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Autore: CrossoverManZero    07/06/2020    2 recensioni
Akira Fudo è un ragazzo di 16 anni, ma non è come tutti gli altri. Custodisce un oscuro segreto: può trasformarsi in una creatura metà uomo, metà diavolo, Devilman!
Cosa accadrà quando, dopo aver perso la sua famiglia e aver vissuto sette anni in America, deciderà di tornare in Giappone e iscriversi allo Yuei?
Genere: Azione, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Ochako Uraraka, Tsuyu Asui
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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  Saaaaaaaaaaaaalve a tutti! Chiedo scusa per l’enorme ritardo ma sto vivendo un periodo un po' incasinato, per cui è un miracolo se riesco a trovare almeno un minuto da dedicare alla storia. Comunque, in questo capitolo, assisteremo non ad uno ma a ben tre scontri. E il terzo sarà molto particolare. Buona lettura!
 
 
 
Guardami, fratello!
 
 
 
 
Todoroki POV
Stavo camminando attraverso il corridoio, diretto al campo. Riflettevo sulla vittoria di Midoriya e che, se vincerò il prossimo scontro, lo avrò come avversario nel secondo turno. Curiosamente, ripensai alle parole che lui e Fudo mi avevano rivolto qualche ora fa, sul fatto che anche loro mi batteranno. Beh, presto avremo modo di verificare la veridicità di quelle parole. Una volta svoltato l’angolo, mi blocco un attimo, vedendo appoggiata al muro l’ultima persona che volevo incontrare. Strinsi i pugni e ripresi a camminare, sotto il solito sguardo inquisitorio di mio padre.
Todoroki: “Fuori dai piedi. Mi sei d’intralcio.”
Endeavor: “Continui a farmi vergognare, Shoto. Se tu avessi usato il tuo lato sinistro, avresti primeggiato sia nella corsa a ostacoli che nella lotta sulle spalle.”
Mentre lui riattaccava con il suo solito discorsetto, io lo superai, facendo sempre più fatica a trattenere la rabbia.
Endeavor: “Piantala di recitare la parte dell’adolescente ribelle! Ti ricordo che hai il dovere di superare All Might! Ma proprio non ci arrivi?! Tu non sei come i tuoi fratelli maggiori! TU SEI IL MIO PIU’ GRANDE CAPOLAVORO!!!”
Come osa? Come osa?! Dopo quello che mi ha fatto! Dopo aver distrutto la vita a me, ai miei fratelli, alla mamma, ha ancora il coraggio di venirmi a dire cosa devo fare?! Io lo odio! E non lo perdonerò mai! Mi fa schifo. E mi fa ancora più schifo aver ereditato il suo quirk.
Todoroki: “Tu…non sai dire altro! Io vincerò usando solo il quirk della mamma. In battaglia, non userò mai il tuo potere! Mai!”
Mentre entravo in campo, sentii la sua voce che mi rese ancora più furioso.
Endeavor: “Certo, continua pure a ripetertelo! Finora ha funzionato, ma presto, molto presto…raggiungerai il limite!”
 
