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Autore: Asmodeus    02/08/2020    3 recensioni
Una raccolta di momenti dolci e demenziali su due giraffe innamorate troppo carine, ovvero Martino e Niccolò.
Pillole di vita quotidiana, baci, momenti stupidi e altre piccolezze simili, per provare a strapparvi un sorriso e per celebrare questa splendida coppia.
| Raccolta di brevi one-shot e flashfic partecipante alla challenge "Just stop for a minute and smile" organizzata da Soul_Shine sul forum di EFP.
- I capitoli #12 e #13 partecipano alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
- Il capitolo #17 partecipa al contest "Countdown" indetto da Soul_Shine sul forum di EFP
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Martino Rametta, Niccolò Fares
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Holding Out For A Hero

VENERDÌ
19:12
31 luglio 2020


«Du-du-duh! Du-du-duh! Du-du-duh! Ah! Ah!»
Martino controlla la temperatura dell’acqua, assicurandosi che essa non sia né ghiacciata né calda prima di tuffarsi sotto il soffione della doccia. Il coro iniziale della canzone lo accompagna durante tutto il test temperatura, in attesa del momento giusto per entrare in scena.
Bonnie Tyler finalmente attacca a cantare, e lui si fionda nel box, la temperatura perfetta per dare inizio alla doccia e allo spettacolo canoro.
«Where have all the good men gone and where are all the gods? Where’s the street-wise Hercules to fight the rising odds?»
L’acqua gli inonda i capelli e gli scorre sulle spalle, mentre con sguardo drammatico si rivolge alla platea di shampoo e bagnoschiuma vari, in cerca di risposte che non arriveranno.
«Isn’t there a white knight upon a fiery steed? Late at night I toss and I turn and I dream of what I need! »
Il suo Bianco Cavaliere al momento non si trova lontano, è a casa dei suoi genitori, ma nonostante lui abbia già tutto ciò che desidera si sforza per infondere in quel lip-sync sotto la doccia tutta la epica drammaticità richiesta dal brano.
Come praticamente tutte le persone che conosce, anche Martino adora cantare in libertà sotto la doccia. Ma una cosa è farlo quando in casa hai il tuo fidanzato musicista e studioso di canto; tutt’altro affare è sentirsi pienamente liberi di organizzare uno spettacolo acquatico con musica e stonature a palla per riempire di trash una delle pochissime serate senza Niccolò o altre persone in casa.
«I need a hero! I'm holding out for a hero 'til the end of the night! He's gotta be strong and he's gotta be fast and he's gotta be fresh from the fight! »
Martino si schiaffa lo shampoo direttamente sui capelli, e si massaggia il cuoio capelluto andando a ritmo con Bonnie, zampettando all’interno del box come se fosse su un palco, o per stare in tema, imprigionato sulla cima di una torre.
Continua poi a insaponarsi col bagnoschiuma, sempre seguendo le note di “Holding out for a hero”, con Bonnie che intanto avanza spedita nella sua ricerca di un supereroe e lui che rimane un attimo indietro col testo, perdendosi tra le parole a causa del sapone che gli finisce negli occhi con tutto quell’agitarsi sotto l’acqua.
Martino comincia a sciacquarsi, lasciando che la canzone faccia il suo corso e ripassando mentalmente il testo, pronto a ripetere il tutto da capo non appena il brano in loop ricomincerà.
Negli ultimi giorni è entrato del tutto in fissa con quella canzone, per colpa di Filippo e delle drag queen di RuPaul. In vacanza si è lasciato convincere da quel pazzo a guardare insieme RuPaul’s Drag Race, il talent show americano per drag queen che Filo cita più o meno sempre da anni, e benché abbia ovviamente dissimulato un tiepido apprezzamento, ne è rimasto innamorato da subito.
Sono bastati difatti solo pochi episodi della nona stagione – la preferita di Filo, a quanto pare – per portarlo ad ascoltarsi alcune canzoni allo sfinimento in vista di futuri lip-sync sotto la doccia. Quello di stasera è il primo in programma, una replica della fine della terza puntata vista proprio la sera prima a casa di Filippo.
Daje Marti, puoi farcela! Fallo per Aja, fallo per Shrek!” si ripete mentalmente sul crescendo finale, rivedendo in sé lo spirito della drag queen vincitrice del lip-sync in questione nonché la determinazione di Shrek durante l’assalto al castello per salvare Fiona.
Chiude l’acqua e agguanta l’accappatoio fuori dal box, indossandolo come se fosse un pugile pronto a salire sul ring.
Mentre attende la fine della canzone per uscire dalla doccia e riprendere il suo spettacolino, non può far a meno di chiedersi come stia in quel momento il suo, di eroe. Niccolò aveva l’ultimo appuntamento in terapia prima della chiusura per ferie dello studio medico: come sempre ultimamente, ha deciso di andarci da solo, ma Martino lo rivedrà solo dopocena stavolta. Anna Fares ha deciso di avere suo figlio a cena stasera, e Niccolò ha scelto di andare dai suoi da solo stavolta.
