Capitolo 8 : DIVERTIMENTO.


Tutti i ragazzi si erano addormentati fuori,Harry abbracciava Ginny,Ron dormiva poco distante ed Hermione era accoccolata tra i gemelli.
 Loro 3 erano stati gli ultimi ad addormentarsi e sia Fred che George si assicurarono che la ragazza si sentisse al sicuro.
Erano le 8 quando Molly si mise ad urlare nel mezzo del giardino. 
"Oh Dio che c'è?"Gridò George svegliandosi.
"Alzatevi non potete stare qui"gridava la madre 
Dai ragazzi si sollevarono mormorii seccati e di disappunto.
"O vi alzate o vi tiro un secchio d'acqua a testa"mormorò Molly "Vi concedo 10 minuti"aggiunse prima di rientrare.
Hermione si alzò su un braccio e in quel momento,per alzarsi,George le diede una piccola testata.
"Ahia!"mugugnò lei.
"AHAH scusa Granger"rise lui.
"Sei un elefante George" esclamò la riccia massaggiandosi la testa.
"Sai Angelina me lo dice spesso"disse lui sedendosi.
"Chissà perchè"esclamò Fred stirandosi.
Teneva ancora la mano di Hermione.
Ron passò loro davanti guardandoli male ma non disse niente.
"Forza alziamoci mamma è davvero capace di buttarci l'acqua"disse George alzandosi.Tese una mano ad Hermione e l'aiutò a mettersi in piedi.
Raccolsero le coperte e andarono a fare colazione.
I gemelli si gettarono sulle sedie sbadigliando e lamentandosi dell'essere stati svegliati troppo presto.
Hermione gli porse ad entrambi del caffè ed anche a Harry.
"Visto le ragazze sono già operative"disse Molly guardando i tre ragazzi.
"Le ragazze non si alzano tutti i giorni alle 6 per andare a lavoro"esclamò Fred.
"E non lavorano ininterrottamente per tutto il giorno"aggiunse George.
"Noi facciamo più cose di voi"esclamò Ginny offesa.
Fred e George si scambiarono uno sguardo d'intesa che voleva solo dire guai.
"Sarebbe?Pulire casa?"disse scettico Fred.
"Scusa?Senza noi sareste persi"esclamò Hermione.
"Se certo!E che ci vuole a fare due cosette con la bacchetta"disse George.
"Giusto perchè tu lo sappia IO non uso la bacchetta"disse Hermione.
"Solo perchè sei Tu,e nel tuo mondo babbano non c'eri abituata"disse tranquillo Fred bevendo il caffè.
"E poi si sa che le ragazze fanno molto meno degli uomini.Siamo più forti"disse George.
"Più belli"esclamò Fred.
"Più bravi con le pozioni"aggiunse George.
"Più bravi con gli incantesimi"finì Fred.
"Siete dei sessisti."Li accusò Ginny.
"Siamo realisti"risposero all'unisono.
"Io vi batto ad occhi chiusi "disse Hermione offesa.
"Solo perchè sei una so tutto io e fai colazione con pane e libri"Rispose George.
"Tu non fai testo Granger"esclamò Fred bevendo il caffè e sorridendo sotto i baffi.
I 4 continuarono a discutere.
"Tu da che parte stai?"gridarono tutti e 4 rivolti ad Harry che era rimasto zitto.
"Beh sono consapevole della tua bravura Hermione e sono sicuro che vali almeno 3 volte un normale mago ma..."iniziò
"Ma?"chiesero Ginny e Hermione.
"Solidarietà tra uomini"rispose con alzata di spalle.
"SI"gridarono i gemelli entusiasti.
"Ora possiamo avere dell'altro caffè?"chiese George con fare odioso.
"Certo"disse Hermione prendendo la bacchetta. I tre vennero innondati dal caffè.
"E dai Granger"Disse Fred alzandosi.
"Vuoi la guerra?"esclamò George.
"per tua fortuna non posso lanciarti nessun incantesimo senza colpire me stesso"disse Fred
"Si certo tremavo al pensiero"disse lei ironica.
"Dico io abbiamo solo detto la verità.C'è un motivo se voi restate a casa a pulire e noi andiamo a lavorare"esclamò Harry.
