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Autore: tatanaty95    31/05/2020    0 recensioni
La guerra fra i demoni e gli esseri umani sembra non avere una fine!
E sembra non esista nessuno in grado di concluderla una volta per tutte!
Come ritroverà la pace il pianeta Vezoor?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Shiki e Sato si buttano in acqua appena vedono i loro amici cadere in quel piccolo laghetto, dove poco prima vi erano caduti pure loro.
Shiki raggiunge Tezua che è riemerso a galla frastornato -Avanti! Svegliati! L'acqua a te non fa per niente bene-
Gli altri 2 demoni sono usciti da soli prima dei padroni.
-Che posto è mai questo?- domanda Eaglavion osservandosi attorno.
Nyako gli risponde mentre cerca ancora di togliersi l'acqua dagli indumenti -Sembra un insieme di piccoli santuari, tutti con una reliquia diversa- spiega mostrando come in quel profondo laghetto ci siano dei piccoli sentieri che portano a 3 piccoli templi posti sul confine dell'acqua e un sentiero a parte che conduce al centro dove vi è posto un altro tempio più piccolo.
-Rekla? Tutto bene?- domanda Sato raggiungendola appena la vede emergere, poi la afferra per portarla alla riva.
Tezua disteso sulla terra ferma guarda in alto il vuoto, notando come il loro soffitto sia altissimo e illuminato da rocce e alberi posti a testa in giù che emettono luce propria, simili a quelli visti a Demia; poco distante nota anche il cunicolo da dove sono usciti -Caspita...una bella caduta!- commenta vedendolo posto fin troppo in alto.
La ragazza raggiungendo la terra finalmente respira sollevata -Pensavo sarebbe durato ancora per molto- commenta riferendosi allo stretto passaggio.
-Scusa, Rekla- interviene Tezua rialzandosi -Non pensavo avessi quel problema, quando ti ho presa in giro prima di entrare nel passaggio...-
-Ormai è passata...però ti ringrazio, non ce l'avrei fatta se non ci fossi stato tu- ammette la sorella imbarazzando altamente il fratello.
Anche Shiki si scusa -Effettivamente anche io ho esagerato, perdonami-
Rekla ridacchia imbarazzata -È colpa mia in fondo, non potevate saperlo- accetta le loro scuse tutto sommato.
-La prossima volta imparate a tenere a freno la vostra linguaccia sulle forme di una donna!- esclama innervosito Sato.
-Va bene...- commentano all'unisono a testa bassa gli altri 2 amici con una tonalità mogia mogia.
Eaglavion nel frattempo ha fatto una veloce ispezione in volo per osservare le costruzioni e cosa ci fosse al loro interno -Onorevole Nyako!- attira la sua attenzione appena ritorna -Ho visto statue forgiate in vari metalli-
-Capisco, allora sono veramente alcune di quelle statue venerate dai vecchi popoli umani- commenta lui incamminandosi verso il tempio posto al centro del lago.
Anche Shiki curioso lo segue, lasciando a Sato i 2 fratelli; prosegue su quel sentiero dal terreno sospeso a galleggiare a pelo d'acqua; il lago è limpido, quasi cristallino, ma talmente profondo da non riuscire a vedere il fondo; pare che il rivolo che seguissero non fosse l'unico, ce ne sono tanti altri sparsi attorno alle pareti che sembrano convogliare in quell'unico luogo, come se mantenessero in vita il lago.
Nyako ispeziona quel piccolo santuario, il tetto a cupola è eretto da 7 colonne di marmo cilindriche, dove al centro vi è posta una statua d'oro dalla forma umana: una donna dai lunghi capelli e una lunga tunica: non sembra essere stato un lavoro concentrato nei dettagli, bensì nella posa che stia assumendo, con le mani all'altezza del busto e i palmi rivolti verso l'alto; il suo volto non ha né bocca né naso, solamente 2 occhi chiusi in un'espressione di pace e serenità.
