[La bottega dei suicidi]
Ma essere felici non era un opzione valida in quel mondo cupo e pieno di tristezza, dove lui ne approfittava e lucrava sulle disgrazie altrui.
“Come si può vivere felici in un mondo così crudele?”
Un mugugno “Hai detto qualcosa, Mishima?” domandò la sua amatissima Lucréce, stropicciando gli occhi.
“No, cara, torna pure a dormire”
Attese che la donna si rimettesse a dormire e, non appena ne fu sicuro, si alzò e scese in negozio.
Non poteva andare avanti così.