 
Akira POV
Ero sugli spalti, in attesa del prossimo scontro, e stavo discutendo con Ochaco e Iida sulla vittoria di Izuku, quando ad un tratto Ochaco cominciò ad agitare una mano in aria, guardando sorridente la parte superiore degli spalti. Seguimmo il suo sguardo e, parli del diavolo, abbiamo visto il diretto interessato scendere le scale.
Ochaco: “Ehi, Deku! Siamo qui!”
Iida: “Ti abbiamo tenuto il posto!”
Izuku: “Grazie, amici!”
Prima di raggiungerci, vide Ojiro alzare il pugno in segno di vittoria. Dopodiché, si sedette vicino a noi.
Ochaco: “Sei stato bravissimo, Deku!”
Izuku: “Ehm, g-grazie, Uraraka.”
Akira: “Però la prossima volta, ascoltali i consigli che ti vengono dati e non agire troppo d’impulso.”
Izuku: “*si gratta la nuca, imbarazzato* Eh eh, hai ragione.”
Akira: “Comunque, ottimo lavoro.”
Izuku: “Grazie, Akira.”
Poi sentimmo la voce di Present Mic.
Present Mic: “PERDONATE L’ATTESA! CONTINUIAMO CON IL SECONDO SCONTRO!”
I due prossimi contendenti salirono sul ring.
Present Mic: “ “SEPPUR BRILLANTE, NON RIESCE A TOGLIERSI QUELL’ESPRESSIONE ORDINARIA” HANTA SERO, DELLA SEZIONE HERO!...”
Sero: “*Tsk*Sarai tu “ordinario”
Present Mic: “…CONTRO…“SECONDO E PRIMO POSTO, OVVERO SEI TROPPO FORTE” SHOTO TODOROKI, SEMPRE DELLA HERO!”
Non appena vidi Todoroki, ebbi subito un brutto presentimento. Aveva un’espressione cupa che non mi piaceva. Anche Izuku se n’era accorto. Nel frattempo, Present Mic dava il segnale d’inizio.
Present Mic: “OK, GENTE! INIZIAMO! READY?!”
Sero: “Mmh, non sono sicuro di riuscire a vincere, però…”
Present Mic: “START!”
Senza perdere tempo, Sero sparò i suoi nastri, avvolgendoli intorno a Todoroki.
Sero: “…non sono neppure disposto a perdere!”
Cominciò a trascinarlo per tutto il ring, con l’obbiettivo di buttarlo fuori.
Present Mic: “WOW, UN ATTACCO A SORPRESA CHE PUNTA A FAR USCIRE L’AVVERSARIO DAL RING! SARA’ STATA LA DECISIONE GIUSTA?! IN OGNI CASO…FORZA, SERO!”
Inizialmente, anch’io ero convinto che avrebbe vinto Sero, ma poi mi accorsi dello sguardo di Todoroki e avvertii un brivido freddo alla schiena.
Todoroki: “Scusami tanto.”
Akira: “Giù! Tutti giù!”
Un istante. Bastò un solo istante e, su un’intera sezione dello Yuei Stadium, si alzò una gigantesca montagna di ghiaccio, più grande dello stadio stesso. Era talmente grande, da ritrovarcela a pochi centimetri dalla faccia. E in fondo a quella montagna c’erano Sero, quasi interamente congelato, e Todoroki che si era liberato dal nastro di Sero, andato in pezzi per il freddo. Per interminabili secondi, l’intero stadio tacque. Eravamo troppo sconvolti da ciò che era appena successo. Alla fine, la voce tremante di Sero ruppe il silenzio.
Sero: “*trema per il freddo*N-non…ti sembra…d-di aver e-esagerato un t-tantino?!”
A quel punto, anche Midnight sembrò ridestarsi.
Midnight: “Dimmi, Sero…riesci a muoverti?”
Sero: “Mi s-sembra chiaro che non c-ci riesca! M-mi fa male t-tutto!”
Midnight: “Sero non può più muoversi! Todoroki passa al secondo turno!”
Invece del solito boato, dal pubblico iniziarono a levarsi delle grida di sostegno, a favore di Sero.
Pubblico: “Tranquillo, non importa! Non importa! Non importa! Non importa!”
Todoroki si avvicinò a Sero, cominciando a sciogliere il ghiaccio con la mano sinistra.
Todoroki: “Ti chiedo scusa. Hai ragione, ho esagerato. È che…ero fuori di me dalla rabbia.”
Mentre le grida di sostegno continuavano, io osservavo la figura di Todoroki avvolta dal vapore e non potei fare a meno di provare una profonda fitta al cuore. All’improvviso, la testa prese a farmi male, segno che stavo avendo un altro flashback. Curiosamente, era lo stesso che avevo avuto durante la corsa ostacoli, raffigurante me e Todoroki da bambini, con lui a terra che piangeva e io che lo difendevo da una figura alta e robusta. L’unica differenza era che, questa volta, io inveivo verbalmente contro la figura, il cui volto sembrava…avvolto dalle fiamme.
Akira bambino: “Stai indietro! Non devi far piangere Shoto! Perché sei così cattivo con lui?! Gli stai facendo male!”
Uomo alto: “Levati dai piedi! Deve finire l’allenamento!”
Akira bambino: “No! Tu vuoi soltanto picchiarlo, perché sei cattivo!”
Uomo alto: “Ascolta, moccioso, la mia pazienza ha un limite! Adesso spostati o ti sposto io!”
Akira bambino: “Sei brutto e cattivo! Ti odio!”
Uomo alto: “Tu, piccolo…”
Alzò una mano per colpirmi, quando una porta si aprì e udii una voce.
????: “Che succede qui?!”
Non vidi chi ha parlato, ma riconobbi la voce. E non credetti alle mie orecchie: era la voce di mio padre!