-Certo che è davvero uno spreco d'oro!- commenta Shiki pensando a come avrebbe potuto sfruttare meglio quella ricchezza.
-Non ti darei torto, però un tempo i vostri predecessori preferivano sacrificare le loro ricchezze per onorare un custode affinchè li proteggesse raffigurandolo- spiega il bianco -Prova anche solo a pensare le condizioni di chi si riparava qui sotto durante le guerre; molto probabilmente non passava giorno dove chiunque sperava di non essere scoperto. Raffigurare qualcuno dava loro una speranza concreta-
Shiki si avvicina alla statua togliendo la polvere appoggiata e le piante cresciute sopra da troppi anni, forse anche troppi secoli.
Nota qualche strana scritta incisa sul piedistallo di pietra sottostante la statua -Che linguaggio è?- domanda non capendo quegli strani simboli incisi.
Nyako si avvicina ispezionando la scritta con una mano, poi sembra sorprendersi -Lingua demoniaca antica-
-Mi prendi in giro?- domanda Shiki a sua volta sorpreso -Come diamine facevano gli antichi popoli umani a conoscere quella lingua?-
Il ragazzino demone non risponde alla domanda, piuttosto continua ad ispezionare la scritta -Atnomac- legge.
-Che cosa vuol dire?-
-Ordine- riceve la risposta Shiki, ma da una voce a loro sconosciuta proveniente da sopra le loro teste.
Alzando le teste notano una donna sconosciuta che prima non c'era, posta ora sulle spalle della statua in una posizione molto stravaccata; ha lunghi capelli biondi e lisci, lunghi quasi il doppio della sua altezza ed è vestita da una vestaglia marrone tutta strappata e rovinata.
-Hai chiesto come facessero gli esseri umani a sapere dell'antico linguaggio demoniaco, umano...- prosegue attirando l'attenzione di Shiki -Molto probabilmente c'erano demoni a conviverci in vesti umane- dà la risposta con un sorriso ammiccante e leggermente aggressivo.
Poi salta giù facendo indietreggiare i 2 -Era da millenni che non vedevo umani circolare qui sotto- commenta sgranchendosi un po' tutto il corpo -Pensavo che fosse rimasta un'area inaccessibile questa...-
-Da come parli sembri un demone rinato sotto forma umana propria- commenta Shiki senza allarmarsi, non sembra minacciosa la tipa.
-Acuta osservazione- gli sorride -Dopo almeno 10.000 anni di vita, un demone è capace di rinascere imitando l'aspetto fisico degli umani-
-Chi sei?- domanda sospettoso Nyako e la cosa allarma Shiki; è strano che un demone onnisciente non conosca chi abbia di fronte.
La donna lo fissa dopo aver fatto i suoi esercizi fisici, osservandolo con molto sospetto -Ora capisco come un umano conosca i nostri trucchetti...sei un demone anche tu come me- poi si accorge degli altri loro compagni rimasti sulla riva, accompagnati da altri 2 piccoli demoni -Mmmm...non siete soli...- commenta sorpassandoli per avvicinarsi anche agli altri.
I 2 fratelli e Sato si accorgono di quella figura sconosciuta avvicinarsi a loro e ne rimangono un momento perplessi.
-Una donna qui sotto?- domanda sbigottita Rekla.
-Fosse solo una semplice donna...- commenta Foseix mettendosi in guardia insieme a Eaglavion.
Nemmeno loro 2 riconoscono quel demone e non capiscono se sia un alleato o un nemico.
-Abbassate gli artigli e le zanne, è una sorpresa anche per me ritrovare dei simili dopo tutto questo tempo- sospira la donna.
-Non mi hai ancora detto chi sei!- riprova Nyako raggiungendola insieme a Shiki.
-Anche se ti dicessi il mio nome non credo mi conosceresti. Tutto sommato non è un problema rivelarti chi io sia: il mio nome è Zephia-
Effettivamente Nyako non la riconosce -Non sei chi stiamo cercando- commenta.
