Attrazione Fatale e Superquark
Ero
depressa.
Ebbene ,ero in
piena crisi depressiva,avevo mille motivi per esserlo,non per ultimo il fatto
che guardandomi nello specchio avrei volentieri dato mille capocciate per
romperlo, e togliermi dalla faccia quell’aria attonita e distrutta di chi ha
appena dichiarato guerra all’immagine riflessa.
Insomma avevo i
fianchi troppo larghi,il sedere troppo all’insù…mi chiedevo da dove fossero
venuti all’improvviso questi attributi esagerati che prima non c’erano,dovevano
essere sicuramente stati tutti i gelati e le schifezze trangugiati con la Giò
,durante le ore scolastiche a cazzeggiare.
Fanculo al vestito
bianco che evidenziava tutta la ciccia! Pensai mentre con stizza lo toglievo e
lo gettavo malamente sul letto come fosse stato l’arma del delitto appena
compiuto.Sbuffai sonoramente passandomi una mano nei capelli castani che,come
degli indemoniati ,dopo tre quarti d’ora di fatica,mezza bottiglietta di
balsamo,e tanto ma tanto olio di gomito ,adesso sembravano,e ci tengo a
sottolineare il “sembravano”, quasi ordinati e lisci.
Mi buttai sul letto
a peso morto,sperando che nel quarto d’ora successivo succedesse una qualche
tipo di catastrofe che per “sfortuna” non mi avrebbe permesso di andare a quella
maledetta festicciola fra scimmie analfabeti e puzzolenti.
Odiavo ritrovarmi
in mezzo a quei ragazzi,non che io fossi di chissà quale finezza,anche io spesso
mi lasciavo andare a gare di rutti e epiteti poco carini degni di uno
scaricatore di porto in una stazione di sosta ,ma almeno conservavo un minimo di
dignità e amor proprio…o comunque un po’ di rispetto per chi avevo intorno senza
la necessità incombente di urlare ogni sette secondi una
parolaccia…
A volte erano
davvero insopportabili,specie quando decidevano di giocare al gioco “chi prende
più in giro Dalia vince il premio” erano viscidi,stupidi e maniaci e la cosa più
oltraggiante era che il mio presunto ragazzo,non solo non faceva nulla per
metterli a freno,e legare la loro lunga lingua in un nodo ben stretto,anzi! Si
Univa anche lui al loro simpatico gioco ripetendomi come una mitraglietta spara
tutto che erano solo battute fra amici …si amici SUOI
però!
Avevo perso il
conto di tutte le volte che per questo avevamo litigato,spesso Cristian mi aveva
ripetuto che facevo troppo la schizzinosa e che non sapevo stare agli scherzi e
subito mi offendevo…ma cosa ci potevo mai fare io, se i suoi amici non capivano
dove terminava quella striscia sottile chiamato confine? L’avrei volentieri
strozzato.
Mi rialzai dal
letto,decisa a mettere fine a quella tortura il più presto
possibile.
Sconsolata e
disperata aprì il mio armadio con la faccia di chi si stava preparando
all’imminente battaglia del secolo,mi ci tuffai letteralmente dentro e
incominciai a tirarne fuori ogni singolo straccio pur di trovare qualcosa che mi
stesse bene e al tempo stesso non mi facesse sembrare una balena sottoposta a
una liposuzione urgente dai risultati discutibili.
-TADAAAAN!-urlai
trionfante uscendo tutta felice da quella giungla fatta di abiti
conturbanti,avevo tirato fuori tutta contenta un vestitino viola
semplicissimo,con delle stampe floreali che amavo da morire qualche tempo prima
,ma che ,per qualche strana ragione avevo dimenticato di
possedere…
Il mio armadio a
volte era peggio degli armadi sparitori di Harry Potter.
