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Autore: terryoscar    06/09/2020    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Feste e dintorni
 
 
 
Durante il viaggio di ritorno André ed io viaggiamo in compagnia dei mie genitori, rimango a lungo in silenzio quando mio padre dice: “E’ stata una serata da incubo, l’unica nota positiva è che Victor ed Elena si siano fidanzati ufficialmente e a breve si sposeranno.”
“Augustin, il fidanzamento dei ragazzi non è stato l’unico evento positivo, dimentichi forse la zia di Elena? Finalmente ha trovato marito, come sono contenta!”
 
Vedo mia madre sorridere felice, quasi batte le mani al pensiero di essersi quasi liberata di quella vecchia in cerca di marito. Ed io sono altrettanto felice, mi libererò di quella cameriera squinternata ed assatanata!
 
Oscar ribatte stizzita: “E con lei andrà via anche  Armandina! Padre, Vi ringrazio per aver risolto almeno uno dei miei problemi, spero solo che Madame Battista vada via da casa nostra prima possibile!”
“Calmati figliola, vedrai così sarà. Domani saremo ospiti della regina, ovviamente con noi verrà Madame Battista e ci sarà Jacques Villeneuve, magari chiederà immediatamente la sua mano, visto che è alla ricerca disperata di una moglie.”
“Come se a Versailles mancassero donne!”dico alzando gli occhi al cielo e sbuffando. “Di certo non aveva bisogno di attendere madame Battista, ma meglio per me così!”
“Certo che non mancano, ma ormai le conosce tutte intimamente, beh a parte qualche dama incorruttibile!”
“Che posto! Versailles è sempre stato un posto corrotto.”
Marguerite ribatte: “Hai ragione figlia mia! … A corte regna l’invidia, l’apparenza e soprattutto l’infedeltà.”
“Mia Marguerite, sono consapevole che ci siano pochissime donne oneste e sincere come te …”
 
Vedo mio padre posare uno sguardo raggiante ed innamorato su mia madre, sarà anche un uomo strano ma devo dire che quello dei miei genitori è un matrimonio d’amore, felice. Forse è per questo che hanno voluto che ognuna di noi figlie fosse felice del suo sposo.
 
Ascolto le parole di mio padre e ribatto: “E’ un covo di serpi, basti pensare a Monique …”
André mi prende la mano e sussurra: “Meglio dimenticare ciò che è successo.”
“Facile a dirsi, intanto è mancato poco che il fidanzamento di Girodelle andasse all’aria! … Spesso mi chiedo come Victor abbia una sorella simile, sono così diversi! … Beh … anche se debbo ammettere che anche lui si è dato un gran da fare tra le gonne di Versailles ….. e poi ha avuto la sfacciataggine di chiedere anche la mia mano, che orrore!”
 
Non ribatto alle parole di mia moglie ma penso: eppure un tempo ti sei invaghita di Fersen che, come sappiamo, è sempre saltato da un letto all’altro.
I miei pensieri sono distolti dalla voce del Generale.
 
“In effetti figliola anche se inizialmente ero propenso a vederti maritata con Victor, inseguito ho compreso che non fosse l’uomo adatto a te. Tu meritavi di meglio.”
 
Le parole di mio suocero suscitano in me ammirazione nei suo confronti, non avrei mai pensato che avesse una simile considerazione di me.Non sono nobile, non sono ricco, ma amo alla follia mia moglie, da sempre credo. E lui mi ha concesso di sposare il suo erede, la figlia per lui più cara e preziosa.
 
“Infatti Padre, avrei potuto solo sposare André. Di tutti gli uomini che conosco, mio marito è il più affidabile, il migliorein assoluto…”
“Oscar, vedi io … ti ho solo sempre amata…”
“E non è poco André, almeno non ho sposato un uomo che ha saltato di letto in letto, piuttosto avrei preferito rimane nubile.”
“Eh no, figliola, nubile proprio no. Avrei sicuramente trovato un buon uomo per te, lo sai che il nostro casato necessita di un erede!”
“Uffa! Sempre questa storia! Io sono sicura che avrei sposato o André o nessuno.”
“Ih ih … figliola e pensare che non lo volevi sentire nemmeno nominare! Ih ih …. Ricordo ancora cosa ho fatto per convincervi a partire per la Normandia … ih ih …”
“Ah ahah … ricordo che abbiano litigato per tutto il tempo!”
“Ed io che temevo che voi due aveste combinato qualcosa!”
“PADRE!!! Possibile che dobbiate essere sempre tanto indelicato?!”
“Augustin, Oscar ha ragione!”
“Marguerite, ho detto solo ciò che pensavo, nulla di più.”
 
La carrozza si arresta davanti a palazzo Jarjayes, Alain apre lo sportellino e dice: “Signori, siete arrivati.”
 
Scendiamo dalla carrozza, Andrè mi porge il braccio, forse per galanteria, forse per assicurarsi che non scivoli su questa poca neve appena caduta. Alzo un poco il mantello, lo chiudo meglio e calo il cappuccio sulla testa, per ripararmi un poco dal freddo. Poi piano, con passo leggero, raggiungo l’ingresso del palazzo ed entro, con Andrè al mio fianco, bello e sorridente.
 
 
Torniamo a palazzo e varchiamo la porta centrale del salone, vedo Madame Battista precipitarsi allegramente per le scale chiamando in tutta fretta la sua cameriera.
 
"Armandiniiina, vieni in camera mia, presto!"
“Madame!! Eccomi eccomi, cosa è accaduto? Vi aiuto con l'abito!"
"Siiiii!!!! Presto prestooo vieni!"
“Si si ... sono qui Madame, prego entrate!"
"Aiutami a slacciarmi l'abitoooAhhhh come sono felice e tutto grazie al mio ex Auuuuguuustin! Ih ihih ..."
"Ex ... Augustin?!!! Cosa è accaduto Madame, se posso domandare.”
"Armandiiina, Auguuustin mi ha presentato un uomo magniiiifico, il Barone Jacques Villenueve.OhhhArmandiiina, vedessi, è un maschione formidabile!"
"Oh volete dirmi che avete già sperimentato le sue doti?”
“Oh no, questa volta è una faccenda seria!”
“Capisco!... Quindi ..... Voi Vi siete innamorata del Barone de Villeneuve?!! E ditemi, com'è?!"
"Bello, anzi, bellissimo! ... Certo non è più giovane di Augustin ma è bellissimo. E poi se è un amico del Generale sono sicura che sarà senz'altro un uomo valoroso!"
"Eh ... ehm ... è ...libero?!"
"Certo che si. Ma ti pare che Auuugustin mi avrebbe presentato un uomo impegnato?"
"Ah .... sono contenta per Voi, Madame!!!"
Sono in biancheria intima, mi guardo allo specchio e continuo: "Armandiiina, credi che sia attraente?"
"Madame, io non sono un uomo, però direi proprio di si! Guardate che bel seno che avete! Ed i fianchi? Siete uno splendore!"
"Lo credi davvero?" rispondo guardando il mio viso. "Da stasera farò impacchi di acqua gelida sulla faccia così la mia pelle diventa più giovane. Armandina, su presto, procurati dell'acqua ghiacciata!"
"Subito Madame ..... Madame ... posso farvi una domanda?"
"Dimmi!"
"Ecco .... Voi credete che lasceremo presto questa casa?!"
"Siiiii! Almeno lo spero! .. Vorrei tanto sposarmi con Jacques e diventare la baronessa deVillenueve. Che uomo! Ohhh che meraviglioso maschio!"
“Uhm ... quindi se voglio almeno togliermi lo sfizio con il bel moro, devo muovermi. Bene Madame, vado a prendere l'acqua ghiacciata e poi .... troverò il modo di avere Monsieur Andrè, o non mi chiamo Armandina, vedrete!"
"Ma coooosa dici? Sei impazzita? Ma lo sai che la donna soldato è moooltopericosa?! Potrebbe trafiggerti il cuore con la spada."
"Ma io lo desidero tanto Madame!! Almeno per una notte ..... dovrà essere mio!"
"Umm ... credo che andrò a vivere a palazzo Villeneuve senza di te ..."
"Ma ... cosa dite Madame!! Vorreste forse abbandonarmi qui?!!"
"NOOOO ... ma di sicuro ti sotterreranno. Armandiiina sei vuoi sopravvivere e venire via con me, lascia stare il moro. E poi sono sicura che al palazzo di Jacques di uomini ne troverai quanti ne vorrai."
Sospiro, alzo gli occhi e dico: "Madame, io devo provarci! Pregate per me ....."
"Si si ... tanto qui a palazzo abbiamo un ex cardinale e una suora. Sono certa che pregheranno per la tua anima sotterrata. Se proprio vuoi, fa pure ma poi lamentarti."
"Grazie per il consiglio Madame!" dico uscendo rapida dalla stanza.
Vedo uscire la mia cameriera, mi siedo felice alla poltroncina che è di fronte allo specchio, mi guardoe sussurro: "Sono sicura che Jacquese de Villenueve farà di me una donna felice e soprattutto appagata! ... Ahhhh ... quando mi dispiace per la povera Armaaandiiina, ha le ore contate!"
 
 
Sono nel salone con Andrè e il resto della famiglia e dico: "E' stata una delle peggiori serate della mia vita! Quella ... Monique ha davvero superato il limite della decenza. Zio Armand, anche Voi siete stato vittima delle sue attenzioni." Mi lascio cadere stanca sul divanetto, in questo tripudio di stoffe che compongono il mio abito turchese. Uff, non vedo l’ora di toglierlo! Andrè si accomoda al mio fianco, come sempre ormai.
"Purtroppo, mi rammarico di non essere riuscito a riportarla sulla retta via. Una pecorella smarrita, spero che il Signore abbia pietà della sua anima!"
"Fratello, ti sei trovato in una situazione assurda. E poi ti ho visto recitare il rosario mentre quella donna ti toccava, dimmi come ci sei riuscito?"
"Ricordati che sono stato un Cardinale, e sono ancora un uomo pio e devoto, timorato di Dio .... e fedele alla mia donna! Tu piuttosto, come sta il tuo didietro?!"
"Ehmm ... abbastanza bene..."
"Signore, volete usare un poco di unguento, quello che Vi aveva prescritto il dottor Lassonne? Mia nonna lo ha conservato, se volete vado a prendervelo!"
"Grazie ... grazie figliolo!"
 
Certo che Andrè è proprio un bravo ragazzo, dolce, premuroso e servizievole. Nessuno dei miei generi è così attento nei miei confronti. Davvero un bravo ragazzo, sono certo che Oscar sarà sempre felice con un marito come lui.
 
Joséphine dice: "Zio, credo che unaltro uomo al vostro posto non avrebbe certo pregato ... beh ... a parte mio marito, altrimenti l'avrei evirato con un colpo netto, deciso."
"Gulp ... ma co cosa dici Joséphine?!"
"Ah ahah ... figliola, sei una vera Jarjayes! Ah ahah ...
 
 
Mi alzo dal divanetto, lasciando Oscar con la sua famiglia, e vado a cercare l'unguento. Sono certo che la nonna lo avrà messo insieme agli altri medicamenti. Raggiungo l'armadietto, lo apro e cerco il barattolo giusto. Ecco, è questo. Mi volto, faccio alcuni passi e mi scontro con Armandina.
"Scusami, non ti avevo vista!"
"Ma ti ho visto io, bel capitano!" dico con tono e sguardo amicante mentre poso le mie mani sul suo torace."André ma lo sai che hai un petto muscoloso? Mi fai venire i brividi! Brrr ... che freddo! Vorrei mi scaldassi…"
"Armandina ... lasciami passare, sono atteso dal Generale ... e da mia moglie. Su forza!" dico con tono neutro e voce tranquilla togliendo le sue mani dal mio petto, deciso e senza tentennamenti. Questa ragazza deve capire che io amo solo mia moglie.
"E tu ... lasciali aspettare! Umm ... ma che buon profumo che hai! André che ne diresti se più tardi venissi in camera mia?"
"Armandina, vuoi metterti in testa che amo mia moglie e desidero solo lei? Accidenti, ma non ti sono bastati tutti i guai che hai combinato durante il viaggio?"
"Ma quali guai! Su André, non farti pregare ... ti voglio! Vedrai che saprò riscoprire i tuoi sensi ormai assopiti."
"Armandina, per tua informazione i miei sensi, come dici tu, non sono affatto assopiti!!! Sono ben svegli ed allenati .... ma solo con mia moglie!! Ed ora lasciami passare, forza!" dico il tutto un poco scocciato, non voglio essere scortese, ma devo scollarmi questa pazza di dosso.
“Accidenti a tua moglie! Ma possibile che tu non voglia una distrazione?”
“NO.”
 
