Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Cherasade    12/08/2009    2 recensioni
Dalia è una diciassettenne relativamente tranquilla,vive una vita serena,senza grandi sbalzi drammatici o gioiosi. Adora la sua Migliore amica,Sabrina,mentre non va per nulla d'accordo con il fratello maggiore,Manuel. Vive una storia d'amore che dura da tre lunghi anni. Ma un bel giorno si ritroverà sbalzata in una vita completamente diversa,molto più movimentanta della precedente. Così fra amori impossibili,fratelli pestiferi,una madre con la fissa per l'occulto,e amici anti convenzionali e improbabili,si ritroverà ad affrontare una situazione del tutto nuova per leì. E come si sentirà Dalia quando capirà che l'amore della sua vita non è quello che al fianco,ma la persona meno indicata fra tutte? Leggete e scoprirete xD
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
blanke

 

 

Attrazione Fatale e Superquark

 

Ero depressa.

Ebbene ,ero in piena crisi depressiva,avevo mille motivi per esserlo,non per ultimo il fatto che guardandomi nello specchio avrei volentieri dato mille capocciate per romperlo, e togliermi dalla faccia quell’aria attonita e distrutta di chi ha appena dichiarato guerra all’immagine riflessa.

Insomma avevo i fianchi troppo larghi,il sedere troppo all’insù…mi chiedevo da dove fossero venuti all’improvviso questi attributi esagerati che prima non c’erano,dovevano essere sicuramente stati tutti i gelati e le schifezze trangugiati con la Giò ,durante le ore scolastiche a cazzeggiare.

Fanculo al vestito bianco che evidenziava tutta la ciccia! Pensai mentre con stizza lo toglievo e lo gettavo malamente sul letto come fosse stato l’arma del delitto appena compiuto.Sbuffai sonoramente passandomi una mano nei capelli castani che,come degli indemoniati ,dopo tre quarti d’ora di fatica,mezza bottiglietta di balsamo,e tanto ma tanto olio di gomito ,adesso sembravano,e ci tengo a sottolineare il “sembravano”, quasi ordinati e lisci.

Mi buttai sul letto a peso morto,sperando che nel quarto d’ora successivo succedesse una qualche tipo di catastrofe che per “sfortuna” non mi avrebbe permesso di andare a quella maledetta festicciola fra scimmie analfabeti e puzzolenti.

Odiavo ritrovarmi in mezzo a quei ragazzi,non che io fossi di chissà quale finezza,anche io spesso mi lasciavo andare a gare di rutti e epiteti poco carini degni di uno scaricatore di porto in una stazione di sosta ,ma almeno conservavo un minimo di dignità e amor proprio…o comunque un po’ di rispetto per chi avevo intorno senza la necessità incombente di urlare ogni sette secondi una parolaccia…

A volte erano davvero insopportabili,specie quando decidevano di giocare al gioco “chi prende più in giro Dalia vince il premio” erano viscidi,stupidi e maniaci e la cosa più oltraggiante era che il mio presunto ragazzo,non solo non faceva nulla per metterli a freno,e legare la loro lunga lingua in un nodo ben stretto,anzi! Si Univa anche lui al loro simpatico gioco ripetendomi come una mitraglietta spara tutto che erano solo battute fra amici …si amici SUOI però!

Avevo perso il conto di tutte le volte che per questo avevamo litigato,spesso Cristian mi aveva ripetuto che facevo troppo la schizzinosa e che non sapevo stare agli scherzi e subito mi offendevo…ma cosa ci potevo mai fare io, se i suoi amici non capivano dove terminava quella striscia sottile chiamato confine? L’avrei volentieri strozzato.

Mi rialzai dal letto,decisa a mettere fine a quella tortura il più presto possibile.

Sconsolata e disperata aprì il mio armadio con la faccia di chi si stava preparando all’imminente battaglia del secolo,mi ci tuffai letteralmente dentro e incominciai a tirarne fuori ogni singolo straccio pur di trovare qualcosa che mi stesse bene e al tempo stesso non mi facesse sembrare una balena sottoposta a una liposuzione urgente dai risultati discutibili.

