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Autore: terryoscar    30/07/2020    5 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
Piccolo prologo di Avventura sulle Alpi, come ha fatto il nostro generale a decidere che Andrè è l'uomo giusto per Oscar?
Cosa è accaduto dopo lo strappo della camicia?
Ecco .... qui troverete le risposte!
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Un'idea geniale


Ieri sera André mi ha confessato di amarmi .... mi ha strappato la camicia, mi ha denudata. Mai mi sono sentita in imbarazzo con lui, invece ....
 Lui mi ama, ma io amo Fersen. Devo scappare da palazzo Jarjayes, da Versailles, dalla regina, da Fersen e soprattutto da André. André mi ama!! Oddio! Mai avrei immaginato una cosa simile!
 
Sono nel cortile, do da mangiare ai piccioni quando sento all'improvviso la voce del Generale: "ANDRE' ... ANDRE' ... SI PUO' SAPERE DOVE SEI?!"
Alzo gli occhi e vedo il generale affacciarsi dal balcone del suo studio.
"Signore, sono qui. Avete bisogno di me?!"
"Che domanda! Certo che si! André ho cercato per tutta la casa quella sciagurata di mia figlia e non la trovo, tu sai dov'è?"
“Ecco .. è da ieri sera che non so nulla di lei …”
“Ieri sera? Dunque tu devi sapere, di sicuro sei al corrente di tutto!”
"Di cosa  parlate Signore?!"
"Mi ha convocato urgentemente il Generale Bouillè e mi ha detto che mio figlio Oscar si è congedato dalla Guardia Reale per arruolarsi tra quei rozzi e pidocchiosi soldati della Guardia Metropolitana. Ma dico, è forse uscita fuori di senno?!!!"
"Non so cosa dirvi Signore. Ha congedato anche me. Dice che vuole vivere come un vero uomo ..... non so davvero cosa dirvi"
"Un uomo? UN UOMO?!!! MA ANDRE'!!! COME SAREBBE A DIRE?!"
"Signore ..... cosa volete che Vi dica ......" dico aprendo le braccia sconsolato. "Ora vuole andare in Normandia .... da sola…”
“CO COSA?!!! IN NORMANDIA! A FARE COSA?"
"Signore ..... credo a riposarsi. Ha un mese di congedo prima di prendere servizio nel nuovo incarico ....."
“André, aspettami, ora ti raggiungo nel cortile, meglio parlare faccia a faccia." dico lasciando il mio studio in tutta fretta per raggiungerlo nella piazza antistante del porticato. "Adesso tu mi spieghi cosa sta succedendo a mio figlio. Avanti, parla!"
Sento la voce decisa e concitata del generale, il suo è un ordine, non una domanda. E adesso cosa gli racconto? Non posso certo confessargli che … che …. Oddio!
“Signore .... non lo so, davvero. Mi ha detto che vuole vivere come un vero uomo, imbracciare il fucile ed andare sui campi di battaglia, anche come soldato semplice! Io ..... non vuole neppure più avermi come attendente, Signore. Mi dispiace, ho fallito. Mi avevate chiesto di proteggerla ... ma ho fallito." Rispondo mesto, in attesa della sfuriata che di sicuro il generale mi farà. “Forse mi caccerete dalla Vostra casa, ed avete ragione, dopo quello che ho fatto ..... non merito nulla…”