Non ebbi però il tempo di approfondire, che Iida mi riscosse dai miei pensieri.
Iida: “Akira? Ehi, Akira?”
Akira: “Eh? Che succede?”
Ochaco: “Hai incominciato a gemere e ti tenevi la testa. Ti senti bene?”
Akira: “Uh, sì, sì, tutto bene. Solo un mal di testa.”
Iida: “Un altro? È tutto il giorno che dici di averne. Per non parlare di quando hai lo sguardo perso nel vuoto. Sei davvero sicuro di sentirti bene?”
Akira: “Ragazzi, state calmi. Io sto bene. Probabilmente è solo un po' di tensione.”
Mi arrivarono tre occhiate poco convinte. A quel punto, cercai di cambiare discorso.
Akira: “Piuttosto, sembra che ci metteranno un po' a sciogliere quel ghiaccio, quindi potremmo approfittarne per dare qualche consiglio a Iida su come affrontare Bakugo.
A quella notizia, Izuku sobbalzò.
Izuku: “Oh cavolo, è vero! In questo caso, avrei alcune strategie da suggerirti…”
Akira: “Se ti metti a correre a velocità massima, potresti evitare le sue esplosioni abbastanza a lungo da poter saltare e colpirlo dall’alto e…”
Ochaco: “Però anche Bakugo riesce a muoversi a mezz’aria, c’è il rischio che possa prenderlo in contropiede e…”
Iida alzò la mano, facendoci segno di tacere.
Iida: “Midoriya, Uraraka, Akira…apprezzo molto il vostro aiuto, però adesso voglio solo andare nella sala d’attesa e prepararmi mentalmente.”
Izuku: “Eh?! Ma, Iida…”
Iida: “Midoriya, capisco che, conoscendo Bakugo da più tempo di noi, tu sappia già come combatte e vuoi darmi qualche consiglio. E, come ho già detto, lo apprezzo. Ma come ho detto a te e Akira alla lotta sulle spalle, devo uscire dalla vostra ombra. Ne ho bisogno, per diventare un vero Hero. Nella mia famiglia lo siamo da generazioni. Al momento, è mio fratello maggiore Tensei a tenerne alto l’onore, nelle vesti di Ingenium. E un giorno quel nome spetterà a me. Ma prima devo dimostrare di esserne degno. E per farlo, dovrò lottare contando solo sulle mie forze. Perciò, Midoriya, grazie ancora per il vostro aiuto. Ma questa cosa devo farla da solo.”
Lo sguardo di Iida era carico di determinazione, come quando ha sfidato me e Izuku nella lotta sulle spalle. In fondo, non posso che essere d’accordo. Al suo posto, farei esattamente la stessa cosa. Comunque, dopo avergli augurato buona fortuna, Iida si allontanò verso gli spogliatoi mentre noi lo guardavamo con apprensione.
Ochaco: “Accidenti, non ho mai visto Iida così determinato.”
Izuku: “In fondo, lo capisco. Quello di Ingenium è un nome molto importante e Iida vuole essere pronto per quando dovrà portarne il preso.”
Akira: “Hai ragione, Izuku. E, in un certo senso, l’affrontare Bakugo, che è uno dei più forti della classe, è una sorta di “prova del fuoco”. Spero che Iida sia abbastanza forte, perché lo attende un duro scontro.”
Ochaco si irrigidì un attimo, per poi distogliere lo sguardo, rabbuiandosi. Sussurrò qualcosa, abbastanza piano perché gli altri non sentissero. Ma purtroppo, gli altri non hanno un udito amplificato, come il sottoscritto.
Ochaco: “*sussurra*Non solo a lui.”
Sentendo quelle parole, mi accorsi solo allora che Ochaco aveva cercato, per tutto il tempo, di nascondere il timore che provava in mia presenza. E sapevo anche perché: presto ci dovremo affrontare nell’ottavo scontro. E ancora non so quale decisione prendere. Un quarto d’ora dopo, riuscirono a sciogliere il ghiaccio e Present Mic prese la parola.
Present Mic: “RIECCOCI DI NUOVO! DOPO ESSERE RIUSCITI A SCIOGLIERE IL GHIACCIO, PROSEGUIAMO!”
Sul ring salirono Kaminari e una ragazza con dei rampicanti al posto dei capelli. Subito dopo le presentazioni, proprio quest’ultima, che si chiamava Ibara Shiozaki ed era della Classe 1-B, fece un piccolo reclamo sul fatto di essere stata definita una “predatrice”, chiarendo che le sue intenzioni erano solo di vincere lo scontro senza danneggiare l’avversario. Rimasi un po' di stucco dal fatto che anche nella 1-B ci fossero dei tipi strambi. Il suo modo di parlare ricordava molto quello di Tokoyami ma, al posto dei toni dark, il suo aveva qualcosa di angelico, segno di una personalità molto religiosa. Tra l’altro, posso giurarvelo, per un attimo mi è sembrato di vedere una luce scendere dal cielo e illuminarla, quasi fosse una santa scesa in Terra. Devo ammettere che questo fatto la rendeva molto carina; ipotesi confermata dallo sguardo allupato di Kaminari. E non serviva la telepatia per capire che le avrebbe chiesto di uscire con lui. Giuro, quel ragazzo flirta con qualunque essere