Sento dei passi arrivare rapidi, riconosco subito di chi sono. Cerco di allontanarmi un poco da Armandina quando vedo entrare a passo deciso la generalessa di questa casa, mia nonna!
 
"Andrè, cosa ci fai tu qui. E soprattutto, cosa ci fa qui Armandina!!!"
“Sono qui per bere un bicchiere d’acqua…”
“Volevi forse bere dal bicchiere di mio nipote?”
“Ma cosa dite Madame!”
“Cosa dico io?! Ma senti che sfacciata! Armandina ..... non mi hai ancora detto cosa stai cercando qui, con mio nipote? Vuoi metterti bene in testa che è sposato?!!!"
"Io?! Nulla ... nulla Madame! E poi non è un sacrilegio guardare e desiderare!"
"In questa casa si, è un sacrilegio. Ed ora muoviti, se non hai nulla da fare torna nella tua stanza. E sappi che se ti scopro ancora a gironzolare attorno a mio nipote .... per te saranno guai seri! Se non si ti dai una calmata, prevedo solo guai!!”
“Ma no Madame, avete frainteso…”
“Non sono una stupida e non ho frainteso un bel niente! E adesso esci immediatamente di qui! E bada, guai a te, se ti scopro ancora a gironzolare dietro ad André, giuro che sarò io stessa a mandarti via! FUORI!”
“Si … Madame!” dico mestamente mentre lascio la cucina.
“André, adesso spiegami cosa sta succedendo?”
“Nulla nonna …”
“Non sono una sciocca e soprattutto non sono nata ieri.”
“Ma nonna, lo sai che a me interessa solo mia moglie.”
“Lo so. Il problemaè che TU piaci ad altre donne e in questo caso a quella sciocca che è appena uscita da qui. Bada André, mantieni le distanze da quella sprovveduta se non vuoi avere guai con tua moglie.”
 
Vedo lo sguardo di mia nonna posarsi minaccioso su di me, c’è poco da fare, qui il vero generale è lei.
 
“Ma io non voglio problemi è solo che …”
“Che?Avanti parla!”
“Lascia stare nonna!”
“No. Voglio sapere! Armandina ti viene dietro, vero?”
“Sig …”
“Da quanto tempo?”
“Da sempre, o meglio da quando la conosco.”
“Lo immaginavo. Bene, vuol dire che la sorveglierò.”
“Tanto tra non molto lascerà questa casa, Madame Battista a breve si sposerà, almeno spero ..”
“Perfetto! Così smetterà di guardare Augustin con bramosia.”
“Nonna!”
“Credevi che non me ne fossi accorta?” punto il dito in faccia a mio nipote e continuo: “Tua suocera è davvero una brava donna altrimenti non le avrebbe ospitate! Tze, tenere sotto lo stesso tetto due avventuriere! Ahh ai miei tempi, le donne si che erano rispettabili, adesso invece!”
“Non credi di esagerare adesso?”
“No, signore!  E adesso dimmi cosa sta succedendo? Perché sei qui?”
"Ecco .. io ... nonna sono venuto per prendere gli unguenti per il Generale ..."
"Gli unguenti? Cosa è accaduto? Non sarete stati attaccati!!!"
"No no ... è che ... il Generale è scivolato sulla neve e purtroppo ha battuto la parte già compromessa del suo fondo schiena."
"Oh, povero il mio Augustin!!! Bene, adesso vai. Tra poco vengo anch’io di là, voglio vedere cosa gli è capitato, magari porto qualcosa di caldo per le mie bambine, nelle loro condizioni farà solo bene! Una bella camomilla!!”
“Va bene Nonna! A dopo!”
“A dopo nipote!”
 
 
Sono rimasta sola in cucina, preparo alcune camomille, prendo un vassoio e raggiungo il salone.
Entro decisa, poso il vassoio su un tavolino e dico: "Bambine mie, sarete stanche ed infreddolite! Vi ho preparato una bella camomilla!”
“Grazie Nanny!” rispondiamo una dopo l’altra.
“Madame, ne gradite una tazza anche Voi?”
"Si … grazie Nanny! Ma lascia che le preparino le cameriere, tu devi riposare!"
“Madame, sapete che non riesco a stare con le mani in mano! … Lavoro da una vita e l’idea di non fare nulla mi mortifica.”
“Ma Nanny!”
“Madame Marguerite, mi sento felice solo rendendomi utile.”
“E va bene Nanny, se è ciò che desideri per me va bene.”
                                  
 
André mi porge la tazza e sussurro: “Grazie! … André appena finito voglio ritirami in camera, sono molto stanca! E pensare che domenica ci sarà il matrimonio dello zio! Padre, dimenticavo…”
“Dimmi figliola!”
“Non voglio Monique alle nozze.”
Nanny ribatte: "Oscar, sbaglio o ti riferisci a Monique di Girodelle?"
"Esatto nonna. Io quella sgualdrina intrigante non la voglio in casa mia!" dico decisa.
"Ma cosa è successo?"
 
Un’altra che corre dietro a mio nipote? Oh santo Cielo, Signore aiutami o userò il mio mattarello. Che Andrè fosse richiesto l’ho sempre saputo, ma adesso basta, lui è occupato.
 
"Ha attentato a mio marito e poi, non soddisfatta, ci ha provato con lo zio Armand. E per colpa di quella ..... quella cosa lì, mio padre è scivolato sulla neve, battendo con .... beh, hai capito vero nonna?!! Quella ragazza è un flagello!"
"Cosa!! Non ci posso credere!! André, Armand, spero che a quella ragazza non abbiate dato alcun motivo di comportarsi in quel modo!"
"Nonna, ma cosa dici!! Ma ti pare! Mio marito e mio zio sono persone per bene!!! È quella donna ad essere pazza. Ma questo è noto a tutti ...... salta allegramente di letto in letto per tutta Versailles!!"
 
Tiro un sospiro di sollievo, almeno mia moglie ha fiducia in me.
 
"Ohh che posto, che posto Versailles! Fortuna che io non ci ho mai messo piede. Ormai sono convinta che la reggia sia diventata un luogo di perdizione! Bambina mia, sono davvero felice che tu abbia lasciato il comando nella guardia reale, anche se .... a pensarci bene i soldati della caserma metropolitana non sono stati degli stinchi di santi! Ohh fortuna che mio nipote si era arruolato e ancora meglio che ti sia sposata e finalmente ti sei congedata! Ohhh ma di questo passo mi chiedo dove finirà il mondo?! Ohh ai miei tempi!"
"Nonna ..... calmati!! E per quanto riguarda il congedo .... lo sai che c'è qualche piccolo problema, vero?!"
"Tua madre me ne ha parlato, comunque mi rincuora che sarà tuo padre e i tuoi ex soldati a prendere il tuo posto."
"Beh ... a me no. Il fatto che mio padre abbia un doppio incarico mi preoccupa non poco. Credo che lo aiuterò finche mi sentirò in grado di farlo!" dico sorridendo mentre vedo mio padre spalancare gli occhi, preoccupato dalle mie parole.
Ascolto mia figlia e ribatto: "Che non ti venga in mente di presentarti in caserma! Alain, Gerard ed io ce la caveremo benissimo.
"Vedremo ..... non vorrete che mi annoi qui a palazzo, spero!! E poi .... mi avete regalato una splendida divisa nuova!! Ih ih" rispondo sorridente, la mia divisa da generale, come sono fiera. Appoggio una mano sulla mia pancia, la accarezzo, come a voler parlare con la mia piccola creatura. Questa sera mi pare che sia tranquilla, almeno adesso che siamo tornati a casa.
Marianne ribatte: "Nostro padre ha ragione. Non devi assolutamente condurre la vita di prima. Ricordarti che tra due mesi nascerà la tua creatura e devi riguardarti se vuoi che non le accada nulla."
"Stai tranquilla Marianne, la mia creatura viene prima di tutto! Ma non pretenderete che passi le mie giornate oziando!"
"Oziare no, ma devi riguardarti."
"Ma certo, state pure tutti tranquilli. Piuttosto Padre, come sta il vostro didietro? Vi duole molto? Mi sento un poco responsabile per la Vostra caduta"
"Non devi ritenerti responsabile, non è certo stata colpa tua! Comunque tutto sommato non sto tanto male! ... Bene, adesso scusatemi ma io vado in camera mia, domani dovrò recarmi in caserma, nelle tua caserma, e mi ritroverò un altro problema da affrontare: Maribeau."
"Uhm .... Padre, se non Vi dispiace verrò con Voi. Voglio proprio vederlo alle prese con le stalle ..... e magari pure le latrine! E tu Andrè, verrai con me!"
"Oscar, ti prego! Ma non hai sentito cosa ti ha detto Marianne?! Devi riguardarti!"
"Certo, infatti verrò in carrozza!" rispondo fiera e decisa. Quel donnaiolo merita una punizione esemplare .... ed io intendo assistere!
"André, possibile che non dica mai nulla a tua moglie?! Ah già, ho caldeggiato la vostra unione proprio per questo motivo..."
Spalanco le braccia, sorrido al generale e rispondo: "Signore ..... è una Jarjayes mia moglie!! Cosa volete che le dica? Ah ahah … la mia Oscar non si smentisce mai!”
"Bah... non so cosa ci sia da ridere! Meglio che vada a dormire. Buona notte!"
“Buona notte Signore! Ah ... avete bisogno di aiuto per l'unguento?!"
"No, grazie, ci penserà mia moglie!"
"Perfetto! Madame questo è il barattolo!" poi mi volto verso mia moglie, la guardo ed aggiungo: "Oscar, si è fatto tardi e tu hai l'aria davvero stanca, andiamo anche noi?!"
"Si, sono molto stanca! Buona notte a tutti!"
“Buona notte!!! A domani sorellina!! Ah, riposate bene ....voi due!"
Sento la voce di Joséphine, sono certa che intende dire ben altro! La guardo e rispondo: "Ci puoi giurare Joséphine! Dopo quanto accaduto, André ed io dormiremo profondamente!"
"Uhm .... peccato sorellina ... io credo che dormirò .... ma solo dopo!! Ih ihih …"
 
 
Entro nella sala dov'è riunita la mia famiglia, ascolto le ultime parole di mia nipote e dico a gran voce: "VERGOGNATI! PENTITI DI CIO' CHE HAI APPENA DETTO! ... E tu Armand, possibile che non dica nulla a tua nipote? Eppure hai indossato la veste cardinalizia!"
 
Sentiamo la voce stridula della zia Clotilde urlare forte, ha uno sguardo furioso, quasi allucinato. Indossa la sua veste nera, lunga, con il velo inamidato, largo, ingombrante ed il suo rosario al collo, prezioso, in oro e diamanti.
“Oscar, André si può sapere dove state andando così di corsa?”
“Come dove?! Ma in camera nostra, siamo stanchi.”
“Vi dispiace rimanere un poco?”
“Ma perché?”
“Vorrei che rimaniate un poco in compagnia.”
“E va bene zia, ma solo per qualche minuto.”
"Zia Clotilde, ma Voi non dovreste essere nelle Vostre stanza a quest'ora? Una badessa come Voi .... in giro per il palazzo, in piena notte, senza motivo alcuno .... non mi pare affatto adatto! E Ve lo dico da ex-cardinale, Zia!" dico deciso, con tono tranquillo, quello che utilizzavo per le mie prediche.
"Armand, i tuoi sermoni riservali per le nostre nipoti, visto che sono delle lussuriose impenitenti!"
“E invece li faccio anche a Voi, Zia. Dovreste tornare a riposare ... tra poche ore dovrete recitare il mattutino, non dimenticatelo!"
"Come TU non devi dimenticare che lo reciterai con me."
"Certo, ma io non sono una badessa che va in giro di notte per un palazzo nobiliare, Zia. Non trovate che quello che fate sia alquanto sconveniente?!"
"Sconveniente?!! Ma si può sapere cosa dici?!! Tu piuttosto ...." dico avvicinandomi e guardando."Cosa sono quei segni sul collo?"
"Sul ....collo?" domando passandomi una mano. "Nulla che Vi riguardi, Zia. Solo un piccolo incidente con un'anima purgante. La stessa anima che ha assaltato il povero Andrè!"
 
Ma che razza di vista ha la cara zia? Accidenti a lei!
 
