Capitolo 29
Spiegazioni…
“Che
diavolo le hai fatto, Zabini???” gli urlò
Harry strattonandolo per il colletto della camicia.
“Niente
che ti riguardi, Potter!” gli rispose a tono il moro serpeverde, non
sapendo bene cosa dirgli.
“Non
mi riguarda??? NON MI RIGUARDA??? La ragazza che amo
è in un letto dell’infermeria, immobile. Non si sa se
sopravivrà. E tu mi rispondi NIENTE CHE TI RIGUARDA???
Ma guarda che io ti…” Harry avrebbe voluto tirargli un pugno
su quella faccia da schiaffi. E probabilmente l’avrebbe fatto se non
fosse stato fermato in tempo
“Basta
così, Harry. Credo che Blaise dovrà spiegare un sacco di
cose… Ed anch’io!” disse, mogio, Luis rivolgendosi ai ragazzi
che lo guardavano straniti “Andiamo. Il preside ci aspetta”
Cinque
minuti dopo, sei ragazzi ed un’insegnante erano comodamente seduti
davanti ad un attentissimo Silente, che aspettava il racconto di Blaise
“Da
dove comincio? Io…”
“Che
ne dice di cominciare dalle vacanze di Natale?” gli suggerì
amorevolmente il preside
“Bene…
Quando sono tornato a casa lo scorso Natale, mio padre mi ha detto che avremmo
avuto un ospite. Un certo Lucius Noirette. Dapprima non me ne curai,
d’altronde capitava spesso di avere in giro per casa gente sconosciuta,
ma quando lo conobbi ebbi un presentimento poco piacevole. Sentivo che quell’uomo era un pazzo, più di tutti i
mangiamorte messi assieme, e così iniziai ad indagare un po’,
scoprendo che lui era il cognato di un cugino di mio nonno, un certo Anthony
Andrews…”
“Il
nonno di Doris” affermò Hermione
“Esatto!
Non era un mistero l’ascendenza di Doris, ma rimasi incuriosito
dall’albero genealogico. Quello pubblico non combaciava con quello che
avevo a casa ed in cui vi era scritto anche il nome di Luis… Io non ho
mai condiviso le idee di mio padre, e lui non mi ha mai costretto a fare nulla
che non volessi… In realtà si è sempre infischiato di me e
di ciò che facevo, per cui non fu strano per
nessuno che passassi parte delle vacanze a Londra…”
“Per
la precisione da me” intervenne Luis “Quando
bussò alla mia porta la sera del 31 dicembre non sapevo che pensare. Ma poi mi raccontò tutto ciò che aveva
scoperto. Partii subito e andai in Asia a lasciare un po’ di tracce di
Doris in giro. Blaise mi aveva detto che Lucius non aveva pensato assolutamente
che Doris ed io potessimo essere qui, né tanto
meno aveva fatto delle ricerche storiche. Entrambi eravamo
tranquilli per lei, visto che tu, Harry, le eri vicino giorno e notte. Ma poi Chang si è messa di mezzo e…”
“E sono iniziati i guai… Maledizione! Se non fossi stato così imbecille…” Harry si
sentiva estremamente in colpa
“Non
ne hai colpa, amico! Cho non ti ha lasciato alternative…”
cercò di rincuorarlo Ron.
“Dio
quant’è odiosa!!!”
mormorò Ginny, furiosa, mentre i due cugini riprendevano a raccontare
“Dovevamo
muoverci! Doris non poteva restare senza protezione…”
“Così
ho iniziato a seguirla appena potevo. Il fatto che Draco fosse interessato a
lei, ci ha aiutato un bel po’. Potevo starle vicino quando e quanto
volevo, senza insospettire nessuno, visto che Draco era il mio migliore amico,
e Lucius non l’avrebbe attaccata, visto che
stava con un Malfoy. D’altronde Luis gliel’ha consigliato solo per
proteggerla. Ma poi il Lord Oscuro l’ha
richiamato ordinandogli di colpire Harry avvelenando
la persona che amava. Lui non poteva entrare ad
Hogwarts e convocò me e Draco a Malfoy Manor. Per me e Luis è
stata la manna dal cielo…”
“Avevamo
pensato di controllare le azioni di Lucius, facendogli credere che Blaise
avrebbe spiato Harry. Malfoy non voleva saperne, poiché non voleva fare del male a Doris e quando spiegò le sue
motivazioni a Lucius lui ci mise poco a capire che Doris era la ragazza che
cercava”
“Gli
lanciò l’Imperius e lui tirò tre frecce… Non è
stato mai un granché a mirare…” sorrise Blaise al ricordo
d’infanzia.