Afferro André per il bavero e digrigno: "Sono sicuro che tu sappia più di quanto dici e poi cosa avresti fatto? Su avanti, rispondimi?!”
“Ecco … io … nu … nulla …” quindi Oscar non ha raccontato nulla a suo padre, forse non è poi così tanto arrabbiata …. Forse …. Posso ancora sperare.
“E allora perché fai certi strani discorsi?”
“Ecco … io … sono confuso quanto Voi … è una vita che sono al fianco di Oscar e adesso io …”
“André cosa è successo a mio figlio? Non vorrei che le sia successo qualcosa di grave all'interno della reggia?!"
"Di grave? Signore .... in che senso? Io .... Vi posso assicurare che non l'ho mai persa di vista, mai!"
"Dici sul serio? Non stai mentendo? André, entrambi sappiamo che mio figlio in realtà è una femmina, una bellissima femmina e non vorrei che qualche depravato abbia molestato mia figlia, perché in tal caso dovrà vedersela con me."Guardo dritto negli occhi André e tenendolo ancora per il bavero continuo: "Mia figlia non me la racconta giusta, se ha deciso di abbandonare la Guardia Reale di sicuro le è successo qualcosa di grave! ... Ohhhma ora che ci penso ...Girodelle! Si, lui l'ha sempre guardata in un certo modo ... André quel dannato capellone ha osato farle qualcosa?”
"Generale no. Il conte Girodelle non ha mai molestato Oscar. Non in quel senso, credetemi. Forse ha cercato di corteggiarla .... ma Oscar neppure lo considera!!"
"Corteggiarla? A MIO figlio! Ma dico!!! Oscar è il mio erede! ... Un momento .... Oscar è il mio erede ma .... adesso mi rendo conto che con lei finirà la mia stirpe! ... ANDREEE' DEVI DIRMI COSA LE PRENDE? NON SI SARA' FORSE INNAMORATA?" questo si che sarebbe un vero problema, lui è un ottimo soldato ….. ma se dovesse innamorarsi ….. però potrebbe perpetrare la mia stirpe …. Il mio casato … uhm ….
"Signore....." dico spalancando le braccia. Ci manca solo che gli confessi che Oscar ha preso una cotta per quel donnaiolo infedele ed impenitente!
"E no, tu non mi stai dicendo la verità! André, dimmi, quanti uomini corteggiano mio figlio?"
“Eh?!!! In realtà credo molti uomini e molte donne Signore…"
"COME!!! HAI DETTO DONNE?!!!"
"Si, donne. Non ve ne siete mai accorto?"
"Come! No, mai! …ODDIO CHE PASTICCIO! E SE SI FOSSE INNAMORATO DI UNA DONNA?!!! AHHH LA DISCENDENZA DEL MIO CASATO E' IN PERICOLO!"
“Ma Signore, non dite sempre che Oscar François è un uomo dalla testa ai piedi?"
"André, mi stai prendendo in giro?"domando furioso, se solo questo ragazzo osa prendersi gioco di me ….. io lo passo a fil di spada, lo scuoio lentamente e poi lo fustigo. Come minimo. Sempre che Nanny non se ne accorga …… potrebbe non gradire in effetti …. È suo nipote.
"Io?!! Mai Signore. Comunque Oscar vuole andare in Normandia!"
Spingo con forza André, lo vedo barcollare e digrigno: "Sapevo che Versailles è frequentata da un branco di pervertiti lussuriosi ma questo è davvero troppo! ... MIO figlio Oscar è al centro delle attenzioni femminili ma io ... io ... IO VOGLIO UN EREDE PER IL MIO CASATO!!!"