-E voi non siete chi aspettavo- commenta Zephia con uno sbuffo.
I ragazzi fissano i 2 demoni confusi.
-Ah, ma credo di aver capito a chi vi riferiate- improvvisamente la donna sembra illuminarsi a capire la situazione -Cercate la presenza spirituale che si cela qui-
-C'è uno spirito di demone qui sotto?- domanda Rekla provando a tradurre quello che ha appena detto.
-Sì, anche se non sembra volersi risvegliare sfortunatamente- fa spallucce -Ci ho provato molte volte a vedere se battesse un colpo, però vuole rimanere addormentato in quest'area-
-Allora avevo ragione- commenta Nyako facendosi pensieroso.
-Oooh? Sapevi che ci fosse un demone qui?- domanda Zephia fissandolo e girandogli attorno incuriosita -Sei un giovane demone molto interessante-
Il bianco incurante delle lusinghe di quel demone sconosciuto si avvicina all'acqua per immergerci una mano, poi se l'avvicina al naso ancora bagnata -Lo strano odore è proprio qui- annuncia confermando i suoi sospetti.
Foseix e Eaglavion lo sapevano da quando sono caduti in acqua, ora hanno tutto quello strano odore addosso.
-Ora che sapete chi sono, vorrei anche io sapere che demone mi sono ritrovata davanti- interviene Zephia non soddisfatta.
-Mi chiamo Nyako- rivela senza farsi troppi problemi.
Zephia ha un'altra illuminazione -Ma dai? Sei quel giovane demone cervo che per ripicca ci ha fatto perdere la nostra forma corporea?-
-Mi pareva un sacrificio più che giusto, vedendo come ci comportavamo- commenta il bianco ricordando.
-Non ho detto che fosse un'idea sbagliata, magari un pochino frettolosa direi- commenta lei pensante.
-Se avessimo aspettato oltre ci saremmo ammazzati a vicenda!-
-Non se il mio signore fosse riuscito ad agire senza il tuo intervento-
-Il tuo...signore?- domanda Nyako confuso.
-E l'unico! Devi sapere che non eravate gli unici in ribellione a quella stupida testa montata di Aracnia!- rivela lei con una risatina -Nemmeno i demoni di vecchia generazione erano alquanto felici di sottomettersi ad una che era praticamente appena nata!-
Nyako sapeva che molti altri demoni si erano ribellati alla regina demone, tanti che non hanno voluto seguire le sue orme però e che hanno deciso di proseguire su una strada differente dai demoni ribelli capitanati dal giovane drago-cervo che ha fatto la differenza -Capisco, quindi tu sei una di quei demoni ribelli neutrali-
-Circa, anche se non so quanto neutrali potessimo essere considerati dato che comunque siamo ancora contro quella smidollata- risponde Zephia pensando ad alta voce -Ora ci tocca ricominciare da capo, finchè non avremo riacquisito potere-
I ragazzi hanno continuato a sentire il discorso e Shiki si sente in dovere di dire la sua -Forse è meglio così-
Zephia lo guarda interrogativa -Spiegati meglio, umano-
-Da quando siete scomparsi siamo subentrati appunto noi umani, se aveste continuato a farvi guerra, noi non ci saremmo mai evoluti a causa vostra-
-Nessun demoni infatti si aspettava il subentro di qualche altra creatura senziente in questo pianeta, ma anche voi non eravate meglio di noi- le sorride aggressivamente.