“Sto aspettando! Avanti, rispondimi!”
“Io non ho fatto nulla di male, nulla che non avrebbe fatto un buon servitore di Nostro Signore.”
“E nonostante che ti sia comportato da buon servitore di Nostro Signore sei stato aggredito?  Ma non siete andati ad una festa di fidanzamento?"
“Si certo. Ma la sorella del fidanzato è una donna .... come dire .... vivace. Ecco, molto vivace. Ed ha rischiato la morte, quando Oscar ha estratto la pistola per allontanarla da Andrè"
"Ohhh di sicuro è un'indemoniata!" guardo mia nipote e continuo: "Spero che tu l'abbia messa al suo posto con un bel colpo di pistola! ... Almeno per intimorirla, ovviamente!"
"Zia, purtroppo mi hanno impedito di spararle! Comunque si è spaventata parecchio. Spero per lei che non si avvicini più a mio marito!"
"Qualora dovesse accadere nuovamente ….. ti consiglio di passare all'azione."
"Se nessuno me lo impedirà .... statene pure certa! Monique avrà vita corta se oserà ancora intromettersi tra me e mio marito, vero Andrè?!"
"Oscar, credo che stiate esagerando. Vedrai che non si ripeterà, vero Armand?"
"Mah .... se devo essere sincero Andrè ..... quella ragazza mi è parsa davvero ingestibile. Non lo so, davvero non lo so. Io non mi sento di escludere che cerchi nuovamente la tua compagnia!"
Vedo lo zio Armand scuotere un poco la testa mentre parla, sconfortato. Se neppure lui, che è stato un prelato, è riuscito a redimere quella pazza squinternata assatanata!
 
Sto origliando dalla porta, sento che una sgualdrinetta ha cercato di assaltare la mia preda, Andrè. Allora ... non intendo di certo farmi da parte, non permetterò a nessuna di portarmelo via, lui sarà mio! Parola di Armandina.
 
"Ben detto nipote! Ricordati ciò che ho fatto al mio ex fidanzato? Certa gente che va in giro a rubare gli uomini merita solo di morire!"
"Giusto Zia, se quella Monique oserà avvicinarsi ancora a mio marito non avrò un solo attimo di esitazione! Però Zia, mi hanno detto che il Vostro ex fidanzato è sopravvissuto .... non intero ma sopravvissuto!"
 
Continuo ad ascoltare i discorsi della suora, sussulto appena, allora Madame soldato non è la sola pazza della famiglia! Santo cielo, forse la mia padrona ha ragione .... dovrei cercare un uomo più avvicinabile!!! Forse .... il marito di Madame Joséphine, lei mi pare molto più tranquilla di Madame Soldato!
 
"Si, è sopravvissuto ma ha rinunciato per sempre alle gioie della carne, visto che l’ho privato del necessario per goderne Ih ihih!"
"Avete fatto bene Zia!!" dico fiera, per una volta condivido le parole della zia badessa. "Voi non siete d'accordo sorelle?!"
Marianne sussurra: "Beh ... ecco, credo che la reazione della zia sia stata un tantino esagerata."
"E tu Joséphine, cosa dici?!"
"Non mi pongo il problema, tanto mio marito è solo mio. Ma se mi trovassi in una situazione simile beh... non taglierei nulla a mio marito ma alla sciacquetta che attenta alla sua virtù si. Non so cosa ma la priverei di qualcosa a lei cara."
"Esattamente ciò che voglio fare io!!! E che ha fatto la Zia. Vedi Jo, la pensiamo allo stesso modo!! Monique ha i giorni contati ... e non solo lei, anche quella sciacquetta di Armandina ... potrei non essere tanto paziente!"
 
No no, neppure il marito di madame Joséphine va bene, e poi è troppo anziano per me. Magari però uno dei figli .... sono due bei ragazzi, giovani e prestanti!!
 
 
 
Caserma della Guardia Metropolita – mattino successivo
 
Sono al trottosu Hannibal, percorro la piazza d'armi seguito da Alain e Gerard, a quest'ultimo dico: "Hai detto a tua moglie che da stasera vivrete nel mio palazzo?"
“Si, Signore. Ovviamente, lei vuole lavorare!"
"Solo se lo vorrà. Nella mia casa le donne gravide devono godere di buona salute. Voglio che intorno a me ci sia gente sana e forte."
“Grazie Signore!"
 
Inizio a credere che quest'uomo sia burbero ma di buon cuore. Una gran bella famiglia!Il Comandante ha preso molto dal padre, nonostante lei sia molto più equilibrata.
 
"Premesso ciò, voglio che vi assicuriate che i miei ordini vengano rispettati. Come sapete ho un altro reggimento di cui occuparmi e voi due farete le mie veci. Mi sono spiegato? Niente favoritismi perché sono vostri compagni, mi sono spiegato?"
"Sissignore!! Eseguiremo i Vostri ordini, Signore!! Sempre che Testa di Legno ce lo permetta!!"
"Certo! Sono un suo superiore e poi ... come l'hai chiamato?!"domando un poco inorridito, chiamare un ufficiale Testa di Legno è davvero irriverente! Ma da Alain cosa posso aspettarmi?
"Ehm.... Testa di Legno, noi lo abbiamo soprannominato così.....il Comandante Vostra figlia lo sa!!! E ci lascia scherzare sul colonnello D'Agout!"
"Umm ... che soldati! Adesso mi chiedo se anche i miei soldati mi abbiano dato un nomignolo?! Bah ... poco importa! Comunque tornado al colonnello D'Agout, lui si occupa prettamente delle scartoffie, voi due invece, oltre a far rispettare i turni di guardia dei soldati, dovete assicurarvi che Maribeau e gli altri due soldati tengano pulite le scuderie dei cavalli. Non voglio vedere un solo angolo sporco. Mi sono spiegato?"
"Certo Signore. Sarà un vero piacere!! Quel Maribeau proprio non mi piace!"
Gerard continua: "Dopo tutto quello che ha combinato durante la missione, sarà un vero piacere farlo rigare dritto, soprattutto da ex soldati semplici e adesso vostri attendenti." dico mentre leghiamo i cavalli.
"Verissimo. Sapete che i nostri compagni hanno dovuto dormire nelle stalle, mentre loro si sollazzavano, durante il viaggio per Vienna!!!"
"Adesso saranno loro a sollazzarsi tra gli escrementi dei cavalli!"
"Ih ihih …"
Esco nella piazza d'armi e vedo il padre del Comandante e i due ex soldati. Cosa ci faranno qui?
"Generale, benvenuto! A cosa devo l'onore?"dico facendo il saluto militare al mio superiore.
"Salve Colonnello D'Agout! Ho ricevuto l'ordine di occupare il posto di mio figlio, quindi da questo momento sarò un Vostro superiore."
“Co....cosa?! Oh...ehm .... perdonate lo stupore, non sono stato avvisato. E....loro due?!!"domando un poco stupito. Spero di non avere problemi.Perché il Generale figlia è una donna eccezionale, forte, tranquilla, decisa ed equilibrata. Ha faticato per conquistare il rispetto dei suoi uomini. Il generale padre … è un uomo di altri tempi, poco disposto alla comprensione ed alla pazienza. Speriamo bene!
 
"Non vedo di cosa Vi meravigliate Colonnello?! Mio figlio è gravido ehmm ... gravida, e non può certo rimanere al comando, anzi, fortunatamente verrà congedato. Riguardo me, beh io non potrò certo rimanere in questa caserma tutto il giorno, quindi i Vostri ex soldati Sassoin e La Salle mi saranno di supporto. Si assicureranno che i miei ordini vengano eseguiti."
"Uhm.....capisco.”
In realtà non capisco proprio, ma se questi sono gli ordini....mi adeguerò. Però quella donna mi manca già, e il generale continua a usare il maschile....bah!!!
 
"Bene Generale, se volete venire nell'ufficio del comandante Vostro figlio .... oggi ci sono stati assegnati dei nuovi soldati."
"Si lo so. Infatti quei soldati avranno un trattamento molto speciale."
“Trattamento molto speciale! Ma cosa intendete?”
“Andiamo, Ve lo spiegherò in ufficio.”
“Sissignor Generale!”
 
Entriamo a passo deciso nella caserma, faccio strada e raggiungiamo l'ufficio del comandante Oscar, apro la porta e faccio entrare il generale Jarjayes. Per me comunque, sarà sempre sua figlia il nostro Comandante.
"Prego Signore, come potete vedere il Nostro Comandante ha lasciato tutto in perfetto ordine, con i turni già predisposti per le prossime settimane. Il miglior comandante che abbia mai avuto l'onore di servire!"dico fiero, orgoglioso di avere avuto Madame Oscar come mio comandante.
"L'idea che abbiate stima di mio figlio non può che rendermi ancora più orgoglioso!"
“Si, ne avete davvero motivo. Ditemi, quali sono le disposizioni per i nuovi arrivati?"
"Fino a poco tempo fa erano miei ufficiali, ma a causa della loro discutibile condotta durante l'ultima missione sua maestà in persona li ha degradati..."
"Uhm .... meritano quindi un trattamento particolare. Avete suggerimenti Signore?!"
"Si. Dovranno occuparsi delle scuderie della caserma. Voglio che siano perfettamente pulite altrimenti li sbatterò in isolamento."
"Perfetto!! Sarà un'ottima occupazione per loro .... e credo che il nostro ex-soldato Sassoin sarà felice di sovraintendere ..... lui ha una certa esperienza in merito!"
"Infatti, sia lui che La Salle sono qui per questo."
"Bene .... volete passare in rassegna i soldati?"
“Certo! Avanti colonnello D’Agout fate strada!"
“Uhm ... avviso i soldati di schierarsi nella piazza d'armi, Vi aspetto lì tra qualche minuto!"
"A dopo Colonnello!"
Guardo il Generale, non resisto, devo assolutamente commentare le parole di Testa di Legno: "Ih ih .... Signore, vedete anche lui è rimasto affascinato da Vostra figlia!! Ih ihih ... ormai ci ha conquistati tutti!"
"Già! ... E pensare che mi sono opposto con tutte le mie forze quando ho saputo del suo nuovo incarico!"
"Ih ih ... Signore, come sapete già, l'inizio è stato difficile! Bene, volete andare nella piazza d'armi?"
"Si, certo! Fai strada!"
 
Apro la porta, esco rapido seguito dal Generale e da Gerard che chiude il nostro piccolo corteo. Certo che fa un certo effetto essere qui, senza però essere davvero un soldato. Però, che sonno che ho! Il mio piccolo Augustin non mi ha fatto dormire molto questa notte, però è così carino .... spero solo che dare il nome del generale a mio figlio non sia stato un azzardo: non vorrei che gli venisse lo stesso brutto carattere, burbero e scorbutico!
Usciamo nella piazza d'armi, i soldati sono tutti schierati, sentiamo la voce del colonnello Testa di Legno ordinare il saluto militare, ma nessuno si muove. Sono tutti fermi, sembra che non vogliano rendere omaggio al Generale. Prevedo guai .... molto guai!
 
 
Vedo i soldati di mia figlia schierati, passo in rassegna, li osservo, continuo a scrutarli con attenzione, debbo ammettere che sono tutti in perfetto ordine anche Maribeau e gli altri due soldati.
 
"Allora, volete salutare il Generale Jarjayes, Vostro comandante ad interim?!" sentiamo il colonnello D'Agout tuonare nella piazza.
"NOSSIGNORE!" rispondono in coro i nostri ex-commilitoni.
"Come sarebbe, NoSignore!!! Esigo rispetto!!"
"Signore, il nostrocomandante è il Generale Jarjayes, Oscar François!"
"So perfettamente che il Vostro comandante è mio figlio ma da questo momento sarò io il vostro comandante."
“Ma noi prendiamo ordini solo dal Generale Oscar François de Jarjayes!"
"Siete per caso impazziti? Mio figlio è in congedo ed io lo sostituisco, chiaro?!
"No Signore! Noi vogliamo il nostro Comandante!"
"Si da il caso che il Vostro Comandante non possa svolgere più le sue funzioni visto che a breve diverrà madre. E adesso poche chiacchiere e obbedite se non volete che svuoti la caserma sbattendovi tutti agli arresti!"
"Signore ..... noi ci siamo consultati prima e ... vorremmo incontrare il nostro Comandate, perchè per noi sarà sempre Vostra figlia il nostro Comandante!"
"Siete ottusi o cosa?!  Non avete capito che mio figlio ormai è un ufficiale in congedo?"
“A noi non importa, noi vogliamo il comandante Oscar François de Jarjayes!”
“Ma allora non capite, mio figlio è in congedo per maternità! Uff …. Mi fa piacere che vi abbia conquistati tutti e che gli siate fedeli e rispettosi, ma lui ora non può essere qui!”
"E' proprio così, Signore. Dovete essere orgoglioso di Vostra figlia! E noi siamo fieri di essere ai suoi ordini, Signor Generale!"
"Bene, ma adesso siete ai miei ordini!"
"No, Signore, al massimo potremmo tollerarvi, se Vostra figlia ci ordinerà di farlo!"
 