"Un erede?!!! Quindi ..... cosa vorreste fare?!!" Domando allarmato.Se dovesse decidere che Oscar è una donna …. Potrei perderla per sempre. Ma che dico, ormai l’ho già persa, però non ha detto nulla, non mi denunciato, quindi forse …. Oddio che confusione!
"Come cosa?!!! André, e se … se a mio figlio piacessero le donne?" lo guardo dritto negli occhi e con tono minaccioso continuo: "Tu lo sai? Tu sai che genere di gusti ha mio figlio? AVANTI PARLA!”
Sento lo sguardo del generale addosso, il suo occhi gelidi mi scrutano, lo stesso sguardo di Oscar, quando è arrabbiata. Povero me, qui prevedo solo guai!
"Ehm....io....ecco....credo....che ..... a Oscar .... non interessino le donne…"
"Ahhhh ... Dio Vi ringrazio! Signore, come potrebbe essere altrimenti? Infondo la mia famiglia ha già versato il suo contributo nei Vostri confronti: ha sacrificato la vita di mio fratello Armand per servirvi anche se … mi sono giunte alle orecchie che si dia un gran bel da fare nei letti di numerose dame ma questo non è affar mio, se la vedrà con Nostro Signore al momento della sua dipartita! ... Comunque André, se ad Oscar piacciono gli uomini ciò significa che le è successo qualcosa! Ora dimmi, di chi si è innamorata! FORZA!!! E non fare quella faccia da imbecille, mi ricordi Maxim e davvero non lo sopporto!"
"Ehm.... Signore .... ma perché credete che si sia innamorata?"
"Mi hai preso per uno stupido?!!! Sono un uomo, chi più di me comprende una donna! Allora Parla!!!"
"Ecco ... io .... credo ..... il conte Hans Axel Von Fersen" dico in un sussurro.
"COME!!!! CHI?!!! Quel ... quel ... quel dannato donnaiolo impenitente? MA E' PAZZA?!!! ANDRE’ DIMMI, COSA SAI DI LORO? VOGLIO DIRE DI MIO FIGLIO E QUEL DANNATO LUSSURIOSO DELLO SVEDESE?"
"Che il Conte la considera il suo migliore amico. Amico Signore, maschio. Capite?!! Per lui Oscar è un uomo. A me pare impossibile non accorgersi di quanto sia femminile, leggera, aggraziata."
Vedo lo sguardo sognante di Andrè mentre pronuncia le ultime parole …. Femminile, leggera ed aggraziata ….. sembra …. Sembra un uomo innamorato!
"Signore, Vi ringrazio!!! Meno male che lo svedese la vede come un uomo! André temevo davvero che quei due se la intendessero! ... MAI dico MAI l’avrei permesso. Mi rifiuto di avere  un  … un … donnaiolo come Genero. Pretendo che i mariti delle mie figlie siamo uomini corretti e fedeli, altrimenti li prendo a calci! Figurarsi poi  quel degenerato di svedese! …  Che marcisca tra le gonne di Versailles e quelle ... della regina ma MAI tra i pantaloni di mia figlia! Solo al pensiero di avere un erede da quel ... farfallone, mi viene il volta stomaco, piuttosto obbligherei TE a darmi il mio erede."
"I....io Signore?!!!!Ma cosa dite? Forse la collera vi fa dire cose che non pensate."
Che abbia capito che la amo?!!oddio ….. potrebbe trasformarmi in un eunuco!
 
