Il
tesserino del club
“Quindi…” iniziò Naruto palleggiando nervoso.
Lee alzò un folto sopracciglio in attesa che gli passasse il pallone. Era felice di avere qualcuno con cui giocare a basket ma, amico, Naruto aveva decisamente bisogno di rilassarsi.
“Quindituseigay?” domandò alla fine velocissimo.
Alzò anche l’altro sopracciglio.
“Sì, perché?”
“Non lo sembri, ecco” spiegò corrucciato.
“No, tranquillo. Te lo dimostro subito”. Infilò una mano nella tasca dei pantaloni, ma poi imprecò. “Merda, l’ho dimenticato!”
“Che cosa?”
“Il mio tesserino dei Gay Sfigati di Christopher Street”.
Lo guardò allucinato e la palla gli sfuggì dalle mani.
“Cosa?!”
“Deidara la darà anche a te quando ciuccerai il tuo primo cazzo”.
Non riuscì a ribattere nulla.
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