Lo indossai in
fretta e furia ,prima che la mia testa potesse ripensarci e mandare impulsi poco
attendibili al mio corpo,infilai un paio di ballerine del medesimo colore e mi
truccai con un quasi inesistente strato di trucco…che non amavo troppo visto che
mi faceva sentire “appiccicaticcia” d’estate.
Mi catapultai fuori
dalla porta ormai pronta e mi diressi in soggiorno
battagliera.
In fondo mancava
ancora una mezz’ora abbondante prima che Sabry e Cristian passassero da me ed
era meglio perdere un po’ di tempo davanti alla Tv a criticare
qualcuno,ultimamente era diventato il mio sport preferito.
Ovviamente la tv
era occupata da mio fratello che si stava ingozzando di patatine e qualche altro
genere indefinito di porcheria mentre guardava uno stupido reality su MTv
…quello dove dei genitori invasati con un serio problema di idolatria per il
proprio figlioletto prediletto,decidevano di rovinargli la sua relazione
tentandolo con qualche puttanella di turno che gli si strusciava addosso con
fare da pornodiva.
-ma è possibile che
tu debba guardare solo queste porcherie in televisione? Non puoi guardare
qualcosa di più istruttivo?-chiesi a mio fratello sedendomi sul divano al suo
fianco appoggiando i piedi sul tavolinetto di legno massello,con il rischio che
se mi avesse visto mia madre probabilmente sarei finita a far compagnia ad
Alvaro.
-ed è possibile che
tu non ti fai mai i maledettissimi fatti tuoi? Cosa dovrei guardare sorellina?
Superquark forse? Che c’è fai sogni erotici su Piero angela?Hai il fetish per il
marciume adesso?-sfoderò uno dei suoi sorrisetti malefici,che volentieri gli
avrei strappato dalla faccia a suon di pizzichi piccoli e
cattivi
-sempre meglio fare
sogni erotici su Piero Angela che perdere il pomeriggio a guardare quattro
sgallettate che perdono il loro tempo appresso ad un tipo che in più è anche
fidanzato!-ribattei io convinta
-almeno quelle
sgallettate sono sexy…tu invece mi sembri un panda uscito da una lavastoviglie
accesa…e credimi questo è un complimento-lo guardai di traverso,mi chiedevo
perché dovesse sempre essere così antipatico nei miei confronti,non faceva altro
che dirmi quanto fossi indecente…era vero che il bello della famiglia era lui
con quei folti capelli nerissimi e gli occhi color del ghiaccio uniti al suo
fisico muscoloso-ma-non-troppo,ma non c’era bisogno di ricordarmi ogni giorno
quanto somigliassi ad uno sbaglio genetico,o ad un obbrobrio mostruoso ,
piuttosto che ad una ragazza di diciassette anni .
-ma fammi il
piacere,l’unica cosa che hanno quei coccodrilli in calore sono due tette e un
culo,anche Sabry è meglio di loro…!-sbottai io arrabbiata,anche se cercavo di
non darlo a vedere visto il mio troppo presente orgoglio,
-Sabry?-l’espressione di mio fratello si corrucciò,spostò lo sguardo
altrove e si grattò la testa con fare lascivo,
-ed ora che c’entra
Sabry?-mi chiese innocentemente,anche se a me la sua reazione puzzava e non
poco,
-non so se te ne
sei accorto preso come sei ad usare le ragazze come Kleenex,ma Sabry è una
bellissima ragazza,e non una di quelle lì matte e oche…oltre ad essere bella ha
un cervello…ma tu cosa ne puoi mai capire se il concetto più elevato che
comprendi è “albero buono,fuoco cattivo”-conclusi velenosa sperando di averlo
colpito e affondato.
Manuel sorrise
sghembo inclinando la testa di lato come a voler riflettere per un
secondo
-certo che me ne
sono accorto-affermò-e l’unico motivo per il quale non ho usato anche lei come
un “kleenex” come dici tu è perché è amica tua…altrimenti un giro sulla “Sabry
Mobile” me lo sarei fatto molto volentieri da tempo-lo guardai stupita da
quell’improvvisa confessione.
