Dispetti, innamoramenti e
abilità
La mattina dopo Hinata si alzò per
prima: alle sette e il sole era già sorto. Scende dal suo letto, indossa le
ciabatte e si dirige in cucina per fare colazione con latte e biscotti. La
ragazza in quel momento ricorda il biondino che è stato gentile con lei e le ha
fatto anche l’occhiolino, si trova a pensare quanto sia carino e avrebbe voluto
rincontrarlo, ma a questi pensieri diventa rossa. Il latte aveva finito di
bollire, lo versa in una tazza celeste e con i biscotti al cioccolato, fa
colazione. Qualche minuto più tardi entra in cucina Tenten che stava
sbadigliando e trova l’amica già sveglia.
«Buon giorno Hinata. Da quanto sei
sveglia?» chiede incuriosita e prendendo dei cereali da mangiare con lo yogurt.
«Non da molto, forse mezz’ora».
«Ho notato che Naruto, ieri ti
osservava» dice facendo arrossire la Hyuga.
«Dici?» risponde con il tono della
voce indifferente.
«Sì! E penso che lui ti piace»
conclude centrando i pensieri dell’amica.
«Ma cosa dici?! È vero che è stato
gentile ad aiutarmi, simpatico, dolce, ma…».
Hinata non fa in tempo a finire la
frase, che Tenten si mette a ridere e le dice:
«E come mai se non ti piace, ti si
illuminano gli occhi quando ne parli e poi, l’hai detto anche tu che è gentile,
dolce, simpatico».
L’amica non sapeva cosa rispondere all’affermazione
della Meiji e rimane in silenzio. Dopo aver finito di fare colazione, entrambe
lavarono le tazze e si dirigono nella stanza di Sakura, che è tutta rosa e le
pareti sono tappezzate di poster. In un angolo vicino alla finestra c’è un
letto con le coperte rosse, da cui si può vedere la ragazza che ancora dorme.
Tenten e Hinata non vorrebbero svegliarla, ma tra poco inizieranno il loro
allenamento con Tsunade ed essendo il primo giorno non vogliono fare tardi.
«Sakura… Svegliati» dice dolcemente
la Hyuga che si era seduta sul bordo del letto, imitata dall’altra amica. La
rosa non l’ha neanche sentita e continua a dormire.
«Sakura… Alzati, dobbiamo andare
all’allenamento con Tsunade tra poco» prova l’altra ragazza.
«Uffa! Lasciatemi dormire»
farfuglia la rosa girandosi dall’altra parte.
La giovane comincia ad
infastidirsi, ma poi le viene un’idea:
«C’è Sasuke alla porta, sbrigati ad
alzarti!».
«Cosa!? Dove?!» dice la rosa,
aprendo gli occhi e alzandosi, guardando Tenten che sta ridendo come Hinata.
«Mi hai detto una bugia Tenten!»
dice arrabbiata, ma anche delusa.
«Scusami, ma tra venti minuti
dobbiamo essere in palestra per allenarci».
«Tra venti minuti!? Perché non
l’avete detto prima?!» dice mentre sta già entrando in bagno.
«Ci avevamo provato Sakura…» dice
Hinata.
***
Naruto si alzò per primo, verso le
otto. Rimase qualche minuto a letto per riprendersi, ma poi gli venne in mente
un’idea e dalla sua camera arancione, si mette a correre verso quella blu di
Sasuke che sta ancora dormendo e già ride, per quello che gli combinerà. Passa
davanti alla stanza di Neji, sempre correndo e lo sveglia. Lo Hyuga è arrabbiato
con il biondo che fa baccano e accorgendosi della direzione che aveva preso, si
alza immediatamente e gli va dietro, intuendo qualcosa di quello che vuole
fare. Naruto apre lentamente la porta della stanza dell’Uchica e in silenzio,
si avvicina al suo letto. Le pareti blu scuro sono vuote, da una parte può
vedere la scrivania con il computer portatile e il letto è affiancato ad una
parete. Il biondo con le mani prende il cuscino del moro e glielo tira via in
un movimento. Sasuke si sveglia e quando apre gli occhi, vede Naruto con il suo
cuscino tra le mani che lo guarda con un’espressione tra la maligna e la
divertita.
«Ma cosa».
Il biondo non lo lasciò finire di
parlare che aveva cominciato a dargli colpi di cuscino. Neji entra nella stanza e pensa che sia meglio
intervenire, non tanto per aiutare Sasuke, ma Naruto che avrebbe dovuto subire
una grossa vendetta. Allora si avvicina alle spalle del biondino e gli tiene le
braccia ferme, facendo in modo di fargli lasciare la sua “arma” e cercando di
farlo uscire dalla camera. Quando sono fuori e ha chiuso la porta, gli dice:
«Se fossi in te, mi starei già
nascondendo».
