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Autore: la_grifona    01/09/2020    0 recensioni
Una cosa è chiara, Scorpius Himperion Malfoy e Rose Weasley si odiano, non solo perché si contendono un amico, ma anche perché entrambi non vogliono deludere i rispettivi padri, nemici dai tempi dei tempi.
"l'amicizia" di Scorpius e Rose viveva di battutine, scherzi o insulti, finché due dei più invadenti a scassa balle dei cugini di Rose non si mettono in testa che lei completa lui e lui completa lei. Tra scherzi, amori non corrisposti, feste scatenate e balli un pò più contenuti, Rose e Scorpius capiranno che la nutella e il ghiaccio, in fondo non stanno così male insieme.
Speciale Susan-Albus
Speciale Dominique-James
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dominique Weasley, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: James Sirius/Dominique, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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                                                                                                                                     Prologo- un’enorme, invadente famiglia

Sono Rose Granger Weasley ho 15 anni, faccio il 5°anno di Hogwarts, casata di Grifondoro, la mia migliore amica è Susan, una bellissima ragazza anglo-franco (non so se si dice così?), ha i riccioli castani e gli occhi azzurri, quasi blu, i miei occhi color nutella non sono nulla in confronto ai suoi color fondale marino, beh almeno lei mi dice sempre che la nutella è molto più dolce del mare, è veramente unica, io ho i capelli rossi, lisci (come vorrei avere un po’ di voluminosità) che mi arrivano sopra il seno, i miei occhi sono marroni (ereditati da mia madre), dai Weasley ho ereditato i capelli, l’appetito smisurato, che curo con un po’ di sport e le orecchie che arrossiscono quando sono in imbarazzo. I miei genitori sono i salvatori del mondo magico, mio zio “il bambino che è sopravvissuto”, “il prescelto” o “il ragazzo che non finisce mai di stupirci”, come volete voi. Vivo abbastanza felicemente nella mia caotica, strampalata famiglia. I miei cugini mi vogliono un mucchio di bene, i miei due cugini preferiti in assoluto sono Al e Rox (Albus e Roxanne). Come in ogni famiglia ci sono dei ruoli: il foto modello, in questo caso James, il più figo della scuola o come lo chiamano quelle rincretinite del suo fan-club, è ex-capitano della squadra di Quidditch (posto soffiato da Susan) e cercatore, identico al padre con gli occhi della madre, fisicato e insolente, insomma, il ragazzo che tutte sognano; la secchiona, Lucy, aspetto della madre e carattere del padre, Corvonero a tutti gli effetti; la puttanella, Molly, si crede sta’ grande bellezza, a Hogwarts una volta è venuta in bikini, ha qualsiasi social, l’attività più divertente della cena di Natale alla Tana è farle scherzi, tipo nasconderle lo smalto, o il fard, una volta abbiamo fatto l’errore di nasconderle le unghie finte, ha squartato ha mani nude il cane per vedere se erano nel suo stomaco; il “appena vedo una ragazza devo fare il figo, manco fossi Brad Pitt”, sto parlando di Albus, che appena vede un essere di sesso femminile deve fare il figone, ma io so benissimo che va in tilt solo davanti ad un essere di sesso femminile, Susan, è perso di lei, tutte le volte che vede quella chioma riccia arrossisce e balbetta cose del tipo “devo andare in bagno” o “Susan, non ti avevo visto”, ma anche lei è cotta di lui, quando ci sono le partite di Quidditch e deve stringere la mano del capitano (nel caso di Serpeverde Albus) è sempre impacciata, per non parlare di quando li mettono nello stesso gruppo di studio, la cosa più divertente è che loro credono che la loro cotta sia segretissima, ma se i ragazzi piazzano scommesse per quale anno si dichiarerà Albus e noi ragazze abbiamo già prenotato al locale per l’addio al nubilato di Susan; il buffone, Fred, figlio di George, non dico altro, solo che a 5 anni si è infilato in un night club, e ha rubato tutti i completini di riserva alle putt- ballerine; e per finire “la straniera di famiglia che sembra Marilyn Monroe più giovane di 40 anni” cioè Dominique, darei di tutto per essere come lei, bionda con due occhi verdi meravigliosi, che farebbero invidia a Scarlett Johansson, è sicuramente la ragazza più corteggiata della scuola, non ha bisogni fidanzati o di amici, poiché ha tutta la scuola ai piedi. 
Erano le nove di mattina quando la sveglia suonò, mi alzai dal letto di malavoglia, solo con un pensiero fisso in testa, la colazione, da giù veniva un profumo di pancake divino, alla finestra c’era il mio gufo Athena, aveva un bigliettino nel becco, diceva

I miei ti chiedono se posso venire con te a Diagon Halley? Quella rompipalle di 
Susan.