Non avevo mai
scorto nessun tipo di interesse da parte di mio fratello nei confronti di quella
che era la mia migliore amica,a volte sapeva fingere davvero
bene.
Forse se Sabry
l’avesse saputo sarebbe stata contenta,ma io non lo ero altrettanto,sapevo
perfettamente quanto mio fratello sapesse diventare cinico con le
ragazze.
Me ne ero accorta
l’anno precedente,quando dopo essere andato a letto con una ragazza dell’ultimo
anno della mia scuola,l’aveva lasciata ancora prima di uscire dalle
lenzuola.
La poverina ci era
rimasta talmente male da arrivare a pregarlo di darle una possibilità,come se
fosse colpa sua il comportamento ignobile di mio fratello,che tra l’altro non
sapevo da dove provenisse…in fondo non eravamo stati educati così…i nostri
genitori per quanto pazzi e sclerotici,avevano sempre avuto un amore saldo e
forte non certamente così incostante come i suoi.
Lui di tutta risposta ci provò con la
migliore amica.
Sfasciò
un’amicizia.Fu davvero bastardo all’epoca,e ancora oggi dubitavo del fatto che
se ne fosse realmente pentito.
Manuel si alzò e mi
lanciò il telecomando con noncuranza,
-buona fortuna con
Piero…spero che sappia soddisfarti meglio di quel cretino che ti ritrovi come
fidanzato-sogghignò ancora andando via con la sua solita espressione da “io sono
il padrone del mondo!”
ODIOSO.
Ecco l’unica parola
che avrebbe potuto descriverlo ai miei occhi,sicuramente c’era qualcosa che non
mi avevano detto,sicuramente quando era nato l’avevano scambiato con il mio vero
fratello,ed ora la sua copia buona si ritrovava a vivere una vita davvero
orribile per colpa sua!
Decisi di smettere
con i miei vaneggiamenti mentali,altrimenti sarei diventata pazza prima di
vedere se saremmo davvero morti tutti nel 2012 o se i Maya avevano cannato di
brutto.
Sbuffai ancora una
volta e guardai l’orologio,mancavano dieci minuti e la tortura avrebbe avuto
inizio.
Che strazio atroce
sarebbe stato.
Riversai la testa
all’indietro sul divano,chiudendo gli occhi appena,non feci in tempo nemmeno a
sbadigliare che il campanello suonò come un ossesso.
Mi alzai e andai ad
aprire.
Quello che mi
trovai di fronte fu una Sabry corrucciata e lievemente
nervosa.
La guardai
stralunata per quell’improvviso stravolgimento d’umore,insomma l’avevo sentita
solo qualche ora prima al telefono
ed era felice come una pasqua perché sua sorella l’avrebbe portata con sé a
Londra a fine estate,sapeva essere davvero lunatica anche
lei.
-che hai ?-le
chiesi di getto ,non sopportando di vedere quell’espressione afflitta sul suo
bel volto
-nulla…mi sono solo
resa conto che sono infelice!-mi dichiarò come fosse la cosa più normale da
pensare in un caldo pomeriggio di giugno con il sole che ti sbatte in faccia
l’estate appena nata,
-infelice? E perché
mai? Ti sei ammattita nel tragitto da casa tua a casa mia forse?-la rimproverai
facendola entrare in casa per aspettare Cristian,
-mi sono resa conto
che ho bisogno di qualcuno al mio fianco,voglio un fidanzato DAAAA!-piagnucolò
lei aggrappandosi al braccio e facendo una faccina disperata delle
sue,
-se vuoi te lo
regalo al compleanno-proposi,lei mi guardò tutta contenta
-davvero?-gli occhi
le sbrilluccicavano,un emoticon vivente!
-certo che
si!-affermai risoluta!
