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Autore: Allen Glassred    25/07/2020    3 recensioni
Preciso: questa storia va letta come originale, non va ricollegata a nessuna opera pre esistente e per questo si trova in questa sezione.
Derek, Lidya, Scott, Styles, Jackson, Malia ed Allison sono un gruppo di amici: liceali all'ultimo anno e con ottimi voti, i giovani si preparano ad affrontare il college l'anno venturo. Ma una serie di inquietanti ed efferati omicidi sconvolge la cittadina tedesca: corpi fatti a pezzi vengono rinvenuti sempre più di frequente, ed una domanda sorge spontanea: chi può essere a commettere tali barbarie? Cosa succederà quando, una notte, Lidya scoprirà che uno dei suoi amici è un licantropo? Sarà lui la causa di tali omicidi, o c'è qualcun altro dietro? Intanto nell'ombra, un Alpha dai poteri immensi si sta muovendo per cercare una giovane da mordere e tramutare nella propria compagna, la " femmina Alpha " del suo branco e colei che darà alla luce gli " Omega " del branco. La troverà ben presto e proprio nel gruppo di amici, ma chi sarà delle tre fanciulle la prescelta?Allison, Lidya oppure Malia? Se volete scoprirne di più, non vi resta che leggere la storia. Spero che vi piacerà, baci!
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Pleine Lune '
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Ralph Huber e la moglie sono insieme: la donna osserva attentamente l'uomo che, di li a poco, prende parola. " Mi spieghi cosa diamine ci faceva quell'uomo nella camera di nostra figlia? ". Chiede: seppur il tono paia essere calmo è in realtà furioso. La moglie sospira pesantemente mentre porta una mano al collo, esattamente dove Peter l'ha afferrata e dove ora iniziano a comparire dei lividi. 

" Sembrava solo essere preoccupato per suo nipote ". Spiega la mora. Ralph scuote il capo per poi fare un ampio gesto con la mano, piuttosto esasperato. 

" Ah, lui è preoccupato? Ma se lo sta facendo vivere come un carcerato, costringendolo a fuggire di casa. E non sto parlando solamente di questo periodo, Jacqueline. Sai bene che, anche quando era molto piccolo, Derek usciva molto raramente se non mai ". Fa solamente ma senza andare nei dettagli, non per il momento almeno. La moglie scuote il capo mentre avvolge un foulard attorno al collo: non vuole assolutamente che la figlia, rincasando, noti quei segni e faccia domande in merito, oltre tutto mettendola in allarme inutilmente.

" Può darsi che, dopo la scomparsa del fratello quando il piccolo aveva solamente poco tempo di vita, si senta un pò come il padre di Derek e lo voglia proteggere. Certo, in modo forse esagerato, ma in fondo chi siamo noi per biasimarlo? ". Chiede mentre Ralph spalanca gli occhi, incredulo.

" Lo stai difendendo? ". Chiede mentre fa un gesto per indicare la finestra, avvicinandosi con enfasi ad essa. " Quell'uomo ti ha appena aggredita, e tu lo stai difendendo? Jacqueline! ". La ammonisce mentre la moglie si alza dalla sedia e lo raggiunge, facendo alcuni passi in sua direzione.

" Ti sto solo dicendo che, se il figlio di Katherine fosse ancora in vita, anche io mi sentirei un pò come sua madre e lo proteggerei, forse anche esagerando. Può essere che anche lui, dopo la scomparsa del fratello, abbia paura che accada qualcosa a suo nipote e lo voglia solamente proteggere, no? ". Chiede. Ralph si calma dopo aver sbuffato pesantemente. Si avvicina alla moglie per poi prenderla tra le braccia, stringendola a sè.

" Tesoro, io capisco ciò che dici ma non puoi paragonarti a quell'uomo. Se il figlio di Katherine fosse vivo, avrebbe sicuramente vissuto un'infanzia serena e piena d'amore, così come la sua adolescenza ed il resto della sua vita. Negli occhi di Derek, invece... ". Si ferma un momento per poi riprendere parola di li a poco. " Ecco, negli occhi di quel giovane ho visto un velo di tristezza, seppur tenti di celarla dietro quel sorriso cordiale. Non so, forse sarò io che mi sto immaginando tutto o forse, più semplicemente, è dalla morte della madre che... ". Smette subito di parlare: dei passi lo distraggono, dei passi di qualcuno che sta salendo le scale. Ralph afferra la pistola dal fodero e si pone di fronte alla moglie, come se si aspettasse chissà quale brutta sorpresa ed avendo capito che non si tratta dell'andatura di Allison. Qualcuno apre la porta, l'uomo è pronto a sparare. Una sagoma, uno sparo ed un grido. 

