Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: la_pazza_di_fantasy    30/05/2020    0 recensioni
Gwen è una normale ragazza che non vede l'ora di poter andare al college per studiare le stelle da lei tanto amate.
Però l'arrivo di tre ragazzi nella sua scuola le sconvolgerà totalmente la vita e la farà dubitare del suo migliore amico di una vita.
Per Gwen inizierà così la lotta contro il Chaos che vuole distruggere le stelle.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-lasciate fare a me- disse Tasha andando il più indietro possibile per poi correre e dare un calcio alle grate che si inclinarono di poco.
-ci vuoi ammazzare?- disse Valentine che velocemente aveva spostato Gwen da vicino le grate per impedirle di farsi male.
-no, ma spostatevi- disse la ragazza per poi prendere nuovamente la rincorsa e calciare la grata che poco alla volta si stava piegando.
-stiamo perdendo solo tempo in questo modo- disse Giulius che si era posizionato vicino alle scale per essere pronto a bloccare chiunque stesse arrivando.
-vieni ad aprirla tu allora!- disse Tasha prima di tirare il calcio per la terza volta. E in quest’ultima volta la ragazza sentì molta più forza nelle gambe e la grata si piegò completamente.
-sbaglio o ci hai messo più forza?- disse Auli mentre sia Gwen che Valentine si affrettavano ad uscire.
-non lo so, sembrava come se…- iniziò a dire Tasha per poi girarsi di scatto vero Gwen che le sorrise. -oddio! Come hai fatto?-
-mi sono concentrata su di te- rispose la castana per poi essere abbracciata dalla portatrice del toro felice.
-okay è fantastico, ma adesso dovremmo uscire- disse Valentine che teneva ancora per un braccio la castana. -da dove siete entrati?-
-dalle fogne, ma li ci sono tre guardie- rispose Auli.
-meglio di incontrare mia madre o altri- disse Valentine iniziando a correre verso le fogne mentre Gwen cercava di stare al suo passo.
-attento c’è la mia lana a terra- disse Auli mentre anche lei, Tasha e Giulius li seguivano. Giulius era comunque rimasto più indietro per controllare che nessuno li stesse seguendo.
E quando arrivarono all’ingresso per le fogne i tre soldati si erano già liberati dalla lana e gli stavano bloccando la strada e i passi dietro di loro si stavano facendo sempre più vicini.
-non uscirete tutti da qui- disse uno dei tre avvicinandosi pericolosamente a Gwen.
-invece ci lascerete passare- disse Valentine mettendosi davanti alla ragazza e cambiando il so tono di voce. La guardia rimase per un po’ interdetta prima di provare a resistere alla malia del ragazzo.
Il biondo sentì chiaramente la presa improvvisa di Gwen sul suo braccio e provò nuovamente a parlare cercando di mettere in atto le ore che i due avevano passati in prigione cercando di creare una connessione.
-invece ci lascerete passare, tutti e tre e poi chiuderete a chiave la porta e nasconderete la chiave dimenticandovi il luogo dove l’avete nascosta- disse il ragazzo sentendo chiaramente che la sua voce sembrava ancora più persuasiva del solito e così fu. Non solo una ma ben tutte e tre le guardie reagirono subito alle sue parole facendoli passare. E i cinque ragazzi ne approfittarono scomparendo dietro la porta. Valentine rimase vicino alla porta per accertarsi che i tre seguissero alla lettera quello che aveva detto e solo quando sentì il rumore della chiave che veniva nascosta sorrise e scese velocemente le scale per raggiungere gli altri.
-tutto bene?- gli chiese Giulius alla base delle scale. Era l’unico rimasto più indietro per aspettarlo. Valentine annuì e i due raggiunsero insieme le altre tre restando comunque leggermente indietro. -sei stato un pazzo-
-lo so però era colpa mia dopotutto-
-da solo non saresti riuscito a fare niente. Per fortuna che siamo arrivati in tempo- sospirò Giulius osservando attentamente Gwen, cosa che a Valentine non passò inosservata.
-sei strano, tutto okay?- chiese a bassa voce Valentine.
-ma che avete oggi? Mi fate tutti la stessa domanda- sbuffò Giulius.
-forse perché abbiamo notato che c’è veramente qualcosa-
-si ho qualcosa, ma non posso parlare- si arrese alla fine il castano.
-riguarda Gwen?- Giulius annuì. -il motivo per il quale è un guardiano?- il castano annuì nuovamente.
-ragazzi abbiamo un problema- disse Tasha girandosi verso i due che la guardarono per incitarla a continuare. -ci aspettano alla fine di questo tunnel- spiegò la ragazza e i due si focalizzarono sul loro udito e sentirono anche loro chiaramente le guardie che stavano andando verso l’entrata che era vicina.
-che si fa?- chiese Auli fermandosi. Non conveniva più continuare a camminare.
-affrontiamoli. È l’unica via d’uscita anche perché ci siamo chiusi da soli qui dentro. Aspettare non si può visto che prima o poi si spazientiranno ed entreranno- disse Valentine che era già pronto a combattere.
-ragazzi- disse Gwen mentre guardava il luogo dove si trovavano. Avevano percorso per tutto il tempo un lungo corridoio e si erano fermati proprio in quel posto che era molto più grande e aveva una forma quasi circolare.
-cosa c’è?- chiese Giulius cercando di capire dove fosse rivolto lo sguardo della sorella.
-non vi sembra il cortile che ci permette di andare sulla Terra?- chiese la ragazza e Giulius sgranò gli occhi quando si accorse che la riccia aveva davvero ragione.
-si ma se andiamo sulla Terra poi come torniamo su Galaxy?- chiese Tasha che voleva veramente uscire da quella brutta situazione.
-con quello!- disse Gwen indicando l’orologio dorato che Valentine aveva ancora addosso.
-allora muoviamoci!- disse Auli trascinandoli tutti al centro.
 
 
-AHI!- gridò Tasha che era caduta a terra per colpa di Gwen che le era finita sopra. Poi erano caduti tutti gli altri sopra loro due. -volete togliervi da sopra!- gridò ancora la ragazza.
-ma si sta comodi!- disse Valentine che era quello al quale era adnata meglio visto che era sopra tutti quanti. Seguivano Auli e Giulius.
-Val alzati per favore mi state spiaccicando!- disse Auli cercando di fare pressione sul ragazzo che aveva sopra ma senza successo.
-okay okay- disse Valentine alzandosi e poi aiutando la portatrice dell’ariete. Giulius si liberò subito e aiutò a sua volta Gwen e Tasha.
-tutto bene?- chiese Giulius alle due ragazze che annuirono.
-visto, non vi siete fatte niente- disse Valentine ridacchiando ricevendo poi un pugno da Auli.
-che ne dite di tornare a Galaxy? Così finiamo l’addestramento e sconfiggiamo una volta per tutte i Chaos!- disse Giulius trovandosi d’accordo con tutti gli altri.
 


 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: la_pazza_di_fantasy