Titolo: 24h
Serie: Slam Dunk
Capitolo: 1 di 6
Characters: Akira Sendoh, Kaede Rukawa
Pairing: AkiraxKaede
Note: Forse non è la prima volta che scrivo su Slam Dunk, ma qualsiasi altra fanfic non l'ho mai pubblicata. In ogni caso sono le prime err... cose su questa coppia (che è anche la mia preferita della serie) che scrivo e porto a termine. Non è niente di che, sono sei triple drabble (di 300 parole l'una) scandite in una giornata e che parlano della coppia Aki/Kae. La coppia parte già come un dato di fatto, ma spero ugualmente di aver mantenuto almeno in apparenza i chara dei personaggi.
Disclaimers: I personaggi di Slam Dunk appartengono agli aventi diritto
Drabble scritta per il Pigiama Party @FW.it
Ore 00:00
Nottata passata ad occhi aperti, rifuggendo le maglie del sonno, consapevole che l’indomani si pentirà della propria scelta e si troverà ad annaspare tra sonno e veglia durante le ore di matematica.
È stupido.
Il modo in cui il proprio sguardo si sofferma sul profilo del ragazzo che, oltre a lui, occupa il letto, con l’assurda pretesa di essere leggero. Non che uno sguardo possa avere peso, ma, se lo avesse, il suo sarebbe appena una carezza.
La fronte dell’altro è aggrottata e sulle labbra permane il ricordo di un broncio.
Nonostante tutto il respiro è così regolare che pare non esserci, come se non sentisse realmente il bisogno di respirare la stessa aria dei comuni mortali che lo circondano.
Perfino durante il sonno, Kaede è capace di essere irritabilmente presuntuoso.
Sorride divertito, allungando una mano verso il volto di lui, schiacciandogli il naso per il solo gusto di ridere della sua faccia deformata.
Non che debba per forza trovare dei motivi per ridere.
Per Akira il sorriso è una costante.
Prima che possa ritrarre il dito, un occhio si apre e catrame bollente si riversa sul ragazzo che non può fare altro che sorridere. Ancora.
«Ops.»
È la sua unica -alquanto povera- giustificazione per aver svegliato la matricola dello Shohoku.
Allo sguardo che Kaede gli tira (in parte inanimato, in parte soltanto mezzo-addormentato) inizia a temere di aver davvero svegliato il can che dorme. Lo sente ringhiargli contro, un suono basso che fa vibrare le corde vocali del più giovane. E poi è Meraviglia.
Il capo di lui che trova rifugio alla spalla di Akira, il suo corpo che si avvicina a quello dell’Asso del Ryounan, strusciandosi appena –ruffiano e felino- per poi ricominciare a dormire, chiuso nel suo abbraccio.
Come al solito, Kaede Rukawa riesce sempre a stupirlo.
[ORE 00:00]
.THE END.