" Tu sei completamente pazzo!" aveva esclamato Toono preoccupato da quella situazione
" Già, potresti rischiare molto se venissi beccato" aveva aggiunto Yu Kashima
Keiichi, il quale era rimasto in silenzio per tutto il tempo, assunse dapprima un'aria seriosa per poi annuire lentamente con il capo
" Si può fare, ti aiuteremo" affermò " Cercheremo di intrattenere il preside nel caso ci dovessero essere problemi"
" Keiichi!" Fu la voce di Itsuki a sollevarsi nel bel mezzo del cerchio che si era creato " Davvero vuoi appoggiare il piano di Yui?" aveva chiesto incredulo il ragazzo dalle strane manie per le cose femminili.
" Se andrà tutto bene e non ci sarà nessun intoppo, da questa situazione ne usciremo tutti quanti puliti, altrimenti tutta la scuola verrà penalizzata"
" Non ce la farà mai insomma, non abbiamo abbastanza tempo, il preside fra mezz'ora farà il controllo di tutti gli studenti del terzo anno, compresi noi. Non sappiamo neanche dove si è cacciato Kyousuke!" disse Itome
" Allora io vado a cercarlo" disse Yui iniziando a correre dopo aver avuto l'approvazione dal capo del club. Con il cuore che batteva all'impazzata iniziò a farsi strada tra la gente, non poteva sprecare altri minuti, il tempo era poco e se non l'avesse sfruttato a pieno si sarebbe trovato nei guai. Corse fino all'uscita della scuola quando improvvisamente si sentì prendere con forza il polso.
" Perchè lo stai facendo?" Gli aveva domandato il suo amico dai capelli rosa togliendosi per un attimo i suoi occhiali da sole.
Yui non seppe rispondere prontamente a quella domanda. Rimase sorpreso. Yuri non avrebbe mai tolto le sue adorate lenti scure per una situazione che riteneva stupida, quegli occhiali rappresentavano la sua caretteristica particolare ed in effetti li aveva sempre indosso, anche d'inverno, ma Tamura, che era sempre stato il suo migliore amico fin da piccolo, era a conoscenza del vero motivo per cui Ayato portasse quelle lenti, perciò quando lo vide senza quel accessorio sul viso si sentì un pò in colpa. Senza pensarci due volte Yui fece l'unica che si sentì da fare: con un gesto delicato ma deciso si liberò dalla stretta e con l'altra mano accarezzò la guancia del suo amico
" I tuoi occhi sono sempre così belli Yuri" gli aveva sussurrato all'orecchio per poi baciarlo passionalmente facendo mescolare le loro salive.
Yuri cercò per qualche secondo di non farsi coinvolgere dal bacio, tentò di rispingerlo e di serrare quanto piu forte possibile le sue labbra fino a quando Yui gli morse dolcemente il labbro inferiore sorridendogli maliziosamente. Conosceva benissimo i punti deboli del ragazzo dai capelli rosa.
" Ora vado, tornerò da te" lo assicurò il ragazzo dai capelli azzurri lasciandogli un bacio fugace sulle labbra rosa di Ayato, quest' ultimo non disse nulla, si rimise gl' occhiali e con il palmo della mano si asciugò velocemente l'unica lacrima che per sbaglio stava scorrendo sul viso.
La prima fase del piano di Tamura non prevedeva chissà quale complicazione. Lo scopo era quello di riuscire a trovare il ragazzo "sperduto" per poi riportarlo a scuola. Le cose si sarebbero complicate nella seconda fase: farlo entrare nell'istituto senza essere scoperti da nessuno. La notte ovviamente l'accademia era sorvegliata da non pochi guardiani, quello sicuramente era l'ostacolo più temuto da Yui ma si sarebbe fatto aiutare senza dubbio dai suoi amici.