La cosa partita solo per stuzzicare le ragazze stava diventando un affare di stato per quest'ultime.
"Allora vi sfidiamo"disse Ginny.
"A cosa?"chiese George.
"Beh un duello è da escludere visto la nostra condizione"esclamò Fred indicando se ed Hermione.
"Gara di gavettoni.Maschi contro femmine.Chi a fine giornata sarà più asciutto vince"propose George.
"Perfetto"dissero in coro le ragazze.
"Ma siamo in 3 e loro 2"constatò Harry.
"Non importa noi valiamo tre volte voi"disse Ginny.
"Ok ecco le regole... Tutto vale tranne incantesimi sulla persona,per ovvi motivi"esclamò George.
"Bene" gridarono gli altri 3.
"Beh iniziamo subito,e si concluderà all'ora di cena"esclamò Fred.
Neanche il tempo di finire la frase che Hermione ribagnò i 3 ragazzi stando attenta a non bagnare il resto della cucina.
"Non vale"gridò George.
"Vale tutto George"Urlò Hermione correndo fuori seguita da Ginny.
"Dite un po' l'avete fatto apposta vero?"chiese Harry ai gemelli.
"E' stato più facile del previsto"rise Fred.
"Ci sarà da divertirsi"esclamò soddisfatto George.
Negli ultimi giorni stavano pensando a cosa fare per non annoiarsi e avevano deciso di esasperare le ragazze per fare la gara di gavettoni e quella mattina gli avevano servito l'occasione su un piatto d'argento.
"Siete tremendi"esclamò Harry e poi corsero alla ricerca delle ragazze.
Molly sorrise ben felice di vederli giocare come semplici ragazzi della loro età,senza doversi preoccupare di niente.
La guerra fu lunga e senza esclusione di colpi.
Harry e Fred stregarono dei secchi e non appena Ginny uscì allo scoperto in giardino la bagnarono dalla testa ai piedi,George invece beccò Hermione appena uscita dal bagno (anche se poi Molly lo costrinse ad asciugare il pavimento).Le ragazze stregarono dei palloncini riempiti d'acqua e questi rincorsero i ragazzi finchè non si asaurirono.
Ormai erano bagnati fradici e mancava poco alla fine della sfida.Si ritrovarono ai lati opposti del lago,Erano alla battaglia finale.
"Arrendetevi"urlò Harry.
"Mai"gridarono le ragazze.
"Facciamo così:Ultimo round!Chi bagna di più gli altri e arriva per primo a casa vince"esclamò Fred e le ragazze accettarono.
Dopo essersi consultati 2 secondi i ragazzi gridarono"Aqua Eructo" e potenti getti d'acqua colpirono in pieno le ragazze che boccheggiarono.
Convinti della vittoria iniziarono a correre lungo il lago.
"Tsk dilettanti" gridò Hermione rincorrendoli.
"Bombarda Maxima" gridò puntando la bacchetta verso l'acqua.
L'incantesimo smosse una gran quantità d'acqua e investì i ragazzi con una potenza tale da fargli perdere l'equilibrio e le ragazze li superarono ridendo.
Inutile dire che le ragazze vinsero con i ragazzi dietro che imprecavano.
"Hermione sei pazza"disse Harry col fiatone.
"Ve lo siete meritati"disse lei riprendendo fiato. Erano tutti bagnati e col fiatone tanto avevano corso.
"Noi...pretendiamo...delle scuse" disse esausta Ginny e l'amica annuì.
"Sisi avete vinto"disse George.
"Vi abbiamo strabattuti"infierì la sorella battendo il cinque alla riccia.
"Si ma ora non..non..etciù..non montatevi la...etciù testa"disse Fred tra uno starnuto e l'altro.
Filarono a cambiarsi visto che era pronta la cena e Fred non la finiva di starnutire.
"Non ti facevo così deboluccio Freddie" lo prese in giro Hermione dopo cena.
"Oh Sta zitta...etciù Granger"rispose lui.
Si era appena misurato la febbre:38.
La ragazza rise.
"Non è carino..etciù..infierire"disse lui guardandola male.
"Scusa tanto.Ma non eri il grande Fred Weasley che non si  ammala mai?"disse lei imitandolo.