«Sia mai che ti chiedano della lavatrice!» gli aveva detto ridendo prima di uscire, salvandolo da una probabile serata di discussioni con sua suocera, ancora convinta di poter far leva su sua madre usando proprio lui come cavallo di Troia.
Il suo telefono riproduce in quel momento il coro iniziale, strappandolo dai pensieri e riportandolo sul momento presente.
Mister Rametta, si va in scena!” si carica mentalmente, per poi fiondarsi fuori dal box sulla strofa iniziale, perfettamente a ritmo come nel tentativo precedente.
Il bagno è un palcoscenico ben più degno della doccia, e Martino sculetta drammaticamente a destra e a sinistra, con un pathos degno dei migliori artisti e lo spazzolino stretto nella destra come microfono.
«Up where the mountains meet the heavens above, out where the lightning splits the sea, I could swear that there's someone somewhere watching me! »
Più di una volta vorrebbe attentare una spaccata come quelle di Aja durante la sua esibizione, poi si rammenta della morte di Mongo l’Uomo Focaccina Gigante proprio su quelle note e desiste, preferendo continuare a saltare qua e là per il bagno innaffiando ogni cosa sul suo percorso.
Martino stringe con fermezza il suo microfono per il crescendo, fissandosi nello specchio con occhi spiritati, totalmente preso e perso nel crescendo poco prima del finale.
«Through the wind and the chill and the rain and the storm and the flood, I can feel his approach like the fire in my blood! »
Il rosso si guarda intorno con drammaticità, interpretando alla perfezione la lettera del brano e… accorgendosi di non essere solo.
Niccolò lo sta guardando con attenzione e in silenzio dal salotto, e Martino quasi ha un infarto per lo spavento nel vedere quella figura che lo osserva attraverso la porta del bagno lasciata incautamente spalancata.
Prova a interrompere di botto il suo saltellare spiritato, ma mette male il piede e scivola sul tappetino del bagno.
Le sue mani artigliano l’aria invano in cerca di un appiglio, e Martino già sente il pavimento cozzare violentemente contro il suo cranio, spaccandoglielo come un cocomero maturo.
L’impatto, però, non avviene: Santa Bonnie Tyler deve aver provato pietà per lui, e gli ha mandato sul serio uno splendido eroe a salvarlo.
Martino non riesce a spiegarsi come sia successo, ma Niccolò ha fermato la sua caduta agguantandolo con forza per l’avambraccio e posizionando l’altro braccio a sostenere la sua schiena.
Wow! Che tempismo! esclama mentalmente, il cuore che batte a mille.
«Ehi, stai attento! Hai bagnato tutto in giro, lo sai che poi si scivola!» lo prende in giro il moro ridendo e aiutandolo a rialzarsi.
Il rosso è paonazzo per l’imbarazzo, soprattutto per lo spettacolo canoro visto dal suo ragazzo.
«Cretino, è colpa tua, mi hai spaventato!» sbotta, tirando un leggero pugno sul petto dell’altro.
Martino agguanta il cellulare e stoppa la canzone, poi con le guance più rosse dei suoi capelli cerca di ricomporsi, allacciandosi l’accappatoio e mormorando un timido «Grazie».
Niccolò continua a guardarlo ridendo, poi chiede «Perché ti sei fermato proprio sul finale?»
Martino si volta lentamente, gli occhi spalancati.
«Mi hai spaventato! E manco dovevi vedermi...così!».
È di nuovo in fiamme per l’imbarazzo, e torno a guardarsi nello specchio. Fa caldissimo sotto quell’accappatoio, ma l’ultima cosa che vuole fare è toglierselo e rivelare altro di sé davanti a Niccolò.
«E perché? Guarda che sei bravo!»
Il più grande gli fa l’occhiolino, che Martino coglie appena con la coda dell’occhio, prima di ficcare la testa nell’asciugamano per asciugarsi i capelli e nascondersi ancora di più da Niccolò.
«Piantala di percularmi» mormora. «Che ci fai qui? Non dovevi andare dai tuoi?» aggiunge poi, piccato.
Per qualche attimo il frizionare della stoffa sul suo corpo è l’unico rumore che si sente, ma quando riemerge dall’asciugamano lo specchio riflette la figura di Niccolò appena dietro di lui.
«Posso?» chiede serio il moro al suo riflesso nello specchio, e Martino non può che annuire.
Niccolò lo avvolge tra le sue braccia da dietro, stringendolo a sé e appoggiando la testa sulla sua spalla.
Il suo respiro caldo dritto nelle orecchie, le sue mani sulla sua pancia e i loro corpi così vicini con pure l’accappatoio di mezzo rendono la pelle di Martino rovente, ma non gli importa più ora.
«Com’è andata?» chiede il rosso, annuendo alla terapia.
«Bene, bene. Ma non ho più voglia di stare coi miei stasera».
Si fissano l’un l’altro tramite i loro riflessi, poi Niccolò continua: «Voglio passare la sera con te, con questo fantastico cantante e ballerino. Anche se forse tu aspettavi un eroe…»
«E piantala Nì!» sorride Martino allo specchio. «Io il mio eroe ce l’ho già… » mormora «… anche se non dovrebbe guardarmi mentre canto sotto la doccia o spaventarmi in quel modo!» conclude ridendo, prima di voltarsi per baciarlo.