Il proiettile fora la ringhiera retrostante mentre la donna dalla chioma bionda osserva sbigottita il moro. " Ralph! ". Lo ammonisce mentre il suo respiro torna regolare: si è spaventata seppur per un istante, temendo di essere colpita da quel proiettile. " Cielo, se mi accogli così credo sarà l'ultima volta che ci vedremo! ". Fa solamente la bionda. Jacqueline la guarda per poi avvicinarsi, felice.

" Elsa, sorella! ". Fa semplicemente. La bionda sorride a sua volta come se nulla fosse accaduto, per poi abbracciare con trasporto la mora. 

" Sorella mia! ". La stringe a sè mentre Ralph sospira pesantemente, riponendo la propria arma nel fodero.

" Ti chiedo scusa, ma dopo la serata di stasera temevo brutte sorprese ". Si scusa con la cognata. La donna annuisce ma, nel sentire le parole del cognato lo osserva dritto negli occhi divenendo seria. 

" Che intendi con " dopo questa sera "? Cos'è successo? ". Chiede. Jacqueline guarda il marito con disapprovazione: avrebbe potuto evitare di far parola con Elsa di questa storia. 

" Ecco, non è successo nulla di che, e... ". Ma le parole dell'uomo la interrompono subito, prima che la madre di Allison possa sviare il discorso. 

" Peter Hale è stato qui, minacciando mia moglie ed intimandoci di stare lontani da lui e da Derek. Il messaggio valeva anche per te: pare odiarti per cil che hai fatto alcune notti fa ". Fa severo il padre di Allison, per poi riprendere parola. " Elsa, non avresti dovuto uccidere quella Beta senza alcuna ragione: cosa sarebbe accaduto se ti fossi trovata di fronte al suo Alpha e ti avesse aggredita? ". Chiede. Ma nello sguardo di Elsa passa una scintilla d'ira mentre prende parola. 

" Loro hanno ucciso Katherine, Ralph! E non solo lei: cerca di ricordare che, in tutto questo, un bambino innocente ci ha rimesso. Quelle belve si uccidono l'un l'altro per il potere, non hanno pietà neppure per i loro stessi Omega, i loro cuccioli! Quindi spiegami, perchè mai dovrei provarne io? ". Chiede mentre, innervosito, Ralph alza il tono di voce. 

" Perchè? Me lo chiedi pure? Sai o no chi sono gli Hale? ". Chiede. Ma la donna scuote ancora una volta il capo per poi riprendere parola di li a poco.

" Si! Si, lo so: una famiglia che si è distrutta con le sue stesse mani, proprio a causa del potere! Quella notte, furono i soli responsabili della loro sorte così come, otto anni prima di quei tragici eventi, lo furono della sorte di mio nipote! Non mi fermerò, Ralph: troverò l'Alpha che si aggira in città, e se è come penso... ". Afferra la propria pistola, carica di proiettili alla Luparia. "... lo ucciderò con queste mie mani ". Sentenzia. Poi un ululato fa sussultare i tre.

Lidya grida spaventata per poi trascinarsi accanto a Scott. Il giovane ha una brutta ferita alla spalla: infatti era stato precedentemente artigliato al collo ma, in un momento di lucidità dalla paura che lo dominava, è in fine riuscito a sgattaiolare di lato poco prima che la creatura - se così lo può definire - che lo ha aggredito gli squarciasse la gola. Il bruno sanguina copiosamente dalla ferita e la ragazza lo soccorre, allarmata. " Scott! Scott, cosa ti ha fatto?! ". Grida spaventata mentre, nel frattempo, Allison afferra il cellulare. 

" Chiamo i miei genitori! ". Fa semplicemente mentre Derek si guarda attorno. 