femminile gli capiti a tiro. Ad ogni modo, una volta iniziato lo scontro, Kaminari lanciò una scarica elettrica a piena potenza addosso a Shiozaki che, in risposta, gli diede le spalle e unì le mani in segno di preghiera. E qui accadde una cosa insolita: i rampicanti che aveva in testa si animarono, come se avessero volontà propria, ingrandendosi e formando un muro che la proteggesse dalla scarica e allo stesso tempo recidendosi per evitarle lo shock. Contemporaneamente, scavarono nel sottosuolo in modo da cogliere di sorpresa Kaminari e immobilizzarlo. Risultato: una sconfitta istantanea! Naturalmente, Shiozaki è passata al secondo turno. Siamo rimasti un po' interdetti su come Kaminari avesse perso subito il controllo della situazione. Ad un certo punto, abbiamo sentito ridacchiare.
????: “Uh uh uh. Ma guarda un po'!”
Ci voltammo tutti verso sinistra e abbiamo visto, sulla parete divisoria degli spalti, la testa di Monoma, il biondino snob della 1-B, che faceva capolino.
Monoma: “Questo scontro si è concluso in men che non si dica! Il vostro amichetto elettrico è stato battuto in un attimo! Ma la Sezione B non dovrebbe essere più debole della Sezione A?! Ah, ah, ah, ah!!!”
????: “La vuoi piantare?!”
Qualcuno lo colpì alla nuca, tramortendolo. Poco dopo, abbiamo visto Itsuka che sorrideva dispiaciuta.
Itsuka: “Perdonatelo. Si diverte a provocare gli altri.”
Ad un tratto si accorse di me e le sue guance arrossirono.
Itsuka: “*imbarazzata*Oh, ehm…c-ciao, Akira!”
Akira: “Ehilà, Itsuka!”
Mi ritrovai subito gli sguardi di tutti addosso.
Jiro: “Akira, la conosci?”
Tsuyu: “Ribbit. Quando l’hai conosciuta?”
Akira: “Beh, durante la corsa ad ostacoli ci siamo salvati la pelle a vicenda.”
Kirishima: “È vero. C’eravamo anche io e Midoriya.”
Mineta: “Uffaaa! Possibile che tutte le ragazze più sexy le conosci solo tu?! Cosa sei, un latin lover?!”
Incrociai le braccia dietro la testa, rilassandomi sulla sedia.
Akira: “Beh, sempre meglio che frugare nella loro biancheria intima ad ogni occasione.”
Mineta rimase pietrificato, mentre i ragazzi scoppiavano a ridere e le ragazze facevano dei versi stizziti.
Sero: “Ah, ah, ah. Amico, ti ha proprio sputtanato!”
Hagakure: “Mineta, sei un vero pervertito!”
Mineta: “*a denti stretti* Questa me la paghi, Fudo!”
Ridacchiai un po', prima che la mia attenzione venisse attirata da un mormorio alla mia sinistra. Io e Ochaco ci siamo voltati e spalancammo gli occhi, vedendo Izuku che prendeva ossessivamente appunti sul suo quaderno. Ve lo giuro gente, di stacanovisti ne ho incontrati parecchi, ma lui li batte tutti.
Ochaco: “Hai appena finito di combattere e già pensi a nuove strategie?”
Akira: “Sul serio, amico, cominci a spaventarmi.”
Izuku sobbalzò.
Izuku: “Beh, d-diciamo che è praticamente un mio hobby. È che non ci sono molte occasioni per vedere dei quirk fantastici al di fuori della nostra classe. Oh, a proposito…sto prendendo appunti anche su tutti i quirk dei membri della Sezione A. C’è anche il tuo “Zero Gravity”, Uraraka. Per quanto riguarda te, Akira, la cosa è un po' più complicata, dato che i tuoi poteri sono di natura completamente diversa rispetto ai nostri. Ho già riempito sei quaderni e sto iniziando il settimo.”
Io e Ochaco eravamo diventati due statue di sale. Cioè, Izuku aveva scritto sui suoi quaderni ogni dato riguardante i quirk dei suoi compagni di classe. Per non parlare del fatto che ha riempito ben sei quaderni, scrivendo solo di me!
Ochaco: “*sorride*Sai Deku, che tu fossi straordinario, l’avevo capito già da un po'. Ma durante questa competizione me l’hai confermato: sei proprio uno che ce la mette tutta.”
Izuku sollevò un sopracciglio, confuso, mentre io trattenevo una risata. Avevo dei sospetti, ma ora ne ho la conferma: Ochaco ha una cotta per Izuku. Peccato che lui sia un po' troppo ingenuo per accorgersene. Vorrà dire che “qualcuno” dovrà dargli una piccola spinta. A tempo debito, s’intende. All’improvviso, sentimmo la voce di Present Mic.
Present Mic: “WOOHOOOO!!! DIAMOCI DENTRO, GENTE! PUNTIAMO ALLA VETTA A TUTTA VELOCITA’!!! VIA AL QUARTO SCONTRO!!!”
La folla si diede al tifo sfrenato, mentre noi vedevamo Iida e Bakugo salire sul ring. Ero molto preoccupato per Iida: aveva rifiutato ogni aiuto da parte di Izuku, Ochaco e mia, solo per poter dimostrare di essere in grado di cavarsela da solo. Spero con tutto il cuore che abbia almeno studiato una buona strategia. Perché, con Bakugo, la determinazione e la buona volontà non saranno sufficienti.
 