 Aprii la finestra e urlai 
-I tuoi vogliono anche che venga mio cugino? -

 -Deficiente! –
 Dalla casa davanti c’era Susan, vestita con degli shorts jeans e una canotta aderente nera con una toppa a forma di rosa, aveva due trecce dall’alto e un berretto rosso con la visiera all’indietro, aveva due cerchi d’oro alle orecchie e il suo piccolo piercing al naso, un brillantino; come vorrei essere come lei, così naturale, sempre perfetta. Scesi giù, al tavolo era seduto mio padre che svogliava la “Gazzetta del Profeta” mangiando pancake 
-Ciao Rosellina di papà, fatto bei sogni? –
 Lo so, non è proprio il massimo per una quindicenne, ma credo che non potrei vivere senza quel saluto mattutino; mia madre per esempio è molto più formale, lei mi abbraccia e mi dice buongiorno. Hugo la salutò e continuò a fissare la tazza di porridge, di cui lui mangia solo i frutti di bosco che ci mette mamma, Hugo è uno di quelli che vedono più Madama Chips che i professori, è rosso con gli occhi di papà, è questo il mio problema, i miei genitori hanno entrambi dei particolari bellissimi, mia madre ha dei bellissimi capelli castani e ricci, e mio padre dei meravigliosi occhi azzurri, ecco io non ho nessuno dei due, ho gli occhi castani di mia madre e i capelli rossi e lisci di mio padre. Dicevo, Hugo è Corvonero, è identico a papà, ma con il carattere insopportabile e pignolo della mamma, ma ha un cuore d’oro, è sempre gentile, non ha molti amici, solo Lily, che fra l’altro si crede la madonna scesa in terra, solo perché ha i capelli boccolosi, rossi e gli occhioni da cerbiatto; mi sedetti a tavola e stavo per mangiare i pancake, quando suonarono alla porta sapevo benissimo chi era, andai alla porta.       
-Chi si è fatta bella per un moretto dagli occhi ver…-                                                                     
-grazie Weasley, ma credo di essere etero. – Oh no, no, no, no, quel vermicolo biondo uscito male verrà con noi? Ma che cazzo di amicizie si fa Albus? Oh, quanto odio Scorpius Himperion Malfoy, il suo nome dice tutto. Entrò seguito da Albus che sentii sussurrare “Sarei io il moretto?”; stavo per chiudere la porta quando vidi Susan avvicinarsi a casa, mi lanciai in strada e le saltai addosso, abbracciandola come una pazza, anche se non ci vedevamo da 1 giorno 
-Ho fatto una figura di merda, Sus, ma proprio di merda. -

-Primo, non chiamarmi Sus, perché mi incazzo; secondo, se hai fatto una battutina sulla mia cotta per Albus e ti sei ritrovata davanti Scorpius, beh, te lo sei più che meritato. –
-Come hai fa…-
-Semplice, ti ho vista dalla finestra.-
Oh, ecco come.

Feci una colazione abbastanza frettolosa, con una Susan che arrossiva appena incrociava lo sguardo con il suddetto moretto, lui d’altro canto non aiutava, arrossiva manco fosse faro, e fra l’altro mi imbarazzava solo guardare il vermicolo platinato, e la cosa più inquietante era che Blond Man non la smetteva di fissarmi, anche con il sorrisetto, ma perché non va in qualche buco a mangiare lattuga come ogni bravo vermicolo? Mi andai a preparare, mi misi un paio di jeans e una T-shirt rossa con il simbolo dei doni dalla morte (l’ho comprata a Londra, a quanto pare va molto di moda fra i babbani), indossai le Stan Smith bianche e misi un cappello di paglia, lo so, non devo andare al mare, ma adoro troppo quel cappello per lasciarlo muffire in un fondo dell’armadio; mi rimirai nello specchio e mi aggiustai meglio i capelli sciolti, presi gli occhiali da sole, uscii dalla mia stanza e scesi di sotto, dove coso biondo e Al parlavano (indovinate un po’?) di Quidditch, anche se Al fissava Sus, che pigiava con insistenza e una velocità supersonica i tasti di Wathsapp.
Fuori da casa c'era TUTTA la famiglia. Prossima meta Diagon Alley.
 
Eccomi con la mia prima fanfiction!!!

 Spero non ci siano troppi errori, e che troviate interessante la mia cretinata.
Vostra 
Grifona.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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