Ascolto i miei compagni di caserma e guardo con preoccupazione il vecchio pazzo, penso: oh santo cielo, ma questi ragazzi sono pazzi? Tra un po' il generale si infurierà! Spero solo che non se la prenda con me!!
 
"Ascoltatemi, non ho alcuna intenzione di arrabbiarmi e tanto meno di punirvi ma se non mi obbedirete sarò costretto davvero a punirvi. Sappiate che a tutto c'è un limite ed io tra non molto dovrò recarmi a un altro comando, quindi non fate storie e obbedite!"
"Signore .... andate pure, noi non ci offendiamo di certo!!! Ih ih …"
D’Agout con tono severo ribatte: "Adesso basta!!! Vedete di salutare il Generale come si conviene! Se vi vedesse il comandante Oscar ... sarebbe furiosa!! Muovetevi!!! Non vorrete farla sfigurare!!!”
 
Le parole di Testa di Legno ci convincono a salutare il generale padre, ma solo per rispetto al nostro comandate, Oscar François.
 
"Bene, vedo che avete deciso di ragionare. Potete tornare alle vostre occupazioni. Tutti .... tranne voi tre!" Dico indicando Maribeau e i suoi accoliti.
"Noi Signori?! Ma come?!"
"Voi!! Il vostro compito è quello di spalare letame dalle scuderie oltre a spalare la neve dalla piazza d'armi e pulire le latrine!"
In coro: "COSA!!!”
“Ma Signore, perché?"protestaMaribeau.
"Perché ho deciso così, magari imparerete un poco di umiltà e educazione! Ed ora muovetevi o vi prendo a pedate!"
"Generale, non potete umiliaci in questo modo. Vi ricordo che oltre ad essere nobili, siamo anche degli ufficiali della corona, non è giusto che ci mettiate in ridicolo davanti a dei plebei rozzi e zoticoni."
“Ufficiali? Voi tre? No no. Siete stati degradati!! Ora muovetevi senza ulteriori discussioni!!"
"Come degradati?! Signore, noi non abbiamo fatto nulla per meritare ciò.” ribatte Jacques Maurice de Lanette
"Nulla?!!! Avete mancato di rispetto a me ed alla mia famiglia!!!"
"Maurice ed io non abbiamo fatto nulla. Perché non ve la prendete con il capitano Maribeau? Non Vi sembra sufficiente averci mandato in questa caserma di pulciosi?"
"Questa non è una caserma di pulciosi, ma di uomini che si guadagnano da vivere con il sudore della fronte, contrariamente a voi tre!! Ed ora VIA!!!" dico dando una sonora pedata nel didietro di questo parassita.
"AHIA!! Ma Generale! Dovreste prendere a pedate Maribeau non me!"
 
Dang!! Do un bel calcione anche a Maribeau
 
"Ecco, così siete contenti?!!"
"AHI!! Che umiliazione! No, che non sono contento! Dovete pareggiare i conti anche conJean Armand!”
Tong. "Voilà, accontentato subito!!! C'è altro? Che so, uno schiaffone? Un pugno? Dite pure!!"dico furioso con una certa ironia. Questi tre mi stanno facendo perdere tempo e pazienza!
"No no Signore!"
All'improvviso sentiamo un boato di risate alle nostre spalle, sono i soldati della guardia, uno di loro dice a gran voce: "Ehi nobili aristocratici, com'è prendere un calcio nel didietro da un Generale di sua maestà! Ah ahah ... "
Un secondo ribatte: "Ah ah ... Josè, quei tre hanno ricevuto un calcio per decreto reale!"
All'unisono: "Ah ahah ..."
 
"Volete dare ancora spettacolo?!! O vi decidete a mettervi al lavoro?!!"
"Grunt... A quanto pare non abbiamo scelta, ma non è giusto! Questo è un abuso di potere!"
"Sassoin, sarà compito tuo sorvegliare questi tre .... e giudicare quando le stalle saranno pulite!! Ih ihih . Bene, buon lavoro!"
Maribur ribatte: "Un’ultima cosa Generale! Siete stato Voi a chiedere che venissimo degradati?"
"No, è stata una decisione della Regina Maria Carolina d'Asburgo!"
"Cosa?!! Ma non è possibile! Che la regina delle due Sicilie vada a comandare nel paese del re mariuolo non nel nostro!"
"Ih ihih .... se non sei soddisfatto vai a lamentarti con lei!!"
"Maledizione!!! Ma perché ve la siete portata dietro?!!!"
"Uhm....è stata una sua richiesta!! E poi Maribeau se non aveste importunato mio figlio e voi altri vi foste comportati da ufficiali quali eravate, tutto questo non sarebbe successo! Quindi la Regina delle due Sicilie non ha alcuna colpa se adesso andrete a spalare il letame! Forza, poche chiacchiere e al lavoro!! Lussurioso scansafatiche!"
“Grunt …”
“Maledizione Maribeau, è sempre colpa tua!”
 
"Ah ahahah ...."
 
Continuiamo a sentire le risate dei soldati della guardia.
 
Il Generale si gira verso i soldati e con tono secco:"E BASTA ANCHE VOI!!!"
In un sussulto, rispondono in coro mettendosi sull'attenti: "SISSIGNORE! AGLI ORDINI!"
 
 
Scortati da Sassoin e La Salle entriamo nelle scuderie, storco il naso e digrigno: "Oh ma che schifo! Sentite che puzza!"
Jean ribatte: "Ma qui non puliscono mai? Che porcheria!"
"Buon lavoro!!! Io resto qui a controllare!! Ih ihih …"
"Maledizione! Dei volgari servitori hanno un compito migliore del nostro! Questa si che è una vera ingiustizia!"
"Beh....io sono stato promosso ad attendente del Generale, percui....ih ihih …"
"Hai sentito Michel?! Perfino dei volgari ex soldati della guardia usufruiscono dei favori del Generale, mentre noi ... Ohhh ma è tutta colpa tua! Se solo non ti fossi messo in testa di portarti a letto la tua cavallona!"
"Ehi, sappi che io non ho ancora rinunciato!!! Alla prima occasione le salterò addosso!!!"
Gerard ribatte: "Ah ahah ... Sentito Alain? Questo sporcaccione con il nostro Comandante! Ah ahah .... Non vedo l'ora di vedere cosa la nostra bionda gli riserverà! Ah ahah ..."
"Secondo me lo umilia!!! Ih ihih vedrai!!! Il Comandante è eccezionale!! Il tempo che partorisca e vedrai!!! Ih ihih …"
"Sarà anche come dite ma almeno avrò il diritto di sognarla di portarmela a letto?"
"No, assolutamente no!! Il Comandante potrebbe trafiggervi solo per questo!! Ih ihih …"
"Nessuno può impedirmi di andare con donne e immaginarne un'altra!"
"Se lo dite Voi .... ih ihih … intanto adesso cominciate a spalare! Ah ahah …”
 
 
 
Reggia di Versailles, sera del ballo di corte
 
 
Sono nelle mie stanze, pronta per prendere parte al ballo, indosso gli orecchini quando sento bussare, dico a gran voce: "AVANTI!"
"Carolina, posso entrare?"
"Ah si tu Giggì! Credevo che fosse mia sorella!"
"No no ... ecco... io sono venuto per consegnarti queste..." dico mostrando i lucchetti.
"OhhhGigì, hai finito le mie serrature! Grazie, sei un vero tesoro!" dico abbracciandolo.
"Oh, ehm ... Carolina .... non stringermi così, non è conveniente. Qualcuno potrebbe pensare che siamo amanti!"
"Uè..."dico gesticolando. "Ma chi se ne importa! Giggì, tu per me si nu fratello! Damma accà! ... (dai qua) Voglio vedere!"
“Uhm ... si ecco, prendi i tuoi lucchetti, sono dieci! Spero che siano sufficienti!"
"Oh ma io non ti avevo chiesto tanti! Grazie Giggino, sono davvero contenta! Vieni ... vieni ..." dico prendendolo per mano."Guarda! Mi sono fatta portare dalla servitù i babà e le sfogliatelle. Vieni ... fammi compagnia così facciamo anche due chiacchiere prima che cominci il ballo!"
"Uhm ... si ... certo. I babbà sono deliziosi, forse un poco troppo alcolici. E le sfogliatelle .... quelle lisce, al limone .... sono eccezionali. Dovresti farle assaggiare anche a madame Oscar ed alla sua famiglia. Anzi .... fanne portare giù questa sera, per il ballo!"
"Ho già dato ordine alla servitù di servirle durante il ballo. Giggì ascolta! Ho saputo ca chilla fetente (quella fetente) della Polignac si è allontanata da Versailles, quindi missione compiuta! Ah ahah ...."
"Si, adesso risparmieremo un bel gruzzoletto ogni giorno! Sono certo che le casse dello Stato ringrazieranno e il Ministro delle finanze pure, chissà che non la smetta di rincorrermi per la Reggia con i suoi conti in mano. Tanti numeri tutti incolonnati …. Di cui io capisco poco o nulla!”
"Ah ahaha ... Oh Giggino Giggino!!! Come sono felice! E lasciami dire ca si simpatico assaje!"(che sei molto simpatico)
UEEEEE...
"Oh scusami, si è svegliato il mio Gennarino... debbo chiamare la cameriera ma prima aggiàlattà!(devo alattare)" dico tirando fuori il decoltè. "Su su bello di mammà ... bevi a cussì(così) ti fai grande!"
Arrossisco nel vedere mia cognata che mostra il petto così, come se nulla fosse, con voce imbarazzata dico: "Be ... bene, io .... io vado. A dopo ... Carolina. Gennarino ..... buona ..... cena, ecco …"
"NO! Aspitte (aspetta) Giggì!”
“Ehm ... Carolina ... tu hai da fare ... ed io ...."
"Si si ma tu lo sai che mi dovrai fare da anfitrione?! Vero Giggì? Voglio ballare con te alla faccia di tutti quei pettegoli che ci ritroviamo a corte!"
“Oh . ehm ... Carolina, lo sai, io ballo poco ... anzi mai!"
"Ma non quando ci sono io! Giggì, non so davvero come ringraziarti per la tua disponibilità e come minimo voglio che tutti ti guardino e ti ammirino, almeno adesso che ci sono io!"
"Uhm ... si, si .... certo, come vuoi tu, Carolina!"
 
Questa donna è un ciclone, povero me!
 
"Giggetto, te l’ha mai detto nessuno ca sii nu brav'omme?" (che sei un brav'uomo)
"Uhm ... no, in verità proprio no. Ora però vado .... a dopo Carolina…"
"Ma cosa dici cognato? Chi ti ha messo in testa il contrario? Tu si davvero nu brav'ommo!"
“Grazie Carolina, a dopo!”
 
Fuggo dalla stanza di mia cognata, imbarazzato dal suo atteggiamento così .... amichevole. Mi ha abbracciato, sta allattando il suo Gennarino, vuole ballare con me. Quella donna è un ciclone, espansiva e solare. Anche Antonietta era così, appena giunta a Versailles. Poi .... si è adattata, è divenuta più fredda e distaccata e .... più sola.
 
Vedo Giggino fuggire dalle mie stanze, sussurro: “Sii davvero nu brav’ommo … se solo lu pourc delle due Sicilie ti somigliasse nu poco! Sig ..” ( sei davvero un brav’uomo, se solo il porco delle due Sicilie ti somigliasse un poco)
 
 
 
Siamo arrivati a Versailles per questa festa, a cui la nostra amata regina ci ha invitati. Ci siamo tutti, noi sorelle, lo zio con Anna, i miei nipoti, Elena con Victor e genitori, e madame Battista, che balla felice con Villeneuve. Forse ci libereremo di lei in fretta.
Andrè mi ha chiesto di indossare ancora un abito da ballo, una vera scocciatura, però il suo sguardo ammaliato mi ripaga della fatica e mi ripaga della scocciatura di indossare questo abito, arrossisco ancora quando sento il suo sguardo addosso. Questa sera ho messo un abito blu notte, con alcuni brillantini sulla scollatura, le maniche lunghe, aperte, che cadono fino a terra, da cui fuoriescono i polsini con voulant della camicia. Andrè è bellissimo, nel suo completo da gentiluomo, degno della nostra famiglia. E' davvero bello, ammirato e desiderato da tante donne. In effetti, mi da un poco fastidio come lo guardano, temo che non mi abituerò mai. E neppure a come guardano me!
 