-TADAAAAN!-urlai trionfante uscendo tutta felice da quella giungla fatta di abiti conturbanti,avevo tirato fuori tutta contenta un vestitino viola semplicissimo,con delle stampe floreali che amavo da morire qualche tempo prima ,ma che ,per qualche strana ragione avevo dimenticato di possedere…

Il mio armadio a volte era peggio degli armadi sparitori di Harry Potter.

Lo indossai in fretta e furia ,prima che la mia testa potesse ripensarci e mandare impulsi poco attendibili al mio corpo,infilai un paio di ballerine del medesimo colore e mi truccai con un quasi inesistente strato di trucco…che non amavo troppo visto che mi faceva sentire “appiccicaticcia” d’estate.

Mi catapultai fuori dalla porta ormai pronta e mi diressi in soggiorno battagliera.

In fondo mancava ancora una mezz’ora abbondante prima che Sabry e Cristian passassero da me ed era meglio perdere un po’ di tempo davanti alla Tv a criticare qualcuno,ultimamente era diventato il mio sport preferito.

Ovviamente la tv era occupata da mio fratello che si stava ingozzando di patatine e qualche altro genere indefinito di porcheria mentre guardava uno stupido reality su MTv …quello dove dei genitori invasati con un serio problema di idolatria per il proprio figlioletto prediletto,decidevano di rovinargli la sua relazione tentandolo con qualche puttanella di turno che gli si strusciava addosso con fare da pornodiva.

-ma è possibile che tu debba guardare solo queste porcherie in televisione? Non puoi guardare qualcosa di più istruttivo?-chiesi a mio fratello sedendomi sul divano al suo fianco appoggiando i piedi sul tavolinetto di legno massello,con il rischio che se mi avesse visto mia madre probabilmente sarei finita a far compagnia ad Alvaro.

-ed è possibile che tu non ti fai mai i maledettissimi fatti tuoi? Cosa dovrei guardare sorellina? Superquark forse? Che c’è fai sogni erotici su Piero angela?Hai il fetish per il marciume adesso?-sfoderò uno dei suoi sorrisetti malefici,che volentieri gli avrei strappato dalla faccia a suon di pizzichi piccoli e cattivi

-sempre meglio fare sogni erotici su Piero Angela che perdere il pomeriggio a guardare quattro sgallettate che perdono il loro tempo appresso ad un tipo che in più è anche fidanzato!-ribattei io convinta

-almeno quelle sgallettate sono sexy…tu invece mi sembri un panda uscito da una lavastoviglie accesa…e credimi questo è un complimento-lo guardai di traverso,mi chiedevo perché dovesse sempre essere così antipatico nei miei confronti,non faceva altro che dirmi quanto fossi indecente…era vero che il bello della famiglia era lui con quei folti capelli nerissimi e gli occhi color del ghiaccio uniti al suo fisico muscoloso-ma-non-troppo,ma non c’era bisogno di ricordarmi ogni giorno quanto somigliassi ad uno sbaglio genetico,o ad un obbrobrio mostruoso , piuttosto che ad una ragazza di diciassette anni .

-ma fammi il piacere,l’unica cosa che hanno quei coccodrilli in calore sono due tette e un culo,anche Sabry è meglio di loro…!-sbottai io arrabbiata,anche se cercavo di non darlo a vedere visto il mio troppo presente orgoglio,

-Sabry?-l’espressione di mio fratello si corrucciò,spostò lo sguardo altrove e si grattò la testa con fare lascivo,

-ed ora che c’entra Sabry?-mi chiese innocentemente,anche se a me la sua reazione puzzava e non poco,

-non so se te ne sei accorto preso come sei ad usare le ragazze come Kleenex,ma Sabry è una bellissima ragazza,e non una di quelle lì matte e oche…oltre ad essere bella ha un cervello…ma tu cosa ne puoi mai capire se il concetto più elevato che comprendi è “albero buono,fuoco cattivo”-conclusi velenosa sperando di averlo colpito e affondato.