"Si, TU. Hai capito benissimo! André, dimmi, cosa pensa mia figlia di te?"Domando deciso mentre sto già immaginando che bel nipotino potrebbe uscire dall’accoppiamento di questi due, Andrè è un bel ragazzo, mia figlia è bellissima …. Una gran bella progenie! Ed infondo non è troppo vecchia per avere dei figli, almeno credo. Devo chiedere a Nanny se ha ancora i suoi sanguinamenti mensili …. Ma credo proprio di si.
"Di .... di me?!! Signore, mi ha appena congedato!!! Non mi vuole più al suo fianco. Capite?!"
"Ti ha congedato! Umm ... André, lei ti considera come suo fratello ... credo. Dimmi le hai detto qualcosa che l'ha offesa?"
"Uhm...ecco....mi ha congedato senza che io abbia detto alcunché!"
"Ne sei davvero sicuro? ... Umm .. André, tu non me la racconti giusta." Scruto per bene Andrè, ha una strana espressione, ed i suoi occhi tradiscono qualcosa. Sono certo che mi stia nascondendo qualcosa …. Ma non riesco a capire cosa. Ma adesso lo farò confessare!
"I....io, Signore? No no. Comunque dovrò trovarmi un lavoro."
"Ma sei diventato matto? Il tuo unico lavoro è quello di proteggere MIO figlio. André, ti ordino di arruolarti tra i soldati della Guardia.”
“Ecco … io … io …”
“Tu cosa?!!  Non vorrai davvero lasciarla sola tra un branco di delinquenti stupratori?!!! Ahhh tutta colpa di quel maledetto svedese!”
"Signore....ci ho già pensato. Spero solo che mi assegnino al suo reggimento. Forse Voi potreste assicurarvene in qualche modo?!!"
"Ma che domande fai?!!! IO sono il Generale Jarjayes, io tutto posso e nessuno può negarmi nulla! Quindi, arruolati e poi prepara i bagagli."
"Bene Signore!!" Rispondo felice. “Sarò la sua ombra, che lei lo voglia o no!”
“E’ ciò che voglio sentire: che tu sia l’ombra di mio figlio! Emm ... André, mi raccomando, vedi di far distrarre mio figlio."
"Distrarre?!! In...in che senso?!!"
"Deve togliersi dalla testa quel maledetto buono a nulla di svedese, quindi portala a bere, falla ridere, e soprattutto attira la tua attenzione."
"Ma....lei vuole andare in Normandia da sola!!! Lo capite? Da sola!!!"
"Ed io invece non voglio, mi sono spiegato?!!! André se non l'hai ancora capito, hai la mia benedizione per farti amare da mio figlio! ... Beh ... ma non prendere alla lettera le mie parole, io intendo dire che ... che ... devi corteggiarla, devi fare in modo che si accorga di te. Deve togliersi dalla testa quel donnaiolo e deve innamorarsi di te. CAPITO?!”. Ho deciso, avrò degli eredi splendidi, che siano biondi con gli occhi azzurri o mori con gli occhi verdi, saranno comunque bellissimi. E poi avranno un fisico statuario, con una coppia di genitori così belli. E saranno intelligenti, ovviamente. Perché la bellezza non è tutto, conta certo, ma l’intelligenza è meglio!
“Ma Signore .... non è così che funziona. E poi .... cosa accadrebbe se mai lei mi amasse?”
"Ih ihih .... ma possibile che tu non abbia ancora capito? Te la sposi e mi dai un bel erede! Oh naturalmente maschio!"Certo che Andrè è un poco ritardato. Ma possibile che non abbia ancora capito?!!!
"Voi .... dite davvero? Voi mi concedereste la sua mano?!!! A me, che non sono nobile? Che non ho nulla?!! Davvero Signore?!!!" domando titubante.
"Certo! E poi anche se non sei un nobile, sei colto, intelligente, prestante per darmi dei bellissimi nipoti e mite, molto mite, per sopportare mia figlia." Guardo dritto negli occhi e continuo. "André, sai cosa penso?"
“N .... no Signore ...." dico sempre più preoccupato.
 
