Splendono alte nel cielo, le stelle, in questa notte d’estate.
Quasi come ieri.
Ieri brillavano come diamanti, ma i più preziosi erano quelli che potevo accarezzare, attorniati dalle tue ciglia.
Mai li avevo visti così splendenti i tuoi occhi, Andrè, mentre mi dicevi, tra i baci, che la più bella stella della notte era quella stretta al tuo petto.
Splendevano alte nel cielo, le stelle, la scorsa notte.
La prima che ho trascorso, nuda, tra le tue braccia.
L’ultima che ho trascorso insieme a te.
C’è una stella, in questa notte d’estate, che brilla più delle altre.
Pulsa
Vibra
Sei lì Andrè?
Sei tu che, dal tuo angolo di infinito, mi sorridi come hai fatto ogni mattina della mia vita?
La darei senza esitare, adesso, questa vita, pur di rivedere uno soltanto dei tuoi meravigliosi sorrisi.
Uno di quelli che, come stelle, illuminavano il tuo viso ieri notte mentre mi chiamavi “amore” e mi stringevi forte a te.
Io cosa dovrei fare adesso, sola senza di te? Dimmelo tu Andrè.
Io che vorrei solo risplendere della tua luce.
Io che vorrei soltanto tornare tra le tue braccia.