Manuel sorrise sghembo inclinando la testa di lato come a voler riflettere per un secondo

-certo che me ne sono accorto-affermò-e l’unico motivo per il quale non ho usato anche lei come un “kleenex” come dici tu è perché è amica tua…altrimenti un giro sulla “Sabry Mobile” me lo sarei fatto molto volentieri da tempo-lo guardai stupita da quell’improvvisa confessione.

Non avevo mai scorto nessun tipo di interesse da parte di mio fratello nei confronti di quella che era la mia migliore amica,a volte sapeva fingere davvero bene.

Forse se Sabry l’avesse saputo sarebbe stata contenta,ma io non lo ero altrettanto,sapevo perfettamente quanto mio fratello sapesse diventare cinico con le ragazze.

Me ne ero accorta l’anno precedente,quando dopo essere andato a letto con una ragazza dell’ultimo anno della mia scuola,l’aveva lasciata ancora prima di uscire dalle lenzuola.

La poverina ci era rimasta talmente male da arrivare a pregarlo di darle una possibilità,come se fosse colpa sua il comportamento ignobile di mio fratello,che tra l’altro non sapevo da dove provenisse…in fondo non eravamo stati educati così…i nostri genitori per quanto pazzi e sclerotici,avevano sempre avuto un amore saldo e forte non certamente così incostante come i suoi.

 Lui di tutta risposta ci provò con la migliore amica.

Sfasciò un’amicizia.Fu davvero bastardo all’epoca,e ancora oggi dubitavo del fatto che se ne fosse realmente pentito.

Manuel si alzò e mi lanciò il telecomando con noncuranza,

-buona fortuna con Piero…spero che sappia soddisfarti meglio di quel cretino che ti ritrovi come fidanzato-sogghignò ancora andando via con la sua solita espressione da “io sono il padrone del mondo!”

ODIOSO.

Ecco l’unica parola che avrebbe potuto descriverlo ai miei occhi,sicuramente c’era qualcosa che non mi avevano detto,sicuramente quando era nato l’avevano scambiato con il mio vero fratello,ed ora la sua copia buona si ritrovava a vivere una vita davvero orribile per colpa sua!

Decisi di smettere con i miei vaneggiamenti mentali,altrimenti sarei diventata pazza prima di vedere se saremmo davvero morti tutti nel 2012 o se i Maya avevano cannato di brutto.

Sbuffai ancora una volta e guardai l’orologio,mancavano dieci minuti e la tortura avrebbe avuto inizio.

Che strazio atroce sarebbe stato.

Riversai la testa all’indietro sul divano,chiudendo gli occhi appena,non feci in tempo nemmeno a sbadigliare che il campanello suonò come un ossesso.

Mi alzai e andai ad aprire.

Quello che mi trovai di fronte fu una Sabry corrucciata e lievemente nervosa.

La guardai stralunata per quell’improvviso stravolgimento d’umore,insomma l’avevo sentita  solo qualche ora prima al telefono ed era felice come una pasqua perché sua sorella l’avrebbe portata con sé a Londra a fine estate,sapeva essere davvero lunatica anche lei.

-che hai ?-le chiesi di getto ,non sopportando di vedere quell’espressione afflitta sul suo bel volto

-nulla…mi sono solo resa conto che sono infelice!-mi dichiarò come fosse la cosa più normale da pensare in un caldo pomeriggio di giugno con il sole che ti sbatte in faccia l’estate appena nata,

-infelice? E perché mai? Ti sei ammattita nel tragitto da casa tua a casa mia forse?-la rimproverai facendola entrare in casa per aspettare Cristian,

-mi sono resa conto che ho bisogno di qualcuno al mio fianco,voglio un fidanzato DAAAA!-piagnucolò lei aggrappandosi al braccio e facendo una faccina disperata delle sue,

-se vuoi te lo regalo al compleanno-proposi,lei mi guardò tutta contenta

-davvero?-gli occhi le sbrilluccicavano,un emoticon vivente!

