Casata Buttercup
Status: Contabili
Anno di nomina: 899 DR
Capostipite: Sfrizio Ganglitter-Buttercup
Origine: Silverymoon
Territorio: Un contado nella regione settentrionale
Motto: sconosciuto
Simbolo: Una zangola per il burro
La storia della casata Buttercup è un po' diversa dalle altre. Innanzitutto in origine il cognome della famiglia era Ganglitter, ma il capostipite decise di cambiare cognome quando cambiò destinazione d'uso al suo contado.
La casata Buttercup è composta da halfling, una grande e prospera famiglia di halfling. Hanno ottenuto quel territorio per assegnazione cittadina dopo aver partecipato ad un concorso pubblico, come ogni tanto ne venivano indetti per trovare nuovi contabili per i territori rimastine privi.
Inizialmente il loro contado era destinato ad uso agricolo come tutti gli altri, ma Sfrizio Ganglitter e i suoi contadini (anch'essi halfling) sembravano avere qualche difficoltà ad afferrare il senso dei confini territoriali. Spesso nel periodo del raccolto accadeva che sforassero accidentalmente nelle contadi confinati. Fu in quel periodo che si cominciò ad usare le siepi per segnare i confini fra i poderi e filari di alberi da frutto per segnare i confini fra le contadi. Tuttavia a causa delle numerose lamentele dei contabili e dei baroni confinati, divenne evidente che nemmeno questa misura preventiva riusciva a mettere freno alla contabilità creativa dei Ganglitter.
Venne presa allora la decisione drastica di ritirare la concessione e affidare invece ai Ganglitter un territorio più lontano, verso est, e soprattutto non pianeggiante, perché non era necessaria la pianura per adibire un terreno a pascolo. La famiglia Ganglitter cominciò a dedicarsi all'allevamento e quindi alla produzione di latte e prodotti caseari, carne, lana di pecora e cuoio di bovini. Il nome della casata venne cambiato in Buttercup, a ricordare la nuova attività di famiglia che era prevalentemente casearia, e il pagamento delle tasse verso la città di Silverymoon che iniziarono a essere misurate in "coppe di burro". La città trasse altri benefici dal territorio relativamente ampio sotto il controllo della casata Buttercup, come ad esempio un prezzo di favore per l'acquisto degli altri loro prodotti.
La maggiore disponibilità di latticini e burro a Silverymoon andò modificare in parte le abitudini alimentari della città, e nello stesso periodo si riscontrò una piccola ma sensibile diminuzione nella comunità elfica. La teoria di alcuni storici è che le due cose siano correlate in quanto gli elfi sono notoriamente incapaci di digerire correttamente il latte e i suoi derivati.
Al giorno d'oggi la casata Buttercup contribuisce ancora alla varietà alimentare e alla disponibilità di beni primari della città di Silverymoon.
Bibliografia:
- Piccole voci: narrazioni halfling in territori umani, Volume 17: Silverymoon, AAVV, 1115
- Psicologia halfling e inutilità del sistema penitenziale: un caso di studio, Miralla Grey, 1240
- Storia alimentare del Nord, Gerard Genns, 1276
- Anatomia elfica e anatomia umana, Amber MacTrebol, 1261
- Storia dell’allevamento nelle Marche d’Argento, Amato Gonfils, 1270