-o al massimo se
vuoi mi offro io per una notte se paghi bene-all’improvviso Manuel sbucò dal
nulla,guardando Sabry in maniera piuttosto maliziosa,
se non avesse già
avuto i capelli rossi,sarebbero arrossiti anche loro fino alla radice e
oltre.
-su Sab…non mi
diventare così rossa adesso…hai tempo per esserlo…in altre situazioni…magari
più…come dire calde?-Ammiccò sempre lui mandandola KO,
Stavo seriamente
sperando che Sabry non decidesse di svenire in quel momento,aveva una faccia
sconvolta,come chi ha appena visto un asino volante con le ali viola a poise
bianchi.
lo guardai di
traverso per l’ennesima volta in quella giornata che si stava rivelando davvero
più lunga del previsto.
-Manuel perché non
vai a dire le tue sconcerei in camera tua davanti alle porcherie che hai sotto
il letto e di cui mamma non sa niente!-sbottai ,facendo riferimento alla sua
piccola collezione personale di porno in cassetta e
similari.
Lui tentennò un
secondo ,passando dall’incazzato al divertito.
-e tu come fai a
saperlo? Per caso ne hai avuto bisogno sorellina?-disse e rise sguaiatamente
mentre se ne tornava in camera sua tutto felice.
-mio fratello è
capace di farmi uscire fuori dai gangheri…non lo sopporto-ma Sabry non dava
segni di ripresa,sembrava essere entrata in uno stato di trance non
reversibile,coma cerebrale.
Le sventolai una
mano aperta davanti agli occhi
-ohyy terra chiama
Sabry ,terra chiama Sabry rispondete!-le
urlai in un orecchio con tutta la voce che avevo in
corpo.
-scusa…ma lo sai
tuo fratello mi fa quest’effetto…specie se dice certe cose-sussurrò con aria
trasognata!...
Non la
capivo,cavolo si era offerto come gigolò mica come fidanzato a
vita!
A volte credevo che
,per stare con mio fratello avrebbe accettato anche una cosa del genere contro
ogni mia aspettativa e ogni suo principio.
Improvvisamente
però cambiando le previsioni,si riscosse e mi guardò soddisfatta,anche troppo
per i miei gusti,
-che carino il tuo
vestito…-sogghigno-me lo presti vero?-chiese con l’aria da cucciolo coccoloso
,sapeva come farsi dire di si la ragazza!
Ora che lo notavo
anche lei era davvero carina,aveva messo una mini di jeans con una canotta nera
e delle converse jackass nere,il tutto le stava bene sul suo fisico asciutto
anche se non troppo slanciato,e poi Sabry era bravissima con i
particolari,indossava sempre collane e bracciali perfetti con quello che
metteva,facendo risaltare l’insieme e donando a tutto un tocco di originalità
che la contraddistingueva,e in più i suoi capelli erano identici a quelli di
Blake Lively* come pettinatura e forma,in effetti era uno schianto,anche se non
credevo se ne rendesse pienamente conto a volte.
Il campanello suonò
per l’ennesima volta,e ancora una volta andai ad aprire,ogni minuto più annoiata
ed esasperata per quello che avrei dovuto sopportare di li a
poco.
Stavolta era
Cristian,più scorbutico del solito che mi guardava con aria di
rimprovero,
chi sa stavolta che
avevo combinato senza nemmeno saperlo,forse avevo pestato una formica che gli
era simpatica,o magari avevo pensato qualcosa che gli aveva dato fastidio o
magari,ancora,avevo sognato qualcosa che non gli andava bene…che
stress!
-non ci dovevamo
incontrare in piazza?-esordì arrabbiato mentre mi dava un bacio sulla
guancia,mantenendo comunque il tono a metà fra l’esasperato e il
nervoso.
Cavolo era vero! Me
l’ero completamente dimenticata,era difficilissimo trovare parcheggio nei
dintorni di casa mia…ero davvero imbranata,stavolta aveva
ragione!
