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Autore: Lily_Luna    16/08/2009    9 recensioni
Rose Weasley è una ragazza normale, fin troppo normale. E' un genio a scuola, come la madre, studiosa e irreprensibile...è quasi invisibile! Ma cosa succederebbe se il giorno del suo diciassettesimo compleanno, per un assurdo scherzo del destino, le venisse dato un dono potente e terribilmente scomodo?! E se il ragazzo che lei odia di più al mondo, si rivelasse l'unica persona giusta per lei? Eccomi con la mia seconda fic...spero vi piaccia! [...] "- Potremmo essere…come…come…- mormorai sovrappensiero. Lui mi fece voltare lentamente, guardandomi intensamente. - Come Romeo e Giulietta…- sussurrò, prima di baciarmi sotto la luce della luna." [...] ULTIMO CAPITOLO POSTATO!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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34 - Ruins



 Does the pain weigh out the pride?
And You look for a place to hide
Did someone break your heart inside,
You're in ruins.



“ HOGWARTS – LA SCUOLA DELL’AMORE”
I più oscuri e turbolenti segreti della scuola di magia e stregoneria più famosa del mondo
                                                                                                            di Rita Skeeter & A.F.


La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts è stata teatro, negli ultimi trent’anni, di avvenimenti che hanno – in un modo o nell’altro – scosso la comunità magica.
La morte di Colui-che-non-deve-essere-nominato resterà sempre impressa nelle menti della vecchia generazione, o meglio, a chi è rimasto. Eppure, a quanto pare, anche la Next Generation ha deciso di far parlare si sé!
I protagonisti di questa storia sono adolescenti come tutti, che soffrono, ridono, si divertono e soprattutto amano.
Questa è la storia di due giovani  paragonabile a “Romeo e Giulietta”, una storia babbana molto particolare, smielata e tragica al punto giusto!

Scorpius Hyperion Malfoy, giovane rampollo discendente da una lunga generazione di Mangiamorte, pare che abbia trovato l’amore in nientemeno che Rose Weasley, una ragazzina piena di sé, figlia dei migliori amici dell’illustre capo Auror Harry Potter, anche loro salvatori del mondo magico.
Immaginiamo che siate tutti sconvolti, ma il meglio deve ancora venire!

Il giovane Malfoy, un ragazzo estremamente affascinante e dalle sopraffine arti amatorie – secondo quanto detto da molte studentesse di Hogwarts – pare che abbia già in progetto un matrimonio da favola, che si svolgerà esattamente il 24 Giugno prossimo, tra quasi un mese. Siete tutti invitati! Siamo anche in grado di svelarvi il nome della sua bellissima e fortunata fidanzata, ossia Ursula Shaula Wood, la bambina prodigio di Beauxbatons! Un triangolo in piena regola, insomma, eppure Rose Weasley sarà destinata a mollare l’osso a quanto pare! I genitori dei due ragazzi, hanno infatti stipulato un Contratto all’antica! Leggetevi la definizione se non sapete cos’è…e capirete!
Forse Rose Weasley sperava di arrivare alle ricchezze del rampollo-figlio-di-Mangiamorte, ma noi crediamo proprio che la ragazza resterà a bocca asciutta! La poveretta dovrà trovare qualcun altro da circuire; che sia giunto il momento di Joseph Marlowe Baston? Pare che tra i due ci sia stato del tenero, in passato…ma come si suol dire; lo sapete che la minestra riscaldata non piace a nessuno, no?

Dal canto suo, cosa farà la bellissima signorina Wood? Lascerà cadere il suo futuro impero nelle mani di una ragazzina? Beh, non potrà. Dunque come si comporterà? Uno scontro alla babbana? Chissà…ormai ad Hogwarts tutto è possibile!”


Il giornale mi si afflosciò tra le mani, come un vecchio salvagente sgonfio.
Non sentii la voce di Scorpius, che balbettava parole senza senso, né Albus, che respirava a fatica, come se stesse per morire.
Non sentii le risatine di scherno dei ragazzi nel cortile.
Camminai.
Senza voltarmi verso quello che una volta era il mio mondo, senza chiedere ad Al se stesse bene.
Non corsi. Sarebbe stato solo uno spettacolo per qualcuno.