-certo che si!-affermai risoluta!

-o al massimo se vuoi mi offro io per una notte se paghi bene-all’improvviso Manuel sbucò dal nulla,guardando Sabry in maniera piuttosto maliziosa,

se non avesse già avuto i capelli rossi,sarebbero arrossiti anche loro fino alla radice e oltre.

-su Sab…non mi diventare così rossa adesso…hai tempo per esserlo…in altre situazioni…magari più…come dire calde?-Ammiccò sempre lui mandandola KO,

Stavo seriamente sperando che Sabry non decidesse di svenire in quel momento,aveva una faccia sconvolta,come chi ha appena visto un asino volante con le ali viola a poise bianchi.

lo guardai di traverso per l’ennesima volta in quella giornata che si stava rivelando davvero più lunga del previsto.

-Manuel perché non vai a dire le tue sconcerei in camera tua davanti alle porcherie che hai sotto il letto e di cui mamma non sa niente!-sbottai ,facendo riferimento alla sua piccola collezione personale di porno in cassetta e similari.

Lui tentennò un secondo ,passando dall’incazzato al divertito.

-e tu come fai a saperlo? Per caso ne hai avuto bisogno sorellina?-disse e rise sguaiatamente mentre se ne tornava in camera sua tutto felice.

-mio fratello è capace di farmi uscire fuori dai gangheri…non lo sopporto-ma Sabry non dava segni di ripresa,sembrava essere entrata in uno stato di trance non reversibile,coma cerebrale.

Le sventolai una mano aperta davanti agli occhi

-ohyy terra chiama Sabry ,terra chiama Sabry rispondete!-le  urlai in un orecchio con tutta la voce che avevo in corpo.

-scusa…ma lo sai tuo fratello mi fa quest’effetto…specie se dice certe cose-sussurrò con aria trasognata!...

Non la capivo,cavolo si era offerto come gigolò mica come fidanzato a vita!

A volte credevo che ,per stare con mio fratello avrebbe accettato anche una cosa del genere contro ogni mia aspettativa e ogni suo principio.

Improvvisamente però cambiando le previsioni,si riscosse e mi guardò soddisfatta,anche troppo per i miei gusti,

-che carino il tuo vestito…-sogghigno-me lo presti vero?-chiese con l’aria da cucciolo coccoloso ,sapeva come farsi dire di si la ragazza!

Ora che lo notavo anche lei era davvero carina,aveva messo una mini di jeans con una canotta nera e delle converse jackass nere,il tutto le stava bene sul suo fisico asciutto anche se non troppo slanciato,e poi Sabry era bravissima con i particolari,indossava sempre collane e bracciali perfetti con quello che metteva,facendo risaltare l’insieme e donando a tutto un tocco di originalità che la contraddistingueva,e in più i suoi capelli erano identici a quelli di Blake Lively* come pettinatura e forma,in effetti era uno schianto,anche se non credevo se ne rendesse pienamente conto a volte.

Il campanello suonò per l’ennesima volta,e ancora una volta andai ad aprire,ogni minuto più annoiata ed esasperata per quello che avrei dovuto sopportare di li a poco.

Stavolta era Cristian,più scorbutico del solito che mi guardava con aria di rimprovero,

chi sa stavolta che avevo combinato senza nemmeno saperlo,forse avevo pestato una formica che gli era simpatica,o magari avevo pensato qualcosa che gli aveva dato fastidio o magari,ancora,avevo sognato qualcosa che non gli andava bene…che stress!

-non ci dovevamo incontrare in piazza?-esordì arrabbiato mentre mi dava un bacio sulla guancia,mantenendo comunque il tono a metà fra l’esasperato e il nervoso.

