Casata Cahe
Status: Contabili
Anno di nomina: 728 DR
Capostipite: Armand Cahe
Origine: Silverymoon
Territorio: Un contado poche miglia a ovest di Silverymoon
Motto: sconosciuto
Simbolo: una "C" simile a una luna calante, rossa su sfondo argento
Pochissimi dettagli ci sono stati tramandati sulla casata dei Cahe. Il capostipite non ha lasciato altre tracce di sé che il suo nome in un vecchio albero genealogico, su cui era indicato l’anno di nomina al rango di contabile.
Suo figlio, Bernard Cahe, divenne tristemente famoso per aver perso il favore dell’Alto Mago macchiandosi di un crimine orrendo: nel tentativo di dimostrare l’incapacità dei contabili suoi confinanti, andò di nascosto ad avvelenare i loro pozzi con l’intento di rovinare il raccolto. Nelle sue intenzioni la dose di veleno non doveva essere tale da nuocere agli esseri umani, ma aveva fatto i conti su esseri umani adulti e in salute.
Non solo questo atto nefasto causò la morte di un’anziana donna e alcuni bambini, per non citare i molti animali da cortile, ma anche una generale moria del raccolto e la contaminazione dei campi, che richiese l’intervento di alcuni preti di Chauntea per essere sanata. Quelle terre non furono coltivabili fino alla primavera seguente, con grave perdita per molte famiglie e per la città.
L’unico motivo per cui la casata Cahe è degna di nota, è che Bernard Cahe costituisce l’unico caso noto di pena di morte applicata a Silverymoon dal giorno della sua fondazione al giorno corrente.
Bibliografia:
- La dura legge del contrappasso: il caso Cahe, Bompean Di Mitris, 1198
Altre fonti:
- Albero genealogico della casata Cahe, consultabile nella raccolta degli alberi genealogici conservati al Vault of the Sages