 
 
Ballo con la mia dama, sussurro: "Madame Contessa Giovanna siete così leggiadra!"
“Dite davverooo? Oh siete davvero un galantuomo! … Ops … mi dispiace, vi ho messo in imbarazzo?”
“Ah ahah … veramente sono abituato a fare i complimenti alle dame, non a riceverli! Ah ahah ..”
“Ah ahah …”
"Madame ditemi, dopo le nozze di Vostra nipote cosa pensate di fare?"
“Uhm ... credo che dovrò rientrare a Torino, sapete, io non ho marito e dipendo da mio fratello!"
"Vi piace Parigi?”
"Si, molto Barone."
"Eh...ecco, Vi piacerebbe restare qui?"
"Ohhhsiiii …. moooltoooo!"
"Con me?!"
“Con Voi?!! Oh...maaa Voi forse ....."
"Volete sposarmi?!"
"Diiiteee davverooo?!!! Ohhh siiii acceeeettoooo!!! Comeee sono felice!! Diventerò la moglie di un Geneeeerale! Ahhhhh..."
"Sono davvero felice Madame!!"
"Io di più, moltooo di più!!! Finalmente ho trovato maritooo! .. Emm .. scusate la franchezza."
"Ah ah .... Madame!! Siete un raggio di sole!!! Ora però devo chiedere la Vostra mano ufficialmente, domani verrò a palazzo Jarjayes per parlare con Vostro fratello."
"Ohhhh siiiiii emm ... si. Pardon! Vedete, come avrete capito sono moltooo timida!"
"Timida?!! Voi?! Ah ahahah …"
"Oh suvvia Jacques siamo persone di mondo! A proposito immagino che abbiate una certa esperienza! Sapete io sono una donna molto esigente."
"Ah ahahah ed anche molto sfacciata!!! Ma io sono per la tradizione e la fedeltà, sappiatelo!"
"Ohhh anch'io Generale! Oh l'idea di sposare un Geneeerale mi entusiasma moltissimoooo! Ohhh sarò sempre grata al Generale Jarjayes! Ih ih ...."
"Uhm.....Augustin è un uomo fedele, sono certo che non lo abbiate ..... assaggiato!"
"Ma nooo cosa dite?!! Il Generale Jarjayes è un uomo moltoooo fedele. Spero che Voi non siate da meno, sapete, sono una donna molto egoista, vi voglio solooo per me!"
"E tanto vale anche per me!"
"Perfetto! Vedrete che saremo una coppia vincente. Tutti ci invidieranno! Ohhh saprò farvi felice!"
“Bene, sono davvero felice!!! Ma ora .... potremmo darci del tu!!"
"Ohhh ma certo! Se non fossimo qui, Vi abbraccerei ma ... come avrete intuito sono timida e a modo."
"Ah ahaha … scusate ma siete un vero vulcano!”
"Ti ha mai detto nessuno che  quando ridi sei davvero molto brrrr .... interessante!"
“Nessuno come te! Ah ahah …”
“Jacques ti piacciono i cani?”
“Cani?! Ma certo! Io ho un allevamento di bestiole!”
“Dici davvero?!!”
“Si. Ne ho almeno un centinaio!”
“Ohh ma che meraviglia!”
“Sono davvero contento che ti piacciano, sai, passo molto tempo con loro …”
“Oh si… spero che le tue care bestiole ti lascino un poco a me!”
“Ah ahah … ma certo che passerò del tempo con te! Ma dimmi anche tu hai dei cani?”
“Si!!! Ho le mie piccole, Mizzy e Lizzy”
“Sono di taglia piccola?”
“Si, cono piccoliiissimmi!”
“Non vedo l’ora di conoscerli!”
“Ed io i tuoi! Oh Jacques, siamo fatti l’uno per l’altra!” dico felice.
 
 
Guardo mia moglie e dico: "Marguerite, credo proprio che ci siamo liberati di quella pazza!!!"
"Lo vedo! Povero Villanueve!"
"Macché povero!! Guarda come sorride!! Bene bene, sono certo che anche Oscar sarà felice!!!"
"Lo credo anch'io! ... Augustin, ma da quanto si vocifera tra i corridoi di Versailles, il Generale Villeneuve è un uomo noto ... ecco ... come dire ... una volta ho sentito da una delle sue amanti che è un grande ... emm… amatore." dico sottovoce, un poco imbarazzata, avvicinandomi a mio marito.
"Beh .... è perfetto per Madame Battista, non trovi? Comunque, è stato un marito fedele, si è divertito solo durante la vedovanza. Sono certo che andrà d'accordo con la nostra ospite. E soprattutto noi ci libereremo di una presenza scomoda e ingombrante, compresa cameriera e cagnacci! Ih ihih"
"Sapessi come sono felice Augustin!"
Sento all'improvviso la voce di mia figlia Oscar: "Io lo sono ancora di più. Finalmente mi sono liberata di quella sgallettata di Armandina! ... André, ho voglia di ballare,andiamo!"
"Ma Oscar, sei sicura di voler ballare? Non è che la nostra creatura possa risentirne?" dico un poco preoccupato, Oscar è bellissima e piena di vita, certe volte mi chiedo dove trovi tutte queste energie e questa agilità!
"André, non balleremo certo la Volta! Ho voglia di festeggiare, su dai andiamo!”
"Come vuoi. Però fai attenzione!"
 
Guardo la mia Marguerite e sussurro a bassa voce: "Certo che Oscar è una vera forza della natura!"
"Già! Niente e nessuno fermerà mai nostra figlia, nemmeno una semplice gravidanza! Augustin, anch'io ho voglia di festeggiare, andiamo a ballare!" dico allegra. Esserci liberate di quelle due è davvero da festeggiare!
"Certo Marguerite, così magari ci assicuriamo che nostra figlia non si stanchi troppo!!! Certo che ti vedo davvero felice!" dico sorridente, l'idea di liberarsi di quella matta ha reso mio moglie e mia figlia molto felici!
"Ne abbiamo tutti i motivi, non credi? A te forse farebbe piacere se qualcuno corteggiasse tua moglie?"
"Marguerite, non scherzare!!! Che qui ci sono già troppi occhi che ti ammirano, lo sai che sei bellissima questa sera?"dico ammirando mia moglie, splendida nel suo abito da sera azzurro, scollato, con le maniche a sbuffo. “Sei bellissima! Sembra quasi che per te il tempo non sia passato.”
"Grazie marito mio! Sei davvero molto galante! Dai sbrigati!"
Porgo il braccio a mio moglie e ci lanciamo in un magnifico valzer. La mia Marguerite è così dolce, leggiadra ed aggraziata.
 
 
George sussurra ad Antony: "Fratello guarda! Hanno appena fatto ingresso i sovrani!"
"Con loro c'è la nostra simpatica Maria Carolina, che donna simpaticissima!"
"Già, una Regina davvero allegra e vivace! E poi è una donna davvero semplice!"
"Vero. A guardarla è difficile pensare che sia la Regina delle due Sicilie! .... Guarda, sta venendo da questa parte."
 
 
Vado incontro alla famiglia Jarjayes, passo di proposito davanti alle cortigiane di mia sorella, voglio che si inchinino al mio passaggio, spero sinceramente che cadano di nuovo, forse ho qualche speranza visto che poco lontano c'è Madame Marianne e suo marito.
 
“Louis, guarda. Sua Maestà la Regina Carolina sta venendo verso di noi. E' una donna davvero simpatica, mi piacerebbe averla ancora come nostra ospite!"
"Sono sicuro che interverrà al matrimonio di tuo zio Armand!"
“Oh si, hai ragione. Sono felice per lo zio, si merita una nuova opportunità!”
 
 
"Guardate! La cafona delle due Sicilie sta venendo da questa parte."
"Oh no! Ci costringerà a rimanere inchinate chissà per quanto tempo!"
"E' inutile protestare, non possiamo nemmeno eludere il suo passaggio, ormai è troppo tardi, non ci resta che inchinarci." dico facendo l'inchino seguite dalle altre dame.
 
Apro il ventaglio,sventolo con tenacia, sorrido, cammino lentamente, guardo le cortigiane di mia sorella e dico: "Prego madames, più giù, più giù! Ma non lo sapete che le regine che regnano il paese italico soffrono di manie di grandezza?! Sapite, (sapete)noi siamo nu tantino ... umm ... come si vocifera qui a corte? ... A già ... cafone! Giù giù!" dico raggiungendo Madame Marianne.
 
“Louis … Ma guarda quelle dame, si sono inchinate talmente tanto al passaggio della regina che sono cadute rovinosamente! Ih ihih"
"Maestà!" dico facendo un piccolo inchino e sorridendo.
"Oh mia dolcissima Marianne, come state?"
“Maestà, come vedete la mia pancia cresce! Però sto bene, almeno ho superato il periodo delle nausee! Il piccolo principino è cresciuto?!"
"Oh il mio piccolo Gennarino adesso non chiagne chiù per il mal di pancia."
"Mi fa molto piacere Maestà! Spero che resterete ancora un poco qui in Francia! Avete portato una ventata di leggerezza e pulizia! Non vedo infatti alcune vecchie conoscenze, piuttosto ... come dire ..... uhm ...."
"Si, in effetti non abbiamo più la visione sgradita di quella arrivista della Polignac, ma non è l'unica che ha girato a largo, mancano anche altri approfittatori. Per fortuna che mia sorella ha cominciato ad allontanare le sue cattive amicizie. Ma ditemi, come sta la piccirella di Luisa? Non l'ho vista a corte, forse è rimasta a palazzo?"
"In effetti si, è rimasta con la sua piccola Marie. L'inizio è stato difficile, voleva assolutamente una balia da latte, ora per fortuna si è convinta all'idea di allattare, anzi ne è perfino contenta. Sembra che la maternità l'abbia resa più adulta, finalmente!"
"Mi fa piacere! Sapete, se davvero i piccirelli s'avissero (dovessero) sposarsi, non vorrei che il mio Gennarino si ritrovasse una suocera antipatica! Bene, vado a salutare lu Cardinale, vedo che si è appena seduto alla poltrona con la sua muliera (moglie). Con permesso!"
"Grazie Maestà! Spero di vedervi proprio al matrimonio dello Zio Armand!"
"Come potrei mancare a nu matrimonio tanto particolare?!" dico raggiungendo lu Cardinale.
Vedo arrivare la Regina Carolina, mentre sono seduto su una poltroncina, in un angolo della sala degli specchi, accanto alla mia Anna. D'istinto ci alziamo entrambi e facciamo un inchino di saluto a sua Maestà.
"Su su Anna, n'avite (non dovete) inchinarvi nelle Vostre condizioni! Accomodiamoci!"
"Grazie Maestà, siete molto gentile!" dico accomodandomi e massaggiando un poco la schiena.
"Mi fa davvero piacere rivedervi! Vedo che lu Generale e le Vostre nipoti si sono cimentate nelle danze! ... Um ... pure la Generalessa! A proposito Cardinà, non so se lusapite (non so se sapete) ma ho sistemato chillupourc di Maribeau, ho fatto in modo che venisse degradato e mandato a prestare servizio nella caserma della guardia metropolitana!" dico sventolando il ventaglio.
"Maestà, lo abbiamo saputo. Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di farmi raccontare i dettagli da mio fratello. Pensate che mia nipote avrebbe voluto recarsi in caserma per potersi gustare la vista di Maribeau che spala il letame! Per fortuna è rimasta addormentata e non ne ha avuto il tempo!"
"Meglio accussì (così) la piccirella deve riposare! Piuttosto parlatemi di Voi! Domenica ci saranno le Vostre nozze, vero?"
"Esatto Maestà, spero che ci farete l'onore di essere nostra ospite!"
"Come potrei mancare alle Vostre nozze?! Non si sposa tutti i giorni nu Cardinale!"
"Avete ragione!!"
 
 
"Marguerite, se non ti dispiace vorrei chiedere un ballo a Oscar, è dal matrimonio che non ho questo piacere! E accade così di rado vederla in abiti femminili!"
"Ma certo! Io invece inviterò André a danzare con me."
"Bene, allora andiamo!!" dico trascinando mia moglie verso i miei cari sposini. Busso sulla spalla di Andrè, tossisco appenane e dico: "Va bene che è un evento vedere mia figlia in abiti femminili, ma lasciala ballare anche con altri cavalieri! Permetti Andrè?!"
Mi allontano appena da mia moglie, sorrido e rispondo: "Ma certo Signore! ... Madame Marguerite, posso avere l'onore di danzare con Voi?"
"Con estremo piacere Andrè!"
 