«Ma cosa vuoi che mi faccia! Vedrai
che mi guarderà male e poi se ne dimenticherà».
«Certo, contaci! Non vorrei essere
al tuo posto».
«Ma dai! Vedrai che ho ragione io».
Neji alza gli occhi al cielo, lo
sorpassa e scende le scale per andare in cucina, ma prima sussurrando gli dice:
«In bocca al lupo».
Naruto lo guarda divertito e lo
segue. Si siedono tutte e due al tavolo e fanno colazione, con una tazza di
cereali e yogurt. La porta della stanza si apre alle spalle di Naruto, ma il
biondo non se ne accorge perché è troppo impegnato a mangiare; Neji ha visto
tutto ma non dice niente per restare neutrale e non essere coinvolto in quella
battaglia. Sasuke ha un secchio d’acqua fredda in mano e si avvicina
silenziosamente a Naruto, quando è proprio dietro glielo versa in testa,
bagnandolo tutto. L’Uzumaki non se l’aspettava e si gira infuriato per vedere
l’Uchica ridere e con il secchio in mano.
«Ma cosa!? Sasuke!» dice
arrabbiato.
«Ehi! Sei tu che te la sei
cercata!» risponde per difendersi il moro.
«Uffa! Ora asciughi tutto però!».
«Secondo te, io lo farò?» gli
chiede.
«No… Ma neanche io lo farò!».
«Eh no! Qui finisce che lo devo
fare io! Lo farete tutte e due» interviene arrabbiato Neji.
«Aspetta e spera» rispondono gli
altri due in coro.
«Come volete. Sappiate che io non
farò niente» conclude andandosene dopo aver lavato la sua tazza.
I due rimasti si guardarono male e
quando stavano per andarsene, scivolano nell’acqua, cadendo in terra di sedere.
«Ahi!» esclamano in coro.
«Uff! Ci
tocca asciugare altrimenti non arriviamo all’allenamento integri» dice
scocciato Naruto.
«Già… » concorda Sasuke.
I due amici sono armati di straccio
e asciugano tutto prima di andare all’allenamento.
***
«Buon giorno Tsunade!» dicono in
coro le ragazze.
Si trovano in una stanza di quella
casa enorme, alle pareti ci sono tanti specchi e il pavimento è in parquet.
«Ciao ragazze! Com’è andata la
gara?» chiede curiosa.
«Ho vinto io!» risponde felice
Hinata.
«Tu?» dice incredula.
«Già» rispondono sorridendo le
altre due amiche.
«Avrei pensato che vincesse Sakura
o Tenten».
«Io ho avuto un incidente durante
il percorso, mi ha aiutata un ragazzo» dice la rosa.
«Io sono arrivata quarta» dice la
mora.
«Vi siete divertite?».
«Sì! Tantissimo!» rispondono in
coro.
«Bene, perché la missione non ci
sarà più, la persona che avreste dovuto proteggere non deve più andare».
«Cosa!? Sakura ha rischiato la
vita, ci siamo fatte in quattro per arrivare tra i primi e ora è stato
annullato tutto?!» dice arrabbiata Tenten.
«Avete conosciuto dei ragazzi e vi
siete divertite, quindi non è stata inutile. Ma ora basta, iniziamo
l’allenamento».
«Va bene» rispondono sbuffando,
scocciate.
«Oggi vedrò quali sono le vostre
abilità e il loro sviluppo».
Tsunade prende una collana e la porge
ad Hinata.
«Devi concentrarti su quest’oggetto
e vedremo cosa succederà».
La Hyuga si concentra ma per due
minuti non accade nulla.
«No, tu non hai questa abilità.
Prova tu, Tenten» dice porgendole la collana.
La mora comincia a pensare che la
loro maestra sia matta, ma dopo qualche secondo che ha fissato l’oggetto,
questo comincia a muoversi e si alza dal palmo della sua mano.
«Wow!» esclama la ragazza.
«Ma come fai? Io non ho nessuna di
queste abilità» dice Sakura.
«Non dire così, anche voi avete
delle potenzialità. Una tua penso già di sapere quale sia Sakura» dice
pensierosa Tsunade.
La maestra nel frattempo che la
mora prova a controllare i movimenti della collana, prende una pianta secca e
l’avvicina alla sua allieva.
«Che peccato, io adoro le piante e
mi dispiace vederle così».
Dopo aver detto questa frase
avvicina le mani per toccarla, ma si vede una luce verde uscire dal palmo delle
sue mani e la pianta si riprende e fiorisce sotto i loro occhi.
«Ma… come ho fatto?» chiede
interrogativa.
«Sakura, controlli l’elemento della
terra e probabilmente, puoi utilizzare il tuo perfetto controllo del chakra nei
combattimenti, per diventare più forte e penso che ti insegnerò le arti
mediche. Tenten usa la telecinesi e la telepatia probabilmente, ma si
svilupperà più avanti. Ma vediamo Hinata, ora» risponde pensierosa.