Il primo luogo che gli venne in mente di controllare fu ovviamente la spiaggia, o almeno la parte in cui i ragazzi erano stati a ballare. Accese la torcia del telefono e iniziò a gridare ad alta voce il suo nome senza però ottenere risposta. Passarono diversi minuti quando da lontano Yui scorse una figura femminile, gli parve familiare decise di avvicinarsi con cautela. Riconobbe solo poco dopo che la ragazza in questione l'aveva vista per tutta la serata accanto a Yaguchi. Dovevano essere per forza conoscenti pensò.
" Già, potresti rischiare molto se venissi beccato" aveva aggiunto Yu Kashima
Keiichi, il quale era rimasto in silenzio per tutto il tempo, assunse dapprima un'aria seriosa per poi annuire lentamente con il capo
" Si può fare, ti aiuteremo" affermò " Cercheremo di intrattenere il preside nel caso ci dovessero essere problemi"
" Keiichi!" Fu la voce di Itsuki a sollevarsi nel bel mezzo del cerchio che si era creato " Davvero vuoi appoggiare il piano di Yui?" aveva chiesto incredulo il ragazzo dalle strane manie per le cose femminili.
" Se andrà tutto bene e non ci sarà nessun intoppo, da questa situazione ne usciremo tutti quanti puliti, altrimenti tutta la scuola verrà penalizzata"
" Non ce la farà mai insomma, non abbiamo abbastanza tempo, il preside fra mezz'ora farà il controllo di tutti gli studenti del terzo anno, compresi noi. Non sappiamo neanche dove si è cacciato Kyousuke!" disse Itome
" Allora io vado a cercarlo" disse Yui iniziando a correre dopo aver avuto l'approvazione dal capo del club. Con il cuore che batteva all'impazzata iniziò a farsi strada tra la gente, non poteva sprecare altri minuti, il tempo era poco e se non l'avesse sfruttato a pieno si sarebbe trovato nei guai. Corse fino all'uscita della scuola quando improvvisamente si sentì prendere con forza il polso.
" Perchè lo stai facendo?" Gli aveva domandato il suo amico dai capelli rosa togliendosi per un attimo i suoi occhiali da sole.
Yui non seppe rispondere prontamente a quella domanda. Rimase sorpreso. Yuri non avrebbe mai tolto le sue adorate lenti scure per una situazione che riteneva stupida, quegli occhiali rappresentavano la sua caretteristica particolare ed in effetti li aveva sempre indosso, anche d'inverno, ma Tamura, che era sempre stato il suo migliore amico fin da piccolo, era a conoscenza del vero motivo per cui Ayato portasse quelle lenti, perciò quando lo vide senza quel accessorio sul viso si sentì un pò in colpa. Senza pensarci due volte Yui fece l'unica che si sentì da fare: con un gesto delicato ma deciso si liberò dalla stretta e con l'altra mano accarezzò la guancia del suo amico
" I tuoi occhi sono sempre così belli Yuri" gli aveva sussurrato all'orecchio per poi baciarlo passionalmente facendo mescolare le loro salive.
Yuri cercò per qualche secondo di non farsi coinvolgere dal bacio, tentò di rispingerlo e di serrare quanto piu forte possibile le sue labbra fino a quando Yui gli morse dolcemente il labbro inferiore sorridendogli maliziosamente. Conosceva benissimo i punti deboli del ragazzo dai capelli rosa.
" Ora vado, tornerò da te" lo assicurò il ragazzo dai capelli azzurri lasciandogli un bacio fugace sulle labbra rosa di Ayato, quest' ultimo non disse nulla, si rimise gl' occhiali e con il palmo della mano si asciugò velocemente l'unica lacrima che per sbaglio stava scorrendo sul viso.
La prima fase del piano di Tamura non prevedeva chissà quale complicazione. Lo scopo era quello di riuscire a trovare il ragazzo "sperduto" per poi riportarlo a scuola. Le cose si sarebbero complicate nella seconda fase: farlo entrare nell'istituto senza essere scoperti da nessuno. La notte ovviamente l'accademia era sorvegliata da non pochi guardiani, quello sicuramente era l'ostacolo più temuto da Yui ma si sarebbe fatto aiutare senza dubbio dai suoi amici.