 

[1484 w.]

 

🦒💙🦒

[Prompt 33. "Che tempismo!"]

Buonasera a tutti!

Eccomi finalmente con una nuova clip di questa raccolta! Wow, siamo già arrivati a 10 capitoli, non pensavo sarei arrivato a questo traguardo, e in così poco tempo! Ma che ci posso fare, queste due giraffine sono davvero troppo tenere e mi viene naturale scrivere su di loro, a quanto pare ^^"

In ogni caso, stavolta come avete visto abbiamo una clip "canora": lo ammetto, quello in fissa con la canzone di Bonnie Tyler (per i pochi che non la conoscessero, è questa) non è tanto Martino quanto il sottoscritto, e proprio a causa di RuPaul's Drag Race ahahah Non so quanti di voi conoscano questo talent/reality: in pratica si tratta di una competizione per scegliere la miglior drag queen d'America tramite sfide di vario genere (ballo, canto, comedy, creazione di outfit vari, ecc...), e alla fine di ogni episodio le due concorrenti peggiori della puntata si sfidano in un lip-sync per decidere chi merita di rimanere e chi deve essere invece eliminata.  In questi giorni, dunque, mi sto facendo un rewatch delle vecchie stagioni - tra cui quella citata nella clip, ovviamente! - e uno dei miei episodi preferiti si conclude proprio con il lip-sync su Holding Out for a Hero (questo, se volete capire di che si tratta!) Quella canzone, inoltre, è presente anche in Shrek 2 (in questa scena meravigliosa!), e nulla, leggendo il testo e mixando tutto insieme ho pensato fosse perfetta per scrivere una clip con protagonista il povero Martino! ahahahah

Non ce la posso fare, lo so, con Marti sono sempre un po' crudele a metterlo così in imbarazzo, ma mi piace pensare che dietro la sua aria da perfetto ragazzo serio e "morigerato" si nasconda in realtà un grande performer...che riesce ad esibirsi solamente sotto la doccia però! E poi diciamoci la verità, chi non si mette a fare veri e propri concerti sotto la doccia? O siamo solo io e Marti i pazzi che lo facciamo? Ah sì? Ah, io credevo che...insomma che fosse qualcosa di più comune ecco...

Nevermind! Spero che questa piccola follia sia stata di vostro gradimento, e ci vediamo alla prossima clip!

   
 
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