 
Iida POV
Mentre salivo sul ring, cercavo di mantenere la calma e la concentrazione. Finora sono stato nello spogliatoio a concentrarmi ed elaborare una strategia. Ho anche provato a telefonare a mio fratello ma mi ha risposto la segreteria, segno che stava lavorando. Meglio così. A questo punto, preferisco dirgli direttamente che sono arrivato primo. Perché io ARRIVERO’ PRIMO! Vincerò il Festival dello Sport e dimostrerò di essere finalmente degno di te, Tensei. Il tuo coraggio e il tuo ottimismo sono sempre stati la mia ispirazione. Quando penso a come dovrebbe essere un Hero, mi vieni in mente tu. E oggi, darò finalmente prova di essere alla tua altezza. Te lo giuro, fratello: sarai fiero di me!
Present Mic: “E ADESSO, ANDIAMO A PRESENTARE I NUOVI SFIDANTI: “È L’EMBLEMA DELLO STUDENTE MEDIO” TENYA IIDA, DELLA SEZIONE HERO…CONTRO…”UNA CELEBRITA’ FIN DALLE MEDIE E HA UNA FACCIA DA TEPPISTELLO” KATSUKI BAKUGO, ANCHE LUI DELLA HERO!”
Bakugo mi guardò con un’espressione infastidita.
Bakugo: “Non ti ho mai sopportato, quattrocchi. Finalmente ti darò una lezione!”
Provai subito irritazione, ma mi sono trattenuto. Non era il momento di cedere alle provocazioni. Negli scontri a lunga durata, Bakugo è decisamente in vantaggio. Potrei usare il “Recipro”, ma avendo un tempo limitato preferisco tenerlo come ultima risorsa. L’unica è coglierlo di sorpresa e buttarlo fuori dal ring prima che possa adottare delle contromisure. Sì, è deciso! Vincerò questo scontro e riuscirò a diventare un vero Hero! Finalmente, Tensei, sarò proprio come te!
 