Cavolo era vero! Me l’ero completamente dimenticata,era difficilissimo trovare parcheggio nei dintorni di casa mia…ero davvero imbranata,stavolta aveva ragione!

-scusa scusa scusa scusa – chiesi a raffica ,sperando di essere ancora in tempo ,e di riuscire ad evitare di litigare per quella sera almeno.

-ok non fa niente,ma la prossima volta scrivitelo…magari in fronte così lo leggi mentre sei intenta a specchiarti-buttò lì velenoso,facendomi ricordare i miei dissapori con quella stupidissima lastra riflettente.

-Cristian-salutò Sabry che in tanto ci aveva raggiunti.Certo non era il più felice dei saluti,ma almeno ci provava.

-Sabrina-salutò a sua volta Cristian,a volte…anzi spesso mi sembravano due bambini intenti a farsi la lotta.

Mi chiedevo come era possibile essersi tanto antipatici a vicenda senza nemmeno conoscersi in realtà.

Era una cosa che non mi andava molto giù,specie perché odiavo chi giudicava dalle apparenze,anche se dovevo ammettere che Cristian sin dal primo momento non era stato gentilissimo con la mia migliore amica.

Presi le chiavi di casa,salutai mia madre lasciando perdere mio fratello di proposito,che ancora guardava Sabrina come si guarda una torta alla nutella,e ci avviammo all’auto per andare alla festa che si sarebbe tenuta in una piccola saletta che il mio ragazzo ed alcuni amici avevano affittato qualche mese prima per cazzeggiarci quando volevano.

*************

Aleksey,detto Alek, era da sempre stato uno dei migliori amici di Cristian,si conoscevano dai tempi della scuola ed erano sempre andati d’accordo visto il legame fraterno che li legava.

Io dal canto mio non lo conoscevo molto,e l’avevo visto in tutto si e no due volte.

Non era una persona che conoscevo bene quindi,ma in un certo modo,anche se era un controsenso con quello che professavo,a pelle non mi era molto simpatico.

Forse perché, anche lui come me,spesso rimaneva sulle sue e non si lasciava conoscere facilmente dalle persone esterne alla sua cerchia di amici…pochi eletti ovviamente.

Sapevo poco di lui,giusto quel tanto che all’inizio mi aveva raccontato Cristian,per darmi un’idea generale di lui e non fare figuracce quando l’avrei incontrato.

Lui era di origine Russa,ma da piccolo era stato adottato insieme al fratello più grande da una famiglia italiana.

La loro infanzia sicuramente non doveva essere stata molto facile,al contrario dell’adolescenza,che per quanto ne sapevo era stata davvero ottima visto il meraviglioso legame,che a detta di Cristian,aveva instaurato con i genitori adottivi.

La saletta dove arrivammo pochi minuti dopo era un posto ASFISSIANTE!

Dentro c’erano stipati più di una ventina di ragazzi e ragazze,compresi noi,che non erano molti,ma considerando il ridotto spazio del posto,consumavano anche troppo ossigeno!

Tutti ridevano,bevevano e una nuvola di fumo denso e grigio si alzava sopra le nostre teste minaccioso e maleodorante,sarei voluta tornare a casa all’istante!

Era perfino meglio stare a litigare con mio fratello Manuel piuttosto che quello.

Mi voltai verso Sabry,che aveva un’espressione alquanto corrucciata,probabilmente ,vista la sua faccia,non la pensava in maniera tanto lontana dalla mia.

-dopo essere entrata in questo posto sono sicura che avrò un cancro ai polmoni e morirò entro i venti anni-annunciò catastrofica dirigendosi al tavolo dove c’era da bere,

-concordo pienamente,non ho visto tutto questo fumo nemmeno durante l’attacco delle torri gemelle…-Cristian ci lanciò uno sguardo alquanto contrariato,poi sbuffò e andò ad abbracciare l’amico che non vedeva da un po’.

Alek,come tutti lo chiamavano,non era cambiato molto dall’ultima volta che l’avevo visto.