“Zabini…
Ti rendi conto che Harry è stato 10 giorni in infermeria?” gli
chiese confuso Neville
“Lo
so! Cosa credi? Che non mi
sia sentito in colpa? Io non avevo pensato che…”
“Abbiamo
sbagliato in due, sottovalutando e Lucius e l’amore di Harry e Doris. Alla
fine però è andato tutto abbastanza bene, fino alla
settimana scorsa…”
“Merda! Se ci penso… Come abbiamo
fatto a non capirlo prima?”
“Perché non lo sapeva nessuno tranne Rubens, lo zio di
Doris. Appena si è sentita male ho mandato Remus a Salems’ e lui mi
ha raccontato quello che gli aveva detto il mio amico. Davvero sorprendente!
Non avrei mai pensato che potesse capitare una cosa del genere” Era la prima volta che il preside interveniva
dall’inizio del racconto.
I cinque
Grifoni lo guardarono confusi. Fu Harry il primo a parlare
“Cosa le è successo? Si può sapere di che
parlate?” la sua voce era tesa
“Quando è morta Anne, nostra nonna, il suo spirito si
è < rifugiato > nel corpo di Doris”
“COSA???” esclamarono all’unisono i cinque ragazzi
“Ma come…?”
“E’
difficile da dirsi. Quando si viene colpiti da una
maledizione senza perdono, per un breve istante, il corpo e l’anima si
separano. In quel momento, lo spirito ha la possibilità di rifugiarsi in
un altro corpo. Generalmente attraverso il contatto fisico. Poiché
è improbabile che Doris fosse stata accanto alla nonna
quando Lucius l’ha uccisa, ritengo che le cose siano andate
diversamente. E’ mia convinzione che Anne stesse
per smaterializzarsi quando l’Avada di Lucius l’ha colpita alle
spalle. In questo modo, senza volerlo, si è smaterializzato solo lo
spirito. E’ molto probabile che sia arrivata lì dov’era la
piccola e sia < scivolata > nel suo corpo, rimanendo sopita per tutto
questo tempo” spiegò loro Silente
“Ma Doris non sapeva niente di tutto ciò, altrimenti
me lo avrebbe detto. Com’è possibile che…”
“Vedi
Harry, Doris non ti ha detto nulla per non farti preoccupare, ma da quando ti
ha assistito, ha iniziato a sentire una voce che le parlava, e la notte, a
volte, vedeva un’ombra che la seguiva o le stava
accanto. Ne era inquietata ma non ne aveva paura.
Quando me lo raccontò, io lo dissi subito a Silente e lui mi ha
suggerito di informarmi su di un incantesimo di magia oscura che sarebbe potuta tornarci utile. Inutile dire che Blaise ha imparato perfettamente a lanciarla” spiegò
Luis, sempre più agitato. Era da un po’ che parlavano, ma di Doris
non si avevano ancora notizie “Lei aveva bisogno della potenza di Anne, per sconfiggere Lucius, ma se Anne fosse rimasta
ancora nel suo corpo, si sarebbe impossessata di lei e…”
“Mio
Dio! Doris…” riuscì solo a mormorare Harry, mentre si
stropicciava gli occhi con le dita
“Doris
lo sapeva, Harry. Sapeva a cosa andava incontro. Ieri sera, dopo cena, ne abbiamo parlato a lungo, noi tre. Sapeva che Lucius era
in zona… Glielo aveva detto Anne… E sapeva che il pantaclo che
portava al collo limitava i poteri di sua nonna e che una
volta distrutto per sconfiggere Lucius lei sarebbe potuta non
sopravvivere. Ma aveva deciso che avrebbe lottato contro di lui al più presto, esponendosi in ogni
modo. E sai perché Harry?” gli chiese
Luis. Harry lo guardò appena mentre lui
continuava “Per te! Non voleva lasciarti più! Non riusciva a stare
senza di te!”