 
(Nel frattempo, Prefettura di Hosu)
 
Nessun POV
Tensei Iida, alias Turbo Hero Ingenium, stava sfrecciando per le strade, nel suo solito giro di ronda. Si portò una mano alla ricetrasmittente posta dentro l’elmo, comunicando con le sue squadre di aiutanti.
Ingenium: “Squadra A, pensate al lato ovest! Squadra B, quello est!”
Caposquadra A: “Squadra A, ricevuto!”
Caposquadra B: “Squadra B, ricevuto!”
Mentre correva, passò davanti a un vicolo e gli sembrò di vedere una figura familiare.
Ingenium: “Eh? Ma quello è…!”
Si fermò immediatamente, utilizzando il suo quirk per spiccare un salto per raggiungere una parete e farne un altro, atterrando nel vicolo, proprio alle spalle della figura. Riconoscendolo, assunse una posizione di battaglia.
Ingenium: “Sì, non ci sono dubbi! È proprio lui!” “Finalmente ti ho trovato…“ASSASSINO DI HEROES!
La misteriosa figura si voltò. Essendo coperta dall’ombra, era difficile capirne le caratteristiche. Ma Ingenium provò un brivido freddo non appena vide i suoi occhi brillare, rossi come il sangue.
 
 
(Di ritorno allo stadio)
 