Afferro Oscar con dolcezza ed inizio a ballare.
"Figliola, lo sai che sei splendida questa sera? Hai qualcosa nello sguardo .... non saprei come definirlo! Sarà il mio François che ti rende così .... bella! Ah ahah"
"Invece credo che sia Sophie a rendermi felice! Ah ahah ..." rispondo sorridente mentre inizio a volteggiare tra le braccia di mio padre. Lo sento stringermi con sicurezza, come a volersi assicurare che io non cada.
"Uhm ... vedo che sei sempre irriverente. Ciò non toglie che tu sia bellissima .... ed io spero vivamente che lì dentro ci sia François, anzi .... ne sono certo!"
"Vedremo..... ah ahah ..."
"Uhm ... l'ironia non ti manca! Però vedo che il mio nipotino sta crescendo! Sei però ancora molto agile!!"
“Ne dubitavate? Padre, non ho alcun impedimento per non esserlo, sarei capace anche di tirare di scherma."
“Ecco, magari non farlo! Non vorrei che il mio nipotino ne risentisse. Piuttosto, sono felice che tu abbia deciso di rimanere a riposo e non raggiungermi in caserma.”
"Ero molto stanca, e senza rendermene conto ho dormito fino a tarda mattinata! Ditemi, cosa è successo con Maribeau?"
"Ih ihih .... Maribeau spala letame .... sembra che i cavalli della caserma soffrano di dissenteria!! E finito con il letame, passa alla neve! Un vero spasso, devo dire che è davvero una visione educativa. Piuttosto, i tuoi soldati sono indisciplinati ed irriverenti!"
“Indisciplinati? Irriverenti? Ma non è possibile!”
“Certo, hanno tentato persino di boicottarmi!”
"Cosa intendete dire Padre? Boicottarvi?!! Ma ... non è possibile!"
"Oscar, è mancato poco che disobbedissero ai miei ordini ma poi hanno capito che con me non c'è da scherzare."
"Uhm ... ne siete davvero sicuro? Sapete .... io li conosco bene!"
"Uno di loro ha detto testuali parole: prendiamo ordini solo da Oscar François. Sinceramente non avrei mai pensato che loro avessero tale stima nei tuoi confronti." dico facendo volteggiare lentamente mia figlia.
Torno tra le braccia di mio padre, sorrido soddisfatta e rispondo: "Voi mi sottovalutate Padre. Credo davvero di avere fatto un buon lavoro in quella caserma."
"Me ne sono accorto. E pensare che ero molto preoccupato quando hai accettato quell'incarico! ... Però devi ammettere che sei diventata molto più ribelle e indisciplinata da quando frequenti quegli uomini."
Volteggio sorridente, torno ad afferrare le mani di mio padre e ribatto decisa: "Io? Trovate? A me non pare proprio, anzi! MI avete ordinato di sposare Andrè .... e mi pare di averlo fatto! Mi avete ordinato di .... uhm ... come direbbe Joséphine ..... moltiplicarmi, ecco, ed io lo sto appunto facendo! Ih ih. Direi che sono una figlia molto ubbidiente!" dico con tono ironico e divertendomi parecchio.
"Oscar!!! Ma lo vedi?! Sei di una sfacciataggine unica. Anzi, no ... Joséphine è imbattibile. Ma ti rendi conto di come ti esprimi?”
"Certo, utilizzo un francese perfetto, Padre!" sorrido davvero felice.
Stringo tra le braccia mia figlia, continuiamo a danzare e sussurro: "Sei uno spirito ribelle ... ops ... il tuo ventre si è mosso! Forse ... forse François si è mosso perché è stanco! Oscar, presto, meglio che ti accompagni a sederti. Vediamo, la poltrona più grande e più comoda .... Laggiù, dove è seduto lo svedese..."
"No no ... vicino a quel donnaiolo proprio no! Non voglio che si dicano cose ..... disdicevoli di me, ora che sono sposata! E comunque sarà Sophie!"
"Oscar, non preoccuparti, farò alzare di là lo svedese, dovrai esserci solo tu."
"Padre .... siete davvero impossibile. Ma io preferirei raggiungere le mie sorelle, e poi ... non abbiamo ancora reso omaggio alla Regina!"
"Si si ma prima riposati un poco, ne hai bisogno!"
“Ma padre!”
“Insisto, mia figlia deve riposare, non voglio di certo che il mio nipotino nasca in anticipo perché sua madre ha ballato troppo!”
"Va bene, ma lontano da quel libertino!!"
"Purtroppo la poltrona migliore se l’è accaparrata lui ma io lo farò alzare da lì." dico porgendo il braccio a mia figlia.
"E sia ..... voglio proprio vedere come farete!" dico arresa e sorridente, quando mio padre si mette in testa qualcosa .....
 
 
Sono seduto sul sofà, osservo la mia regina, mi sorride, è in compagnia di Madame Jarjayes, si avvicinano, quando sento alle mie spalle la voce del Generale.
"Buona sera Conte Han Axel di Fersen! Permettete?"
"Generale Jarjayes! Che piacere vedervi. Madame Oscar .... siete uno splendore questa sera! Questo abito Vi rende ancora più affascinante!"
Vedo mia figlia sorridere appena e dico: "Conte, sono stanco di sentire dire: "Oscar sei affascinante, Oscar sei bellissima”. Sapete, non faccio che ascoltarlo da mio genero e anche suo marito, piuttosto cedete il sofà a mia figlia, ma non vedete che oltre ad essere gravida è una splendida donna? Forza spostatevi!"
 
Mi alzo senza alcun indugio, sfoggio il mio migliore sorriso e faccio posto alla mia amica. Devo essere stato proprio sciocco a non accorgermi di quanto fosse affascinante.E pensare che avrei potuto sposarla ….. adesso quella pancia avrebbe potuto contenere un figlio mio! Un poco invidio Andrè, devo ammetterlo.
 
"Prego Madame" dico facendo un ampio gesto con la mano. "Però non posso fare a meno di dirvi che siete splendida questa sera!"
"Grazie Fersen!" dico accomodandomi sul sofà.
"E' un piacere potervi essere utile ... e poter godere della Vostra compagnia!" dico con voce galante, calda e suadente.
 
Ascolto le parole dello svedese, ammetto che mi danno fastidio, mia figlia non ha bisogno delle sue smancerie.
 
“Coff coff ... Conte di Fersen, avete deciso di arredare la sala degli specchi?"
"Uhm .... Generale, mi piace osservare le persone. Ma in questo momento vorrei poter godere della compagnia di una mia cara amica, sempre che suo marito non abbia nulla in contrario. A proposito, non lo vedo!"
"Eccolo! E' in compagnia di mia moglie e di sua maestà!" rispondo fiero.
“Madame, vedo che la Vostra gravidanza prosegue bene. Siete davvero radiosa!"
"Grazie Fersen!"
"Vi ho vista ballare .... siete di una eleganza unica!" dico sfoderando il mio miglior sorriso.
Il mio Hans è in compagnia di Oscar e suo padre, Madame Jarjayes e André sono al mio fianco, mi avvicino e saluto: "Buona sera!"
"Maestà!" diciamo in coro io e mio padre, mentre Hans sorride inebetito. Mio padre fa un piccolo inchino, io mi alzo e cerco di inchinarmi, più per abitudine, come fossi in abiti maschili, combinando un mezzo disastro. Mi ritrovo con il ginocchio a terra ed in evidente difficoltà per rialzarmi, a causa di questo abito troppo lungo, scomodo, largo.
"Ma cosa fate Oscar?! Vi prego, alzatevi! Non voglio più che Vi inchiniate soprattutto in un inchino maschile!"
"Ehm .... veramente ... avrei bisogno di un piccolo aiuto per rialzarmi, questo vestito è troppo ..... troppo!! Padre, aiutatemi, subito!"
André precede mio padre e dice: "Lasciate Generale, ci penso io! Vieni Oscar, ti aiuto!"dico tirandola su.
"Grazie Andrè" rispondo un poco imbarazzata. "E' tutta colpa di questo vestito, con i miei soliti abiti non avrei avuto problemi.”
"Dai Oscar, tanto non indossi queste vesti se non in eccezionali eventi!"
"Verissimo, ma per me è sempre troppo!" poi alzo gli occhi e incrocio quelli di Sua Maestà che sorride. "Perdonatemi Maestà, non sono proprio in grado di sopportare questi abiti lunghi ed ingombranti!"
"Lo immagino Oscar! Ma ditemi come Vi sentite? Spero bene!"
"Benissimo Maestà! La mia creatura cresce e si muove! Credo che sia felice e vivace! Peccato solo che tra mio padre, mia madre e mio marito io non riesca mai a muovermi un poco. Mi impediscono di fare qualsiasi cosa! Pensate, niente cavalcate, niente spada, niente fucili .... mi sto davvero annoiando!" dico un poco imbarazzata ma decisa, stanca e stufa di troppe attenzioni …. Certo gradite, però ogni tanto mi piacerebbe poter fare quello che voglio.
"Su coraggio, ormai mancano meno di due mesi! ... André, credo che la nostra Oscar abbia bisogno di riposarsi un poco, che ne diresti se danzassi con me?"
"Sarebbe un vero onore Maestà!" rispondo facendo un inchino. "Oscar .... sempre se tu sei d'accordo?!"
"Si, ma certo! Va pure André! Io rimarrò con mio padre.”
Porgo il braccio a Sua Maestà e mi allontano con lei, per raggiungere il centro della sala.
"André sei stato davvero gentile a concedermi un ballo. Sai, la tentazione di ballare con Fersen era molto forte e per evitare pettegolezzi ho deciso di danzare con te."
"Per me è un vero onore Maestà. Sapete bene che non sono nobile ..... "
"Credi forse che tutta questa gente che è in questa sala lo sia? André molti di loro sono solo gente viscida, opportunista e poi tra loro ci sono alcuni di origine plebea, se sono qui è perché hanno ricevuto il titolo grazie al matrimonio. Su avanti ... andiamo a danzare! Sai, tutti gli sguardi sono puntati su di me, altrimenti avrei chiesto al mio Hans di farmi danzare."
"Grazie Maestà, siete davvero gentile con me." rispondo mentre iniziamo a danzare, con tutti gli occhi di questi nobili su di noi.
 
 
Hans mi guarda e sussurra: "Mi piacerebbe tanto invitarvi a danzare ma il Vostro stato me lo impedisce."
"In realtà sono un poco stanca, perdonatemi Fersen. Però potreste essere così gentile da procurarmi qualcosa da bere?"
"Si, certo! Ditemi, cosa gradite?"
"Uhm ... qualcosa di dissetante, ma che non sia alcolico ovviamente!"
"Si ... certo! Con permesso." dico facendo un lieve inchino per poi allontanarmi.
"Uff .... Madre, sedetevi con me ..... Fersen è così ... così ..... libertino!"
"In effetti!" dico accomodandomi accanto a mia figlia.
"Dovete spiegarmi come fate a resistere con questi abiti!! Sono così ... scomodi!"
"Oscar .... non sono scomodi, sono solo diversi da quelli che indossi abitualmente. Io vado a cavallo con un abito!"
"Io davvero non so come facciate. Per fortuna che questi eventi accadono di rado!"
"Beh ... domenica si sposa Armand, poi ci sarà il matrimonio di Catherine, poi Elena e Victor .... spero Madame Battista. La festa per il mio anniversario di matrimonio, Natale e l'inizio dell'anno nuovo. Non direi che accadono di rado. Solo che tu vi hai sempre preso arte con abiti maschili!"
"Già ... ma prendere parte a questo genere di eventi mi ha sempre annoiata ma mai mi ero mai accorta di quanto fosse faticoso con questi abiti assurdi."
"Ora invece puoi divertirti, come me e le tue sorelle. Ballando con tuo marito, parlando amabilmente ..... non trovi che sia piacevole tutto ciò?"
"Si si ma ... invidio gli uomini, indossano abiti molto più comodi."
"Se lo dici tu ....." dico con aria maliziosa. "Credo che per certe .... cose, un abito sia molto più comodo, e seducente, non trovi?"
"Oh ma ... Madre!" sussurro arrossendo. "Guardate, arriva il conte di Fersen con i bicchieri! Ma André danza ancora con sua maestà!"cerco di cambiare rapidamente discorso, temo anche di essere arrossita un poco.
"Oscar, sei arrossita! Su, non è proprio il caso. Piuttosto dimmi, con Andrè va tutto bene?!"
"Si. Mi ama moltissimo ...."
"Mi fa piacere. E dimmi, come si comporta con la gravidanza?"
"Veramente negli ultimi tempi si comporta in modo strano, credo che tema la nostra creatura..."
"Ne ha paura?" dico un poco sorpresa.
"Temo di si. Sente il mio ventre in movimento e si impressiona."
“Ah ahah, sai è capitato anche a tuo padre, durante la mia prima gravidanza. Però noi eravamo tanto giovani e ..... come dire ....incoscienti credo. Ma sono certa che con pazienza riuscirai a rasserenarlo"
"Lo spero..."
 