-Eppure siamo riusciti a trovare una pace tra i popoli, voi cosa avete fatto invece? Vi siete continuati a massacrare a vicenda pensando che la violenza fosse la soluzione giusta?-
La donna si avvicina al ragazzo fissandolo dritto negli occhi e finalmente Shiki può notare che sono viola -Ehi, ehi! Stai usando parole forti ora che potrei prendere come disprezzanti verso tutta la nostra razza!-
-Non stavo intendendo quello!- alza la voce lui -Ma forse è proprio per questo motivo che non avevate un destino per proseguire a stare su questo pianeta! Prova a pensare: sebbene fossimo come voi, siamo riusciti a trovare un accordo di pace comune per secoli e secoli! Fino a quando non siete riapparsi, minacciando la nostra esistenza per cosa? Continuare ad uccidervi di nuovo?! Non vi sono bastati i millenni passati da spiriti per riflettere sulle vostre azioni?!-
Quelle parole sembrano colpire Zephia che rimane in silenzio facendo una smorfia, poi osserva anche gli altri e percepisce che 2 di loro non sono semplici umani -Vedo che siete riusciti a fare qualcosa che molti demoni disprezzerebbero- commenta osservando Foseix ed Eaglavion -Siete rinati in alcuni esseri umani per tentare di collaborare e convivere- dopo torna a fissare disprezzante Shiki -Ma tu sei un semplice umano rispetto a loro-
-So dove vuoi arrivare a parare- Shiki si sente offeso a capire che si stia riferendo al fatto che non abbia un demone come gli altri suoi compagni -Ora come ora sono un semplice mortale e secondo te alla prima occasione non farei altro che rimetterci la vita...- Zephia continua ad acconsentire in silenzio vedendo che l'umano è abbastanza intelligente da cogliere certi aspetti al volo -Ma se loro sono la speranza per una nuova generazione di pace, allora sarò felice di accompagnarli avanti, sacrificandomi se dovesse servire!-
-Capisco...- la donna si ritrova involontariamente a ricordare i secoli in cui ha vissuto insieme agli esseri umani che si rifugiavano nel sottosuolo; tanti di loro odiavano la guerra e la cosa ha incuriosito molto la demone perchè voleva vedere come sarebbero andati avanti sebbene le difficoltà.
Lei all'epoca stava cercando di ritrovare il suo signore e con scarsi risultati non era mai riuscita a ritrovarlo né sotto forma di spirito né rinato con l'aspetto di un essere umano, rimase quindi nel sottosuolo ad osservare a lungo.
Molti uomini si davano una mano a vicenda per provare ad espandere il posto ed ospitare altri che erano disperati o disertori.
Altri erano costanti sognatori, non vi era giorno dove qualcuno non continuasse a credere che la pace era possibile, ma erano ancora pochi e non avrebbero creato grandi risultati se si fossero messi contro chi era armato, dopotutto erano presenti vecchi e giovani.
Forse per capriccio diede loro una speranza dicendo che era in grado di insegnare qualcosa che potesse andare contro le armi che conoscevano, gli umani sebbene sorpresi non si fecero scrupoli e accettarono la proposta.
Insegnò così l'antica lingua dei demoni e come comandare gli elementi della natura a proprio piacimento, vide che molti avevano un'energia interiore simile ai demoni, anche se più debole e di natura differente, eppure poco a poco molta gente imparò le arti magiche, chi per curare e chi per difendere.
Stranamente nessuno si impose di usarle per offendere o fare del male a qualcun altro; si stupì di come quegli uomini continuassero a mantenere i loro ideali di pace sebbene molto probabilmente se si fossero messi contro tutte le forze armate le avrebbero schiacciate col corso degli anni.
Molti iniziarono anche a considerarla una salvatrice e protettrice, costruendo una statua che potesse rappresentarla per offrirle preghiere affinchè potesse continuare ad offrire loro aiuto.
Col passare dei secoli il posto venne abbandonato, dopo la pace trovata si insediarono tutti in superficie per proseguire con la loro evoluzione mentale.
Le forze magiche vennero pian piano dimenticate, non servivano a nulla se non a quotidianità blande, decisero comunque di conservare le loro conoscenze acquisite e continuare a studiarle.
E continuarono a rimanere in pace, ricevendo grandi premi grazie al loro progresso.
Poi tornarono i demoni e gli umani furono quasi sterminati completamente.
Presi dal terrore, i superstiti tornarono indietro cercando di recuperare le loro armi e le arti magiche.