Il primo luogo che gli venne in mente di controllare fu ovviamente la spiaggia, o almeno la parte in cui i ragazzi erano stati a ballare. Accese la torcia del telefono e iniziò a gridare ad alta voce il suo nome senza però ottenere risposta. Passarono diversi minuti quando da lontano Yui scorse una figura femminile, gli parve familiare decise di avvicinarsi con cautela. Riconobbe solo poco dopo che la ragazza in questione l'aveva vista per tutta la serata accanto a Yaguchi. Dovevano essere per forza conoscenti pensò.
" Yaguchi, dove si trova?" chiese impaziente Yui
" Chi?" rispose quella ridendogli in faccia, era completamente ubriaca
"Kyousuke Yaguchi, mi sai dire dov'è?"
" Credo si stia divertendo in quel bar lì" disse la ragazza alzandogli il drink per poi finirlo di bere tutto
" E' inutile che corri" Aggiunse la ragazza " Se ti vuoi divertire con lui devi pazientare, ci sono diverse persone prima di te"
Tamura cercò di non dar peso a quelle parole anche se una strana sensazione, probabilmente gelosia, gli provocò una sensazione di disgusto. Lo avrebbe portato con la forza quel ragazzino se non gli avesse dato retta mettendo la parola fine ovviamente al suo divertimento.
" Finalmente ti ho trovato" Esclamò Yui prendendolo per un braccio interrompendo bruscamente il bacio tra Yaguchi e una sconosciuta
" Vuoi divertirti con me?" Gli rispose l'altro completamente ubriaco.
Se si fosse trattato di un ragazzo qualsiasi Tamura non ci avrebbe pensato due volte ad assecondarlo. Gli era capitato molte volte di trovarsi in quelle situazioni negli anni passati: il più delle volte la mattina dopo si svegliava con dei terribili segni sul corpo accompagnati da dolori allucinanti. Inutile dire che non c'era nessuno che lo aiutava a stare meglio.Certo, le prime volte ci era rimasto male, ma poi iniziò ad abituarsi a svegliarsi senza una compagnia accanto. Ripensare a quei vecchi momenti lo mise di cattivo umore, doveva scacciare immediatamente quei ricordi.
" Basta che mi segui deficiente, se finisco nei guai per colpa tua te la faccio pagare prendendomi la tua verginità!" Disse per l'ultima volta trascinandolo fuori da quel locale.
Durante il tragitto Kyousuke rimase in silenzio mentreTamura cercava di trascinarlo più velocemente possibile verso la scuola anche se ogni tanto erano stati costretti a fermarsi per colpa del ragazzo dai capelli arancioni che giustamente doveva liberarsi da tutto quel liquido che aveva ingurgitato, ed era lì che le imprecazioni di Yui iniziavano incitandolo di muoversi. Per fortuna non ci volle molto per arrivare a destinazione.Il ragazzo dai capelli azzurri prese subito il cellullare
" Ragazzi siamo qui" disse agitando una mano
" Come sta Yaguchi?" aveva detto Toono in preda alle lacrime
" Toono maledizione passami Keiichi!" Rispose l'altro in maniera alterata
" Ci sono, allora gl'altri stanno distraendo le guardie, entra dalla palestra là non dovrebbe esserci nessuno, poi prendi l'ascensore e portalo in camera tua"
" Il preside?" aveva chiesto Tamura in preda all'agitazione
" Lo sta intrattenendo Yuri"
" Grazie al cielo" disse benedicendo il suo migliore amico
" Muoviti" Disse il ragazzo dai capelli chiari terminando velocemente la telefonata
" Forza Yaguchi un ultimo sforzo" gli disse accigliandolo con più forza
Come aveva affermato il capo del club, grazie alla collaborazione di tutti, prendere l'ascensore senza essere scoperti fu un gioco da ragazzi. Usciti dalla cabina a pochi metri di distanza il preside stava parlando amabilmente con il ragazzo dai capelli rosa, complimentandosi per i suoi eccellenti voti. Tamura per poco non sbiancò dallo spavento. I due ragazzi si scambiarono una veloce occhiata intendendosi alla perfezione. Tamura si trovò a benedire per una seconda volta il suo amico d'infanzia.