 
Iida POV
Present Mic: “ECCOCI QUA, SIGNORE E SIGNORI! DIAMO IL VIA A QUESTO SCONTRO ENTUSIASMANTE! STAAART!”
Immediatamente, Bakugo iniziò a correre verso di me e io feci lo stesso. Una volta più vicini, alzò il braccio destro, preparando il colpo. Ma l’avevo previsto.
Bakugo: “MUORI!!!”
Poco prima che sferrasse l’attacco, usai il mio quirk per effettuare un salto in lungo, evitando il colpo e arrivandogli alle spalle. Mi gettai subito su di lui, afferrandolo per le spalle e iniziando a spingerlo verso il confine del ring.
Presente Mic: “WOAH! IIDA È RIUSCITO A EVITARE L’ATTACCO DI BAKUGO, PER POI PRENDERLO ALLE SPALLE E SPINGERLO FUORI DAL RING! DAVVERO ENTUSIASMANTE!!!”
Eravamo quasi arrivati al limite, quando Bakugo piazzò le mani avanti e rilasciando una forte esplosione che fermò la mia corsa e ci spinse entrambi indietro. Mi rialzai subito in piedi e provai ad attaccarlo di nuovo, ma riuscì a respingermi con un’esplosione.
Bakugo: “Se davvero credevi di potermi fregare due volte con lo stesso trucco, allora sei più stupido di quanto pensassi!”
Ignoro le sue parole e torno all’attacco. Come previsto mi lancia addosso le sue esplosioni, che scanso a malapena, e più mi avvicino, più si fanno forti. Ad un certo punto, attivai il quirk per fare un grosso salto e, roteando a mezz’aria, gli diedi un grosso calcio dall’alto verso il basso, gettandolo a terra. Subito lo afferrai e lo trascinai nuovamente verso il confine del ring ma, ancora una volta, riuscì a liberarsi con un’esplosione, scagliandomi lontano.
Iida: “Dannazione! Ho provato ad attaccarlo in tutti i modi ma riesce sempre a respingermi. A questo punto, non ho altra scelta: devo tentare il tutto per tutto! È quello che farebbe un Hero! È quello che faresti tu, Tensei! Perciò guardami, fratello! GUARDAMI!”
Attivai il mio quirk al massimo, sentendo i tubi di scappamento diventare roventi.
Iida: “TORQUE OVER! RECIPRO BUUUUUUURST!!!!!”
Sono partito a tutta velocità, diretto verso Bakugo. Tentò di lanciarmi un’altra esplosione ma non gli diedi il tempo, cominciando a correre in cerchio attorno a lui e, ogni volta che cercava di colpirmi, io lo colpivo con dei pugni sempre più veloci. Avevo solo dieci secondi di autonomia, perciò dovevo buttarlo fuori immediatamente. Ce l’avevo quasi fatta, ma Bakugo mise i palmi delle mani uno vicino all’altro, illuminandoli.
Bakugo: “STUN GRANADE!”
Tutto ciò che vidi fu un enorme esplosione che mi fece volare via. Non appena caddi a terra, mi faceva male tutto. I suoni mi arrivavano ovattati, ma piano piano si schiarirono. A poca distanza da me, vidi i miei occhiali: una lente era rotta, mentre l’altra presentava una crepa. Non appena provai ad alzarmi, mi bloccai, fissando con orrore il terreno: mi trovavo proprio sopra la linea del ring!
Midnight: “Iida è uscito dal ring! Bakugo passa al secondo turno!”
In un attimo, il mondo mi crollò addosso. Avevo perso. Ce l’avevo messa davvero tutta, ma non è servito a niente. Mi sentivo così deluso da me stesso. E peggio ancora, sentivo di aver deluso te, fratello. Tensei, oggi il mio sogno di essere come te mi era sembrato così vicino, che quasi potevo toccarlo. Ma adesso, lo sento più lontano che mai.
Iida: “Fratellone…mi dispiace. Mi dispiace tanto!”
 
 
 
(Prefettura di Hosu, nel vicolo)
 
 
Nessun POV
Ingenium era steso a terra, senza dare segni di vita. E sotto di lui, si espandeva una pozza di sangue. Vicino a lui c’era il suo cellulare, che segnalava una chiamata persa da parte di suo fratello Tenya. A poca distanza, la misteriosa figura di prima si avvicinava lentamente, brandendo una spada insanguinata e parlando con una voce grottesca e cavernosa.
????: “Fama…denaro…potere…vi spacciate tutti per Heroes…ma non siete degni di tale nome…nessuno di voi lo è!”
Calpestò il telefono di Tensei, distruggendolo.
????: “Solo “LUI” è degno! L’unico ad aver diritto a sconfiggermi…è soltanto…All Might!”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ciao di nuovo! Capitolo più lungo rispetto agli altri, ma era necessario. Scommetto che tifavate per Iida, vero? Un po' mi dispiace che ha perso ma, come ho detto, era necessario. Intanto, il mistero dietro ai flashback di Akira s’infittisce sempre di più, mentre fanno un cameo il fratello di Iida e un misterioso assassino che lo ha ridotto piuttosto male. Chi sarà mai? Sono aperto alle ipotesi. Il prossimo capitolo introdurrà nuovi scontri, in vista di quello atteso da molti: Akira vs Ochaco! Alla prossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!     
   
 
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