-scusa scusa scusa
scusa – chiesi a raffica ,sperando di essere ancora in tempo ,e di riuscire ad
evitare di litigare per quella sera almeno.
-ok non fa
niente,ma la prossima volta scrivitelo…magari in fronte così lo leggi mentre sei
intenta a specchiarti-buttò lì velenoso,facendomi ricordare i miei dissapori con
quella stupidissima lastra riflettente.
-Cristian-salutò
Sabry che in tanto ci aveva raggiunti.Certo non era il più felice dei saluti,ma
almeno ci provava.
-Sabrina-salutò a
sua volta Cristian,a volte…anzi spesso mi sembravano due bambini intenti a farsi
la lotta.
Mi chiedevo come
era possibile essersi tanto antipatici a vicenda senza nemmeno conoscersi in
realtà.
Era una cosa che
non mi andava molto giù,specie perché odiavo chi giudicava dalle apparenze,anche
se dovevo ammettere che Cristian sin dal primo momento non era stato
gentilissimo con la mia migliore amica.
Presi le chiavi di
casa,salutai mia madre lasciando perdere mio fratello di proposito,che ancora
guardava Sabrina come si guarda una torta alla nutella,e ci avviammo all’auto
per andare alla festa che si sarebbe tenuta in una piccola saletta che il mio
ragazzo ed alcuni amici avevano affittato qualche mese prima per cazzeggiarci
quando volevano.
*************
Aleksey,detto Alek,
era da sempre stato uno dei migliori amici di Cristian,si conoscevano dai tempi
della scuola ed erano sempre andati d’accordo visto il legame fraterno che li
legava.
Io dal canto mio
non lo conoscevo molto,e l’avevo visto in tutto si e no due
volte.
Non era una persona
che conoscevo bene quindi,ma in un certo modo,anche se era un controsenso con
quello che professavo,a pelle non mi era molto simpatico.
Forse perché, anche
lui come me,spesso rimaneva sulle sue e non si lasciava conoscere facilmente
dalle persone esterne alla sua cerchia di amici…pochi eletti
ovviamente.
Sapevo poco di
lui,giusto quel tanto che all’inizio mi aveva raccontato Cristian,per darmi
un’idea generale di lui e non fare figuracce quando l’avrei
incontrato.
Lui era di origine
Russa,ma da piccolo era stato adottato insieme al fratello più grande da una
famiglia italiana.
La loro infanzia
sicuramente non doveva essere stata molto facile,al contrario
dell’adolescenza,che per quanto ne sapevo era stata davvero ottima visto il
meraviglioso legame,che a detta di Cristian,aveva instaurato con i genitori
adottivi.
La saletta dove
arrivammo pochi minuti dopo era un posto ASFISSIANTE!
Dentro c’erano
stipati più di una ventina di ragazzi e ragazze,compresi noi,che non erano
molti,ma considerando il ridotto spazio del posto,consumavano anche troppo
ossigeno!
Tutti
ridevano,bevevano e una nuvola di fumo denso e grigio si alzava sopra le nostre
teste minaccioso e maleodorante,sarei voluta tornare a casa
all’istante!
Era perfino meglio
stare a litigare con mio fratello Manuel piuttosto che
quello.
Mi voltai verso
Sabry,che aveva un’espressione alquanto corrucciata,probabilmente ,vista la sua
faccia,non la pensava in maniera tanto lontana dalla mia.
-dopo essere
entrata in questo posto sono sicura che avrò un cancro ai polmoni e morirò entro
i venti anni-annunciò catastrofica dirigendosi al tavolo dove c’era da
bere,
-concordo
pienamente,non ho visto tutto questo fumo nemmeno durante l’attacco delle torri
gemelle…-Cristian ci lanciò uno sguardo alquanto contrariato,poi sbuffò e andò
ad abbracciare l’amico che non vedeva da un po’.
Alek,come tutti lo
chiamavano,non era cambiato molto dall’ultima volta che l’avevo
visto.
