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Autore: Shellcott    02/06/2020    2 recensioni
[Continuazione della storia "Dopo la fine"]
Continua la narrazione dei "19 anni" trascorsi tra la fine della battaglia e quella mattina sul binario nove e tre quarti.
I protagonisti stanno cominciando a lasciarsi i brutti ricordi alle spalle e hanno iniziato con la loro vita dopo la scuola, pur non senza difficoltà e imprevisti. Ma spesso il passato tende a tornare.
Genere: Avventura, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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CAPITOLO 7: UN ANNUNCIO IMPORTANTE


 

20 novembre 2000

«E poi siamo andati a vedere le catacombe!» Esclamò un Ron esaltato «C'era pieno di scheletri e Hermione ha letto che alcuni maghi italiani si riunivano li per nascondersi dai babbani!»

«Ti stai appassionando alla storia Ron?» Chiese Harry stupito dall'entusiasmo dell'amico.

«Ho scoperto che se non è il professor Binns a raccontarla, può essere molto interessante!»

«Troveresti interessanti pure i vermicoli se fosse Hermione a spiegarteli!» Harry si divertiva a prendere in giro Ron, ma era molto contento che le cose tra i suoi due migliori amici procedessero a gonfie vele.

Il ragazzo lasciò cadere la provocazione e si guardò intorno mentre percorrevano il corridoio che portava all'aula di addestramento.

«Sbaglio o stamattina ti fissano molto più del normale?»

«Non ci faccio più caso, Ron» rispose Harry alzando le spalle «Ho smesso anche di leggere la Gazzetta del Profeta. Ma in realtà Ginny ha detto che è da un po' che non scrivono articoli su di me»

«Penso che la gente si sia anche stufata di leggere il resoconto di due anni fa. Soprattutto se ogni giorno ci aggiungono nuovi dettagli per lo più inventati»

«Speriamo» Mormorò Harry poco convinto mentre prendevano posto nell'aula.

Ormai erano rimasti sono in cinque ad aver superato entrambi gli anni di corso.

«Potter, Weasley» Li salutò Virgina Carter mentre i due ragazzi si sedevano nella fila davanti a lei.

«Ciao Virginia» rispose Harry, mentre Ron fece solo un cenno del capo.

Non aveva mai provato a nascondere troppo l'antipatia verso la ragazza: l'aiuto che aveva fornito per liberare George era presto passato in secondo piano rispetto all'atteggiamento di superiorità che la ragazza aveva nei suoi confronti.

«Buongiorno» Esclamò McKinney entrando prepotentemente nell'aula e gettando una grossa cartellina di cartone su un tavolo «Come saprete questo corso di addestramento sta volgendo al termine e fra meno di un mese avrete gli esami finali»

Fece una pausa di qualche secondo per cogliere qualche reazione, ma i ragazzi di fronte a lui rimasero impassibili quindi continuò

«Per coloro che li supereranno da gennaio inizierà la fase di affiancamento con un auror più esperto. Durerà sei mesi al termine dei quali la valutazione del vostro partner sarà decisiva per l'ammissione finale nel corpo degli auror. Durante questi sei mesi lavorerete esattamente come fa un auror, ma senza essere pagati ovviamente» Fece un'altra pausa, forse attendendosi delle risate, quindi deluso riprese.

«All'inizio parteciperete a incarichi più leggeri come pattugliamenti e sorveglianza fino a prestare servizio attivo proprio come i vostri futuri colleghi. Quindi se vogliamo che siate all'altezza senza mettere a rischio la vostra vita e quella del vostro partner, sarà meglio che ci mettiamo sotto. Sfoderate le bacchette!»

Passarono le successive tre ore ad esercitarsi con incantesimi di camuffamento e mimetizzazione e quando alla fine McKinney fu abbastanza soddisfatto li mandò tutti a casa.

«Potter e Weasley» Chiamò mentre i due ragazzi uscivano dalla stanza «Voi prima di andare passate dall'ufficio del Ministro Shackebolt»

«Come mai?» Chiese Ron incuriosito

«Potrai chiederlo direttamente a lui fra qualche minuto» Ribatté McKinney infastidito «Ora però aspetta fuori che devo scambiare due parole con Potter»

I due si guardarono stupiti, poi Ron uscì chiudendosi la porta alle spalle.