“Quindi il vostro progresso è solo un'illusione?” aveva pensato in quel momento, ma ancora una volta rimase sorpresa a vedere come molti uomini provassero a convivere con i demoni, o aiutandoli o anche solo cercando di rimanere in termini pacifici.
Il problema però era che la maggior parte dei demoni rifiutava l'esistenza e la coesistenza con gli esseri umani.
Anche molti umani persero la speranza di riuscire a ragionare con i demoni e vedendoli così bellici iniziarono a crearsi nuovi conflitti all'interno della razza umana: chi era a favore di una coesistenza e chi riteneva che i demoni fossero solo dei nemici.
Gli uomini delusero le aspettative di molti, però forse anche i demoni per provare a coesistere avevano agito d'impulso senza ragionare su come creare al meglio un rapporto tra 2 razze così differenti.
Ormai erano pochi quelli che credevano ad una possibile pace -...quindi credete tutti in una possibile pace, eh?- commenta finalmente ad alta voce Zephia riprendendosi dai ricordi -Che sia questa...la giusta evoluzione per entrambe le razze?- domanda di nuovo sorridendo -Supponiamo che questa pace potrebbe esistere con questa svolta...- fa un salto indietro facendo comparire alle mani 2 armi simili, ma profondamente diverse: sono entrambi dei chakram circolari, uno dai dalla lama azzurra e circolare contenuta da alcuni metalli bianchi e oro adornati con alcune pietre azzurre, l'altra dalla lama rossa ugualmente circolare, aperta dalla parte dell'impugnatura e contenuta in metalli bianchi e neri similmente adornati da pietre rosse; si posiziona incrociando le armi e perciò anche le braccia davanti al petto sollevando le armi all'altezza del viso -Prenderò quello che hai appena sostenuto come cosa giusta- dicendolo il suo chakram azzurro si illumina, sbilanciando l'incrocio delle braccia che illude a far sembrare che quell'arma si sia improvvisamente appesantita.
Ai ragazzi non piace la brutta piega che sta prendendo quella strana situazione, perciò si mettono subito tutti in guardia impugnando le loro armi.
-Però voglio che mi dimostri se la tua convinzione sia reale o finta, umano!- esclama saltando in alto con uno sguardo feroce.
Improvvisamente il terreno sotto i loro piedi inizia a tremare e frantumarsi, sollevandosi successivamente in piattaforme volanti.
-Ditemi che non stiamo combattendo già un altro demone!- esclama Sato sconcertato dalla forza che sembra presentare.
-Sentivo che ci fosse qualcosa che non quadrasse in quella demone!- commenta Nyako trasfigurando parte del suo corpo.
-Era da tanto che non combattevo, dopotutto anche io ho bisogno di riprendere potere- ride maleficamente Zephia in aria -Fatemi divertire!- esclama per poi tagliare con un'arma una freccia che stava prontamente per colpirla e si ritrova travolta in un'esplosione improvvisa causata da quella freccia tagliata.
-Ti piacciono i miei proiettili appuntiti ed esplosivi?- le domanda ironico Shiki dopo essersi fatto strada saltando da una piattaforma all'altra per avvicinarsi il più possibile.
Rekla a quel punto richiama la forza del vento per scagliare contro il demone alcune macerie sospese in aria.
Zephia è rimasta illesa, però continua a ridere più aggressivamente di prima.
-Dobbiamo per forza combatterci?!- esclama Tezua mentre rimane in aria su un pezzo di terra.
-Proprio perchè noi siamo demoni e voi esseri umani, noi riusciremo a comprenderci solamente se ci scontreremo a vicenda! Se sopravvivrete allora potrebbe presentarsi un momento di comunicazione, altrimenti soccomberete come esseri insulsi!- gli risponde Zephia in preda all'euforia -I demoni non rinunceranno mai alle battaglie perchè sono le uniche cose che li rendono più forti, quindi venite e rendetemi più potente!!-

   
 
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