Astoria Greengrass
11. Mangiamorte
Astoria
mugugnò appagata quando, con un gesto lento e cadenzato, Draco andò a scostarle
una ciocca di capelli dal viso, sfiorandole volutamente le guance pallide,
facendola così rabbrividire.
La strinse
maggiormente a sé, avvolgendola nel costoso mantello nero in modo da
riscaldarla: quella sciocca, rifletté guardando il suo corpo, non aveva
indossato il maglione. Era rimasta con la semplice camicia di flanella bianca,
sbottonata fin troppo per i suoi gusti, seppur la vista ringraziava per quello
splendido ed eccitante spettacolo.
«Non sarebbe
meglio...entrare?», chiese incerto, guardandola dritta negli occhi verdi, che
brillavano di una gioia che, lui stesso, non riusciva a comprendere.
Sussultò
quando Astoria poggiò le labbra di un tenue rosso fuoco sulle sue, in un casto
bacio.
«Voglio stare
qui. Con te», sussurrò contro il suo petto, le guance imporporate ed il cuore
che batteva a mille, come un cavallo imbizzarrito.
Mai si sarebbe
aspettata attimi del genere con lui.
Estasi totale,
le farfalle che spiccavano il volo nel suo stomaco, il respiro di Draco contro
il suo collo.
Le mani,
esperte, che l’accarezzavano ovunque, un po’ esitanti e mai invadenti, gli
occhi concentrati solamente su di lei.
Si strinse più
al ragazzo, un sorriso di felicità sul viso grazioso.
«Di fronte ad
un camino staresti molto meglio, Astoria»
Scosse il capo
biondo in un segno di diniego, baciandogli il petto fasciato dalla camicia,
rabbonendolo.
«Se torneremo
nella Sala Comune tutto finirà. So per certo che non mi guarderesti più, se non
per indicarmi come l’ennesima ragazza caduta ai tuoi piedi»
Furono parole
taglienti, che lo colpirono come nessuno era mai riuscito a fare prima di
allora.
Rimase
silenzioso per qualche minuto, soppesando la frase nella sua mente.
Infondo,
ragionò arcuandosi e stringendo maggiormente la ragazza al suo corpo, Astoria
avrebbe anche potuto avere ragione.
Non era mai
stato il tipo di ragazzo pronto a legarsi a soli sedici anni, soprattutto con
lei, che ne aveva appena quattordici.
Non poteva
negare, però, che Astoria lo attraeva in maniera quasi magica. Quasi come se
qualcuno avesse infilato un filtro d’amore nel suo succo di zucca, quella
mattina a colazione.
Amore.
Sorrise al
suono melodioso che aveva quella parola, se abbinata al sorriso di beatitudine
sul volto giovane della serpeverde.
In quel
momento di silenzio, dove tutti erano a tavola a mangiare, ridere, ciarlare,
lui non voleva nient’altro che starle accanto.
Si sentì come
un povero idiota: Blaise l’avrebbe preso per il culo a vita, su quello non vi
pioveva.
«Non sarà
così», bisbigliò sulle sue labbra, mordendole poi con dolcezza, mentre le si
mozzava il fiato in gola.
Il cuore prese
a batterle più forte sotto le carezze di Draco, che giocherellava con i bottoni
della sua divisa. Si issò sulle ginocchia del ragazzo con un gesto goffo,
circondandogli il collo con le braccia esili.
Lo fissò
dritta negli occhi, mentre il silenzio surreale del castello accompagnò quella
confessione dolorosa, che le strinse lo stomaco.
«Mi
abbandonerai per la guerra, Draco»
Un sussulto.
Il battito del cuore diminuito per la prima volta in quell’ultima ora passata
con lei.
Sapeva?, si domandò
incerto, cercando un sintomo di cedimento in quegl’occhi così verdi, che rispecchiavano la sua anima.
La sua
splendida, candida e purissima anima.
«Come lo
sai?», chiese allora scostandola da sé, tenendola comunque tra le sue braccia.
Perché, perché
non si arrabbiava e le strepitava in faccia epiteti di ogni genere, come
avrebbe dovuto fare?
Perché non le
diceva che non erano affari che la riguardavano, di non rivolgergli più la
parola?
Perché?
