Lily era china sul suo libro di Storia della Magia quando il Patronus di suo fratello entrò nella sua stanza per avvisarla che a pranzo sarebbe venuto anche un suo collega. Lily sbuffò seccata. Suo padre era in missione e sua madre da qualche parte a fare la cronaca di qualche partita, quindi toccava a lei cucinare. Erano le vacanze di Natale del suo settimo anno ad Hogwarts, aveva pensato di sfruttare quel tempo per studiare ma, come aveva previsto, aveva solo passato il tempo a mangiare e a giocare a Sparaschiocco con i suoi cugini.
Albus, invece, aveva finito la scuola da due anni e adesso faceva l'Accademia per Auror.
Con poca voglia, scese al piano di sotto dove c'era Albus che parlava con suo fratello James e un ragazzo biondino che ad Hogwarts era appartenuto a Serpeverde, come Albus.
«Scorpius, posso presentarti mia sorella?» disse Albus.
Lily doveva ammettere che non si ricordava Scorpius Malfoy così bello. Era biondo con gli occhi azzurri quasi grigi, una barbetta incolta e un fisico asciutto.
«Non che ce ne fosse bisogno» rispose Scorpius porgendole la mano. «Scorpius» aggiunse.
Lily si riprese dall'estasi in cui era caduta e strinse la mano del ragazzo. Indugiando sugli occhi di Scorpius si ricordò perché non lo aveva mai notato: era un bulletto che si divertiva ad umiliare le persone. Ritrasse la mano schifata e quello parve rimanerne deluso.
«Lily cosa c'è da mangiare?» chiese James tossicchiando.
«Mamma ha lasciato dell'arrosto, bisogna solo scaldarlo» disse facendosi largo tra la folla e dirigendosi verso la cucina.
Durante il pranzo, Lily comprese che Scorpius era un'altra persona rispetto agli anni della scuola, non era più l'arrogante serpe ma un docile tasso. Osservando i piatti che si lavavano da soli, pensava che lui l'avesse notata non sarebbe stato male conoscerlo meglio.
«Sorella di Al?» una voce interruppe i suoi pensieri. Era Scorpius.
«Lo sai che ho un nome?»
«Be' quando ci siamo presentati non me l'hai detto» rispose con ovvietà lui. Lily incrociò le braccia e si appoggiò allo schienale della sedia.
«E tu hai detto che non ce n'era bisogno» gli fece notare.
«Ok, mi arrendo!» esclamò alzando le mani in segno di resa. Lily sorrise soddisfatta e si ammorbidì.
«Volevi qualcosa?»
«Effettivamente sì» ammise sedendosi di fronte a Lily. «Sorella di Al, volevo chiederti se volevi uscire con me, in uno di quei fine settimana ad Hogsmeade». Lily si accigliò.
«Conosci la ragazza la mattina, ed il pomeriggio già le chiedi di uscire?» chiese scettica.
«Veramente è da almeno un paio di anni che volevo chiedertelo» rispose imbarazzato.
Lily tacque valutando la sincerità. In fondo, che male ci sarebbe stato ad uscire con un ragazzo? «Solo se mi chiami per nome» disse sorridendo sorniona.
«Ti andrebbe di uscire con me, Lily?»
Lily annuì e sorrise soddisfatta e, con l'umore un po' sopra le righe, tornò al suo libro di Storia: la Prima Guerra Magica sembrava di gran lunga meno allettante dell'idea di uscire con Scorpius Malfoy.