" Ma dov'è mio zio? Dovrebbe aver sentito il baccano, perchè non arriva? ". Chiede più a sè stesso mentre Allison si sorprende: sono nel bel mezzo della foresta, come potrebbe lo zio di Derek essersi accorto di qualcosa? Trafelata fa per comporre il numero del padre ma, accorgendosi delle sue intenzioni il misterioso killer le afferra una mano tra le proprie, artigliate come quelle di un lupo. Allison lo guarda e rimane agghiacciata: non sta sognando. Ha visto i suoi occhi rosso scarlatto, ha visto le sue affilate zanne. La mano le duole: se non gliel'ha rotta poco manca, pensa la mora dai quali occhi iniziano a scendere le lacrime. Styles sta per avventarsi sul " mostro " del quale nota le sembianze: no, non pare un uomo normale ma neppure un animale! Sta su due zampe, perchè è sicuro che di zampe si trattino. Ma non è un animale che lui abbia visto in precedenza e, purtroppo per lui, la paura lo immobilizza atterrendolo sul posto. 

" Lasciala andare, brutto mostro!! ". Grida improvvisamente una voce femminile: Lidya si è alzata da terra dopo aver lasciato Scott alle cure di Jason e Malia, che si abbracciano preoccupati per sè stessi e per l'amica. Il grido della bionda fragola sembra distrarre la creatura: getta malamente Allison lontana. Derek se ne accorge ma, nel cercare di afferrarla, ottiene solo che la mora gli voli rovinosamente addosso. La abbraccia per tranquillizzarla ma, in quel momento, nota che il killer si sta avvicinando a Lidya. La fanciulla trema spaventata: che ne sarà di lei? Ha avuto coraggio sin ora, ha protetto l'amica ma chi proteggerà lei? 

" Lidya! ". Derek fa per raggiungerla ma, accorgendosi dell'intromissione del moro la creatura lo allontana, scagliandolo con un solo gesto della mano contro l'albero. poi la sua attenzione si sposta nuovamente sulla fanciulla che, indietreggiando finisce senza accorgersene con le spalle contro un albero. Terrorizzata chiude gli occhi temendo che la sua fine sia vicina. Tutto ciò che i suoi sensi rimanenti le fanno percepire è da prima un respiro che si sposta dal suo viso al suo collo, come se qualcuno la stesse annusando. Poi degli artigli che la afferrano seppur non sia per uccidere, ma per immobilizzarla, dal collo. Le lacrime cadono incontrollate dagli occhi della fanciulla mentre, nel frattempo, Jason si avvicina ad Allison per sincerarsi che stia bene e Malia controlla le condizioni di Derek. Scott, pur essendo ancora ferito alla spalla si precipita in direzione della creatura. 

" Maledetto, lasciala stare! ". Fa solamente, furioso: non gli importa se verrà eliminato, ma deve proteggere Lidya. La stessa Lidya il quale cuore ha accelerato mostruosamente i battiti. La creatura continua ad odorarla come fosse la sua preda. 

" Non... non farmi del male... ". Mormora terrorizzata la ragazza mentre colui che l'ha imprigionata tra quell'albero e sè continua ad annusarla, in particolar modo pare interessato al suo collo. 

" Ma che sta facendo...? ". Sussurra sconvolto Styles mentre Derek pare piuttosto perplesso. 

" Dobbiamo salvare Lidya: quella creatura non è umana ". Sentenzia. Styles sta per porre un'altra domanda ma un proiettile alla luparia colpisce l'albero a cui Lidya è imprigionata. Disturbato da tale intromissione colui che le sta davanti la afferra, cercando di portarla via con sè. 

" Mostro! Lascia stare quella ragazza! ". La voce della donna dalla chioma bionda riecheggia nella notte mentre un secondo proiettile ferisce di striscio l'aggressore. Questi, colto di sorpresa lascia cadere a terra Lidya e scompare nella foresta. La donna lo segue per un tratto. " Vigliacco! ". Grida, capendo che la preda le è ormai sfuggita. Di li a poco anche i coniugi Huber giungono sul posto mentre Elsa va dai ragazzi. " State bene? Vi ha fatto del male? ". Chiede per poi raggiungere Lidya. " Tutto a posto? ". Le chiede. La fanciulla annuisce per poi scoppiare in lacrime, shoccata. Elsa la prende tra le braccia per confortarla. " Shhh... va tutto bene, è finita ". Fa mentre le accarezza i capelli per tranquillizzarla. Jacqueline soccorre Allison e Styles mentre Ralph si occupa di Derek, Scotto, Jason e Malia.