Camminai verso il portone di quercia, mi arrampicai sulle scale, sempre più su, fino al dormitorio.
Anche li la gente bisbigliava, me a me non importava nulla.
Chiusi a chiave la porta e, solo a quel punto, cercai di capire.

Si sarebbe sposato. Aveva un contratto in corso con Ursula.
Mi aveva mentito su tutto, sul fatto che saremmo stati insieme, che avremmo superato tutte le avversità.
Mi afflosciai sul pavimento, completamente svuotata.


*********************************************    

Un mese.
Allora era vero, era vero che si sarebbe sposata con Scorpius.
Gli aveva detto di amarlo, di voler stare con lui, con Albus Potter.

Senza neppure rendersene conto scattò verso il castello, lasciando solo il biondo Serpeverde, che fissava il vuoto senza parlare.

- Se non vai da lei non vali nulla. – gli disse solamente, prima di allontanarsi. Avrebbe dovuto dirglielo, dirgli che era innamorato di Ursula, prima o poi.
Quando fu nella Sala d’Ingresso vide Lily che gli correva incontro.
- Dov’è Rose?! Devo vederla…
- Io…- Al non sapeva cosa rispondere. Si sentiva svuotato, come se lo avessero ucciso. Voleva piangere come una ragazzina, chiedere perché.
Senza rispondere prese a correre verso il corridoio di Incantesimi, sotto gli occhi esterrefatti della sorella.
Non ci poteva credere. Non poteva.


Si ritrovò davanti alla porta del suo ufficio; stranamente il corridoio era vuoto.
Prese a bussare insistentemente, senza neppure prendersi la briga di controllare che non ci fosse gente…ormai il danno era fatto, no?
La porta si spalancò, invitandolo ad entrare.
- Ursula…?- il ragazzo corrugò la fronte, constatando che tutti i libri erano per terra, che la scrivania era rovesciata, che ogni singolo oggetto era completamente sbriciolato per terra. Sembrava che fosse passato un tornado.
- Albus, vattene. – si voltò lentamente, incrociando lo sguardo spaventato della ragazza; prima che questa si voltasse verso il camino. Non lo guardava in faccia.
La guardò con ironia; respirando a fatica. – E’ semplice liberarsi di me in questo modo vero? Albus vattene…quanto sei stronza…- mormorò tristemente, mentre lei scuoteva la testa.
- Ti prego vai…- il suo sussurrò soffocato era la cosa che lo faceva arrabbiare di più; che diritto aveva lei, che lo aveva solo usato, di essere triste? Aveva rovinato tutto…
- Come ti viene in mente di usarmi in quel modo? Cosa sono io? Un gigolò?! Un oggetto senza cuore e anima, che può essere spupazzato a tuo piacimento? Mi…- le parole gli morirono in gola.
Rimase per qualche istante in silenzio, osservando una lunga ferita luccicante di sangue.
- Che diavolo ti sei fatta al viso? – chiese bruscamente, afferrandola per un braccio. La ragazza si divincolò. – Non è nulla…- ma non potè continuare, bloccata da quegli occhi così seri e…spenti.
Si voltò a fronteggiarlo, mentre le lacrime le rigavano il volto.
- Mi dispiace! Ho sempre saputo di quel maledetto contratto…- singhiozzò, cercando di trovare il coraggio per continuare -…quando i miei erano sposati da poco, mio padre conobbe Draco Malfoy. Questi era un uomo caduto in disgrazia, senza denaro, senza nulla…aveva solo sua moglie Astoria, che sembrava non potesse avere figli. Vivevano come reietti, senza niente e nessuno su cui contare.
Mio padre, non so per quale oscuro motivo, decise di aiutarlo, di fornirgli il necessario per ritornare in auge, ricco e potente come un tempo. Naturalmente Malfoy avrebbe restituito tutto e, se avesse avuto un erede, lo avrebbe legato per sempre all'erede di mio padre con un contratto all’antica. Era un piano semplice. Malfoy era convinto che Astoria non avrebbe potuto avere figli, quindi accettò…e invece…- si asciugò le lacrime, sussultando appena.
- Sono sempre stata costretta a compiacere Scorpius, per cercare di farlo innamorare di me…e non ci sono mai riuscita. Tu non hai idea dell’inferno che ho passato…la mia vita era uno schifo totale…e poi – i suoi occhi si posarono su quelli di Al – poi, all’improvviso, ho incontrato te…per caso. E da allora è cambiato tutto…mi hai insegnato a ribellarmi, ho capito quanto fossi importante tu…io mi sono innamorata davvero…
- Stronzate! Mi ami davvero? Scappa con me! Ce l’hai il coraggio? – ringhiò il ragazzo, cercando di trascinarla per un braccio. Lei scosse la testa. – Non posso…hai visto cosa succede? – indicò il suo volto sfigurato, poi l’ufficio attorno a loro – Non posso farlo…sono stata già punita per aver sbagliato.
Al estrasse la bacchetta e la puntò contro il volto di lei. Un istante dopo la ferita non c’era più.
- Le ferite guariscono…- mormorò disperatamente.
- Sparisci dalla mia vita. – Ursula gli indicò la porta. Il suo sguardo era diventato d’acciaio. – Io sposerò Scorpius, lo farò giorno 24 Giugno. E ora vattene. – gridò quasi, cercando di trattenere le lacrime.
- Vaffanculo. – Albus si voltò e uscì di corsa, sbattendosi la porta alle spalle.