" Ora devi stare zitto, perchè giuro che se veniamo beccati ti ammazzo " Sussurò Yui all'orecchio di Kyousuke, quest'ultimo annuì velocemente.
Fortunatamente la porta della sua camera era aperta, all'interno ad aspettarlo c'era Itsuki.
" Finalmente" disse il ragazzo dai capelli scuri non appena lo vide
" Come sei riuscito ad entrare?" Chiese il propretario della stanza incredulo
" Non mi conosci abbastanza bene allora" Rispose l'altro sorridendo per poi mostrargli una piccola forcina
" Bagno, bagno" disse il ragazzo dai capelli arancioni attirando l'attenzione degl'altri due
" Cazzo! Ti prego aspetta, non ti permettere di ridurre la mia stanza uno schifo ragazzino!" disse per poi afferarlo e portarlo velocemente al bagno.
Il peggio per fortuna era passato. Dopo pochi minuti il preside bussò alla porta per controllare la situazione nella stanza di Yui.
" Preside, come le hanno detto i miei amici, Yaguchi Kyousuke è qui, mi sono preso cura di lui" disse mostrandogli il ragazzo steso sul letto
" Domani, quando si sveglierà, avvisalo che deve scendere in presidenza"
" Riferirò" disse annuendo per poi chiudere la porta
" Ci mancava poco" Sospirò Itsuki " Ora sono stanco quindi vado" disse quest'ultimo aprendo la porta
" Ciao Itsuki" salutò frettolosamente Yuri entrando in camera del suo migliore amico
" Oh cavolo" Sbuffò l'altro" Non litigate troppo " disse Itsuki chiudendo la porta dietro sè
Yui non proferì parola, gli fece solo segno di star in silenzio indicandogli il ragazzo dormiente disteso sul letto
" Ora fai dormire uno sconosciuto in camera tua, fantastico" fece irritato Yuri guardando Kyousuke con disprezzo
" Invece di litigare perchè non ci facciamo una doccia insieme?" disse Tamura avvicinandosi al suo amico prendendogli la mano.
" Sai come farti perdonare vedo, sappi che non avrò molta pietà" Affermò Ayato trascinandolo verso la doccia.
Il peggio per fortuna era passato. Dopo pochi minuti il preside bussò alla porta per controllare la situazione nella stanza di Yui.
" Preside, come le hanno detto i miei amici, Yaguchi Kyousuke è qui, mi sono preso cura di lui" disse mostrandogli il ragazzo steso sul letto
" Domani, quando si sveglierà, avvisalo che deve scendere in presidenza"
" Riferirò" disse annuendo per poi chiudere la porta
" Ci mancava poco" Sospirò Itsuki " Ora sono stanco quindi vado" disse quest'ultimo aprendo la porta
" Ciao Itsuki" salutò frettolosamente Yuri entrando in camera del suo migliore amico
" Oh cavolo" Sbuffò l'altro" Non litigate troppo " disse Itsuki chiudendo la porta dietro sè
Yui non proferì parola, gli fece solo segno di star in silenzio indicandogli il ragazzo dormiente disteso sul letto
" Ora fai dormire uno sconosciuto in camera tua, fantastico" fece irritato Yuri guardando Kyousuke con disprezzo
" Invece di litigare perchè non ci facciamo una doccia insieme?" disse Tamura avvicinandosi al suo amico prendendogli la mano.
" Sai come farti perdonare vedo, sappi che non avrò molta pietà" Affermò Ayato trascinandolo verso la doccia.