«Io?» chiede un po’ timida.
«Già, tu hai anche il Byakugan, che
è un’abilità innata molto vantaggiosa e puoi usare alcune tecniche speciali.
Penso che sei più propensa per l’elemento dell’acqua, ma lo vedremo subito»
dice sorridendo la maestra.
Tsunade prende un bicchiere d’acqua
e senza avvisarla le lancia il contenuto. La Hyuga alza la mano per ripararsi
ma con sua sorpresa, il liquido si ferma a mezz’aria e comincia a cambiare
forma a suo piacimento.
«Bello!» esclama Tenten.
«Già… Siete tutte e tre fortissime!
Ora vi allenerò a controllare i vostri poteri. Hinata devi riuscire a usare
l’acqua a tuo piacimento, senza farne cadere neanche una goccia in terra, se
succederà ti farò fare degli allenamenti in più, questo vale per tutte. Sakura
vai in giardino, che come hai visto è secco, devi far crescere l’erba e
sistemarlo, deve essere pronto entro due ore. Tenten andrai nella mia
biblioteca e visto che è molto alta, metterai i libri in ordine alfabetico, dei
piani più alti con la telecinesi».
«Cosa?!» dicono
in coro.
«A lavoro
ragazze!» dice minacciosa.
***
I tre ragazzi
sono in una stanza dell’appartamento e guardano curiosi il loro maestro, che
sta organizzando qualcosa in un angolo.
«Ehilà! Devo
avvisarvi che non ci sarà più la missione con le moto. Oggi scoprirete quali
sono le vostre abilità. Iniziamo con Sasuke. Vieni qui Uchica» dice dopo aver
terminato i preparativi.
Jiraya prende
una candela accesa e il ragazzo lo guarda interrogativo.
«Ora concentrati
sulla fiamma e vedremo cosa succederà».
Il giovane fa
come gli è stato detto e dopo qualche secondo avvicina la mano, perché sente
provenire da essa come un richiamo e chiude le dita sulla fiamma, poi riapre la
mano e sul suo palmo, danza una lingua di fuoco che non lo brucia e il ragazzo
ne rimane sbalordito e affascinato nel contempo.
«Bene. Oltre
allo Sharingan, disponi anche del fuoco».
«Wow! Lo voglio
anch’io!» dice il biondo, sbalordito ma allo stesso tempo geloso.
«Mi dispiace
Naruto, ma tu hai un’altra abilità»
«E quale
sarebbe?» chiede il biondino incuriosito.
«Puoi utilizzare
la forza del demone volpe».
«Davvero?! E
diventerò molto forte?» chiede entusiasta.
«Mmm… Sì» dice
pensieroso.
«Ehi! Sembri
dubbioso che diventerò forte… Non è che mi stai illudendo?» dice il biondo.
«Non è questo…
Solo che il tuo “ospite” non è facile da controllare, diciamo che fa i
capricci. Neji ora vediamo qual è la tua abilità… Fammi pensare un attimo…
Forse il vento» dice pensieroso il maestro.
«Il vento?»
ripete l’Uzumaki incuriosito.
«Già, Neji io ti
manderò delle fiamme contro e tu, dovresti riuscire a respingerle. Pronto?».
Il ragazzo annuisce
con la testa e si prepara; Jiraya rivolge il palmo della mano verso di lui e ne
esce una piccola fiammata. L’allievo la vede e con un gesto delle mani riesce a
rimandarle contro il maestro, che le controlla e chiudendo il palmo della mano,
queste si spengono.
«Bene, ora
iniziate ad allenarvi con una serie di esercizi».
***
Due ore dopo,
Tsunade controlla i lavori delle ragazze:
«Tenten sei
riuscita a sistemare più della metà dei libri, bravissima. Hinata hai fatto
cadere solo tre gocce, così mi piaci! Sakura il tuo lavoro non è andato molto
bene, non hai messo apposto neanche la metà del giardino… Come mai?».
«Maestra non so
dirle il motivo, ma le piante crescevano molto lentamente, non riesco a capire»
dice triste e abbattuta.
«Scoprirò la
causa, ma ci sarà da lavorare il doppio con te».
«Uffa, non sono
capace a fare niente e le altre già padroneggiano la loro abilità» dice triste.
«Non ti
scoraggiare Sakura, vedrai che ci riuscirai» la consola la bionda.
Questa
volta ho pubblicato prestissimo =) Questo capitolo è per chiarire le abilità di
ciascuno dei ragazzi e nel prossimo avranno una nuova missione.
SnowDra1609: grazie del consiglio che mi hai dato. Ora va
meglio? Spero di si, altrimenti cosa potrei modificare per migliorarla? Ciao!
Al prossimo capitolo!
Angel23