Era stato
scoperto dopo nemmeno due settimane dal suo nuovo compito da una ragazza che,
in tutta sincerità, giudicava tra le più ingenue ed innocenti del Castello.
Eppure,
nonostante quell’impiccio, non riusciva a volerla lontana da sé.
«Ho imparato
ad osservarti. Ti sfiori sempre il braccio sinistro con sguardo nervoso,
scompari agli orari più strani e certe volte non ti rechi nemmeno a lezione. Ti
ho sentito confabulare con Parkinson e Zabini, sul treno, Draco»
Le palpebre
del giovane sbatterono più volte, mentre Astoria aspettava lo scoppio della
tempesta.
Stava godendo
di quegli ultimi attimi di pace e piacere con lui, ne era certa.
«Non smetterò,
Astoria», disse invece con proverbiale calma Malfoy, accarezzandole una
guancia, subito chiazzata di rosso.
Portò una mano
a stringere quella di Draco, in un gesto appassionato, con occhi velati dalle
lacrime.
Lui le sorrise
sghembo, per la prima volta in tutta la sua vita intenerito da qualcuno,
chinandosi sulle sue labbra.
Le sfiorò con
le proprie, prima di alzare entrambi da terra.
Aveva compreso
ogni cosa.
«Ma non
smetterò nemmeno con te, ora che ho capito»
Avrebbe voluto
dirgli tante cose, in quel momento.
Avrebbe voluto
fargli capire che quello che stava facendo era assurdo, spietato; che tutti
meritavano di vivere e che nessuno avrebbe mai dovuti sentirsi superiore
all’altro.
Avrebbe voluto
supplicarlo di lasciar perdere, di non rischiare la sua vita per qualcosa che
lei giudicava futile ed inutile.
Tutto ciò che
le uscì dalle labbra, invece, non fu altro che un rantolo basso, bloccato dalla
bocca di Draco che si appropriava della sua.
Le si
inebriarono i sensi quando la lingua del giovane accarezzò la sua, un gesto
distratto ma voluto; rabbrividì quando lui le passò una mano sulla schiena,
fino a scendere più giù, sempre più in basso.
Quando Draco
azzardò a sollevarle la gonna, lei lo cacciò.
«Non...qui»,
ansimò con il fiato corto a causa dei baci, le mani tese di fronte a sé per
tenere lontano il ragazzo, per nulla colpito da quel rifiuto.
Le si
riavvicinò cauto, prendendola per mano.
«Andiamo al
dormitorio», le sussurrò tra le ciocche di capelli biondi che le coprivano le
orecchie, facendola gemere di piacere.
Fu solo in
grado di annuire, Astoria, mentre lui la trascinava con sé indifferente alle
occhiate curiose degli altri studenti.
Una morsa le
serrò lo stomaco in una stretta piacevolissima.
La
preoccupazione di lui Mangiamorte scivolò via dal suo petto come un ruscello di
montagna, mentre Draco si chinava a baciarla di fronte alla smorfia indignata
di Pansy Parkinson ed il sorriso incantato di Tracey Davis.
Sciocca, ingenua Astoria, avrebbe cantato più in là il destino solamente per lei.
Anticipazioni:
Astoria sputò,
prendendo Pansy in pieno viso.
«Vai a farti
fottere tu, la tua faccia da carlino e il tuo amore per qualcuno che non ti ha
mai voluta e mai ti vorrà!», strillò tutto d’un fiato, facendo esplodere
quell’odio che per tanto, troppo tempo aveva trattenuto nel suo esile corpo,
subendo sempre con passività battute ed angherie di quella serpe.
Delucidazioni (?):
Mi è piaciuto
molto scrivere questo capitolo e il prossimo, penso siano i miei due preferiti
sino ad ora.
Diciamo che
qui c’è un sacco di dolciume e romanticheria, che vi avranno cariato i denti:
sinceramente, ne sono felicissima! XD
Un po’ di
dolcezza ci vuole, anche perché con loro, diciamocelo, non è mai troppo
stucchevole. Insomma, non c’è pericolo: il dentista potete saltarlo per questa
settimana – le prossime non lo so.
Ringrazio di
cuore le dieci persone che hanno recensito lo scorso capitolo; avevo gli occhi
a cuoricino ad ogni gentilissimo commento! *_*
Katia37: Carissima!