La nostra conversazione viene interrotta da Fersen, con tono pacato dice: "Mesdames, ecco a Voi le vostre bevande."
"Grazie Conte, siete sempre molto gentile. Ma non voglio trattenervi qui con noi, vedo alcune dame speranzose delle Vostre attenzioni!" Sento la voce di mia madre, calma e armoniosa, mentre cerca di liberarci con estrema grazia di una compagnia un poco pesante.
"Oh beh ... almeno per stasera non ho voglia di fare conversazione con le dame di corte, preferisco farvi compagnia almeno fin tanto che André danzerà con sua maestà."
"Come volete Conte, diteci, cosa si racconta di nuovo a Corte? Io ormai la frequento davvero di rado!"
"La contessa di Polignac ha abbandonato la corte da quando sua maestà non le ha concesso più favori e con lei tanti altri nobili. In molti hanno approfittato della bontà della mia Antonietta ... di sua Maestà...."
"Già, in questi anni molte persone si sono approfittate della nostra Regina. Credo che la visita della sorella Maria Carolina le abbia fatto molto bene, non trovate?!"
"Già ..." sussurro mentre guardo danzare sua maestà con mio marito.
 
 
 
 
 
Valle Argenterain valle di Susa
 
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Generale: “Che sbalzo di temperatura! Ma dove ci avete portati?”
Aizram: “Siamo nella Valle Argentera in Valle di Susa.”
Generale: “Ecco, come al solito vi divertite con noi!”
Arpie: “NOI?!!”
Generale: “Si, Voi due! Siamo passati al caldo torrido delle isole Tremiti alle fresche temperature delle Alpi.”
Terry: “Guardate che magnifica distesa, non è meravigliosa?”
Aizram: “E’ davvero molto bello qui! … Monti e una valle, con un torrente ed una strada in terra battuta, piena di buche, che costeggia il torrente, ampie pinete. Più in là c’è una baita in cui fanno burro, formaggio, latte.”
Terry: “Guardate! … Ma ci sono le mucche! Che meraviglia!”
Generale: “Madame, Vi consiglio di non avvicinarvi, tra loro ci potrebbe essere il caprone Gesuele!”
Terry: “Ma cosa dite? Su Generale andiamo?”
Generale: “No no …”
 
Oscar: “André, mio padre sembra spaventato.”
André: “Mi pare ovvio, l’ultima volta che si è confrontato con un animale da pascolo è stato incornato! … Vieni Oscar, dammi la mano, non vorrei che scivolassi.”
Oscar: “Grazie André.”
 
Generale: “Marguerite, ho l’impressione che quel toro mi stia guardando male …”
Marguerite: “Ma no, è la tua impressione!”
Generale: “Ne sei davvero sicura?”
Marguerite: “Su, vieni Augustin, andiamo alla baita, voglio vedere come fanno i formaggi!”
Joséphine: “Padre, voglio assaggiarne un pezzetto.”
Generale: “Oh Joséphine! L’ultima volta che mi hai chiesto un bicchiere di latte…”
Joséphine: “Lo so, siete stato incornato. Vedrete che questa volta non succederà. Andiamo!”
 
Generale: “Marguerite, sarà come dice Jo ma la bestiola mi guarda male…”
Marguerite: “Credo che tu sia solo timoroso.”
Generale: “Speriamo bene!”
 
