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Autore: Fedies    25/05/2020    1 recensioni
"Thought we built a dynasty that heaven couldn't shake
Thought we built a dynasty like nothing ever made
Thought we built a dynasty forever couldn't break up"

La storia ripercorre gli ultimi due anni di scuola dei Malandrini: la nascita dell'amore tra James Potter e Lily Evans, lo scoppio della Prima Guerra Magica, Sirius che abbandona la propria famiglia, la nascita del primo Ordine della Fenice...
Prima del loro immenso sacrificio e dello scontro finale, chi erano James e Lily? Com'era la loro vita da studenti di Hogwarts tra scorribande con i Malandrini e lezioni di magia?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dorcas Meadowes, I Malandrini, Lily Evans, Marlene McKinnon, Mary MacDonald | Coppie: Dorcas/Sirius, James/Lily, Lucius/Narcissa
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Grifondoro ha i suoi eroi



 

La partita di quella domenica era indispensabile.
Se Grifondoro avesse battuto Serpeverde, tra di loro ci sarebbe stato un solo punto di differenza nella corsa alla Coppa delle Case. Certo, le serpi sarebbero state ancora in vantaggio, ma un punto era roba di poco conto... bastava un passo falso e i Grifondoro li avrebbero avuti in pugno.
A nulla valsero le proteste di Lily, James era già a cavallo della sua Nimbus 1000 pronto a guidare i suoi giocatori verso la vittoria.
"Sarò pronta per ogni evenienza" tentò di rassicurarla Mary, che aveva deciso di indossare la divisa e di portarsi la scopa sugli spalti nel caso ce ne fosse stato bisogno.
Remus scambiò un cenno a distanza con la professoressa McGranitt e con il professor Silente: i due dalla tribuna dei professori sarebbero stati allerta per tutta la durata del match.
In compenso Lunastorta - in quanto Prefetto - aveva avuto l'autorizzazione di intervenire nel caso sugli spalti di Serpeverde ci fossero stati movimenti sospetti.
Inutile dire che Dorcas e Lily erano la personificazione dell'ansia, dopo ciò che era accaduto contro Corvonero non riuscivano a presagire nulla di buono.
"Ragazze stiamo tranquille, okay?"
"Non possono essere così stupidi da agire sotto gli occhi dei professori" si aggiunse Marlene.
Tuttavia nessuna delle rassicurazioni delle amiche sembrava sortire l'effetto desiderato e Lily teneva lo sguardo fisso su Severus nelle tribune opposte per cogliere ogni sua mossa.
"Gli mando un anatema" aveva detto la rossa, risoluta.
"Cerchiamo di calmarci" suggerì Remus, pazientemente.
"No no Rem, se prova a fare qualcosa, giuro che glielo lancio"
Sarebbe stata una lunga, lunghissima mattinata.
I Corvonero e i Tassorosso, dalle loro postazioni, gridavano a gran voce a sostegno dei Grifondoro.
"Falli neri James!" urlò Fabian Prewett, in prima linea sugli spalti della sua casata.
James, che faceva un giro di ricognizione per controllare che la scopa fosse a posto, gli sorrise con il pollice all'insù.
Sia Fabian che Emmeline, dalla parte dei Tassorosso, si sarebbero impegnati per conto dell'Ordine a tenere sotto controllo le serpi.
Narcissa Black, seduta in prima fila tra i Serpeverde, aveva il viso di porcellana contratto in una smorfia nervosa che ne alterava i tratti aggraziati. Sapeva di essere sotto scacco.
Dietro di lei Tiger, Goyle e molti altri della casata si agitavano e schiamazzavano ma a Narcissa bastò un solo cenno della mano, senza neanche voltarsi, per far tacere l'intera tribuna di Serpeverde. Sembrava una regina.
Poco prima Lucius si era abbassato di quota per strapparle un bacio prepotente e quando Narcissa si era staccata aveva gli occhi che le brillavano. Era completamente stregata dal suo futuro marito.
"Eccoli che entrano! FORZA RAGAZZIIII!" urlò Peter con tutto il fiato che aveva in corpo, sbracciandosi verso l'alto dove volavano i suoi amici.
Mary al suo fianco ridacchiò.
James e Sirius avevano le espressioni più serie del mondo a cavallo delle proprie scope e come loro tutta la squadra di Grifondoro.
Poco dopo a fronteggiarli c'erano tutti i tipi loschi in verde-argento. Lucius Malfoy era il capitano e Cacciatore di Serpeverde e sfoggiava la sua scopa nuova di zecca.