"Beh sai non tutti i giorni una ragazza gli scatena quasi uno Tsunami contro"disse George indifesa del fratello.
"Voi ci avete sfidato.E a proposito attendiamo ancora delle scuse"disse Ginny.
"okok scusate valete quanto noi"disse George contro voglia.
"Se non...etciù...di più"aggiunse Fred.
Rimasero coi gemelli in salotto per un po' ma poi le ragazze diedero la buonanotte e salirono in camera.
Hermione continuava a sentire Fred starnutire e,dopo che Ginny si fu addormentata scese di sotto.
"Granger che ci fai sveglia?"chiese George vedendola.
"Non riesco a dormire,tu?"disse lei.
"Il mio gemello è fastidioso non fa che starnutire"disse lui guardandolo male.
"Come etciù se a me piacesse "si difese Fred.
Hermione gli preparò del thè caldo.
"Mi dispiace"si scusò quando glielo portò.
"Tranquilla.. etciù"rispose lui sorseggiando la bevanda calda.
"Grazie"esclamò George quando gli porse una tazza.
Hermione si sedette sul bordo del divano trasformato in letto.
"Sai Granger ti ho rivalutata"disse George guardandola.
"Cioè?"chiese lei.
"Non sei così tanto rigida.Sai divertirti anche tu"esclamò lui sorridendole.
"Aveva bisogno...etciù...solo di una spinta ...etciù"sorrise Fred.
Infondo Hermione amava fare quel genere di cose e divertirsi,ma la sua poca sicurezza la spingeva ad essere la migliore in tutto e ad essere rispettosa delle regole.
"Sapete i babbani dicono Se vai con lo zoppo impari a zoppicare"rispose lei.
"E' sicuro Granger...etciù...la nostra vicinanza ti ha contagiata"rise Fred.
"Almeno ti godi un po' la vita" aggiunse George. "Infondo lo sapevamo che quella ragazza perfettina e così tanto attaccata alle regole era solo una maschera" disse poi.
"Ma io sono convinta che bisogna rispettare le regole"esclamò decisa.
"Forse ma infrangerle...etciù...ti piace ancora di più e ..etciù..ti  fa sentire viva"esclamò Fred.
In effetti tutte le volte che si era ritrovata ad infrangere le regole aveva avuto una scarica di adrenalina che la elettrizzava,ma solo i gemelli se ne erano accorti.
"Da quanto lo sapete?"Chiese.
"Da sempre"risposero all'unisono.
"Ci divertivamo a farci beccare da te.Ci rimproveravi partendo in quarta facendo una ramanzina che inconfronto quelle della McGranitt erano delle bazzecole"Spiegò George.
"Ma negli occhi...etciù...ti leggevamo la voglia di unirti a noi..etciù..."continuò il gemello.
"Sembrava come se ci rimproverassi perchè non ti avevamo invitata"concluse l'altro.
"Vi facevate beccare apposta?"chiese Hermione scioccata.
"Ovvio"risposero.
"Non c'è mai riuscito nessuno,figuriamoci una so tutto io come te"rise George.
"Siete tremendi"disse lei sbuffando.
"Lo sappiamo"risposero nuovamente insieme.
Hermione si spostò sulla poltrona,vi si sistemò comoda e rimase a parlare con loro.Fred crollò quasi subito per la febbre.
"Sai vi vedo bene insieme"disse all'improvviso George.
La ragazza si era incantata a guardare il gemello dormire.
"Non è come pensi"mentì lei.Ma lui la guardò come per dire Maddai non ci credi manco tu.
"E' la prima volta che vedo Fred così con una ragazza"disse lui.
"Ma se avrete avuto mille storie ad Hogwarts"disse lei ricordando le loro tante ammiratrici.
"Vero ma con nessuna era come adesso è con te"disse lui "Ti giuro che prova qualcosa di davvero importante"aggiunse.
"Perchè me lo dici George,Hai paura che possa ferirlo non ricambiando?"chiese lei guardandolo.
"Non credo tu sia il tipo di ragazza che gioca con i sentimenti,penso che ricambi e come il suo interesse"rispose lui.
"Quindi?"insistette lei.
"Ti chiedo solo di prenderti cura di quella testa dura e orgogliosa di mio fratello.Sei quella giusta per lui ne sono certo"le disse serio.