Che il generale abbia bevuto qualcosa di velenoso? O abbia fumato oppio o altre sostanze?
 
"Che sei l'unico e solo uomo capace di dare una dritta mia figlia. Certo, conoscendola, dovrai sottometterti al suo volere e assecondarla, altro che quei citrulli che vivono a Versailles! ... Figuriamoci poi lo svedese! A proposito André, ma sei davvero sicuro che mio figlio si sia innamorato di quell’omuncolo? Sinceramente mi pare davvero strano! E' risaputo che il conte di Fersen corre dietro a qualsiasi cosa che si muova, l’importante per lui che respiri, possibile che il mio Oscar sia rimasto vittima di quello sporcaccione?"
"Purtroppo il conte di Fersen è un uomo affascinante e colto, raffinato, di bei modi. Ed ha conquistato Vostra figlia. Signore, io Vi ringrazio per la fiducia che mi accordate, ma non credo che Oscar vorrà ..... ecco .... vedermi come possibile sposo. Purtroppo .... ecco ... si è allontanata molto da me ultimamente.”
"André, purtroppo mio figlio è una femmina, e come tutte le femmine, quando si innamorano solitamente non ragionano con la testa e lo fanno con l'uomo sbagliato, quindi affido a te il compito di farla rinsavire.”
“Ma io non saprei davvero come fare!”
“Ma che razza di uomo sei?! … Umm .. vabbè che sei un bravo ragazzo ma per l’amor di Dio, tira fuori il carattere figliolo, almeno quel tanto che serve a conquistare mio figlio e poi poi anche tornare ciò che sei: mite e sottomesso! Ih ihih … Eh si, sei davvero l’uomo perfetto per il mio Oscar! Andrè ti ordino di preparare i bagagli e di partire con lui … emm … lei. Ovviamente dovrai fare l'impossibile di conquistarla ... certo con molta discrezione come solo un uomo come te, che ha ricevuto un ottima educazione, può fare. Mi sono spiegato ragazzo?"
"Ehm ... si, certo Signore. Provvedo subito Signore…”
“Magnifico!”
"Però Signore .... lo dite Voi ad Oscar che partirò con lei?!"
“Penserò a tutto io, tranquillo! Su, adesso vai a preparare i tuoi bagagli!"
“Subito Signore"
"Aspetta, non ho ancora finito! ... André, devi conquistarla ma niente di ... ehm ... giusto solo qualche bacio, nulla di più, mi sono spiegato?"
"Uhm .... Signore ... temo che prima di conquistarla ..... ci vorranno mesi ... o forse anni! Ve l'ho detto, per lei io sono ... sono ... beh, neppure più il suo attendente. Ormai credo che mi consideri alla stregua di un cane!"
"Cosa!! Ma sei impazzito? Un cane?! Questa si, che è bella!E poi un cane non è certo attraente e perfetto come te per darmi un erede! Ih ih … Su su non dire stupidaggini e vai!  ... Ehmm .. André, un’ultima cosa ...."
"Ditemi Signore!"
"Ecco .... hai mai ... insomma sei mai stato con una donna?". Domando un poco preoccupato. Io di certo non l’ho mai accompagnato in una casa di piacere, forse avrei dovuto pensarci, occuparmi un poco meglio di questo ragazzo ……
"Eh?!!! Signore ma .... queste sono cose mie .... siate gentile…"
"Erano cose tue, adesso sono diventate anche mie, visto che mi devi assicurare la mia discendenza. Allora André, hai almeno un minimo di esperienza? Beh ovviamente nulla di ciò che abbia lo svedese , non vorrei che mia figlia ne rimanesse disgustata o peggio ancora schifata, infondo mio figlio rimane pur sempre una donna!"
"Ehm .... Signore ... ecco ......." e adesso cosa gli dico? Povero me ...
"Su su avanti, siamo uomini, puoi liberamente dirmi la verità. Allora?!" Ma che ragazzo pudico, ma cosa c’è mai da vergognarsi!! Alla sua età avrà un po’ di esperienza! Con tutte le cameriere che ci sono qui a palazzo …. Però ora che ci penso, ho sempre solo sentito dire che Andrè non è mai stato disponibile con nessuna di loro …. Sempre e solo dietro a mio figlio…. Uhm ….
"Eh ... si ... certo. Dunque .... Voi sapete che ... ad una certa età ... insomma ... certe necessità diventano .... come dire ......" dico imbarazzato, titubante e terrorizzato.
"Certo che lo so, che discorsi! E allora?"inizio ad essere stanco, se non si decide a parlare, lo porto in un bordello e vedo cosa sa fare!
"Ecco ... allora Jacques mi ha accompagnato in uno di quei ..... posti .... ehm ... mi comprendete vero?"
"Perfetto! Ih ih ... posso ritenermi soddisfatto e adesso vai a preparare il bagaglio. Su forza!!!"
“Subito Signore! Voi però .... parlate con Oscar, Vi prego!"
"Certo certo! ... Adesso la raggiungo in camera sua ... ma cosa dico!! Non è da nessuna parte, ma dove si sarà cacciata?!"
"Uhm ... non saprei Signore. Se volete dico alla nonna di cercarla."
"No, non serve, l'aspetterò. Tanto prima o poi dovrà tornare. A dopo figliolo!"
"A dopo Signore!"
 
Lascio il cortile e sussurro: “Non posso crederci! Il Generale desidera che io sposi Oscar? … No, sto sognando, non può essere! … Solo al pensiero mi sento male per l’emozione! …. Tutto questo è assurdo, soprattutto dopo ciò che è accaduto ieri sera: le ho gridato in faccia il mio amore e per finire le ho … strappato la camicia! … Beh … non era mia intenzione farlo, si, l’ho afferrata e lei ha cercatodi divincolarsi e la camicia … Oh se solo ci penso quanto è bella! Però che vergogna! … Quanto mi sono vergognato per quel gesto sconsiderato  e per averla vista a petto scoperto. Non me lo perdonerò mai, come io non me lo perdonerò, figurarsi poi se mai un giorno mi guarderà come un uomo, un uomo che l’ama pazzamente! Oh Generale Jarjayes, magari se davvero “Vostro figlio” si innamorasse di me, sarei l’uomo più felice del mondo!”
 