Ursula rimase per un lunghissimo istante ad osservare quella porta, sperando, pregando perché Albus tornasse, perché l’abbracciasse e le dicesse qualunque cosa…le sarebbe bastato semplicemente sentire la sua voce…sapere che l’avrebbe perdonata, prima o poi.
Scoppiò in singhiozzi.
Le sue lacrime lavarono il sangue sulla camicetta, si infransero sul pavimento di pietra e lo ripulirono dalla polvere degli oggetti che suo padre aveva distrutto solo poche ore prima…quando si era presentato nel suo ufficio, pronto a torturarla.
Istintivamente portò una mano al suo ventre.
- Farò qualunque cosa per proteggerti, lo sai? – sussurrò piano, sperando che stesse bene.
Quello era l’unico filo che la teneva ancora legata ad Al e non l’avrebbe reciso, mai e poi mai.



********************************************************  
- Rose. – Scorpius entrò lentamente nella mia stanza, guardandomi senza alcuna espressione. Adesso la sua mente era di nuovo aperta; i suoi pensieri vorticavano liberi, ma io non volevo leggerli. Mi limitai a fissarlo, completamente indifferente.
- Rose? – vidi i suoi occhi accendersi di preoccupazione; ma me ne fregai. Continuai a fissarlo, prima di prendere fiato.
- Cos’è un Contratto all’antica? – domandai piano. Lui chinò il capo. – Rose…
- Ti ho chiesto: cos’è un Contratto all’antica? – gridai, scattando in piedi. Mi tremavano le mani, il mio cuore batteva così forte che probabilmente sarebbe scoppiato, ma non mi importava; doveva dirmelo, doveva dirmi ogni singola parola.
- Io e Ursula siamo vincolati da un contratto che non ci permette di lasciarci. Ci dobbiamo sposare, o l’alternativa è la morte. – confessò, chinando il viso.
Mi uscì una risata amara e vuota. – Ora capisco tante cose…
- Ho sbagliato a non dirtelo…sono stato un…
- Un vigliacco. Sei un vigliacco. – la mia voce era così fredda che non sembrava neppure appartenermi. Adesso ero pronta a riversare su di lui tutto il mio dolore.
- Sei solo un codardo; non hai mai avuto il coraggio di dirmi la verità, di confessarmi che un giorno avresti dovuto lasciarmi, perché eri obbligato. Sei proprio bravo a mascherare i tuoi sentimenti lo sai? Hai idea di quello che hai appena fatto? Hai distrutto tutto…il mio mondo, il mio amore, le mie speranze…per te valevano meno di zero…non hai esitato un attimo, ti sei approfittato di me…
- Non è vero! Lo sai che io ti…
- NON DIRMI CHE MI AMI! Non dirlo, perché sulle tue labbra si trasforma in una tremenda eresia! Come hai potuto?! – gridai, scoppiando a piangere – Dici di amarmi, ma non hai il coraggio di confessarmi una cosa del genere?!
- Cosa avrei dovuto fare?! Cosa vuoi che faccia? Posso solo morire per…
- IO-NON-VOGLIO-PIU’-NULLA-DA-TE!!! – gridai, scagliandogli sul viso la collana che mi aveva regalato solo poche settimane prima. Il piccolo cuore con la perla sbatté sul suo viso, prima di cadere sulla sua mano aperta. I suoi occhi si dilatarono per lo stupore, diventando improvvisamente più lucidi.
- Rose…
- A che cosa serve? Cosa può valere quel regalo, quando tu non mi apparterrai mai? E’ finita…la nostra storia è stata demolita in un istante…- le lacrime quasi mi accecavano, lo sentii avvicinarsi, ma lo spinsi lontano.
- Vattene Scorpius…adesso non dovrai più fingere…un bel sollievo no? - mormorai, indicandogli la porta.
Rimase in silenzio, guardandomi a lungo. Non mi accorsi quasi delle lacrime che gli rigavano il volto. – Vorrei davvero che tu ti dimenticassi di me…sarebbe meglio. Io, per me, non credo che ci riuscirò…- sussurrò, prima di voltarsi e uscire dalla mia stanza e dalla mia vita.