Strinse la mano a James con fin troppa forza ma l'altro non battè ciglio.
Sirius fulminò con lo sguardo il fratello; Regulus infatti giocava come Cercatore nella formazione avversaria. Altro volto poco raccomandabile era quello di Nott, chiaramente utilizzato come Battitore.
"Merlino ti prego mandacela buona" cominciò a pregare Alice, facendo teatralmente il segno della croce babbano che le aveva insegnato Lily.
La gara iniziò ed era così equilibrata da risultare irritante.
I Battitori giocavano talmente duro che i Cacciatori non riuscivano neanche ad arrivare in porta con la Pluffa, assaliti com'erano dai Bolidi selvaggi.
Sirius riuscì quasi a sfiorare Malfoy, che dovette tenersi stretto sulla scopa per non cadere di sotto.
"Quel ragazzo è sadico!" rise Marlene all'indirizzo di Sirius. Dorcas non riusciva a celare un'espressione soddisfatta.
Le tribune di Grifondoro esplosero in un grido appena Mafalda Diggory centrò uno degli anelli ma purtroppo le serpi riuscirono a pareggiare quasi subito grazie a quel pallone gonfiato di Paul Zabini.
"Fratello una mano sarebbe gradita!" urlò Sirius all'indirizzo di James, che si affannava a cercare il Boccino. Improvvisamente un bagliore dorato catturò l'attenzione dei Cercatori di entrambe le squadre, che si lanciarono all'inseguimento. James arrancava, doveva ammettere che Regulus era proprio veloce.
Se volevano vincere dovevano giocare d'astuzia.
"Sirius!"
I Malandrini si guardarono e si capirono con uno sguardo, sorridendo vispi.
James tentò di resistere e Sirius attese il momento giusto, ovvero quando sia Greengrass - un Cacciatore di Serpeverde del sesto anno - che suo fratello Regulus si trovarono sulla stessa linea d'aria.
Felpato colpì con forza il Bolide in direzione della serpe che passò la Pluffa e si gettò di lato per evitare la sfera incantata.
Esattamente come da copione, Greengrass andò a sbattere contro il più piccolo dei Black ed entrambi persero quota, insultandosi a vicenda.
A James bastò questo contrattempo per afferare il Boccino con uno scatto repentino.
La professoressa Bumb fischiò la fine della partita e tutta l'arena di Quidditch si abbandonò alla pazza gioia. Tutti tranne i Serpeverdi, che delusi e ammutoliti lasciavano il campo a testa bassa.
"Hanno vinto! Ce l'hanno fatta!" urlava Lily al settimo cielo, saltando tra le braccia di Dorcas e Marlene.
Frank catturò Alice in un bacio appassionato e Peter faceva roteare sopra la testa la sua sciarpa rosso-oro, esaltato al massimo. Remus scambiò un sorriso con Silente.
I festeggiamenti si spostarono nella Sala Comune di Grifondoro dove i giocatori vennero portati in trionfo dal resto della casata.
"Discorso! Discorso! Discorso!" urlavano tutti, battendo le mani.
Sirius si alzò in piedi sul tavolo di mogano della sala, con il suo solito ghigno sbarazzino dipinto in volto.
"Allora!" la sua voce si fece strada tra il baccano generale, che iniziò ad attutirsi.
"Come è giusto che sia, abbiamo dato una bella lezione a quei viscidi serpenti!"
A quest'affermazione ci furono altre grida e applausi.
"Voglio approfittare di quest'occasione per dire due cose. La prima: Dorcas Meadowes dopo questo trionfo sei praticamente costretta ad uscire con me, altrimenti ti beccherai il linciaggio di tutte queste giovani Grifondoro che mi bramano gelosamente!"
La faccia di Dorcas divenne di mille colori mentre le sue amiche ridevano fino alle lacrime sotto i fischi d'approvazione degli altri Malandrini.
"La seconda cosa, molto meno importante: ringraziamo mio fratello James Potter per averci salvato il culo prendendo quel dannato Boccino!"
Tutta la Sala Comune cominciò a gridare il nome del loro capitano che sorrideva soddisfatto, agitando le mani in aria.
Un finto colpo di tosse attirò la sua attenzione.
Lily gli stava porgendo una mano e lui, confuso, l'aiutò a salire sul tavolo dove lui e Sirius erano in bilico.
"Complimenti capitano, ci hai portato alla vittoria" commentò furbetta, con un sorriso che James poteva definire orgogliosamente malandrino.
Un secondo dopo Lily Evans stava baciando James Potter sotto gli occhi di tutta la Sala Comune di Grifondoro, che scoppiò in un mix di urla sconcertate, applausi e cori d'incoraggiamento.