Harry si voltò verso McKinney avvicinandosi.

«Potter voglio che tu sappia che io non mi curo troppo di tutte le cavolate che scrivono i giornali su di te» L'uomo posò una mano sulla sua spalla assumendo un tono più amichevole rispetto a quello duro e scontroso che teneva in aula.

«Mi fa piacere, signore. La maggior parte sono ricostruzioni piuttosto fantasiose»

«Però in quanto tuo formatore, mi sento in dovere di darti un consiglio» Proseguì fissandolo negli occhi «Come ben saprai il ruolo di un auror è quello di proteggere la comunità da tutti i pericoli che la magia oscura può creare e la vita di ognuno di noi è messa a repentaglio costantemente»

Harry annuì. Aveva già sentito quel discorso fatto dallo stesso McKinney a inizio del corso di addestramento e non capiva dove volesse andare a parare.

«Può capitare anche che si debba scegliere tra la vita di un collega e la sicurezza del mondo intero. Ogni auror sa che la sua vita è sacrificabile per il raggiungimento di un bene superiore»

Il ragazzo continuò a guardarlo. Gli sembrava che le parole dell'uomo fossero un po' troppo catastrofiche, ma di sicuro non doveva venire a dire a lui cosa volesse significare sacrificare la propria vita.

«Ed è proprio per questo che sono fortemente sconsigliate le relazioni sentimentali tra colleghi»

Harry fissò stupito MiKinney. Si chiese se avesse saputo di quello che c'era stato tra lui e Virgina, ma di sicuro non poteva definirsi relazione sentimentale visto che i sentimenti non era per niente coinvolti.

«Guardi che io non ho nessuna...»

«Non preoccuparti Potter» Lo interruppe l'uomo «Anche io ho avuto la tua età e l'attenzione di un bel po' di attraenti streghe» Aggiunse facendo l'occhiolino «Finché sarai recluta non c'è nessun problema, però ti ho avvisato. Ora vai che il Ministro ti aspetta» Concluse liquidandolo con il gesto di una mano.

Harry uscì dall'aula raggiungendo Ron che gli chiese curioso

«Che voleva McKinney?»

«Sinceramente non l'ho capito neanche io!» Harry non aveva voglia di ritirare fuori la storia di Virgina con Ron. Credeva che l'aver condiviso il letto con lei per poi tornare con sua sorella fosse uno dei motivi per cui l'amico ce l'aveva tanto con la ragazza. «Andiamo da Kingsley piuttosto. Sono curioso di sapere che vuole dirci»

Arrivarono davanti all'assistente, un mago poco più vecchio di loro che Harry avrebbe giurato aver già visto ad Hogwarts, che li fece attendere qualche secondo per poi entrare nell'ufficio di Shackebolt.

Ne riemerse qualche secondo dopo tenendo la porta aperta e esclamando, con tono solenne:

«Il ministro è pronto a ricevervi»

Harry e Ron entrarono nello studio e si guardarono intorno.

Era poco arredato: una grande scrivania, due poltrone e un divano davanti al caminetto sopra il quale stava un quadro, attualmente vuoto, con una targhetta con scritto “Ulick Gamp, Primo Ministro della Magia”.

Sulle due poltrone erano seduti due uomini che si alzarono all'ingresso dei ragazzi.

Uno era Kingsley Shackebolt, Ministro ad Interim dopo la sconfitta di Voldemort, recentemente confermato da elezioni popolari. L'altro un uomo di mezza età, dal fisico tonico e asciutto, con folti capelli biondo cenere che teneva leccati all'indietro e un leggero accenno di barba sulle guance.

«Ron, Harry, eccovi qua!» Esclamò Kingsley con la sua voce profonda andandogli incontro porgendo la mano.

I due ragazzi ricambiarono la stretta indecisi su come rivolgersi all'uomo: lo avevano frequentato per anni durante il periodo dell'Ordine della Fenice considerandolo un amico, ma ora che ricopriva quella carica era un po in soggezione.

«Ministro Shackebolt» Mormorò Harry stupendosi del suono acuto della sua voce.

«Potete tranquillamente continuare a chiamarmi Kingsley ragazzi!» Esclamò con un sorriso «Vorrei presentarvi Gawain Robards, il capo degli Auror»

L'uomo gli si avvicinò porgendo a sua volta la mano.