Do you know what’s worth fighting for,
When it’s not worth dying for?
Does it take your breath away
And you feel yourself suffocating
Does the pain weigh out the pride?
And you look for a place to hide
Did someone break your heart inside,
You’re in ruins

One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky,
You and I

When you’re at the end of the road
And you lost all sense of control
And your thoughts have taken their toll
When your mind breaks the spirit of your soul
Your faith walks on broken glass
And the hangover doesn’t pass
Nothing’s ever built to last
You’re in ruins.

One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky,
You and I

Did you try to live on your own
When you burned down the house and home
Did you stand too close to the fire?
Like a liar looking for forgiveness from a stone

When it’s time to live and let die
And you can’t get another try
Something inside this heart has died
You’re in ruins.

One, 21 guns
Lay down your arms
Give up the fight
One, 21 guns
Throw up your arms into the sky,
You and I




Ciaooooooooooo!!! Come va?!!? A me malissimo, il mio computer non funziona...in pratica ho finito di scrivere il capitolo, ma il pc è sul punto d rompersi di nuovo, quindi può darsi che aggiornerò dopo il diciotto, quando il tecnico me lo sistemerà, o forse no...dipende! Beh...per quanto riguarda il chap: è successo il patatrac! La Skeeter, insieme a quella simpaticona di Amanda, ha scritto un articolo che ha seminato una serie infinita di guai...cosa succederà adesso?! Albus e Ursula hanno rotto...ma....ma ? Il segreto che nasconde Ursula non è più tanto velato no?  Essì, noi lo sappiamo, ma Albus non lo sa...!
Per quanto riguarda Rose...secondo me una sfuriata ci stava, o no? Insomma, io reagirei come lei...(povero ciondolo gliel'ha scagliato in faccia...no, io non lo scaglierei il mio amato ciondolo però...! xD) Ok, sto degenerando...sarà perchè il pc mi sta facendo impazzire! Ringrazio chi ha letto, il capitolo, e chi ha commentato...cioè  MemoryDrops, confettina, pinkyade, francydenis, mothintheshell, Iva27 e altovoltaggio! Siete grandi! Grazie per il vostro supporto...mi è fondamentale! Un bacione! Ora scappo, devo spegnere il pc o esplode credo! Spero il capitolo vi piaccia, nonostante sia un pò triste...perdonatemi eventuali errori! Kisses!
P.s. : la canzone citata in questo capitolo è 21 Guns dei mitici Green Day...! Ciao!
                                                                            Lily_Luna

  
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