 

***


 

James camminava nervosamente avanti e indietro per la Stanza delle Necessità, in disordine come al solito.
Lily aveva chiesto di incontrarlo lì e il ragazzo era così preso dalla curiosità che non aveva pensato a come trasformare la stanza per l'occasione, ma non se ne curò.
"James?"
Appena sentì la voce della ragazza che lo cercava tra quel caos di oggetti smarriti James si fece strada verso di lei, circumnavigando il vecchio Armadio Svanitore.
"Eccomi qui"
Il sorriso di Ramoso non avrebbe mai smesso di procurarle un piacevole vuoto nello stomaco, ne era certa.
"Come mai hai voluto vedermi?"
Domanda sciocca Potter, domanda sciocca.
"Mi pare avessimo un appuntamento in sospeso...!" si giustificò lei, con un mezzo sorriso.
Da quando Lily aveva cominciato a trattarlo gentilmente, dall'inizio di quell'anno scolastico, qualcosa in James era cambiato. Era più luminoso.
"Mi ha molto sorpreso il tuo gesto di prima" ridacchiò Ramoso, al ricordo di Lily che lo baciava praticamente davanti a tutta la casata.
Anche lei era rimasta davvero colpita da se stessa.
"Beh... adesso tutta la scuola saprà che faccio coppia fissa con James Potter"
Quelle parole ebbero il potere di far viaggiare il Malandrino tre metri sopra il cielo, incredulo.
"Cosa stai cercando di dirmi, Evans?" chiese cercando di nascondere l'eccitazione, intrappolandola tra una pila di sedie fluttuanti e il suo corpo statuario.
Lily sentiva il cuore tamburellarle nel petto con impazienza.
"Sono innamorata di te, James Potter"
Prima di poter aggiungere altro il ragazzo la stava baciando, alternando ogni presa sulle sue labbra con un "ti amo Lily". Divenne quasi una nenia, che la faceva sorridere ogni due secondi.








Angolo Autrice
Allora, dopo il weekend ecco un capitolo per rallegrarvi il lunedì! La vittoria di Grifondoro con la festa in Sala Comune vuole essere una sorta di tributo al sesto volume della saga, dopo la prima partita di Ron come portiere, anche se il siparietto tra Dorcas e Sirius mi ricorda più Chad e Taylor in High School Musical 3! Sorvolando, spero abbiate colto (impossibile non farlo) anche le similitudini tra la dichiarazione tra James e Lily ed il primo bacio di Harry e Ginny, che nel film viene rappresentato proprio nella Stanza delle Necessità.

   
 
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