"Lo farò"disse Hermione a mo di promessa.
"In tempi duri avrete sempre il mio supporto"esclamò George sorridendole.
La ragazza poco dopo si addormentò,e George le prese una coperta dal ripostiglio. Tornando sorrise internerito vedendo Fred ed Hermione addormentati con un braccio proteso verso l'altro quasi a volersi toccare incosciamente.Coprì la ragazza e si ributtò a letto addormentandosi a sua volta.
Nel mezzo della nottata Fred ed Hermione vennero svegliati dal russare di George.
"Oh mio Dio cos'è una motosega?"chiese Hermione sollevandosi.
"Una che?"chiese Fred infastidito.
"Lascia stare"disse lei guardando male George.
Lui continuava a russare.
La ragazza gli lanciò un cuscino e Fred gli diede un calcio.
"Ahaaa che succede?"chiese George svegliandosi di soprassalto.
"Sei fastidioso"Disse Hermione.
"Russi troppo etciù forte fratello"disse Fred.
"Mi hai dato un calcio"esclamò George guardandolo male.
"Ringrazia che te etciù ne ho dato solo uno"rispose lui.
"Mi sorprende che non hai svegliato tutti"esclamò la ragazza 
"Come diavolo fa Angelina a sopportarti?"Chiese Fred sbuffando.Aveva troppo sonno e la febbre non aiutava.
"Non si è mai lamentata"rispose George tornando a sdraiarsi.
"Ovvio ti tapperà la bocca con un incantesimo sennò non si spiega"disse Hermione sbadigliando.
"gnegne"le fece il verso lui.
"Infantile"sbuffò lei.
"Ma pursempre più bello di Freddie"sorrise lui chiudendo gli occhi.
"Se come no mono-lobo etciù"rispose stizzito Fred.
I ragazzi si stavano riaddormentando quando George urlò seccato.
"CHE C'E' ORA?!"esclamò esasperata Hermione.
"Grazie a voi non riesco più a prendere sonno"rispose imbronciato.
"Noi invece vorremmo eccome"disse lei.
"Tsk"disse lui stizzito.
"Fatti una camomilla etciù e lasciaci dormire"disse Fred arrabbiato.
"Beh Hermione può sempre tornarsene in camera"disse George per scherzare e gli altri due lo guardarono male.
"OKok come siete suscettibili"disse lui alzandosi."Voi volete qualcosa?"chiese.
"VATTENE!"urlarono Fred e Hermione lanciandogli dei cuscini.
"Ok vado che antipatici"sbuffò il ragazzo andando in cucina.
Fred stirò un bracciò ed Hermione gli prese la mano.
Il ragazzo si sentì meglio,il mal di testa provocato dalla febbre allentò e smise quasi di starnutire. Colto di sorpresa si toccò la fronte:era ancora calda quindi aveva ancora la febbre ma un po' del malessere fisico che lo attanagliava gli era passato.
"Che c'è?"chiese Hermione sentendolo allarmato.
"Sto meglio"disse lui.
"Ed è un male?"insistette lei.
"Nono,ma mi sono sentito meglio quando mi hai stretto la mano,come l'altra sera col mal di testa"disse lui guardandola.
Entrambi guardarono il simbolo sul dito era ben marcato e pizzicava un po'
"Credi che?"iniziò lui.
"Può darsi.Forse riusciamo a farci stare meglio solo sfiorandoci"disse lei pensierosa.
Lei lo guardò persa nei suoi pensieri "Forse...."disse e lui ricambiò con uno sguardo interrogativo.
La ragazza gli si avvicinò all'improvviso e lo baciò.
"Hermione no,ho la febbre"disse lui staccandosi.
"zitto un po' Weasley" disse lei secca. Li chiamava col cognome solo quando faceva l'autoritaria e non accettava repliche.
Lo ribaciò e Fred sentì svanire qualsiasi traccia di malessere.
Si staccarono e lei gli toccò la fronte:fresca.
"Nono non fate caso a me continuate pure"disse George vicino alla porta. E gli raccontarono la scoperta.
"Che figo vi potete curare"esclamò fin troppo entusiasta.