" Abbiamo pensato di seguirvi, quando siete usciti: temevamo aveste incontrato l'assassino, per questo non ci siamo fidati a farvi andare da soli. E a quanto pare, avevamo ragione ". Spiega Jacqueline. Derek pare un pò diffidente ed osserva Elsa, tra le quali braccia una sconvolta Lidya si sta lentamente calmando. 

" Quello era un proiettile alla Luparia, non è vero? ". Chiede. Elsa lo guarda un istante mentre il moro ricambia il suo sguardo.

" E' così, si. E tu, suppongo sia il nipote di Peter Hale, Derek ". Fa solamente e senza dilungarsi oltre. Derek annuisce senza chiedere spiegazioni sul come la donna conosca suo zio, per poi prendere parola di li a poco. 

" Quell'essere non era un uomo normale, e sono sicuro che lei lo sapesse ancor prima di giungere qui: ho indovinato? ". Chiede mentre Elsa annuisce. 

" E' così, ma non è questo il punto: mi interessa solo sapere se state tutti bene e se vi ha fatto qualcosa. Se vi ha morso, o... ". Ma Derek scuote il capo. 

" Allison necessita di cure alla mano, credo sia rotta, Scott ha una ferita alla spalla provocata dagli artigli di quel mostro. E Lidya... ". Guarda l'amica, la quale è stata presa tra le braccia da Scott.

" Non era un mostro, Derek. Non un mostro comune: quell'essere era un Alpha, un lupo mannaro ". Le parole di Elsa gettano gli altri nello sbigottimento, tutti ma non Derek anche se il motivo è ancora ignoto. " Ascolta, non è mia intenzione rivangare il passato, ma... ". Derek la interrompe con un cenno della mano per poi prendere a sua volta parola. 

" Perchè un Alpha dovrebbe fare tutto questo? Trucidare dei giovani ragazzi, non è l'agire tipico dei lupi mannari: loro attaccano sol o per difesa o per necessità ". Lidya guarda l'amico sbigottita: come conosce tutte queste cose? Ed in oltre, cos'ha appena detto Elsa? Ha detto che chi li ha aggrediti sarebbe stato un licantropo? 

" Scusate! ". Fa ad un certo punto Styles mentre prende tra le braccia Allison, la cui mano è ancora dolorante. " Ma perchè a questo Alpha sembrava interessare particolarmente Lidya? ". Chiede mentre Derek riflette per poi lasciare che sia Jason a prendere parola. 

" E' vero, l'ho notato anche io: quando l'ha immobilizzata all'albero avrebbe potuto ucciderla con un sol colpo, ma non l'ha fatto. Ha preferito... annusarla insistentemente, ecco ". Mormora un pò perplesso il biondo cenere. Elsa sbarra gli occhi qualche istante per poi interrogare il ragazzo. 

" Annusarla? Sei sicuro? ". Chiede mentre anche Lidya conferma, asciugandosi le lacrime.

" E' vero, si è limitato ad annusarmi e ad immobilizzarmi contro l'albero: i suoi artigli erano posati sulla mia gola, ma non mi ha nemmeno fatta sanguinare, nulla di nulla ". Spiega. Elsa osserva la sorella ed i cognati mentre Ralph prende parola. 

" Cognata, secondo te che cosa significa? ". Chiede. La donna sembra pensierosa ma, di li a poco, decide di prendere parola e spiegare la situazione. 

" Vedete, durante il periodo di corteggiamento il lupo Alpha e la sua compagna usano questo rito: annusarsi, spingersi, mordersi per gioco, insomma... ". Si ferma un momento mentre Ralph la guarda smarrito.

" Si, ma Lidya non è un lupo. Men che meno una femmina Alpha ". Fa per poi sussultare. " A meno che...! ". Lascia la frase a metà mentre lo sguardo della famiglia Huber si sposta sulla bionda fragola. Scott li guarda perplesso. 