«Finalmente ci conosciamo signor Potter» proruppe con tono entusiasta «E anche lei signor Weasley! Ho sentito cose stupefacenti su di voi!»

Poi rivolgendosi a Kingsley «Peccato non essere riusciti ad assumere anche l'ultima parte del magico trio!» Concluse con una risata

«La signorina Granger è un valido membro del Dipartimento Regolazione e Controllo delle Creature Magiche e a quanto dice Sybil sta svolgendo un ottimo lavoro!»

«Non avevo dubbi! Questi tre hanno tutta la stoffa per sostituirci un giorno caro Kingsley!» Poi tornando a rivolgersi ai due ragazzi «Però non abbiate fretta eh! Ho ancora una famiglia da mantenere!» Aggiunse con una risata

Harry e Ron si guardarono indecisi se sentirsi imbarazzati o lusingati, ma prima che riuscissero a dire qualcosa Robards riprese la parola.

«Ora vi lascio al Ministro! Scommetto che troverete interessanti le cose che ha da rivelarvi!»

«Non anticipargli nulla Gawain!» Lo ammonì Kingsley bonariamente

«Non ti preoccupare!» Rispose prontamente l'uomo per poi tornare serio «Kingsley per quanto riguarda l'altra faccenda spero di aver novità il prima possibile. Ti garantisco che ho messo i migliori auror al lavoro»

Kingsley fece un leggero cenno di assenso con la testa, poi Robard si voltò di nuovo verso i due ragazzi e lanciò un'occhiata minacciosa a Ron

«Signor Weasley vedi di non farti bocciare all'esame finale! Mi è giunta voce che sei un ottimo giocatore di scacchi e nel Quartier Generale degli Auror non ho ancora trovato nessuno che sia riuscito a farmi divertire durante una partita!» Poi facendogli l'occhiolino uscì chiudendosi la porta alle spalle.

Harry e Ron spostarono lo sguardo su Kingsley che con una risata imbarazzata disse:

«È un tipo un po' troppo espansivo. Ma è una brava persona e soprattutto un ottimo Capo Auror!» Poi facendogli un gesto verso le due poltrone aggiunse «Sedetevi prego»

«Kingsley che succede? Perchè siamo qua?» Chiese Harry dopo essersi accomodato sulla poltrona «I migliori auror per cosa?» Incalzò

il Primo Ministro si sedette dietro la scrivania e congiungendo le mani rispose

«Non c'è niente di cui preoccuparsi Harry» iniziò con tono mesto «Però stanotte c'è stata una leggera scossa di terremoto che ha fatto crollare un muro esterno di Azkaban»

I due ragazzi si guardarono intensamente non riuscendo a trovare motivi per cui non avrebbero dovuto preoccuparsi.

Kingsley sembrò leggergli nella mente:

«La maggior parte dei mangiamorte fuggiti sono stati catturati, ma di cinque di loro abbiamo perso le tracce» poi si affrettò ad aggiungere «L'unica di cui mi preoccupo è Alecto Carrow, tutti gli altri sono mangiamorte di secondo piano. Inoltre testimoni giurano di averli avvistati in Spagna»

«Quindi stanno scappando?» Chiese Ron

«È quello che pensa Robards. Per questo vi ho detto che non dovete preoccuparvi. Comunque un Auror è stato assegnato alla sorveglianza di ogni membro dell'Ordine per sicurezza»

Harry si tranquillizzò leggermente pensando che tutti i Weasley e i suoi amici erano protetti a dovere.

Kingsley riprese la parola con tono più allegro:

«Ma veniamo al vero motivo per cui vi ho convocato: notizie decisamente migliori di questa!» concluse sornione

«Cioè?» lo incalzò Ron

«Ebbene ora vi spiego» Iniziò Kingsley prendendo fiato ed assumendo un tono ufficiale «In seguito alle elezioni abbiamo deciso di lasciarci alle spalle il periodo buio di qualche anno fa. Abbiamo iniziato profondi riforme anche nel Ministero stesso, ma prima di tutto ci sembrava giusto celebrare tutti coloro che ci hanno aiutato a superare quei momenti difficili»

«Non credo che...» Si affrettò a dire Harry già immaginandosi di dover partecipare a qualche parata mentre veniva portato in trionfo.