 
 
E' quasi sera sono ancora nel mio studio quando sento dei passi dietro la porta, un tocco.
“Avanti!"
"Buona sera Padre! La nonna mi ha detto che volevate vedermi..."
"Si certo ..... vieni, accomodati cara … Vieni vieni figliola!" dico mentre tiro l'ennesima boccata alla mia pipa.
"Ditemi Padre, di cosa volete parlarmi?" domando accomodandomi su una delle poltroncine poste davanti alla scrivania di mio padre.
"Ehmm ... Oscar ... vedi ... debbo parlati di una questione alquanto delicata, spero che tu comprenda la situazione."
"Uhm .... ditemi Padre, cosa succede?"
"Dunque ... qualche mese fa Victor ha chiesto la tua mano e tu l'hai rifiutata, ricordi?"
"Si, certo. Come potrei dimenticare quella splendida vacanza?!"
“Per te sarà stata anche una splendida vacanza ma per me è stato davvero imbarazzante!”
“Imbarazzante sarebbe stato se io avessi sposato un uomo a cui ho dato ordini da una vita! Ma riuscite a immaginare Victor ai miei ordini? Ah ahah … Ridicolo, davvero ridicolo!” 
"Ecco ... Oscar non pensi che prima o poi come tutte le ... coffcoff ... donne, dovrai prendere marito?". Alle ultime parole vedo mia figlia accigliarsi, un poco scandalizzata. Certo, io con lei ho sempre usato il maschile …. Però … è ora che capisca che lui non è un lui ma una lei!
"COSA?!! Io prendere marito?!! Mai!!! Dico e ripeto MAI!! E poi, io sono un uomo!"
"Uomo? Ma ... Oscar, credo che tu sia un tantino confusa, tu sei una donna, una bellissima donna e come tale è giunto il momento che ti sposi."
"Assolutamente no. Io sono un uomo e voglio vivere come tale! Padre, nei soldati della Guardia troverò il mio posto, vedrete!"
"Oscar, esigo che tu mi dica perché hai lasciato la Guardia Reale?!”
“Mi annoiavo.”
“ Ma dico, sei impazzita? Ma lo sai che chiunque ambirebbe alla tua carica e tu cosa hai fatto?! Hai preferito comandare un branco di zoticoni? NO, SIGNORE!"
"Sissignore! Versailles non è più il mio posto."
"Oscar, guardami negli occhi! Dimmi figliola cosa ti succede? Ti sei forse innamorata? Avanti parla, lo sai che a me puoi dire tutto."
"Eh? Cosa?!! No no Padre. L'amore non fa per me. Certi ... sentimenti .... non portano a nulla di buono. No. Io sono un uomo, un soldato."
"Ed è per nulla che tu hai lasciato la Guardia Reale? Ed è sempre per nulla che domani mattina parti per la Normandia?" domando con tono leggermente ironico, mente vedo mia figlia sempre più in difficoltà.
"No, ho lasciato la Guardia Reale perchè voglio mettermi alla prova, fuori da quell'ambiente imbellettato ed incipriato. Voglio essere rispettato per il mio valore, non per il nome che porto. E per quanto riguarda la Normandia ... ho un mese di licenza ed intendo passarlo lì."
"Perfetto! Ciò significa che nella tua vita non è cambiato nulla, vero?"
"Uhm .... cosa intendete dire?!"
"Oscar, mi hai appena detto che nella tua vita nulla è cambiato, confermi?"
"Uhm ... si, certo.”
"Bene, visto che tutte le tue vacanze le hai trascorse accanto ad  André, anche questa volta sarà così. Gli ho appena ordinato di preparare i bagagli."
