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Autore: la_pazza_di_fantasy    25/05/2020    0 recensioni
Gwen è una normale ragazza che non vede l'ora di poter andare al college per studiare le stelle da lei tanto amate.
Però l'arrivo di tre ragazzi nella sua scuola le sconvolgerà totalmente la vita e la farà dubitare del suo migliore amico di una vita.
Per Gwen inizierà così la lotta contro il Chaos che vuole distruggere le stelle.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-cazzo- furono le parole di Valentine mentre vedeva i tre ragazzi che sparivano con Gwen svenuta tra le loro braccia. Okay aveva sbagliato a credere che la ragazza fosse una Chaos ed era solo e soltanto colpa sua se l’avevano presa. Come avrebbero fatto a salvarla dalla base nemica?
Doveva avvisare assolutamente gli altri. Fece tra giri al suo orologio dorato e si ritrovò al centro della palestra, precisamente era apparto difronte ad Apollon che aveva appena finito di lanciare un getto d’acqua che era appena uscito dalla mano del portatore dell’acquario.
-che cosa cavolo ci fai qui?- disse il ragazzo sgranando gli occhi mentre valentine cercava di togliersi i capelli appiccicati al viso.
-Gwen è stata presa dai Chaos- disse il ragazzo che aveva attirato l’attenzione di tutti i presenti, solamente Tasha e Giulius mancavano all’appello.
-e tu come lo sai?- chiese Simon mentre gli passava un asciugamano. Li aveva sempre a portata di mano conoscendo il suo ragazzo che amava particolarmente bagnare le persone.
-sono andato a cercarla e ho visto mentre la rapivano- rispose il biondo asciugandosi.
-DA SOLO! SAI COSA POTEVA SUCCEDERE?- gridò Zhoto mentre entrava insieme a Tasha e Giulius.
-non mi è successo niente e di sicuro non si sono accorti della mia presenza- borbottò il ragazzo lanciando uno guardo veloce a Giulius che gli sembrava parecchio strano.
-be’ almeno sappiamo che Gwen non è cattiva come ipotizzavi tu- disse Tasha sorridendo.
-il topo è un Chaos- la ignorò completamente Valentine.
-Darren? Il suo ragazzo? Cavolo ora si spiega tutto- disse la ragazza sconvolta.
-okay, sappiamo che adesso è nelle mani dei Chaos, ma comunque non dovevi fare una cosa del genere-
-mi punirai alla fine i tutto questo. Adesso dobbiamo riprenderci Gwen- il biondo incrociò le braccia al petto.
-e pensare che prima non la volevi tra i piedi- disse Giulius acidamente cosa che non passò inosservata al resto dei ragazzi li dentro.
-si ho sbagliato e me ne rendo conto. Ora possiamo andare a riprendercela?- chiese Valentine esasperato.
-andiamo tutti insieme?- chiese Levon.
-non sarebbe per niente una buona idea visto che Gwen non è riuscita a creare una connessione con tutti e non ha molta resistenza per poter combattere insieme a noi. Deve andare un piccolo gruppo ed essere il più discreto possibile- disse Zhoto sospirando mentre si passava le mani sulla faccia. Come ci erano finiti in quella situazione critica?
-vado io- propose subito Valentine.
-credo che dovrebbe andare qualcuno che con lei ha già creato un legame e non tu- disse Cecilia incrociando le braccia al petto.
-non dobbiamo combattere quindi posso andare anch’io-
-Cecilia ha ragione. Potremmo pure non riuscire ad essere indiscreti- disse Zhoto guardando negli occhi Valentine.
-okay fate come volete- rispose il ragazzo prendendo e uscendo dalla sala.
Il resto delle persone li dentro rimase a guardarlo abbastanza confusi. Non si era mai comportato così e o ragazzi non lo credevano possibile.
-va bene, chi se la sente di voi?- Levon alzò la mano, ma Cecilia gliela abbasso velocemente con uno schiaffo visto che l’ultima volta era stato proprio lui a farsi prendere dai Chaos.
-io ci sono- disse Auli sorridendo.
-anch’io. Giul vieni con noi?- chiese Tasha ricevendo un assenso da parte del ragazzo.
-bene-

 
Gwen si svegliò con la testa che le faceva malissimo. Non si ricordava quasi niente, solo che doveva andare in un posto speciale insieme a Darren e che il ragazzo l’aveva bendata per quello. Poi aveva sentito un odore strano e buio.
La ragazza si accorse che era ancora immerse nell’oscurità e ci mise un bel po’ per abituarsi e scoprire di essere finita in una cella buia. E c’erano anche le sbarre. Come cavolo ci era arrivata li? Era tutto un sogno? Sperava di si.
La ragazza si alzò appoggiandosi al muro visto che si sentiva ancora abbastanza stordita e si avvicinò, sempre con una mano sul muro, alla grata. Cercò sia di spingere che di tirare le grate ma non si mossero minimamente. La castana sbuffò per la frustrazione e cercò di guardare a destra e a sinistra oltre le grate, ma era troppo buio e la sua testa troppo grossa per poter sapere cosa ci fosse oltre.
Fu allora che Gwen si accorse della presenza delle chiavi proprio sul muro affianco alla sua cella. Si avvicinò abbastanza lentamente giusto per essere sicura e fece uscire il braccio fuori dalle grate. Il braccio le si fermò a pochissimo dalle chiavi e la ragazza si maledì per essere così maledettamente bassa da non arrivarci. Le sarebbero bastati pochissimi centimetri in più e sarebbe potuta uscire di li. E fu allora che si accorse che tutto quello che stava succedendo era reale visto il dolore che stava provando per allungare sempre di più il braccio.
Ma come ci era finita li? E soprattutto come avevano fatto i Chaos a trovarla a casa di Darren? Si, era sicura fossero i Chaos visto che Zhoto le aveva detto che era importante per gli Zodiaci.
-si vede che non sei mai stata imprigionata cucciolina- fu la voce di una donna a far girare di scatto Gwen verso quel suono. La donna che aveva parlato la stava guardando con un sorriso finto mentre si aggiustava una ciocca di capelli biondi dietro l’orecchio.
-chi sei? Cosa vuoi?- chiese Gwen ritirando subito il braccio.
-nessuno di importante, forse- rispose lei non togliendosi il sorriso dalla faccia. -comunque quelle chiavi sono state messe li apposta per farti credere di poter scappare facilmente. Cosa che non potrai fare ovviamente-
-mi verranno a prendere- disse Gwen che voleva credere a quelle parole anche se dopo quello che era successo probabilmente l’avrebbero lasciata a marcire li.
-io lo spero sai? Più Zodiaci catturiamo meglio è- disse la donna avvicinandosi alla ragazza e prendendole una ciocca di capelli ricci. Gwen cercò di scansarsi, ma la bionda fu più veloce e le tagliò la ciocca per poi fargliela vedere. -con questa li avviseremo della tua presenza qui-
-come mi avete presa?- chiese Gwen che guardava la donna con odio. Come si permetteva a tagliarle i capelli? Ci aveva messo secoli per farli andare decentemente.
-chiedilo al tuo ragazzo- disse la bionda prima di scomparire con una risata lasciando Gwen completamente sconvolta.

 
   
 
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