 
Nella baita
 
Tutti: “Sorpresa!”
Generale: “Oh le mie lettrici! Buongiorno a tutti!”
Monica: “Generale, ma cosa è successo all’ultima pubblicazione di “Avventura?”
Aizram: “Ahh meglio non ricordarlo…”
Generale: “Vi piacerebbe, vero pasticcione?!”
Terry: “Emm … ecco …”
Generale: “Per circa 24 ore è rimasto on-line il capitolo privo di correzione! Ma che imbarazzo!”
Aizram: “Generale, è stato un errore …”
Generale: “Errore? Ma come, non avevate letto prima della pubblicazione?”
Terry: “No. Abbiamo messo in rete il file sbagliato ma poi abbiamo rimediato il giorno dopo sostituendolo.”
Generale: “Intanto già 200 lettori avevano letto i vostri obbrobri.”
Aizram: “Cose che succedono Generale!”
Terry: “Però a dire il vero quando Monica mi ha segnalato errori gravi, ho cominciato a leggere il capitolo e sono andata in panico soprattutto quando ho visto le parentesi dove indicavano di mettere il nome dei personaggi. Ho immediatamente contattato Aizram e a quel punto ci siamo rese conto che avevamo pubblicato il file sbagliato.”
Generale: “Almeno stasera avete messo in rete quello giusto oppure avete fatto una seconda figuraccia?”
Aizram: “Ih ih … no, è quello giusto, almeno credo…”
Generale: “Come credo? Non avete controllato prima?”
Terry: “Ora basta! E’ inutile che ci mettiate ansia, è successo e basta. Nella scorsa pubblicazione è successo di tutto: prima avevamo annunciato che in serata avremmo pubblicato e invece poi, a causa di un imprevisto, non è stato possibile e poi il file sbagliato.”
Monica: “Infatti Generale ho aspettato fino a mezzanotte, poi come Cenerentola sono andata a dormire.”
Generale: “Tutta colpa delle Arpie, Madame. Sono 2 pasticcione.”
Monica: “Però poi mi sono rifatta, Generale, l’ho letto sotto l'ombrellone.”
Manuela: “Anche io l’ho letto oggi pomeriggio! Devo dire che ne succede sempre una nuova, con voi non ci si annoia mai!
Generale: “Avete letto cosa è accaduto durante la festa di fidanzamento di Victor?!!”
Monica: “Letto. Chissà cos'altro debbo aspettarmi...”
Generale: “Ahhh di sicuro con queste pseudo Autrici c’è d’aspettarsi di tutto.”
Elektra: “Più di quanto abbiamo già letto?”
Aizram: “Molto di più!”
Agrifoglio: “Che ricevimento di fidanzamento!”
Oscar: “Un vero incubo, preferisco dimenticare!”
Agrifoglio: “Scusami Oscar invece ne vorrei parlare.”
Oscar: “Povera me! Avanti, dite!”
Agrifoglio: “La sorella di Girodel è un tipo piuttosto vivace e ci prova, prima, con André, rinfocolando antiche gelosie e, poi, con l'ex Cardinale. Oscar, come al solito, sei andata in escandescenza …”
Oscar: “Madame, Vi sembra poco quello che è successo?”
Agrifoglio: “Certo che no, però rilassati un po’, tanto con André, sei in una botte di ferro.”
Cleo Rozenfeld: “Oscar hai perfettamente ragione, non è piacevole vedere il proprio marito corteggiato da altre donne. Io avrei fatto di peggio. Brava!”
Oscar: “Finalmente una lettrice che mi comprende, era ora!”
Agrifoglio: “E tu Generale, che non ti fai  mai gli affari tuoi, corri in soccorso e hai rimediato l'ennesima caduta, sei finito seduto sulla neve e con la parrucca di sghembo.”
Generale: “Colpa delle Arpie!”
Agrifoglio: “Come sempre, ovviamente!”
Elektra: “ Povero André, la gelosia di Oscar supera tutti i livelli.”
André: “Si, lo so, mia moglie è molto gelosa.”
Elektra: “ Mettiti addosso 1 armatura, dato che nel vostro tempo non esistono i giubbotti antiproiettile, Oscar è troppo pericolosa in queti mesi, e, credo che lo diventerà ancora di più André, quando Oscar avrà le doglie, controlla e leva tutte le armi, prima che ne lancia qualcuna addosso sia a te, che l'hai messa incinta, sia al dottore che dovrà guardare lì e, toccare per aiutarla…”
Lassonne: “Madame Elektra, sono consapevole che avrò a che fare con una partoriente molto particolare, ovviamente la dovrò guardare lì, anche se per poco ….”
Oscar: “Come sarebbe per poco?!! Dottore, Voi non dovete guardare affatto!”
Lassonne: “Impossibile Madame Oscar! Poco poco ma dovrò farlo.”
Oscar: “Ma nemmeno per sogno! So bene cosa succederà qualche ora prima che nasca Sophie, Voi avrete un gran da fare per soccorrere i feriti, quindi a me ci penserà André!”
Aizram: “Scccc zitta Oscar! Lo sai che non devi spoilerare!”
Oscar: “Aizram, sto solo ricordando al dottore che lì non mi guarderà perché in quelle ore avrà molto da fare.”
Aizram: “Si, si ma tu sta zitta e non annunciare nulla!”
Oscar: “E va bene, ma a patto che LI’ mi dovrà guardare solo mio marito, intesi?”
Terry: “Sig …. Povere noi!”
Elektra: “ André, ma sei mattooooo!!!!!!”
André: “Cosa avrei fatto, non capisco!”
Dreamereby: “André , bro , ma che  ti è preso ?! Ozzy "lievitata" ? Ma che ti sei fumato ??? Lo sai che è la cosa peggiore che potresti dire in quel momento . Fossi stata io ti avrei dato un calcio  con i miei anfibi.”
André: “Continuo a non capire…”
Elektra: “ Non si dice mai ad 1 donna incinta, come sei lievitata. Vuoi morire subito? Sai che Oscar, ha 1 pistola sotto la gonna ed è pericolosa, oltre ad essere anche permalosa. Mi sa che stanotte dormirai sul pavimento.”
André: “Ma no, cosa dite! La mia Oscar non farebbe mai una cosa simile! Vero amore?”
Oscar: “Solo se mi prometti che non mi dirai più che sono lievitata.”
André: “Promesso!”
Australia: “Certo, non aiuta ti venga detto che hai la "pancetta"! Gesù! André, vuoi per caso morire prima del tempo? O di aver visto Sophie?”
André: “Ma certo che no!”
Australia: “ Noooo perché ci sei andato moltoooo vicino ihihih fa ancora male il piede? Ahaha … Pero' d’altronde, Oscar.. perdoniamolo perché e stato l’unico tra tutti gli uomini a ristorare te e le tue sorelle.. un nido di ormoni ballanti…”
Oscar: “Beh si, riconosco che avete ragione.”
Australia: “ Bravo André. Sei stoico! Non Asessuato come dice il tuo "padre adottivo" ovvero il vecchio pazzo se non che vecchio scimunito!!! Ahaha che risate mi son fatta! Na faccia tosta hai generalone dei miei stivali! Come vorrei ogni tanto connettessi il cervello alla bocca ... ma lo so che la maggior parte delle volte sei totalmente sconnesso.. da tutto e tutti! Vabbbè, che farci!!! L’importante e che tu non faccia più danno del solito... Poi per una volta.. potrei anche non insultarti! In via ESTREMAMENTE eccezionale! Ok? Bene!”
Generale: “Maledizione!! Ma cosa ho fatto di male per meritarmi una lettrice simile?!!”
Australia: “Infatti, me lo chiedo anch’io! Cosa hai fatto per meritarmi?! Ah ah ah …”
Generale: “Arg … Grunt …”
Elektra: “Gatta morta, ochetta, gallina spennacchiata, sgualdrina, tutti aggettivi per la sorella di Girodelle.”
Oscar: “E’ il minimo dopo aver tentato di corrompere mio marito.”
Anna: “E il mio! Non dimenticare che anche Armand è stato messo a dura prova, credo che a lui sia andata peggio di tutti.”
Australia: “ Brava Anna!”
Armand: “Veramente cara, non so se sia stata tu la più crudele oppure Monique.”
Aizram: “Tutte e due …”
Terry: “Ma Anna è stata davvero diabolica! Ih ih …”
Cleo Rozenfeld: “Invece Anna è una donna molto ma molto intelligente, ha messo alla prova l'ormai ex Cardinale farlallone, una prova di alta fedeltà ci voleva.
Armand... Pather noster ....
Quanto ho riso mentre recitava le preghiere, è mancato poco che cadessi dal letto per le risate, mi è venuto addirittura il mal di pancia.”
Armand: “Madame, Voi ridete ma Vi assicuro che io non ho riso affatto.”
Cleo Rozenfeld:“Lo so, hai pregato! Ah ah ah …”
Armand: “Oh ma …”
Lupen: “Monique  ti do un consiglio: se non vuoi andare all'altro mondo stai lontano dal bel moro! Oscar è gelosissima ed è molto pericolosa!”
Monique: “Me ne sono accorta. Ma io dico, perché non lascia libero quel povero uomo?”
Oscar: “COSA!!! SPARISCI MONIQUE!”
Monique: “Ssssi … vado … vado … con permesso…”
Dreamereby: “ Monique chi ti credi di essere per rubare il boyfriend a Ozzy ?!! Giuro che se non fosse stato che dovevo allenare Big Gigi alle vie del Rock , io , lui e Carol saremmo venuti lì e te ne avremmo fatte pagare peggio dei concerti dei Metallica. E poi Ozzy , tu avevi  ragione di tutto. Ma non finisce qui , questa qui ci ha pure provato con zio Armand ! Poveraccio , posso veramente capire il suo disagio.
Elektra: “Comunque Oscar, mi diverti moltissimo quando sei così gelosa…”
Manuela: “Certo che Oscar sei proprio pericolosa, Monique comunque è meglio che stia alla larga da André e dagli uomini di casa Jarjayes o la prossima volta non la passerà liscia.”
Oscar: “Potete giurarci Madame! Guai se quella Monique dovesse avvicinarsi ancora al mio Andrè.
Anna: “E dal mio Armand..”
Manuela: “Ben detto ragazze!”
Karmelina: “Chiamate l'esorcista per Monique! Ah ah ah …”
Oscar: “Madame, c'è poco da ridere! Monique ha attentato prima il mio Andrè e poi a mio zio. Pazzesco! E Pensare che dovremo prendere parte alle nozze di Girodelle! Ma se solo ci riprova ... “
Australia: “ Veramente non ha capito con chi ha a che fare ahahah mannaggia, per poco non ci e scappata la morta... ihihih la gatta quasi-morta della sorella dell’ex-capellone ahah beh, dolciiii arpie! Che aspettate a farla ... incornare, come punizione, dal nostro beneamato Gesuele?”
Gesuele: “Sono qui! Aspetto che le Arpie mi diano l’autorizzazione per incorarla!”
Aizram: “Ecco … veramente non ci abbiamo pensato …”
Oscar: “Arpie, o lo fa il caprone oppure ci penso io!”
André: “Ma Oscar …”
Oscar: “Taci André!”
Gesuele: “Allora?”
Aizram: “Non saprei …”
Australia: “ Su su', che anche lui muore dalla voglia di .. entrare in azione! Poi vediamo se la suicida avrà più la forza di .. rialzarsi e provarci con uno sposato.. e non un signor qualunque.. ma Mister maglietta bagnata! Ahahaha cavolo, però! Se non fosse gia sposata la vedrei veramente bene con Maribeau! Che ne pensate? Due zecche si potrebbero far compagnia.. cosi da non rompere in giro in cerca di... povere e sventurate vittime ihihih Comunque Oscarina, rilassati! Marro', sei tutta tesa, nervosa, stra gelosissima.. ormoni a palla eh? Più il tuo .. ehm.. bellissimo carattere ahahah ...”
Oscar: “Vorrei vedere Voi! Ah, se solo le Arpie mi permettessero di sguainare la spada!”
Virginia: “Un piccolo consiglio caro Generale io confischerei tutte le armi a Palazzo Jarjayes e chiuderei l armeria a chiave con tripli lucchetti.”
Generale: “Non posso. Dimenticate che la mia è la casa di un generale! È un brutto periodo quello che la Francia sta attraversando e dobbiamo essere sempre in allerta.”
Elektra: “Ih ih …”
Oscar: “Eleckra, c’è poco da ridere. Vi assicuro che io non mi sono divertita affatto.”
Generale: “E nemmeno io, visto che mi hanno fatto nuovamente scivolare!”
Terry: “Ahhh non è stata una mia idea…”
Generale: “MADAMIGELLA!! Siete un Arpia!”
Aizram: “Ma questo lo so già!”
Generale: “Grunt …”
Leonardo: “Generale sono simpatiche e non capisco perchè non le vogliate bene in fondo stanno solo dicendo la verità.”
Generale: “Mi fanno scivolare e quant'altro, vi pare poco?”
Leonardo: “Non posso darvi torto, però è divertente.”
Generale: “Non mi stancherò mai di dire a Voi lettori che io non mi diverto quando le Arpie mi fanno scivolare o la mia parrucca si sposta o addirittura finisce nel fango.”
Lupen: “La prossima volta, state attento! Ah ah …”
Elektra: “Generale siete scivolato, come mi dispiace, però stavate andando con Oscar, a salvare André dalla civetta Monique.”
Monica: “ Oscar avete ragione Generale, ma le Arpie hanno dato alla ninfomane Girodel il mio nome.”
Generale: “Ops....Vero! Il vostro nome in francese è Monique! Ninfomane a parte se mi permettete, Monique è un bellissimo nome.”
Monica: “Merci mon General. State tranquillo che io sono felicemente sposata e sto con mio marito da quasi 37 anni.”
Generale: “Madame, siete una vera dama, proprio come la mia Marguerite.”
Australia: “ Okkkkk! Vecchio scimunito 1, madame pom pom 0... anche se lei .. vincerà presto sul piano.. pratico col nuovo (povero) fidanzato... donnaiolo lui, "allietatrice" di... corpi maschili lei..... ahahah…”
Agrifoglio: “La cosa buona è che la vecchia pazza sembra sulla via buona per accasarsi.”
Lupen: “Generale!!! Penso che fra poco abbiamo un altro fidanzamento da festeggiare! Quello di Madame pom pom  con il Barone!! Devo ammetterlo, sapete veramente combinare i matrimoni!!”
Marguerite: “Fidanzamento? Io passerei direttamente al matrimonio, vero Autrici?”
Terry: “Non lo sappiamo, vedremo!”
Australia:  “Sarà un unione vivace e... scoppiettante a dir poco! Ehehe ma bravo generalone, qualcosa di buono lo fai ogni tanto, oltre a rompere, sfinire, stressare e... fare il guardone, ovviamente!”
Generale: “Io guardone?!!! Gattaccia siete davvero irriverente!”
Australia: “ Ihihihih e non negare, che e assolutamente inutile farlo! Ahaha. Un altro paio di cosucce dovresti anche fare, please: imbavagliare e rispedire al... convento la cornacchia gufa e poi.. zittisci l’opprimente madre dell ex- capellone, ti prego! E appena apparsa .. e già la sua voce stridula e i modi asfissianti me la fanno odiare!!! Beh, mai come la ... "zuccola" sfacciata ed impertinente di Monique... quella propria e'scemm!”
Generale: “Se potessi non imbavaglierei solo quella pom pom, mia zia e la sfacciata di Monique, imbavaglierei anche Voi, visto che Vi divertite con i Vostri irriverenti appellativi contro la mia persona!”
Dreamereby: “Zio Generale , sei un genio che è capace di spaccare qualsiasi cosa! Secondo me alla Madame Pom Pom piace il Barone. Sai , zio Generale , credo che oltre ad essere very good con i matrimoni ...non è che faresti da manager della band mia e di Big Gigi?”
Generale:“Cosa dovrei fare io?”
Dreamereby: “Il manager alla mia band.”
Generale:“Oh anche questa!”
Dreamereby: “ Daiiii !!!!”
Generale:“Spiacente madame, ma ho già troppi problemi e non posso accollarmene altri.”
Australia: “Zitto vecchiaccio e lasciami finire!”
Generale: “Grunt!!”
Australia: “E in ogni caso dovresti lodare il mio tesoruccio... ha placato l’ira del diavolo biondo testimoniando a favore di André... che ne dici? Non credi si meriterebbe proprio una ... licenza "futura"?”
Generale: “Ho troppo lavoro da sbrigare, quindi niente licenza, almeno per il momento!”
Australia: “ Si è già dato da fare, bravo il mio Alain!!! Senza te e Gerard... siete proprio due amici fidati! E... la brutta gallina spellata se l’è cavata di fortuna!!! Ahaha peccato, niente spargimento di sangue, sta carogna spero venga... giustamente punita dal nostro beniamino di caprone.... autrici, confido nel prossimo siparietto per conoscere il destino di sta sciocca pomposa.. ehm, sicuro non sia imparentata con la pom pom sta squinternata?”
Arpie: “No.”
Australia: “ No? Veramente? Suona strano ma .. insomma, devo credervi sulla parola! Ahaha certo che sta fuori di cozza poi... vuol ... vendicarsi su Armand… ripeto, per me ha problemi forse anche più della pom pom... ahahaja.”
André: “Come ho detto a mia moglie: Monique è una donna malata.”
Australia: “Certo, in effetti un esorcismo e magia nera sono le uniche cose che potrebbero aiutarci a liberarci di sta ninfomane + co!! Ahahah. Anche stavolta, scampato pericolo per il rotto della cuffia! Ehehehe. Oh noooooooo! Ma che .... cavoli, quasi dimenticavo, mannaggia!!! Vecchiaccio malefico, dimmi un po’ .. come va, sei sempre agile o... hai problemi dopo lo scivolone??? Ihihihih ma finalmente! Dopo tanto aspettare.:: ihihih. Mi sono goduta ogni istante, che se chiudo gli occhi rivivo la scena centinaia di volte!!! Che lussuria... diciamolo chiaramente era da troppo, troppo tempo che non mettevi il... piede nel posto sbagliato o nel modo sbagliato ahahah... son felice, grazie mille dolci arpie! Certo che di azione ne abbiamo vista molta in questo capitolo! Ho quasi, e sottolineo quasi. .. paura di sapere che verrà.”
Generale: “Dannazione!!!!”
Lupen: “André durante la festa hai dovuto servire  tutte le voglie delle donne incinte!!”
André: “Madame, come potrei non accontentare mia moglie?”
Terry:“Oh André sei unico!”
Oscar: “TERRY!!”
Terry:“E calmati! Non ho alcuna intenzione di portartelo via!”
Lupen: “Ih ih … Autrici, avete organizzato un compleanno davvero speciale per André.”
Aizram: “Era il minimo che potessimo fare.”
Lupen: “André hai spento le candeline in presenza delle autrici e di noi lettrici.”
André: “E’ stata una bella festa. Grazie a tutti!” 
Dreamebery: “Al , io ti adoro e ti voglio come batterista.”
Alain: “Accetto. Voglio fare quest’altra esperienza. Quando farete il prossimo concerto verrò a suonare la chitarra.”
Sabrina: “Ma Alain, tu non sai suonare la chitarra!”
Alain: “Voglio provarci Sabrina, mio figlio dovrà essere orgoglioso di suo padre.!”
Dreamebery: “Bravo Al! Così si parla! … Avrei una domanda per la zia Suor Clotilde..”
Suor Clotilde: “Prego!”
Dreamebery: “Allora , che ne pensa della mia musica?”
Suor Clotilde: “PENTITEVI!!! QUESTA E’ OPERA DEL MALIGNO!”
Dreamebery: “ “Che esagerata!  E due parole per Big Gigi: bro , ora sei pronto per raggiungere l'apice del mondo del Rock'N'Roll , quindi da adesso in poi io e te siamo fratelli di band  perciò , per favore parlami al singolare ...detto ciò, questa è la tua chitarra! Sei pronto per il Rock?!”
Giggino: “Si … ehmm .. ecco … sono pronto madame.”
Dreamebery: “Perfetto!” Carolina , ora sono proprio curiosa di vedere come te la stai cavando.”
Carolina: “Io?! Ma bene!”
Dreamebery: “Mie spaccosissime Arpie , siete le best!
Arpie: “Grazieee!”
 
Gesuele: “ARRIVOOO IOOOO!!! … MONIQUE LE ARPIE MI HANNO ORDINATO DI INCORNATI……”
Monique: “AHHHH AIUTOOOOO…..”
Tutti: “Ah ah ah ….”
Oscar: “Giustizia è fatta! Così adesso tutti sanno che TUTTE dico TUTTE dovete stare alla larga dal MIO André. Grazie Arpie!”

 
   
 
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