Mia figlia spalanca gli occhi, sembra preoccupata, o stupita. Non saprei.
"COSA?!!! No no no. Io parto da solo. Ho detto ad Andrè che non sarà più il mio attendente. Voglio restare da solo!"
"Niente affatto! André verrà con te e non si discute!"
"No. Voglio restare solo, come un vero uomo!"
"Ma quale uomo e uomo! Tu sei una donna e non puoi affrontare un viaggio tanto lungo e rischioso da SOLA, dico SOLA non SOLO."
“Ah no Padre, fino a ieri ero un uomo ed intendo tornare ad esserlo. Essere una donna non porta nulla di buono credetemi. Essere un uomo è molto meglio!"
"Nulla di buono! Umm ... quindi ammetti che sei una donna?! Una donna che in qualsiasi momento possa innamorarsi di un bel giovane ... ecco ... magari con un bel ragazzo a modo come ... il nostro Andrè!".
E Voilà, ho gettato l’amo. Ora speriamo che la mia pesciolina abbocchi. Ih ihih … che stratega che sono! Perfetto!!
"Andrè? Ma cosa dite!! No, assolutamente no! Andrè no, lui è .... è .... no!"
"Lui è un ragazzo a modo, gentile, educato, rispettoso e soprattutto l'unico uomo che potrebbe sopportare il tuo atteggiamento mascolino."
"Non credo proprio. E poi anche io sono un uomo. Padre, se non Vi dispiace io andrei, domani mattina voglio partire presto."
"Va pure ma mettiti in testa che non farai il viaggio da sola ma in compagnia di André!"
"Uffa Padre, obbedisco ai Vostri ordini, ma sappiate che potrei tranquillamente andare da solo!"
"Non esiste! Te lo proibisco! Una bella donna quale tu sei ha bisogno di una scorta, in questo caso hai bisogno di André. E vedi di innamorati di lui! Un uomo come lui non lotroveresti da nessuna parte!"
"Innamorarmi? Dico ma ..... no no. Mai!!! Questo mai!!Ma ditemi, cosa Vi prende? Non mi avete sempre considerata un uomo? E un uomo non può innamorarsi di un altro uomo! Ah ahah …”
“Ti proibisco di prendermi in giro, CAPITO?!!”
“Certo, ho capito! Ho capito che siete stanco e non sapete cosa dite, visto che volete trovarmi marito e per di più propormi come candidato l’uomo che considero  fratello … beh … quasi fratello. Almeno fino a poco tempo fa ne ero convinto.”
“A cosa alludi?” anche Oscar non me la racconta giusta. Tra questi due è successo qualcosa …. Ne sono ormai sicuro!
“A nulla, a nulla! Bene, ora vado. Buona notte Padre!"
"Aspetta! Debbo dirti un’ultima cosa! ... Tu sei il mio erede e come tale dovrai comportarti!"
“Mi pare di averlo sempre fatto Padre. Ho dato lustro ed onore al nostro casato, servendo la corona con fedeltà ed abnegazione!"
"Si si ma se non ti sposassi e di conseguenza non mi daresti un nipote,  il nostro nome scomparirebbe per sempre."
"Padre .... il nostro nome potrebbe passare al secondogenito di Joséphine, sarebbe una soluzione perfetta!"
"NO!Lo esigo da te!”
“Da me?! Non ho alcun dubbio: gli anni avanzano anche per Voi!”
“MA COME TI PERMETTI?!  Meglio che tu vada a dormire, domani, dovrai partire con André. Su muoviti!"
“Sisi ... certo. Con Andrè,  il mio quasi fratello."
 
