Silvia lo so, sono un povero sfigato,
grazie a Dio di te angelo mio mi sono innamorato.
Silvia, io e te siamo come il gigante e la bambina,
sei per me irrinunciabile come il buon giorno la mattina.
Cercherō di soddisfare le tue prime voglie,
senza di te sono un cielo senza stelle, un albero senza foglie.
La notte ho voglia di sentire i tuoi capelli folti sulla mia pelle,
sei il mio portaforuna come le coccinelle.
Sei pių bella della Gioconda,
sotto il tuo castello va la mia ronda.
Ti prego mia signora ridi pure,
sei il rimedio alle mie paure e a tutti i mali di questo secolo sei la pių efficace delle cure.
Sei pių fiorente di una rosa a primavera,
con me sei sempre stata molto sincera.
Senza di te non riesco pių a ragionare,
ogni santo giorno sento il desiderio di voler venirti a trovare.
Vedo la tua immagine scolpita sulla scogliera,
vorrei tanto non fosse un'illusione bensė un'icona vera.
Sei riuscita a togliermi il pensiero di quest'epidemia,
voglio che tu sia la mia unica malattia.
Silvia io e te come il gigante e la bambina,
sei per me pių dolce del buon giorno la mattina.