che mi potesse aiutare con la mia sfera di cristallo, non riesco a comunicare con gli spiriti. Ma sembra che questo non è il posto giusto” Gundham lo fermò “Aspetta hai problemi a comunicare con gli spiriti, il club serve per fare e parlare di esperienze come questa” Yasuhiro lo guardò e sorrise “Allora questo è il posto giusto! Puoi dare un’occhiata alla sfera?” in pochi secondi Gundham trovò tra le sue mani la sfera di cristallo. La osservò attentamente poi esclamò “Questa sfera è di vetro” Yasuhiro sembrò scioccato alla notizia “Eeeeeh? Anche questa?! Non ci posso credere mi hanno imbrogliato di nuovo”
“Se cerchi una vera sfera di cristallo cerca su questo sito” fece vedere a Yasuhiro un sito dal telefono “Qui si trova tutto quello che serve per tutti i rami delle arti magiche, ho acquistato alcuni articoli e sono tutti autentici ti puoi fidare” Yasuhiro lo ringraziò ed uscì dall’aula, lasciando Gundham da solo. Uscendo Yasuhiro incontrò una ragazza fuori dalla stanza “Devi entrare?” la ragazza scosse la testa e scappò via.
   
 
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