“Accidenti a lui. Questa volta me la paga, Andrè”.
 
"Magnifico! Finalmente hai capito che lui è la tua ombra!"
"Ecco ... ombra. Null'altro!" dico alzandomi dalla poltrona e avvicinandomi alla porta.
"Ombra, fidanzato, marito ... per me non fa alcuna differenza, l'importante è che ti innamori di lui!"
"Assolutamente no!" dico uscendo rapida dallo studio.
"Vedremo mio caro figlio ... vedremo!"
 
 
 
 
“ANDRE'! ANDRE' DOVE SEI?!!!" dico cercandolo per tutta la casa.
 
Sento la voce di Oscar, sembra furiosa, si avvicina sempre più alla mia stanza. Sto preparando la mia sacca da viaggio, con qualche abito e alcune camice, quando vedo spalancarsi la porta, e lei è lì, davanti a me, furiosa, con il suo sguardo gelido ed i capelli scompigliati.
 
Faccio irruzione nella camera di André, lo vedo preparare i suoi bagagli, mi avvicino, punto l'indice sul suo petto e dico: "Adesso mi spieghi cosa stai tramando con mio padre!? Non ti è bastato offendermi, baciarmi con la forza e strapparmi la camicia lasciandomi con tutto di fuori? Dimmi, cos'altro vuoi da me?"
"Oscar, io davvero non voglio niente. Ma tuo padre mi ha ordinato di recarmi con te in Normandia, per proteggerti, come ho sempre fatto. " rispondo tranquillo, cercando di dissimulare il terrore che invece ho.
"Ma stavolta non verrai con me. Ne adesso ne mai! Mi sono spiegata Grandièr?!!"
"Oscar, se tuo padre mi ha ordinato di venire con te ... io verrò! Mi sono spiegato Oscar? E ti giuro che non mi avvicinerò a te più di quanto tu non lo farai con me. Oscar .... mi dispiace, davvero mi dispiaceper quello che è accaduto!"
"André sei ... sei .. odioso! Ma come posso accettare che tu trascorra un mese in Normandia con me dopo quando mi hai detto?"
"Oscar .... sono gli ordini di tuo padre. Ora ..... se non ti dispiace, vorrei andare a dormire"
"Ma come potrai dormire tranquillamente dopo quello che mi hai fatto? E per più dovrai anche accompagnarmi! No. Mi rifiuto!"
"Oscar ...... davvero ..... io non so come scusarmi …" rispondo mesto.
"Ahhh ma perchè non ci pensavi prima di .. di ... confessarmi di amarmi?! André anche se non ti serbo rancore, hai distrutto la nostra amicizia!”
"Mi dispiace. Non avrei mai voluto farti del male ... ma Oscar ... tu sei .... sei bellissima. Sei una donna bellissima. Prima o poi lo capirai anche tu!"
"Ciò non giustifica quello che mi hai fatto! André, io ... io ... ti volevo bene come un fratello ma adesso ... adesso non riesco nemmeno a guardarti più negli occhi, lo capisci?!"
"Anche per me è così Oscar. Anche per me. Ma tuo padre mi ha ordinato di venire con te, ed io lo farò. E poi .... cosa mai potrei fare d'altro secondo te?!"
"Grandièr!!! Ti proibisco di scherzare, CHIARO!!!"
"Ma io non sto scherzando. E' una vita che ti seguo ovunque .... "
“Epoi, se solo mio padre sapesse cosa hai fatto, non ti permetterebbe di fare questo viaggio con me."
"Lo so Oscar .... lo so. E ti ringrazio di non avere detto nulla e di non avermi cacciato, o denunciato o non so cos'altro…"
"Maledizione!! Mio padre, non fa altro che pianificare la mia vita ma io non glielo permetterò! Ma lo sai cosa si è messo in testa? Te l'ha detto?"
"Uhm ... cosa Oscar?"
Arrossisco, abbasso lo sguardo e dico: "Che io e te ... io e te ... ohhh mio padre è impazzito!"
"Io e te cosa? Cosa ti ha detto il Generale?"
"Che tu ..... tu .... ed io .... MAI!!! Perché IO SONO UN UOMO!!"
"Se tu fossi davvero un uomo, non ti saresti innamorata di ... Fersen..."
"BASTA!!! NON VOGLIO PIÙ TORNARE SULL'ARGOMENTO. Se devo sottostare agli ordini di mio padre, almeno TACI!!! O ti assicuro che in Normandia ci arriverai a brandelli!!!"
 
Vedo Oscar lasciare la mia camera mentre sbatte la porta con irruenza, mi siedo sul letto e sussurro: "Oh mia amata Oscar, se solo mi vedessi come un uomo saprei farti felice, molto felice!"

 
 
 
   
 
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