"Non credo penso più ad attenuare i malesseri o delle cose così"disse Hermione "Non credo funzioni per ferite più serie"concluse.
"Ma seriamente Granger che incantesimo hai usato per difenderci?"chiese stupito Fred.
"ragazzi ma non pensate ci sia qualche controindicazione?Fin ora il vostro strano legame ha solo vantaggi"disse George.
"Provare i dolori o le sensazioni dell'altro non sono proprio vantaggi"disse Hermione ripensando a ciò che Fred doveva passare.Lui gli strinse la mano sentendo i suoi sensi di colpa.
"Ma niente di tragico..ma se ci fosse qualcosa che non sappiamo?"chiese George preoccupato. I tre rimasero in silenzio.
"Va bene comunque visto che la Granger non vuole tornarsene in camera,vuoi dormire nel mezzo?"chiese George.
In quel momento Fred gli tirò un pugno più forte.
"AHIA!Non pensavo a niente di sconveniente solo non penso stia comoda rannicchiata in quella poltrona"si difese George guardandolo male.
"Se ci scoprono sono fritta."disse Hermione.
"Suvvia ti difendiamo noi"le sorrise lui ma lei era scettica.
"E chi mi difende da voi?"chiese.
"Non ti fidi?"chiese Fred.
"Così ci offendi"disse George.
"Io non credo sia giusto farlo"disse lei.
"Smettila di essere così rigida signorina Prefetto"sbuffò George e alla fine lei cedette.
"Solo per poco"disse sistemandosi tra i due.
"Come vuoi"rispose Fred sdraiandosi.
"Sicuro non sia un problema per Angelina?"chiese Hermione.
"Sisi,anzi dopo che ha saputo la storia mi ha detto di starti più vicino e che se ti facevamo stare male ci avrebbe spezzato le gambe"rise lui.
Tra i 3 calò il silenzio.I due ragazzi stavano quasi per addormentarsi ed Hermione a poco a poco con il loro calore si rilassò.
"Ragazzi?"sussurrò lei.
"mmm?"risposero loro.
"Grazie"disse.
"E' un piacere"rispose George.
"Davvero"aggiunse Fred.
"Penso di volervi bene"disse timida lei.
"anche noi"risposero i due,e poco dopo abbracciandola si addormentarono.
Fortuna che Ron urlò alla vista di un ragno così svegliò i tre che dormivano in salotto ed Hermione ebbe il tempo di uscire dal letto dei gemelli prima che entrasse Molly.
Decisero di parlare con i signori Weasley della loro scoperta,omettendo il bacio,e questi chiamarono un medico.
Il medico visitò i ragazzi e dopo 1 ora finì.
"Allora?"chiesero Fred ed Hermione.
"Beh esattamente non so bene cosa dirvi,è una reazione scatenata dall'incantesimo e dalla voglia di salvare Fred da parte di Hermione.E' un qualcosa di antico e profondo e mi sorprendo di come una ragazzina di 17 anni ne sia stata capace"disse il medico.
La ragazza arrossì "Era s..solo un incantesimo di protezione che avevo letto"si difese.
"Degno di te Granger"Rise George.
"Comunque a quanto ne so c'è un incantesimo antico che potrebbe interrompere il legame.Ma sarà doloroso visto il legame che vi lega e potrebbe avere effetti collaterali anche pericolosi"spiegò il medico.
"Ci dica l'incantesimo"affermò Ron.
"Ma non hai sentito potrebbe essere pericoloso"disse Harry.
"Si ma si staccheranno"disse Ron.
"Non sta a te decidere"Disse Hermione.
"Ammesso e non concesso che vorremmo troncare il legame sarebbe una nostra scelta"disse deciso Fred.
Il medicò spiegò l'incantesimo ai due ragazzi,in caso volessero usarlo,e se ne andò.Ma purtroppo Ron aveva sentito tutto e progettava di mettere fine a quella pazzia con o senza il consenso di Hermione.


N.d.A Nyaaaaaah minnaaaa rieccomi dopo le vacanze^^ Come state? Per farmi perdonare dell'assenza ho deciso di caricare ben 2 capitoli. Spero come al solito che vi piaccia,fatemi sapere cosa ne pensate :3 
Un saluto a tutti ^.^
Saky_Mera