«Fammi finire Harry, per piacere»

«Si scusa»

«Perciò il Wizengamot, e io mi trovo totalmente d'accordo con loro, ha deciso di conferire a voi e a Hermione l'Ordine di Merlino Prima Classe» Concluse con evidente soddisfazione nel vedere le loro facce.

Ron strabuzzò gli occhi e fece cadere la mascella senza riuscire a spiccicare una parola, mentre Harry, altrettanto sorpreso, riuscì a trattenersi e chiese:

«Perché proprio a noi? Cioè non fraintendere apprezzo, ma tantissime persone hanno combattuto nella battaglia ad Hogwarts e senza di loro noi...»

Kingsley lo interruppe di nuovo

«Harry la tua modestia ti fa onore e, anche se non so se mi è permesso, vi rivelo che tutti quelli che hanno partecipato alla battaglia riceveranno l'Ordine di Merlino Seconda Classe» con un velo di tristezza aggiunse «Anche quelli che non ce l'hanno fatta» Poi continuò «Il Wizengamot ha però ritenuto che per tre maghi appena maggiorenni l'impresa di distruggere gli Horcrux, che detto tra noi la maggior parte dei maghi che fanno parte del consiglio non sapevano neanche cosa fossero, sia meritevole della Prima Classe»

Ron e Harry rimasero senza parole.

Fu di nuovo Harry a riprendersi per primo.

«Anche a Piton?» Chiese rapidamente

«Si Harry. Anche Severus riceverà l'Ordine di Merlino alla memoria. Inoltre il Wizengamot ha ritenuto fosse necessario porre rimedio ad alcuni errori del passato: verranno revocati gli Ordini conferiti a Peter Pettigrew, Gilderoy Lockhart e Cornelius Caramell e sarà pienamente ristabilito il nome di Sirius Black. Anche a lui e ad Alastor verrà conferita la Seconda Classe così come a tutti quelli che hanno combattuto Voldemort lasciandoci la vita»

Harry finì le obiezioni. Continuava a provare sentimenti contrastanti: da un lato non voleva essere premiato per qualcosa che era stato costretto a fare. Era stato Voldemort stesso a sceglierlo come fautore della sua fine, l'unica cosa di cui poteva ritenersi responsabile era non essersi tirato indietro. Dall'altro però era contento che venisse riconosciuta l'importanza di tutti coloro che avevano combattuto al suo fianco.

Ron finalmente si riprese e mormorò un

«Grazie Kingsley»

«Non è me che dovete ringraziare» Esclamò alzandosi e dirigendosi verso la porta «Vi ho avvisato solo per darvi tempo per preparare un bel discorso per la sera della premiazione»

«Un discorso?» Sbottò Ron

«Beh tutti si aspetteranno che diciate qualcosa»

I due ragazzi si fissarono sicuri di star pensando la stessa cosa. Sarebbe stata Hermione a fare il discorso.

«Un'ultima cosa» aggiuse Kingsley «Gradirei che evitaste di farlo sapere ai giornali. Anche se credo che dopo oggi non abbiate più molta voglia di parlare con qualche giornalista» Concluse ridendo

«Perchè? Non leggo la Gazzetta del Profeta da molto tempo» Chiese Harry quasi preoccupato.

«È uscito l'ennesimo articolo su di te, ma questa volta coinvolge anche altre persone» Rivelò Kingsley «Se vuoi, il mio assistente ha la Gazzetta. Vai direttamente alla sezione Gossip» e con un gesto li accompagnò fuori dallo studio.


Nota dell'autore: Buongiorno a tutti. Allora questo capitolo è stato parecchio faticoso da scrivere; molta carne è stata messa sul fuoco: il capo Auror Robards, il periodo di addestramento sul campo per Harry e Ron, la fuga dei mangiamorte, l'Ordine di Merlino e l'articolo di giornale. Alcuni argomenti saranno trattati già dal prossimo capitolo, altri molto più avanti (almeno secondo l'idea che ho in testa per i prossimi capitoli). Spero che vi abbia lasciato un po' di curiosità di sapere come continuerà la storia!
Ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo e chi ha messo questa storia tra le preferite/seguite/ricordate.
A presto! :) 

   
 
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