Prendendosi tutto saccheggiaron la tua città,
Tebe alla quale sorrideva il mare portandosi via pure la tua libertà
a opera di Achei vigliacchi per darti a un re avido e senza vergogna.
Arrivò alla tenda qualche giorno dopo tuo padre, un attempato ma venerando sacerdote.
La speranza di poter tornare insieme a lui ai vostri sacri altari solleticava la tua gote.
L'offesa recatagli seminò terrore e paura,
che di consultare un profeta ebbero cura.
Si chiamava Calcante
e il messaggio che fece pervenire al re fu alquanto pesante
tanto che vita in cambio il giovane Mirmidone gli promise,
sapendo che avrebbero dovuto riconsegnarti a Crise.
Così fece il re faccia di cane
che non perse tempo a togliergli la più incantevole delle Troiane.
Hai potuto finalmente rivedere la tua città,
solcando il mare in compagnia dell'Astuto verso lei la tuaa unica compagna di vita Libertà.