Portava sempre i
capelli biondi,lunghi fino alle spalle e rasati ai lati,raccolti in un
codino.
L’espressione era
sempre quella imperturbabile di qualche tempo fa,solo lo stile nel vestire si
era evoluto in qualcosa che a primo acchito mi sembrava davvero
obbrobrioso.
Vestiva di nero,in
stile Cybergoth, gli occhi color del ghiaccio erano pesantemente truccati di
matita nera e rossa, e qualche piercing si era aggiunto dalle parti della bocca
a quelli che prima già c’erano.
Uno scolapasta
vivente insomma.
Mi voltai
dall’altro lato per non fissare oltre quella scena
raccapricciante,
Non capivo perché
un ragazzo si dovesse conciare così,dire che si era imbruttito era un eufemismo
bello e buono.
Di solito quello
stile mi era sempre piaciuto,sempre…si però addosso alle ragazze…addosso ad un
ragazzo aveva un che di raccapricciante.
-Dalia a che
pensi?...-mi chiese Sabry vedendomi assorta
-ad Alek-risposi
criptica,lei sogghignò “sotto i baffi”
-ahaha…che c’è
fascino per il proibito?-
-no Sabry
raccapriccio per il proibito-ci tenni a precisare in maniera breve e
concisa,
-ma dai non dire
cazzate che te lo stai mangiando con gli occhi-la guardai stupita e
scioccata,
-ma che dici!!!...è
davvero raccapricciante…guarda come è vestito,è davvero inquietante!-affermai
risoluta;
-sarà…-mi rispose
poco convita continuando a bere la sua red bull corretta alla vodka alla
fragola.
Sabry a volte aveva certe idee assurde!
Angolo Autrice:
In questo capitolo ho voluto risaltare il rapporto che ha Dalia con il Fratello Manuel,sono entrati in scena nuovi personaggi
come Cristian che ha fatto la sua prima comparsata e Aleksey il suo migliore amico.
So che questi capitoli possono risultare un po' lenti e tediosi,ma sono l'inizio,mano mano diventeranno migliori (si spera xD)
Spero di non avervi annoiato troppo xD
*-Blake Lively è l'attrice che in "Gossip Girl" Interpreta la protagonista ,Serena Van Der Woodsen,per il modo di portare i capelli di Sabry mi sono ispirata a lei visto che ha una "chioma" di tutto rispetto,per chi fosse interessato allego il link per darvi un'idea di come me li immagino,ma ovviamente Rossi--->
http://images.askmen.com/photos/blake-lively/39626.jpg
Angolo recensioni:
Mab-Ciao Matta! Grazie per la recensione sei stata anche fin troppo buona xD sono contenta che i personaggi ti risultino verosimile e che lo scritto ricalchi l'idea originale xD renderò sicuramente onore al DYLIBOY (L) xD...Alla prossima Darling!
Alyssa Ryan-Ciao e grazie per la recensione xD avevo quasi perso le speranze,pensavo non avrebbe recensito nessuno xD...Sono contenta che il mio modo di scrivere e il primo capitolo ti risultino piacevoli,per quanto riguarda Manuel...bhe...non c'è che dire nella mia testa è sicuramente il personaggio con maggiore bellezza fisica di tutta la storia...quindi in definitiva si è un gran figo xD Alla prossima spero continuerai a seguirmi Kiss!
GiuGiu_94-Grazie molte per la recensione ^____^ sei stata davvero gentilissima e anche troppo buona...Ancora non sono abituata a sentirmi dire che scrivo bene xD quindi la tua recensione mi ha fatto molto più che piacere,spero di essere stata abbastanza celere nell'aggiornamento,ho fatto prima che ho potuto...spero continuerai a leggere visto che mi farebbe molto piacere! Alla prossima Kiss
Inoltre ringrazio:Mab e Alyssa Ryan per avermi aggiunta nei preferiti e le 61 persone che hanno solo letto.
Alla prossima Chera
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