My neverending Moon

Prima di iniziare con il primo capitolo della mia Fanfiction volevo fare una premessa :questa è la mia prima opera -se così si può chiamare-quindi cercate di non essere troppo crudeli ,ma se non vi piace le critiche sono ben accette purché costruttive che resta da dire? Buona lettura e spero che la storia che ho creato vi catturi



                       Prefazione

Guidavo nella notte ,senza una meta fissa ,o meglio la destinazione sarebbe dovuta essere casa mia ,ma dovevo averla già sorpassata da un bel pezzo.Poco importava ,avevo avuto troppe emozioni quel giorno per non avere cedimenti a fine serata .Mentre imboccavo un vialetto sterrato e sconosciuto ripensai alla decisione che avevo preso e alla piega improvvisa e sorprendente che aveva preso la mia esistenza .Ero sempre stata convinta di avere un unica ragione di vita senza la quale mi sarei sentita persa ,vuota ed insignificante -come un devoto che di colpo perde la fede nel suo Dio-ero certa che se mi fossi separata da Lui anche solo per un intero giorno avrei cessato di esistere piombando in una lenta e lacerante apatia.Ne ero sicura ,ma mi sbagliavo ,non del tutto però,ero rimasta immersa in un limbo di dolore e indifferenza verso il mondo circostante per molto tempo,fino a quando qualcosa era accaduto ,senza che io avessi detto o fatto qualcosa ,era successo e basta e non c'erano spiegazioni di fondo.Avevo deciso.Che buffo ,proprio io ero stata in grado di farlo,proprio io che di fronte alla parola scelta rabbrividivo.Ma il destino era sempre stato beffardo e crudele con me ,aveva sempre tessuto trame intricate quindi perché questa volta avrebbe dovuto indorarmi la pillola e esentarmi dall'affrontare le avversità?Poco male,le avevo superate ,questo doveva farmi sentire bene ,"Hai fatto ciò che era giusto fare" ,continuavo a ripetermi ,mentre procedevo inarrestabile alla guida del mio pickup. Non sapevo dove mi trovavo ,l'oscurita rendeva i profili nebulosi e confusi ,riuscivo a distinguere solo qualche chioma frondosa ,probabilmente appartenente a qualche sempreverde.Non ero spaventata ,forse un po' agitata ,ma non per via del mio scarso senso d'orientamento ,era ben altro che occupava i miei pensieri."Finalmente sarai felice "mi dissi sospirando,poi un pensiero mi sfiorò raggelandomi e se Lui fosse....scacciai quell'ipotesi sul nascere ,no non sarebbe tornato e se anche lo avesse fatto ,non sarei di certo stata io il motivo del suo ritorno.Sbuffai irritata da me stessa,perché continuavo a pensarci?Dovevo sforzarmi di non farlo ,non solo per me ,lo dovevo anche a qualcun' altro e a quel pensiero spuntò l'ombra di un sorriso sul mio volto." Solo un sogno..." cantilenai,infondo perché no?Sarebbe stato più che plausibile. Svoltai a sinistra e mi ritrovai in uno spiazzo circolare , notai che non potevo proseguire ,c'era qualcosa o meglio qualcuno che mi sbarrava la strada. Qualcuno che brillava rischiarato dai fari della macchina ,frenai energicamente per non investire quell'individuo misterioso e decisi di scendere per vedere di chi si trattava e che cosa voleva da me.Non ero impaurita ,una voce dentro di me diceva che potevo fidarmi,aprii la portiera e scesi dal mio pickup ma quello che vidi mi fece morire il respiro in gola e per un attimo il mio cuore perse un battito. Davanti a me c'era la mia passione e la mia ossessione ,il mio sogno ed il mio incubo,la mia ragione e la mia follia,il mio bene ed il mio male. Davanti a me c'era Edward .