*_* Il tanto atteso (?) capitolo è arrivato, con una carrellata di baci e
carezze che sembrano non finire mai. Oh, Harry e Ria stanno per cucire un...bel rapporto che a qualcuno darà non
pochi pensieri. Grazie di cuore! A presto, un bacio!
Confettina: RESPIRA! NON COLLASSARMI SULLA TASTIERA! Uno, due, tre...ti sei ripresa?
Hai indovinato per metà questo capitolo, perché tante motivazioni avverranno
più avanti. I capitoli sul sesto anno sono davvero numerosi, anche perché come
potrei non approfittare del protagonismo di Draco? *sorride perfida* Ti
ringrazio di cuore, tesoro!
Kimly: Davvero ti stai innamorando di loro? Allora oltre che la fede bianca
*fa finta di non aver letto la parte nera*, inizierai
anche a diffondere il bene nel Fandom di Harry Potter! XD Proprio l’altro
giorno ho detto addio al Fandom con l’ultima ShikaIno...ma nel caso ci sarà
bisogno, tornerò sul fronte! Grazie di cuore, cara! Un bacione!
Nejisfan 94: Francyyyyyyyyyyyy! Sono davvero contenta che la mia Astoria
e lo scorso capitolo ti siano piaciuti così tanto! E sono anche contenta di non
essere caduta nel tanto temuto OOC. U_U E...sei troppo gentile, Francy! XD
Grazie di cuore...per me è un piacere aiutare la tua mente nel relax. Bacio!
Gobra1095: Uh, uh, uh.
Draco lo scoprirà...o forse no. Ma se sì, saranno scintille! Sono felice che il
capitolo ti sia piaciuto! *_* Un bacione!
Elena Olsen: Sììì! Mettiti a scrivere anche tu su di
loro, faresti solamente del bene a questa povera comunità di Fan che hanno si e
no cinque fan fiction in croce su questa splendida coppia! *_* Su Astoria, alla
fine del libro, si accenna solamente come moglie di Draco. Non c’è nient’altro,
nemmeno il suo nome. Fortunatamente, la Rowling ci ha tolto ogni dubbio,
svelandoci l’identità segreta di questo misterioso personaggio che si è
accalappiato il personaggio più fig...bello di tutta
la saga. *_* Portatrice della verità? Ebbene sì, ho rubato questi scritti dalla
scrivania della mamma Row. U_U XD Sono contenta che
la raccolta ti piaccia così tanto, i tuoi complimenti mi hanno fatta arrossire!
Grazie di cuore, cara! A presto, un bacio!
Hermy101: Già, chissà
cosa farà. *persona che si fa questa domanda da mesi* Sono sempre più contenta
che Astoria ti piaccia...e posso dire con certezza che è molto contenta anche
lei. Eh, il suo amore per Draco non ha limiti. Un bacio!
Terrastoria: Ale, tesoro! Sono contenta di non averti delusa e...di averti fatto
piacere una Serpe! Dopo Corvonero, le Serpi sono la casa che preferisco: un po’
di bastardaggine fa sempre bene. Spero che anche questo capitolo ti piaccia!
Aspetto con ansia il tuo commento...e la tua mail! XD Un bacione!
EllaYaYa: Uh, spero tu ti sia divertita durante questa mini-vacanza! *_* Sono
contentissima che la scena dello scorso capitolo ti sia piaciuta, mentre la
scrivevo mi tremavano le mani: hanno un effetto davvero unico su noi fans! XD
Spero anche io che la tua ispirazione ritorni, perché non vedo l’ora di leggere
la fic di cui mi hai parlato! *_* Un bacione!
Ostrogorsky: Wha! *_* Sono contentissima che la storia ti piaccia! Con tutti questi
complimenti mi monto la testa! XD Spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto! Un bacio!
Potrei
chiamarvi per nome? XD No, dico solamente le persone che hanno scritto il loro
nella pagina autore...a volte non so proprio come parlarvi. Sono un po’
imbranata, che volete che vi dica. XD
Signori,
ringrazio ancora chi ha letto, recensito, aggiunto la fic ai preferiti o
seguite...
Ci si aggiorna
il venticinque!
Vostra Cà.