Casata Archer
Status: Contabili
Anno di nomina: 1200 DR
Capostipite: Romina Archer
Origine: Bosco della Luna
Territorio: Un contado di grandi dimensioni vicino al Bosco della Luna
Motto: La corda troppo tesa spezza l’arco
Simbolo: Un arco nero in campo verde
La storia della famiglia Archer è molto recente, giacché la loro capostipite, Romina Archer (1176 - ), è ancora viva e scalciante, e calcerebbe il mio accademico didietro se mai dovesse leggere queste parole; cosa che spero non faccia, per merito del suo carattere pragmatico e poco amante della lettura.
Romina è una mezzelfa nata nel Bosco della Luna, da madre elfa e padre umano. La cosa non ha più molta importanza ormai, ma all’epoca della sua nascita l’identità di suo padre era il segreto peggio custodito di Silverymoon: si trattava di Michael Strongarm, capo degli arcieri della guardia cittadina, un uomo ammirato per il suo coraggio e felicemente sposato con la figlia di un ricco mercante.
Non serve spiegare il motivo per cui non poté mai ufficialmente riconoscere la figlia, ma lui e la sua amante elfa si accordarono per dare alla loro figlia di sangue misto un cognome umano e una posizione sociale dignitosa.
Romina Archer gestisce un vasto territorio al confine con il Bosco della Luna. In aggiunta ai suoi doveri di Contabile si occupa di supervisionare la manutenzione della strada che segna il confine fra il territorio umano e quello elfico e, cosa non secondaria, ha l’autorità e il permesso per gestire questioni diplomatiche minori con il popolo di sua madre senza dover sempre chiedere conferma all’Alto Mago.
Di recente ha avuto una figlia fuori dal matrimonio, sua unica erede, anch’essa mezzelfa. Siamo davanti all’affascinante istituzione di una nuova tradizione familiare di stampo matrilineare?
Ultima curiosità: quando ho chiesto a Romina Archer il significato del motto di famiglia inizialmente ha nicchiato, parlando di archi in tensione, di flessibilità del legno e di “cose che uno scribacchino non potrebbe capire”. Al terzo boccale di birra ha confessato che significa “L’arco sono io. La corda è la mia pazienza. La gente, capisci Ted, la gente non mi deve rompere i co... Perché gli sparo una freccia nel cu... prima di rovinarmi il fegato per sopportare gli stro...”.
La cosa, confesso, mi ha lasciato molto confuso. Non mi chiamo Ted, non so da dove le sia uscito.
Bibliografia:
- Registro delle insignazioni e delle nomine, anni 1200-1250 DR.
Altre fonti:
- Interviste
- Ritratto di sir Michael Strongarm, galleria piccola del Gran Palazzo, cfr. con
- Ritratto di Romina Archer, galleria piccola del Gran Palazzo