Portava sempre i capelli biondi,lunghi fino alle spalle e rasati ai lati,raccolti in un codino.

L’espressione era sempre quella imperturbabile di qualche tempo fa,solo lo stile nel vestire si era evoluto in qualcosa che a primo acchito mi sembrava davvero obbrobrioso.

Vestiva di nero,in stile Cybergoth, gli occhi color del ghiaccio erano pesantemente truccati di matita nera e rossa, e qualche piercing si era aggiunto dalle parti della bocca a quelli che prima già c’erano.

Uno scolapasta vivente insomma.

Mi voltai dall’altro lato per non fissare oltre quella scena raccapricciante,

Non capivo perché un ragazzo si dovesse conciare così,dire che si era imbruttito era un eufemismo bello e buono.

Di solito quello stile mi era sempre piaciuto,sempre…si però addosso alle ragazze…addosso ad un ragazzo aveva un che di raccapricciante.

-Dalia a che pensi?...-mi chiese Sabry vedendomi assorta

-ad Alek-risposi criptica,lei sogghignò “sotto i baffi”

-ahaha…che c’è fascino per il proibito?-

-no Sabry raccapriccio per il proibito-ci tenni a precisare in maniera breve e concisa,

-ma dai non dire cazzate che te lo stai mangiando con gli occhi-la guardai stupita e scioccata,

-ma che dici!!!...è davvero raccapricciante…guarda come è vestito,è davvero inquietante!-affermai risoluta;

-sarà…-mi rispose poco convita continuando a bere la sua red bull corretta alla vodka alla fragola.

Sabry a volte aveva certe idee assurde!

 

Angolo Autrice:

 

In questo capitolo ho voluto risaltare il rapporto che ha Dalia con il Fratello Manuel,sono entrati in scena nuovi personaggi

come Cristian che ha fatto la sua prima comparsata e Aleksey il suo migliore amico.

So che questi capitoli possono risultare un po' lenti e tediosi,ma sono l'inizio,mano mano diventeranno migliori (si spera xD)

Spero di non avervi annoiato troppo xD

 

*-Blake Lively è l'attrice che in "Gossip Girl" Interpreta la protagonista ,Serena Van Der Woodsen,per il modo di portare i capelli di Sabry mi sono ispirata a lei visto che ha una "chioma" di tutto rispetto,per chi fosse interessato allego il link per darvi un'idea di come me li immagino,ma ovviamente Rossi--->

http://images.askmen.com/photos/blake-lively/39626.jpg

 

Angolo recensioni:

Mab-Ciao Matta! Grazie per la recensione sei stata anche fin troppo buona xD sono contenta che i personaggi ti risultino verosimile e che lo scritto ricalchi l'idea originale xD renderò sicuramente onore al DYLIBOY (L) xD...Alla prossima Darling!

Alyssa Ryan-Ciao e grazie per la recensione xD avevo quasi perso le speranze,pensavo non avrebbe recensito nessuno xD...Sono contenta che il mio modo di scrivere e il primo capitolo ti risultino piacevoli,per quanto riguarda Manuel...bhe...non c'è che dire nella mia testa è sicuramente il personaggio con maggiore bellezza fisica di tutta la storia...quindi in definitiva si è un gran figo xD Alla prossima spero continuerai a seguirmi Kiss!

GiuGiu_94-Grazie molte per la recensione ^____^ sei stata davvero gentilissima e anche troppo buona...Ancora non sono abituata a sentirmi dire che scrivo bene xD quindi la tua recensione mi ha fatto molto più che piacere,spero di essere stata abbastanza celere nell'aggiornamento,ho fatto prima che ho potuto...spero continuerai a leggere visto che mi farebbe molto piacere! Alla prossima Kiss

Inoltre ringrazio:Mab e Alyssa Ryan per avermi aggiunta nei preferiti e le 61 persone che hanno solo letto.

Alla prossima Chera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Cherasade