" Continui, signor Huber! Si può sapere cosa sta accadendo? Ci meritiamo quanto meno una spiegazione chiara, no? Siamo stati aggrediti, ora voi ci dite che è stato un lupo mannaro... oh cielo! ". Si porta una mano tra i capelli, sconvolto. Ralph guarda dritto negli occhi Lidya per poi prendere parola. 

" Non ne sono sicuro, ma credo che l'Alpha stia cercando una compagna idonea a dargli i suoi omega, ossia i suoi cuccioli. E credo che l'abbia trovata... ". Si ferma mentre Malia interviene di li a poco, confusa. 

" Ma Lidya non è un lupo ". Sussurra per poi proseguire. " E, da ciò che ho letto, se venisse morsa sarebbe comunque un Beta, no? ". Chiede. A quel punto è Derek ad intervenire. 

" Non se l'Alpha passa parte del suo potere alla donna che morde. E' una sorta di rituale, l'Alpha lo pratica una sola volta per rendere sua la sua sola ed unica compagna di vita: la sua femmina Alpha ". Spiega mentre Elsa conclude il discorso. 

" Colei che dominerà il branco insieme a lui, che gli darà i suoi omega: i suoi figli ". Sussurra, per poi guardare la bionda fragola. " Ma non temere, può essere che ci stiamo sbagliando e sia solo una coincidenza. Ora, sarebbe meglio che, data la situazione di stanotte e con l'Alpha a piede libero, restiate a dormire da noi se per Jacqueline e Ralph non ci sono problemi. Così vi potremo curare al meglio le ferite, specie quella di Scott che pare sanguinare ancora ". Suggerisce Elsa trovando il consenso di tutti quanti. Qualcuno tuttavia interviene nella discussione. 

" Derek, tu vieni immediatamente a casa con me, e non ammetto discussioni ". Fa qualcuno che lui ben conosce. 

" Zio! ". Fa solamente il moro. Peter si è finalmente fatto vivo e, come se lo vedesse in pericolo si mette di fronte al nipote. 

" Non hai sentito? Tu adesso, vieni immediatamente a casa. Poi mi dovrai spiegare cosa ci fai qua, quando ti avevo vietato di uscire dalla tua stanza ". Non ammette la minima replica. Il moro annuisce mestamente mentre Elsa indurisce subito lo sguardo. 

" Peter Hale ". Sussurra mentre lui ricambia lo sguardo con altrettanta durezza. 

" Elsa Schaefer ". La chiama a sua volta poi, per un momento, il suo sguardo incontra quello di Jacqueline la quale ricambia immediatamente, entrambi con freddezza. 

" Tuo zio conosce mia zia? Come? Quando...? ". Chiede Allison a Derek, mentre questi scuote il capo per dire che nemmeno lui sa darle una spiegazione. Non fa comunque in tempo a dire nulla perchè, un pò innervosito forse per la disobbedienza del nipote, Peter lo afferra per il braccio per poi portarlo con sè: sta mantenendo la sua parola. Lo sta tenendo il più possibile lontano dagli Huber, ma il motivo è del tutto ignoto. 


Salve amici, come va? Ed eccomi con il capitolo quattro, che ve ne pare? Abbiamo visto Elsa Schaefer ricongiungersi alla famiglia, e non solo: pare avercela con gli Hale per la morte del nipotino, figlio probabilmente della defunta sorella. Cosa ci sarà dietro il passato della donna e di questa misteriosa famiglia? Intanto il nostro gruppo protagonista viene aggredito da un Alpha, il quale sembrerebbe essere particolarmente interessato a Lidya: sarà vera la teoria che sta cercando una femmina Alpha che gli dia dei figli? O ci sarà altro dietro? In oltre, ancora non è stata spiegata la sua aggressività nel dilaniare corpi di giovani innocenti. Peter Hale sembra sempre più diffidente e tiene Derek lontano dalla famiglia Huber: cosa farà ora che il nipote ha disobbedito ad un suo " ordine " ed è uscito senza permesso? Chi sono in realtà gli Hale? Lo scopriremo presto! Baci
 
   
 
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