Per Harry
fu un colpo al cuore. Aveva messo a repentaglio la sua vita
nella speranza di restargli accanto… Lui non l’avrebbe mai
dimenticato!
“Se sapesse che te lo abbiamo detto, ci ucciderebbe
probabilmente. Non vuole legarti a se in alcun modo….” continuò Blaise.
“Ma io sono legato a lei! Da sempre… Voi… voi non
lo sapete forse, ma io e Doris… noi… noi
ci…”
“Vi
appartenete! E’ questo che volevi dire
Harry?” gli chiese con un sorriso il preside.
“Già!
Ma senza di lei, io…”
“Harry,
può ancora riprendersi. Per fortuna Anne si è
risvegliata solo da un paio di mesi, altrimenti ora lei non sarebbe
viva. Doris è forte… e testarda… e non ti lascerà da
solo. Ha solo bisogno di tempo per riprendersi”
“Professor
Silente, ma Madama Chips ha detto che…”
“So
esattamente quello che ha detto. Ma credo anche che lei non
mollerà tanto facilmente. Ed ora andate.
Avete bisogno di riposo anche voi”
“Signore,
io… ehm…”
“Va
bene Harry! Provvederò ad avvisare Poppy che ti sistemi un letto accanto a Doris. Mi
odierà, ma sa meglio di me che è la cosa
migliore per lei. Andate ora” li congedò
il preside
Harry
corse fuori come un fulmine. Non voleva lasciare sola la sua amata neanche un
secondo…
Grazie,
grazie, grazie a tutti quelli che leggono e a chi commenta amorevolmente la mia
fic.
Prima
di tutto: SCUSATEMI!!!! Ci ho messo una vita ad
aggiornare, ma ho avuto una marea di cose da fare. E poi ho ripreso in mano
un’altra fic che avevo
scritto tempo fa: Il ciclone Doris. No! Non è un altro
capitolo di Doris ed Harry…Anche se ho in mente un seguito. Ma le mie protagoniste si chiamano tutte Doris… Un
giorno vi spiegherò! Spero la leggerete e commenterete. Bene! E dopo tutta questa pubblicità occulta, veniamo a noi
ed alla nostra attuale ficcina…
PIROS
IKARI: Ti ringrazio per i complimenti. E spero
continuerai a recensire. Ora! Ci sarà ancora qualche peripezia per i nostri
eroi, ma io continuerei a sperare… Alla prossima
ELY:
Tesoro! Rieccomi qui! Sono contenta
il chap ti sia piaciuto. Spero ti piaceranno
anche i prossimi. Un minuto di pace, chiedi? Ma ti
pare? Devono soffrire fino alla fine…. Me sadica…. Ihihihih!!! Bacioni!
WOLVERINE:
Carissimo! Spero che mi perdonerai per il tempo lunghissimo
nell’aggiornamento, ma non sono proprio riuscita prima. Però come
vedi ne ho postati tre… Perdonata??? Spero ti
piacciano. Al prossimo Chap! Baciotti
LILY2000:
Che bello leggerti ancora! Sono contenta ti sia
piaciuta la fic. E’ la prima che ho scritto,
tanto tempo fa… Ne sono davvero affezionata,
anche se l’originale è un po’ diverso. Cmq.
Mi dicevi che doveva filare tutto liscio tra i due adorabili piccioncini? E perché mai? Fino alla fine non si può sapere
che succederà… Cielo come sono perfida… Ahahahah!!!(Risata macabra….) OK! OK! Ritorno in me! Dove
eravamo??? Ha si! Filare liscio… Vedremo… Aspetto altre tue recensioni. Baci!
VIRKISS:
Ciao cara! Anche a me il chap è piaciuto scriverlo! Aspetto una nuova rec. A prestissimo! Bacini!